Sto qui a fissare il foglio vuoto alla ricerca di cose sensate da dire, ma tutto quello che al momento aleggia nella mia mente è il perché tu abbia 3 Metri Sotto il Cielo sul comodino. Un After era troppo contemporaneo, avevi bisogno di qualcosa più trash anni 2000? Oppure 50 Sfumature, che a febbraio esce il nuovo film.
Il bello delle cose belle che finiscono è che o trovi qualcosa di più bello con cui sostituirle, o vivi nella nostalgia dei bei momenti spesi a leggerlo. Bicchierino ogni volta che Momo dice "bello" o parole affini durante la recensione. Rimpiangerò i giorni in cui aprivo le storie preferite dal cellulare e mi esaltavo perché la storia che mi aveva appassionato da ragazzina era stata aggiornata, allora non volevo leggerla dallo schermo scrauso di un Galaxy S5, perché Cards meritava l'iPad con la luminosità al massimo e meritava che si spendessero parole per un'opinione costruttiva.
Come vedi è difficile essere sarcastici nei confronti di qualcosa che si è amato. O forse no, ho intenzione di recensire o di sguazzare nella tristezza che invade EFP?
L'apertura del capitolo mi aveva fatto sperare male. Indovina perché: OC. Avevo la tentazione di saltarla.
Davvero. L'ho letta con una delusione assurda. Hai presente quella specie di sottotrama introdotta all'ultimo minuto che serve palesemente a dire al lettore/spettatore "i nostri protagonisti sono morti, che tristezza, ma guarda, il mondo continua allegro e felice anche senza di loro"? Ho avuto paura.
il risveglio di Hilda è pura poesia. È viva? È morta? Sembra sospesa su un limbo. Se fosse morta la storia si sarebbe risolta così, deus ex machina, sarebbe stata una fine brusca ed inconcludente per le peripezie che la protagonista ha vissuto e per il cambiamento psicologico che esperienza durante la storia. Se fosse stata viva invece saremmo tutti corsi ai piedi della pagina per sapere come finisce, sarebbe stata comunque una specie di morte surrogata. Invece lei si sveglia in questo para para paradise dove rincontra N per l'ennesima volta. Ormai abbiamo visto questi due parlarsi così tanto e non arrivare al punto.
Hilda prova a dichiarargli il suo amore, ma N la respinge. Why? Why? Perché sa di essere pericoloso. E non intendo un bad boy che ti porta a fare le corse in moto e fa le scritte sui muri (riferimenti puramente casuali) intendo una persona che potrebbe cadere preda di un'altra manipolazione per via della sua attitudine meschina e che potrebbe veramente farle del male, come ha fatto per una lista di persone lunga come quella di Martins. Ok, forse non così lunga, ma penso che le ragioni di N siano più che valide: almeno lui non spaccia la sua pazzia per amore, rispetta la sua ragazza e non vuole che lei riviva l'inferno come è già successo. È un gesto giustissimo da proporre in una società che vuole far passare lo stalking e la violenza per cose carine e si piange addosso appena si sente parlare di femminicidio.
Quindi, l'opzione del "e vissero per sempre felici e contenti" non è consentita.
Non c'è neppure la possibilità di tornare allo stato iniziale, di fingere che tutto non sia mai successo.
Perché Hilda ne è stata segnata. Sia perché ora necessita di una nuova identità per i disastri fatti da N, sia perché non può più accettare la condizione di passività che la caratterizzava quando ancora era una giornalista.
Poi si torna alla storia del trenino per Anville, in cui i passeggeri non ascoltano la musica né leggono i tabloids che ti regalano all'entrata della stazione né si fanno gli affari loro, e scopriamo che Erika Joy(ce) ha scritto un libro che non parla di adolescenti sverginate e di alcohol. La Rizzoli non sarà contenta.
