Recensioni per
Cards
di herr

Questa storia ha ottenuto 22 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
24/09/16, ore 23:01

Sto qui a fissare il foglio vuoto alla ricerca di cose sensate da dire, ma tutto quello che al momento aleggia nella mia mente è il perché tu abbia 3 Metri Sotto il Cielo sul comodino. Un After era troppo contemporaneo, avevi bisogno di qualcosa più trash anni 2000? Oppure 50 Sfumature, che a febbraio esce il nuovo film.
Il bello delle cose belle che finiscono è che o trovi qualcosa di più bello con cui sostituirle, o vivi nella nostalgia dei bei momenti spesi a leggerlo. Bicchierino ogni volta che Momo dice "bello" o parole affini durante la recensione. Rimpiangerò i giorni in cui aprivo le storie preferite dal cellulare e mi esaltavo perché la storia che mi aveva appassionato da ragazzina era stata aggiornata, allora non volevo leggerla dallo schermo scrauso di un Galaxy S5, perché Cards meritava l'iPad con la luminosità al massimo e meritava che si spendessero parole per un'opinione costruttiva.
Come vedi è difficile essere sarcastici nei confronti di qualcosa che si è amato. O forse no, ho intenzione di recensire o di sguazzare nella tristezza che invade EFP?

L'apertura del capitolo mi aveva fatto sperare male. Indovina perché: OC. Avevo la tentazione di saltarla.
Davvero. L'ho letta con una delusione assurda. Hai presente quella specie di sottotrama introdotta all'ultimo minuto che serve palesemente a dire al lettore/spettatore "i nostri protagonisti sono morti, che tristezza, ma guarda, il mondo continua allegro e felice anche senza di loro"? Ho avuto paura.
il risveglio di Hilda è pura poesia. È viva? È morta? Sembra sospesa su un limbo. Se fosse morta la storia si sarebbe risolta così, deus ex machina, sarebbe stata una fine brusca ed inconcludente per le peripezie che la protagonista ha vissuto e per il cambiamento psicologico che esperienza durante la storia. Se fosse stata viva invece saremmo tutti corsi ai piedi della pagina per sapere come finisce, sarebbe stata comunque una specie di morte surrogata. Invece lei si sveglia in questo para para paradise dove rincontra N per l'ennesima volta. Ormai abbiamo visto questi due parlarsi così tanto e non arrivare al punto.
Hilda prova a dichiarargli il suo amore, ma N la respinge. Why? Why? Perché sa di essere pericoloso. E non intendo un bad boy che ti porta a fare le corse in moto e fa le scritte sui muri (riferimenti puramente casuali) intendo una persona che potrebbe cadere preda di un'altra manipolazione per via della sua attitudine meschina e che potrebbe veramente farle del male, come ha fatto per una lista di persone lunga come quella di Martins. Ok, forse non così lunga, ma penso che le ragioni di N siano più che valide: almeno lui non spaccia la sua pazzia per amore, rispetta la sua ragazza e non vuole che lei riviva l'inferno come è già successo. È un gesto giustissimo da proporre in una società che vuole far passare lo stalking e la violenza per cose carine e si piange addosso appena si sente parlare di femminicidio.
Quindi, l'opzione del "e vissero per sempre felici e contenti" non è consentita.
Non c'è neppure la possibilità di tornare allo stato iniziale, di fingere che tutto non sia mai successo.
Perché Hilda ne è stata segnata. Sia perché ora necessita di una nuova identità per i disastri fatti da N, sia perché non può più accettare la condizione di passività che la caratterizzava quando ancora era una giornalista.
Poi si torna alla storia del trenino per Anville, in cui i passeggeri non ascoltano la musica né leggono i tabloids che ti regalano all'entrata della stazione né si fanno gli affari loro, e scopriamo che Erika Joy(ce) ha scritto un libro che non parla di adolescenti sverginate e di alcohol. La Rizzoli non sarà contenta.
