Eccomi finalmente a recensire questa meraviglia!
Che dire? Anche se non conosco affatto le saghe o la cultura nordica antica, ho letto con piacere e apprezzato moltissimo. Hai trattato la materia dettagliatamente e con una maestria degna di uno storico specialista. Certo hai inserito molti dettagli che potrebbero confondere con facilità chi, come me, non è avezzo ai remoti tempi vichinghi: di questa civiltà se ne fa poco cenno ed è sconosciuta a molti che si affidano ai soliti stereotipi (Vichinghi dai cappelli con le corna, e robe simili), quando invece c'è una interessantissima civiltà dietro, pronta ad essere raccontata. Per questo mi sono rallegrata, finalmente del materiale nuovo e fresco, che sfida i clue storici di cui si è soliti narrare. 
I personaggi, anche se inseriti nell'ambito di una OS, valgono una long. I loro caratteri sono coerenti con la narrazione dei fatti e molto finemente, "sviscerati" in poco spazio. Hai raccontato molto in uno spazio più o meno limitato.
Quello che mi ha colpita maggiormente, però, era la tua capacità descrittivache arricchisce scene, momenti, fisionomie e arriva al culmine nella scena della lotta sotto la pioggia e nel finale, permeato di una sacralità tangibile. Davvero i miei complimenti,
Ultima cosa: ho trovato molto carino lo squarcio aperto sul futuro del protagonista e il fatto di aver unito nel sangue l'amicizia che lo lega a Sigurd.
L'ambiente storico che hai creato era perfetto, reso perfettamente nel dettaglio e capace di proiettare il lettore in quella notte di molti anni fa.
Ti segno due piccole imperfezioni che ho notate nel testo:
1. "Sebbene entrambi i loro padri, tanti anni prima, prima che i loro figli nascessero, ecc..." -> Non so se la ripetizione del "prima" sia voluta o solo una tua svista. 
2. "...e lasciarmi alla spelle i miei fratelli di lancia mi riempie di angoscia." -> Attenzione all'errore di battitura.
Sono, inoltre, contenta che tu abbia inserito le fonti da cui hai preso ispirazione che, in questo caso, sonno dei libri. Questo è molto utile per documentarsi sulle vicende vichinghe.
Bene, credo di aver finito! Sicuramente passerò da te a leggere altro, poichè sono rimasta piacevolmente soddisfatta del tuo modo di scrivere e trattare la materia. Credo davvero che tu sia un modello da prendere in condierazione.
A molto presto :3
M y r t u s

 

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Ciao! 
Dunque, mi sono molto incuriosita dopo aver visto le molte storie nel tuo profilo di carattere storico ( che assieme al fantascientifico è in assoluto il mio genere preferito ) e quindi ho pensato ' Perché no? ' Ho scelto questa per cominciare perché A) la cultura norrena mi affascina molto, sarà perché questo semestre sto preparando anche un esame di Storia delle Religioni e quindi sto aumentando la lettura di romanzi che ne trattino per avere una visione più ampia e completa, o perché in generale amo moltissimo tutto ciò che riguarda la mitologia in ogni sua sfaccettatura; B) sì, ho intenzione d'iniziare a leggere anche la tua long, e adesso inizio con la vera recensione per spiegarne le ragioni. 
Innanzitutto complimenti sinceri per il lavoro che sta dietro a questa costruzione storica molto reale, molto palpabile e molto misteriosa. Magica, in un certo senso? Le religioni di questo tipo hanno sempre un aura di mistero, di fascino che le circonda, e tramite questa importantissima cerimonia per sancire un legame che va decisamente oltre il semplice concetto che possiamo avere di fratellanza, sono riuscita a percepirla. Il modo in cui hai descritto anche il paesaggio nordico lascia chiaramente trasparire... che c'è qualcosa di più. 
Lo scambio tra Gorm e Sigurd è proprio quello che ci si aspetta da due ragazzi la cui vita sta, in effetti, per cambiare per sempre. La preoccupazione, il non sapere cosa succederà e se saranno all'altezza di ciò che li attende, perché è una "nuova vita" che li aspetta: la loro vita non più come ragazzi, ma come uomini. Ho apprezzato moltissimo, davvero, sono riuscita ad immaginarmeli chiaramente come una sorta di film mentale — ho adorato il momento in cui Gorm ammette che la sua terra natia è ora per lui estranea, quando invece sei anni prima si sentiva così appena arrivato. 
Devo iniziare la long e lo farò sicuramente, ma già con qualche frase che prefigura il futuro posso ipotizzare qualche risvolto... e non vedo l'ora di scoprire cosa succederà. 
Quindi a molto presto e ancora tanti complimenti con una meritata bandierina verde! 

〔 　Anna ❆　 〕

Ciao!
Sono in ritardo, ma eccomi qui a farti tanti auguri di buon compleanno!
Scrivi bene, in modo scorrevole e attento. Si vede che ti piace ciò che scrivi, e che ami informarti per conoscere al meglio l'ambiente, i personaggi e la Storia.
La tua long è lì che mi aspetta (devo ancora continuarla!), ma nessuno potrebbe dire che questa storia non invogli a leggerla.
Hai descritto benissimo il combattimento e mi è piaciuto il rapporto tra Gorm e Sigurd, così come la loro confidenza... Dire di non voler sposare la sorella è stato così semplice e immediato da risultare reale.
E poi l'ambientazione... cosa rara, su questi lidi! Non servono tanti giri di parole per farti entrare in una storia, e tu non ne hai bisogno: ci riesci bene, dando informazioni storiche e descrittive senza annoiare! Anche il rituale della fratellanza di sangue mi è piaciuto (e anzi, grazie per avermi insegnato tante cose in una sola OS)!
E niente, insomma, scusami per il ritardo e ancora tanti auguri!