Avvenimenti a parte, mi ha davvero colpita la frase che la signorina dice copiata dalla sacra Bibbia dei nerd, quella sui ricordi dimenticate che diventano storie(?) sì, btw, siccome sono tutti in vena di teorie con il rilascio dei nuovi giochi amche io provo a fare la mia: E SE ERIKA JOY FOSSE HILDA BASKERVILLE?
Dan dan daaaan. Per me ha senso, se tutte e due sanno scrivere e sono al corrente della storia beh, serve solo la conferma dell'autore. Quindi Cards altro non è che una metastoria, una storia in una storia, tipo Inception. Wow, che trip. Si vede che hai immaginazione o sai da dove copiare.
Tornando ai pesonaggi che conosciamo, Hilda sta per dire addio alla sua vita precedente, alla se stessa che credeva di aver scardinato dall'arbitrio altrui e all'amore di N quando una coincidenza funzionale alla trama salva la situazione. Vorrei vedere cosa sarebbe successo se non avesse mai trovato la carta, lol.
Ora credo di aver capito a cosa servisse il rimando al primo capitolo, oltre ad essere una squallida strategia di marketing per costringere la gente ad aumentare le views. L'ho riletto e la scena della decifrazione mi è sembrata molto chiara, però immagino la si potesse leggere anche senza il primo capitolo. Logica spicciola a parte, magari l'errore di interpretazione di Hilda è solo dovuto ad un fraintendimento, che può essere anche lo stesso fraintendimento che l'ha allontanata da N. Dopotutto, questo è codice che i due usano per comunicare fra di loro (nota mentre scrivo: lo schermo sta cominciando a bizzare ogni volta che batto una lettera sulla tastiera, ho paura), quindi non potrebbe anche essere il codice per risolvere l'enigma che lega i due? Il criterio alla fine non è così importante, non è Criminal Minds in cui devi sbizzarrirti a dimostrare quanto un personaggio sia intelligente per far fare oooh al pubblico. La scena in cui i due devono chiarirsi definitivamente diventa il momento di indecisione più totale per entrambe: non sembra esserci via d'uscita all'insano legame che si è creato fra i due, non possono vivere felici insieme ma neppure separati a vita. Mi ricorda moltissimo i romanzi francesi del '700 che trattano il tema dell'amore impossibile in maniera struggente, che ti sconquassa e ti fa provare un serio senso di impotenza. A me piacciono queste cose. Infine l'unica soluzione pee i due sembra essere l'oblio, la forza distruttiva dei morti, delle cause legali e dei disturbi finanziari non sembra nulla in confronto a quella dell'amore, cosa che fa di Cards una storia più romantica che altro, il giallo è una cornice direi.
Questo punto in cui la storia dei due protagonisti si interrompe somiglia molto anche al finale di una tragedia: da un lato vi è la catarsi, la purificazione e il lento ristabilirsi dell'ordine turbato; dall'altro i personaggi hanno acquisito una consapevolezza, si sono interrogati sul loro senso di responsabilità di fronte ai problemi a cui sono andati incontro.
Infine vediamo i due amic1 salutarsi a mo' di episodio tutto zucchero e cannella dell'anime Pokémon e comuncio a pensare che Louis sia N. Boh, la storia è finita e io sono stufa di giustificare le mie tesi.
Stesura anche in questo caso impeccabile, ti segnalo solo un errorino per una volta, un né senza accento.
Anche in questo capitolo il ritmo narrativo è molto ben sostenuto dalla tecnica dell'entralancememt usata veramente con maestria, si alternano momenti di grande tensione ad un'overview molto più scialla.
Effettivamente la storia non necessitava di un finale. E va bene così infatti. Una storia per me può "finire", ossia fermare la sua narrazione e non proseguire nella spiegazione dei fatti, o "concludersi" - vedi quel prefisso -con? - indica pienezza, unità d'insieme, la storia ti guida dove vuole farti andare a parare e poi si tace, perché non ha altro da aggiungere. Cards dunque è conclusa.