Avvenimenti a parte, mi ha davvero colpita la frase che la signorina dice copiata dalla sacra Bibbia dei nerd, quella sui ricordi dimenticate che diventano storie(?) sì, btw, siccome sono tutti in vena di teorie con il rilascio dei nuovi giochi amche io provo a fare la mia: E SE ERIKA JOY FOSSE HILDA BASKERVILLE?
Dan dan daaaan. Per me ha senso, se tutte e due sanno scrivere e sono al corrente della storia beh, serve solo la conferma dell'autore. Quindi Cards altro non è che una metastoria, una storia in una storia, tipo Inception. Wow, che trip. Si vede che hai immaginazione o sai da dove copiare.
Tornando ai pesonaggi che conosciamo, Hilda sta per dire addio alla sua vita precedente, alla se stessa che credeva di aver scardinato dall'arbitrio altrui e all'amore di N quando una coincidenza funzionale alla trama salva la situazione. Vorrei vedere cosa sarebbe successo se non avesse mai trovato la carta, lol.
Ora credo di aver capito a cosa servisse il rimando al primo capitolo, oltre ad essere una squallida strategia di marketing per costringere la gente ad aumentare le views. L'ho riletto e la scena della decifrazione mi è sembrata molto chiara, però immagino la si potesse leggere anche senza il primo capitolo. Logica spicciola a parte, magari l'errore di interpretazione di Hilda è solo dovuto ad un fraintendimento, che può essere anche lo stesso fraintendimento che l'ha allontanata da N. Dopotutto, questo è codice che i due usano per comunicare fra di loro (nota mentre scrivo: lo schermo sta cominciando a bizzare ogni volta che batto una lettera sulla tastiera, ho paura), quindi non potrebbe anche essere il codice per risolvere l'enigma che lega i due? Il criterio alla fine non è così importante, non è Criminal Minds in cui devi sbizzarrirti a dimostrare quanto un personaggio sia intelligente per far fare oooh al pubblico. La scena in cui i due devono chiarirsi definitivamente diventa il momento di indecisione più totale per entrambe: non sembra esserci via d'uscita all'insano legame che si è creato fra i due, non possono vivere felici insieme ma neppure separati a vita. Mi ricorda moltissimo i romanzi francesi del '700 che trattano il tema dell'amore impossibile in maniera struggente, che ti sconquassa e ti fa provare un serio senso di impotenza. A me piacciono queste cose. Infine l'unica soluzione pee i due sembra essere l'oblio, la forza distruttiva dei morti, delle cause legali e dei disturbi finanziari non sembra nulla in confronto a quella dell'amore, cosa che fa di Cards una storia più romantica che altro, il giallo è una cornice direi.
Questo punto in cui la storia dei due protagonisti si interrompe somiglia molto anche al finale di una tragedia: da un lato vi è la catarsi, la purificazione e il lento ristabilirsi dell'ordine turbato; dall'altro i personaggi hanno acquisito una consapevolezza, si sono interrogati sul loro senso di responsabilità di fronte ai problemi a cui sono andati incontro.
Infine vediamo i due amic1 salutarsi a mo' di episodio tutto zucchero e cannella dell'anime Pokémon e comuncio a pensare che Louis sia N. Boh, la storia è finita e io sono stufa di giustificare le mie tesi.
Stesura anche in questo caso impeccabile, ti segnalo solo un errorino per una volta, un né senza accento.
Anche in questo capitolo il ritmo narrativo è molto ben sostenuto dalla tecnica dell'entralancememt usata veramente con maestria, si alternano momenti di grande tensione ad un'overview molto più scialla.
Effettivamente la storia non necessitava di un finale. E va bene così infatti. Una storia per me può "finire", ossia fermare la sua narrazione e non proseguire nella spiegazione dei fatti, o "concludersi" - vedi quel prefisso -con? - indica pienezza, unità d'insieme, la storia ti guida dove vuole farti andare a parare e poi si tace, perché non ha altro da aggiungere. Cards dunque è conclusa.
Che strana cosa dirlo.