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Ciao!
Devo dire che è la prima volta che leggo una storia originale storica, tuttavia devo ammettere che mi hai molto colpito. Innanzitutto è scritta particolarmente bene, cosa non scontata specialmente per il tipo di genere che hai scelto, in secondo luogo riesci a far immedesimare i lettori in una maniera strabiliante. Di solito mi capita di immedesimarmi in una scena romantica, in un discorso un pò concitato, ma in una situazione del genere è la prima volta. Ancora complimenti e confido che questa non sarà l'ultima tua storia che leggerò.

A presto

CK

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Una parola: woo.

Insomma, wow! E' incredibile, suggestivo, fa venire la pelle d'oca!

Le descrizioni erano perfette, tanto da farmi sembrare di essere lì con loro mentre combattevano, i minuziosi particolari, il sottostrato di tradizione su cui è nata una os che ha tutta l'aria di apparire semplice ma che già dalla prima riga fa intendere un viaggio nel tempo e nello spazio sfiancante!
Chissà quanto ci hai lavorato dietro, solo solo per trovare tutte quelle parole, per incastrare alla perfezione tutti i pezzetti del puzzle perfetto che hai tirato fuori da quella tua testolina geniale, tu, sì proprio tu che mi hai fatto venire una curiosità assurda per la long alla os collegata, e io non ho davvero tempo per leggerla, dannazione!, ma voglio!
Ho tutte una serie di domande che attendono risposta su Sigurd, Gorm e Þyri e argh!, vorrei un'altra me che sbrigasse i miei doverti così potrei leggere la tua storia in santissima pace!
Ma lasciando la disperazione a parte... Complimenti! Mi è davvero piaciuta un sacco, per i particolari, e le situazioni, e le ambientazioni! - per gli dei, nessuno tiene mai conto delle ambientazioni, e tu sì! - e i dettagli e l'evidente mole di lavoro che c'è dietro!
Complimenti, ancora complimenti! Mi è piaciuta tantissimo!

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E io bho, ogni storia tua che leggo rimango affascinata. Questa OS sui figli è bellissima, mette in risalto il profondissimo legma tra Sigurd e Gorm che, se nella storia principale è già stato ben delineato, con questa mini storia ne esce ancor più rafforzato. Mi è piaciuto tutto, ma soprattutto ho apprezzato moltissimo l'accuratezza con cui hai descritto l'intero rituale, questa fratellanza di sangue che unisce i due guerrieri. Dovresti valutare l'idea di far diventare Figli un libro vero e, se fosse possibile, integrare anche questa os nella storia principale. Sappi che io lo comprerei u.u
Un bacione e a presto
Hime
p.s hai aggiornato Figli **

Complimenti, finalmente qualcuno che conosce l'esatto rituale della fratellanza di sangue.
Da studioso del Männerbund (fratellanza virile germanica) non ho potuto fare a meno di notare la tua precisione.
La storia è molto bella e ben scritta, complimenti anche per questo. Modificherei solo un'unica frase: "Tutt'intorno i fuochi bruciavano vivi"
Ti confesserò che per un attimo avevo pensato a un'esecuzione o qualcosa del genere, ovvero persone che bruciassero vive. Magari se metti "vivaci" o un vocabolo simile si evita il momentaneo dubbio.

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Wow, complimenti per la ricerca accurata che sei riuscita a fare, già per Figli del Nord, ma qui in maniera davvero perfetta! Si vede che ti sei proprio immedesimata nella cultura del periodo, ed è un piacere leggere OS come questa!
Continua così ;)
A presto,
Eilan

Ciao carissima, sono qui per la battaglia navale!
Avevo già iniziato la tua long, ma quest'oggi avevo voglia di leggere qualcosa di più breve, diciamo di auto conclusivo e ho trovato questa tua OS molto molto bella devo dire!
Ho capito molte cose da questa breve storia che non mi erano chiarissime nella long, io non ne do molto di mitologia norrena, ma trovo che le tue storia siamo semplici e accattivanti e le note sono interessanti e utilissime.
Mi è piaciuto questo spaccato sui due giovani fratelli d'arme e molto bello l'idea di rituale di sangue. Hai un modo di scrivere davvero bello, che ti fa entrare subito nei luoghi, sotto la pelle dei personaggi!
Ho adorato anche la descrizione della pioggia e del combattimento con le spade...
Davvero epico, forte, ben descritto il tutto.
Complimenti davvero.
A presto
Ladyhawke83

Ciao!
Inizio col dirti che non sono appassionata di racconti Storici, infatti non avevo mai provato a leggerne uno.
Il tuo racconto però mi è piaciuto molto.

Hai uno stile molto fluido e mi piace il modo in cui descrivi le scene.
Ho apprezzato particolarmente come tu abbia richiamato la scena iniziale con i tuoni nell'ultimo paragrafo.
Adoro anch'io la mitologia norrena quindi leggere è stato molto piacevole.
Hai saputo descrivere al meglio la vita del personaggio principale (che, devo dirtelo, ha il suo fascino) senza appesantire la storia.
Il racconto ha una trama molto avvincente e credo che, non appena troverò il tempo, darò un'occhiata alla Long.


Ti lascio solo un appunto:
-"Nostra madre ha detto che, dopo il rito della fratellanza, tornerai a casa con i tuo padre e che ci dovremo salutare per sempre" -> quella "i" prima di "tuo" credo ti sia sfuggita, ci tenevo a segnalartela perché la tua storia è davvero bella e quella "i" è un peccato.

Davvero complimenti.
Alla prossima,
DeathLady

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