Che strana cosa dirlo.
Ora, siccome questa sarà l'ultima recensione che lascerò a te in un lungo tempo immagino di dover sprecarmi ancora un poco per una visione in sintesi dell'opera, per esprimere il mio giudizio complessivo, giusto?
(Castelia of) Cards è la fanfiction a tema Pokémon migliore della stagione 2016.
La trama segue in maniera non troppo invasiva il fandom ma neppure in modo troppo distaccato. La vicenda è quella di un giallo-thriller con elementi polizieschi, il tutto fa da cornice alla storia d'amore fra i due protagonisti: la Ferrishwheel è una coppia molto famosa e pressoché canonica, e qui è resa come un amore impossibile fra un'Hilda in cui ci si può facilmente immedesimare e un N abbastanza IC, cosa che rende tutto più coinvolgente.
I due filoni scorrono paralleli e si arriva alla rivelazione del mostero finale gradualmente, ogni passo è un vero godimento. La lunghezza della storia è più che ragionevole e impegnandocisi la si può finire anche in uno-due giorni.
Sebbene i protagonisti siano il fulcro della vicenda gli altri personaggi di contorno possiedono tutti una loro psicologia ed pgni pedina occupa il suo posto nella grande scacchiera della trama che li lega. Ci sono alcuni OC ogni tanto, ma nulla che disturbi la lettura.
Lo stile di scrittura sfiora la perfezione. Il periodare è fluido e ricercato. I testi sono coerenti, la sintassi ben ponderata e vi è una grande cura per il dettaglio. Lessico ricco e raffinato, sempre adatto al contesto. Grapheeca molto kool, ma il gameplay perde sulla customizzazione dei pg. E niente 7/10, too much water.
Veramente, la sezione di Pokémon ha bisogno di gente che scrive come te. Bisogna insegnare ai novellini che anche se questa serie ha un target che comprende anche ragazzini più giovani non si puó rinunciare alla buona qualità della scrittura, chiedere dei libri veri sarebbe troppo, quindi preparati, perché inviterò tutte le bandoerine rosse che regalerò nei prossimo tempi qui <3
Due ultime cose sul discorso finale. Prego, per me è stato un piacere seguire e recensire questa storia. Ho provato un genuino sentimento di piacere per una volta dopo tanto tempo e spero di poterlo provare ancora. Per me questa lettura è stata un'esperienza, una storia coinvolgente al quale posso guardare anche per migliorare me stessa come fanwriter, quindi ti ringrazio per avermi citata nei crediti, yay.
Magari il mio supporto non equivale a quello che la storia realmente merita, purtroppo possiamo solo incolpare l'ingiustizia che regna qui su EFP da quando si è sviluppato questo morbo di disagio.
Non saprei che altro aggiungere. Anche tu vuoi sparire come N, molto bene, (basta che non continui The Good Year, ti prego tutto ma non quello) magari ci rivederemo con la storia a tema Sole e Luna (che spero non copierai da Lilo e Stitch, come sto pensando di fare io), per ora ti faccio i miei più caldi saluti sperando di rivederti un giorno a sfruttare la tua sagacia per denigrare le mie storie.
Grazei di tutto.
Momo
Ps: non ascolterò mai tutte quelle canzoni. Per ora la mia colonna sonora durante la lettura è stata un misto fra Ailee e i BigBang. Dovrei farmi una cultura, lo so.
Pss: perdona se questa recensione sarà piena di errori di battitura, ma faccio fatica a scrorrere il testo per rileggere. Casomai correggo appena la posto, ok?
Pss: scrivere pss è sbagliato. Dovrebbe essere post post scriptum, non post scriptum scriptum.
Psp: ho ricontrollato gli errori della reccy, ora dovrebbe essere a prova di penna rossa. (Recensione modificata il 25/09/2016 - 03:12 pm) |