Ora, siccome questa sarà l'ultima recensione che lascerò a te in un lungo tempo immagino di dover sprecarmi ancora un poco per una visione in sintesi dell'opera, per esprimere il mio giudizio complessivo, giusto?
(Castelia of) Cards è la fanfiction a tema Pokémon migliore della stagione 2016.
La trama segue in maniera non troppo invasiva il fandom ma neppure in modo troppo distaccato. La vicenda è quella di un giallo-thriller con elementi polizieschi, il tutto fa da cornice alla storia d'amore fra i due protagonisti: la Ferrishwheel è una coppia molto famosa e pressoché canonica, e qui è resa come un amore impossibile fra un'Hilda in cui ci si può facilmente immedesimare e un N abbastanza IC, cosa che rende tutto più coinvolgente.
I due filoni scorrono paralleli e si arriva alla rivelazione del mostero finale gradualmente, ogni passo è un vero godimento. La lunghezza della storia è più che ragionevole e impegnandocisi la si può finire anche in uno-due giorni.
Sebbene i protagonisti siano il fulcro della vicenda gli altri personaggi di contorno possiedono tutti una loro psicologia ed pgni pedina occupa il suo posto nella grande scacchiera della trama che li lega. Ci sono alcuni OC ogni tanto, ma nulla che disturbi la lettura.
Lo stile di scrittura sfiora la perfezione. Il periodare è fluido e ricercato. I testi sono coerenti, la sintassi ben ponderata e vi è una grande cura per il dettaglio. Lessico ricco e raffinato, sempre adatto al contesto. Grapheeca molto kool, ma il gameplay perde sulla customizzazione dei pg. E niente 7/10, too much water.
Veramente, la sezione di Pokémon ha bisogno di gente che scrive come te. Bisogna insegnare ai novellini che anche se questa serie ha un target che comprende anche ragazzini più giovani non si puó rinunciare alla buona qualità della scrittura, chiedere dei libri veri sarebbe troppo, quindi preparati, perché inviterò tutte le bandoerine rosse che regalerò nei prossimo tempi qui <3

Due ultime cose sul discorso finale. Prego, per me è stato un piacere seguire e recensire questa storia. Ho provato un genuino sentimento di piacere per una volta dopo tanto tempo e spero di poterlo provare ancora. Per me questa lettura è stata un'esperienza, una storia coinvolgente al quale posso guardare anche per migliorare me stessa come fanwriter, quindi ti ringrazio per avermi citata nei crediti, yay.
Magari il mio supporto non equivale a quello che la storia realmente merita, purtroppo possiamo solo incolpare l'ingiustizia che regna qui su EFP da quando si è sviluppato questo morbo di disagio.

Non saprei che altro aggiungere. Anche tu vuoi sparire come N, molto bene, (basta che non continui The Good Year, ti prego tutto ma non quello) magari ci rivederemo con la storia a tema Sole e Luna (che spero non copierai da Lilo e Stitch, come sto pensando di fare io), per ora ti faccio i miei più caldi saluti sperando di rivederti un giorno a sfruttare la tua sagacia per denigrare le mie storie.
Grazei di tutto.

Momo

Ps: non ascolterò mai tutte quelle canzoni. Per ora la mia colonna sonora durante la lettura è stata un misto fra Ailee e i BigBang. Dovrei farmi una cultura, lo so.
Pss: perdona se questa recensione sarà piena di errori di battitura, ma faccio fatica a scrorrere il testo per rileggere. Casomai correggo appena la posto, ok?
Pss: scrivere pss è sbagliato. Dovrebbe essere post post scriptum, non post scriptum scriptum.
Psp: ho ricontrollato gli errori della reccy, ora dovrebbe essere a prova di penna rossa.
(Recensione modificata il 25/09/2016 - 03:12 pm)

Recensore Junior
18/09/16, ore 19:36

Mentre il fandom di Pokémon si dispera che fra dieci episodi la tirannia di Serena finisce, la scuola mi ricorda di essere diventata grande e di dover pensare ad una tesina che si comprensibile a dei vecchi sessantenni e sorseggio il té al gusto Royal Blend (alias lacrime di sudditi e retrogusto di Brexit), ecco la mia penultima recensione prima di dedicarmi a qualcosa di più costruttivo.

E no, non ascolterò quella canzone. Ok, forse sì. Ma fingerò che la canzone non mi piacerà, sappilo.
Intanto voglio cominciare con una lode al brillante ritmo narrativo che utilizzi in questo capitolo. Tu dici che è lungo, ma lo è solo in apparenza, solo parole-wise, hai intrecciato le varie sezioni che interessano i personaggi in modo da collegarle opportunamente mediante la tecnica del distacco e del cambio di prospettiva tipica delle serie televisive, che sinceramente non credevo replicabile su carta.
La "sezione" di Hilbert completa finalmente il parallelismo della sua relazione paragonata a quella di Hilda: N non vuole fare lo stesso errore, ovvero di rinunciare al suo amore per le manipolazioni altrui, in questo caso di Edward Wilheim. Mi piace quando Hil dice: "Speravo lo avremmo fatto..." E N è tipo "wtf, wut bout u chill little cunt".

Ho appena deciso che analizzerò i filoni narrativi nel loro insieme, visto che effettivamente i paragrafi sono tanti. Passiamo a quello di Natalie.
Mi piace come la sua storia non sia altro che una barzelletta. No, davvero. In Cards gli PC non durano mai, eh? All'inizio era il contrario di Hilda: successful OL, giornalista amata dal suo capo, tutta acqua e sapone. Poi decide che ciò non le basta, vuole rovinare la vita di chi ha meno di lei credendosi all'apice del successo. E, come insegna il caro Milton la tracotanza e la superbia distruggono e portano male. E, da quando incontra N, lei cade in questa spirale che la porta all'oblio. Lol. Ho finalmente compreso quale sia il percorso di Natalie e forse riesco ad apprezzarla di più adesso.
Infine Zinzolin. Mi è piaciuto come cattivo. Non gli hai mai dato un attimo di redenzione, nessun discorso stappalacrime che giustificasse le sue intenzioni: lui voleva il potere e ha fatto di tutto per ottenerlo. Lo hai reso un manipolatore, un burattinaio il cui gioco sembra semplice all'inizio, ma che in realtà serba dei plot twists intelligenti e inattesi. Non è un personaggio odioso ma nemmeno compatibile, già dai primi capitoli si vedeva che il suo piano sarebbe stato un'escalation di immoralità e illegalità atta a testare i valori che Hilda deve sviluppare per crescere psicologicamente.
Invece N, per sconfiggerlo, deve rafforzare quel punto di vista contrapposto in cui aveva poca fiducia e scardinarsi finalmente dai suoi ordini.
Looker invece non ricordo che faccia, ma hai visto quella scemata assurda di Pokémon Gemerations in cui crede di essere Alex l'Ariete? Mah. Le cose importanti.

Poi Hilda... Hilda... Hilda. Lei ha slayato(?) questo capitolo. È stata lei la padrona, ha deciso lei di fare quello che voleva, di cambiare idea se qualcosa non le andava e di rimuovere chi osteggiava il suo cammino. Per certi versi l'ho trovata simile all'N di inizio storia, diretta e senza giochetti per nascondere quello che voleva. N al contrario, l'ho visto molto emozionato, soprattutto nella scena del roseto, i due si sono invertiti le parti. Probabilmente raggiungeranno il loro equilibrio perché l'ultimo cliffanger è temibile come un "ce la faranno i nostri eroi", però comunque danno la sensazione di essere giunti a un qualcosa, qualcosa che possiamo scoprire solo alla fine, dunque presto.

So che non lo fanno molti recensori, volevo farti i complimenti per le vicende dell'intreccio in sé, creare una mission impossible non è mai semplice, ho trovato lo svolgimento della serata di gala coerente e intuitivo da comprendere, provo un'invidia assurda per la tua capacità di sceneggiare. Si vede che ci rifletti su su chi deve fare cosa, invece di buttare lì la prima cosa che ti viene in mente come fa la sottoscritta.
Avevo visto due o tre errori di forma quando avevo letto la prima volta, non so se sono ancora lì perché, come avrai notato, questa non mi sembra il genere di storia che mi necessita con penna rossa alla mano per segnalarti pure la punteggiatura.

Provo emozioni miste all'idea che Cards finisca. Finirà? Ci sarà una seconda stagione? Un sequel? Hai altri progetti una volta finito il tuo capolavoro?
Aspetto con ansia l'epilogo della storia.

Momo

Edit: mi sono resa conto di aver parlato un po' sul generale di questo capitolo e da come l'impressione che io non l'abbia manco letto da come ne parlo, lol

Recensore Junior
12/09/16, ore 17:35

Non mi sembra vero che io vado a Stratford e al Globe Theatre e mi ritrovo un capitolo in cui citi "To be or not to be". Mi hai fatta felicia. Ma ancora non riesco a concepire che il teatro di William sia andato distrutto perché dovevano aprire l'Enrico VIII con una cannonata nel dietro le quinte. Cioé, you tried, you failed.
Stavo leggendo in capitolo in aereo senza connessione (avevo tenuto la pagina aperta da prima) e oggi appena tornata da scuola ho voluto farmi sentire.

La riunione di N e Hilda apre il capitolo su uno sfondo malinconico, talmente malinconico che forse pensavo che uno dei due sarebbe morto. Ormai non mi affeziono più ai personaggi. Dopo lo scambio do battute con Zizzolin la situazione che vai a creare è molto suggestiva e strana, la storia dei quadri e degli articoli di giornale sembra uscita da una creepypasta, un buon preludio allo spiegone finale. L'incontro vero e proprio fra i due amanti infelici ha quel retrogusto di amarezza abbastanza nostalgico, mi fa venire voglia di rileggere i primi capitoli in cui Hilda ed N avevano un muro metaforico a separarli e non riuscivano a comprendersi l'un l'altro. Qui invece il vetro insonorizzato è reale e nonostante la loro buona volontà nessuno può far nulla per romperlo.
Lo spieg1 di Zinzee. Parliamone. È loongo.
E se non ricordo male, c'è un paragrafo in cui non vai proprio a capo, un wall of text terrificante.
La storia è molto, molto interessante, l'ho letta molto attentamente e da lì si possono attingere diverse rispose alle domande poste lungo il corso della storia, ma ritengo comunque che certe informazioni siano inutili. Dai, se uno vuole ci arriva. È anche scritto bene, sembra un discorso (un monologo, ahah), ma alcune informazioni secondo me sono superflue, Hilda se ne era già accorta secoli fa che Zinzi aveva contatti alla Lega e ci spieghi minuziosamente il piano dell'assassinio di Ghecis in uno dei capitoli precedenti.
L'enfasi è andata sul quel "N non sa amare". Avrei personalmente voluto sentirlo descrivere di più la sua personalità, magari cosa N sentisse/pensasse al di là del suo vetro. Non è vero che N non sappia amare, ma ha una mentalità molto meschina e per uscire da un problema cerca di eliminarlo (letteralmente) alla radice.
È un po' il contrario di Hilda, diretto e senza scrupoli, ma sa amare.
M-Magari aveva finito il credito quando Hilda lo stava messaggiando, se invece di mandarsi i messaggi normali usassero Whatsapp (o le email come su Cinquanta Sfumature, lel)... Oppure usare le carte.
Sarà la terza o quarta volta che ricicli quel dialogo, ne sei così fiero? Comunque finché Hilda non ha la chiave di lettura ha poco senso che lei si esalti neanche fosse Sherlock.
La parte di Looker è... Boh. Perché dovrebbe importarmene. Suppongo che quella che avrà da N sarà una sonora lezione o una fantastica redenzione. Non capisco poi perché debba indagare sul caso di Julie e non su quello di Bianca o Shanty. E Hilbert? Cioè, è campione regionale e nessuno indaga da due anni la sua morte? Che considerazione.
Poi ecco, Natalie alla riscossa che si sente lllllibera. Buona anche questa scena, mi aspettavo chissà che comedy of errors ma niente, serviva solo che venisse menzionata questa festa di gala leggendaria di quarto livello. Tipico. In tutte le serie alle feste si fa tutto fuorché festa.
Il contratto da cui Hilda è legata a Zinzy sta per sciogliersi, sento puzza di incastro marcio. Natalie morirà, me lo sento. N e Hilda bombano maybe. O fanno una conigliata di figli in stile Castle.
Non ho altro da aggiungere trama-wise. Lo stile del capitolo è molto fluido, si legge senza problemi con un po' di interesse e amor proprio. Ci sono numerose formule che mi sono piaciute, soprattutto quelle descrittive, poetiche ma non astratte, perfette per definire tutti i diversi ambienti da cui è costituito il capitolo.
Ora devo amdare a lavarmi. -2 alla fine *all get on the hype train, choof choof mothafatha*

Momo
(Recensione modificata il 12/09/2016 - 05:36 pm)

Recensore Junior
26/08/16, ore 20:24

E se invece della tua canzone io decidessi di ascoltarmi i BigBang come sottofondo? Aggiornamento supersonico a parte, questo capitolo è decisamente la redenzione del precedente. Ho provato una sensazione di coinvolgimento nel leggerlo mai provata prima per una fanfiction, volevo godermi parola per parole perché ogni cosa sembrava soddisfare la mia curiosita. È strano da descrivere così in due righe, questo capitolo mi ha riempita, non è semplice comfort food in attesa del successivo. Per quanto ne so Cards potrebbe anche concludersi qui, io quello che aspettavo l'ho avuto e quello che non ho avuto, beh, ho trovato con cosa sostituirlo.

La scena iniziale non sembra affatto un'aggiunta dell'ultimo minuto, anzi. Il confronto fra Zinzolino ed N doveva esserci. È un confronto di ideali. Mentre N, anche nella sua follia da psicotico, conserva ancora dei valori, come quello della sua stirpe e del saggio governare, Tzitzi è convinto che le barriere etiche siano solo un intralcio alla prosecuzione dei propri obiettivi.
E non è una cosa da poco. Quando lo sfida ad uccidere anche la persona che lui ama (voglio una versione queer di Cards dove il protsgonista è Hilbert e a morire è Hilda. Boh, sarebbe figa) pur di dimostrare che non è un debole, anche N sembra aderire a questa filosofia di vita, quell'egoismo portato all'estremo di cui parlavamo nel capitolo precedente.
Secondo paragrafo, secondo delirio. Strano che dopo un incidente così catastrofico non ci siano ambulanza, polizia o altro, forse l'avvocato che è morto non era abbastanza importante per meritarle, boh.
Normalmente, l'introduzione dell'ennesimo (=secondo) OC che scompare dopo un capitolo mi farebbe imbestialire, invece qui mi è piaciuto questo anti-N. Non lo chiamerò per nome, è l'esatto contrario di N, il Jacob del suo Edward (no, non ho mai visto Twilight, ho solo una sorella), tutto simpatico e diretto. Mi piacciono molto i loro dialoghi, sono arguti e simpatici allo stesso tempo, ma la sindrome di Stoccolma (non mi ricordo come si chiami lol) di Hilda mi preoccupa: preferisce uno stronzo approfittatore psicopatico ad un simpaticone che fa english humor? Lo capisco.
Tanto dopo tutto quello che ha vissuto ci manca solo che si faccia i codini blu e rossi e metta le calze a rete con i pantaloni a vita alta. References. La scena della ruota panoramica è un po' classica, ma nulla che dei buoni dialoghi non abbiano potuto rendere assai originale.
Ma le parti di N ubriaco... Sono il top del top.
Capisco che la visione che ha di Hilda è la controparte di quelle in cui appariva lui, ma questa volta le hai rese molto più aspre e struggenti: vedere il personaggio che giocava ad ammazzare la gente e a fingere di trarne godimento pur di nascondere la sua debolezza ammettere di non ricavare nulla di buono dal suo atteggiamento da psikotiko paxxerello è per me un passo imporantissimo per il suo sviluppo caratteriale. Quando dice "Hilda, ti proteggerò..." (Pr something along the lines of this) mi sono commossa. Non gli ho mai voluto bene come in questa storia, voglio vederlo andarsi a riprendere Hilda. Sembra strano detto da me, ma credo che questa storia in realtà sia più Ferris di quello che sembra. Yeee.
La parte con Bianca mi entusiasmava poco. Pieno rispetto per averla scaricata giù dall'auto in corsa. Anche la storia della nuova identità... E perfino dopo che è morta continuo a considerarla un personaggio stupido, troppo occupata a dare dello stronzo e della cogliona per farsi una vita sua. Se nn avesse denunciato Hilda non si sarebbe mai messa nei casini... O forse la si può vedere anche come una vittima dell'infame gioco dei due amanti infelici. Sta di fatto che a me sta antipatica e ora dobbiamo decidere se metterla nella categoria delle morti importanti o di auelle non importanti. Direi che le concedo la prima solo perché non è un OC.
Looker non merita neppure la mia considerazione ora.

L'hype che mi hai creato per i capitoli finali è qualcosa di inaudito. Davvero, non so cosa aspettarmi dal finale di questa storia, forse perché l'equilibrio inizial è stato sballato all'ennesima potenza e rimettere tutto a posto oramai è impossibile, a meno che N non faccia rescuscitare tutti i morti, lol.
Perdona se nell'ultima recensione sono giunta ad alcune conclusioni affrettate e pretenziose, qui ho cercsto di dare dei pareri abbastanza soggettivi e poco molesti. Spero.

Ci vediamo al prossimo capitolo.
Ps: anche io scrivo con Pages ma Helvetica > Baskerville.

Momo

Recensore Junior
25/08/16, ore 21:41

Indovina chi ti porta le recensioni consigliando la storia? Se fossi una persona discreta ed un pochino più empatica mi sarei tenuta per me questo particolare, invece pretendo pure un "grazie". Sì, non mi dimostrano abbastanza amore.
Comunque, confesso di aver letto il capitolo ancora ieri l'altro, qualcosa come 10 minuti dopo che era uscito ero ancora qui su efp e la tua storia è capitata a fagiolo per cercare di riempirmi il vuoto interiore che mi ha causato la visione di Suicide Squad al cinema.

Allora. Questo capitolo è difficilissimo da leggere.
Ora mi spiego.
Prima però complimenti a me che ho riconosciuto la citazione iniziale stavolta, a parte che è abbastanza famosa.
Momo apre la storia tutta contenta ed eccitata. Momo legge il primo paragrafo. Momo non riesce a comprendere la connessione fra il capitolo scorso (che si chiude con Hilda su un molo che aspetta Zeenzoleen) e questo capitolo, che sembra molto un sogno o una visione. Quindi Momo prosegue e fa teorie, fra cui quella secondo cui Zinzy quando dice di ammazzare Hilda la ammazza davvero stavolta, così può tenersi gli appartamenti che si è comprato e la tipografia con le capopalestra in topless. Poi c'è N. E quella che tu chiami "la vecchia Hilda". E lì ero tipo "eeeeeeh!?".
Vabbé, anche questa Hilda è una sadica. Come il resto degli amici del club. Poi N le spara. E quindi la prima teoria si bpva a far fottere. Dopo abbiamo un bel ripassone delle battute che noi lettori con disturbi dell'attenzione ci eravamo dimenticati 7 capitoli fa. Ma Hilda è ancora viva e va ad aprire alla porta. Nella realtà.
E viene arrestata per il tentato omicidio che però non è un tentato omicidio di cui comunque non ce ne fregava niente perché Bianca ci sta antipatika ora, prima do chiudere il paragrafo con il sanpi (che è una lettera arcaica greca, non fa parte dell'alfabeto).

Non so se ripetuto da un terzo individuo ti fa più impressione, ma questa prima parte è confusa.
E sì, so che te lo hanno detto in molti che Cards di suo è strana, criptica e misteriosa, in senso sia positivo ma in senso anche negativo.
Però io penso ci sia differenza fra "misterioso" e "confuso". "Mistero" è quando gli elementi di un racconto sono disposti dall'autore in un ordine difficile da cogliere per il lettore. Elementare Watson, no?
"Confuso" invece è quando l'autore sparge in disordine i frammenti del racconto e pretende che sia il lettore a trovargli un senso.
E in aggiunta credo che questo sia il capitolo più lungo di tutti. Non che disprezzi la lunghezza ma davvero?

Comunque, le avventure di N e Natalie mi sembrano un po' come i primi episodi di Castle (che a noi piace tanto): lei non fa niente, lui fa una cazzata da pazzo psicopatico e lei lo segue. Ci ho visto anche una pseudo-riflessione etica sul furto di identità e sul come la vita felice di una coppia può essere facilmente distrutta da una follia e N è uno psicopatico puccipuccioso... Mi stava più simpatico quando sparava il sonnifero che simulava le cadute dai palazzi.
Poi il processo. Mi è parsa la scena più interessante per ora. L'atmosfera è ben ponderata, certo, questo fa un baffo alla storia del mandato d'arresto che le aveva parato il culo qualche capitolo fa, ma tutto sommato l'ho trovato tanto inevitabile quanto giusto.
Penso che questa sia una delle tante tappe che il percorso del personaggio di Hilda dovesse toccare.
Fin dall'inizio lei ha sempre considerato il suo lavoro di giornalista, la sua carriera amorosa e tutta la sua esistenza in generale come la corsa disperata dietro un obiettivo impostole per non cadere in una situazione più disperata ancora. Fa drogare Bianca perché non vuole che Zinzy la metta nei casini con N, che le deve passare gli articoli sennò perde il lavoro e ne dipende la sua dignità. È un loop infinito di ricatti autoimposti alla fine da cui per natura Hilda non riesce a liberarsi.
Poi beh, c'è una parte della storia su cui mi sento in dovere di dire la mia. Cito testualmente:
« Io, io, io. Cominci così le frasi. Come se tu fossi al centro del mondo e tu avessi una scusa per tutto. Per ogni coincidenza »
Ora, senti polizziotto superpiù che scassa le palle da tre generazioni ormai, non so se sai come funziona il mondo ma guarda un po', tutti noi siamo al centro del nostro mondo. Cos'è questa storia che ci propinano tutti i film e i libri, che la vita è un errore che va a redimersi solo quando ci si preoccupa solo degli altri? Non è vero. Io sono al centro del mio mondo, come tu sei al centro del tuo, qualsiasi persona sana di mente mette sé stesso in un livello di priorità superiore a quello del prossimo e non è essere stronzi o egoisti, è essere persone normali con un'autostima ed una forza di volontà! Il messaggio che si trae da tutti questi discorsi di Looker è una grandissima cazzata (cit.) e spero che tu come scrittore non voglia trasmetterlo per osmosi ai lettori perché, come ho detto prima, la "teoria dell'altruismo estremo" è una cosa sbagliata e stupida, per come la vedo io. Apprezzo che tu ci mostri molti punti di vista da cui analizzare la situazione, ma spero che non sia proprio quello sbagliato a prefominare sugli altri. Non so se tu voglia lanciare un qualche messaggio, da quel che leggo mi pare di sì, in caso tu lo voglia fare ti consiglio di giungere ad una sintesi omogenea di tutti i punti di vista dei personaggi.
Va bene preoccuparsi per gli altri, ma l'uomo è per natura portato a difendere e curare la propria persona.
Chiusa questa parentesi filosofica, passiamo al caffé e oh, Bianca ci ricorda di essere nella storia e di essere diventata cattyva. Come ho detto prima, la trama che la coinvolge la fa passare per stronza qualsiasi cosa faccia, quindi me ne faccio una ragione.
L'ultima scena è stata molto meh. C'era il potenziale, c'era l'atmosfera e c'erano i personaggi, ma mancava qualcosa. In un capitolo così lungo è successo tutto troppo in fretta, sembra che tu abbia detto "tranquilli lettori,Hilda non è in pericolo, guardate, adesso è felice e libera e yeee". Non voglio confutare la scena pignorando gli aspetti legali et cetera perché non mi interessa francamente, vorrei solo sapere se questo ritmo di casino-disperazione-fortunato imprevisto-altro casino porterà Hilda a liberarsi dal ruolo di pedina e ci faccia vedere ad una ad una lo scopo per cui Zinzy abbia mosso quella pedina in ogni mossa.
Ultima ipotesi, dalla canzone che a un certo punto dice "gambling" direi che Grimsley non è veramente morto lasciando la Lega in mano alla metà marcia dell'elite four. E la parte del biglietto mi ha fatta ridere.

In conclusione questo non è un brutto capitolo, dai, non è solo adeguato allo standard a cui ci avevi abituati coi capitoli precedenti. Gli ultimi due capitoli mi erano piaciuti molto per la composizione minuziosa, precisa ed articolata che svelava in modo non troppo lampante alcuni tasselli per ricomporre il puzzle. Questo capitolo invece mi sa un pochino di filler, di "non possiamo fare le scene belle solo ora, bisogna intrattenere".
Ti faccio comunque i complimenti per il buono che comunque c'è e si nota, per esempio il fatto che non ho notato un singolo errore di ortografia nonostante la lunghezza cospicua e il fatto che ci siano delle spiegazioni per le azioni piuttosto folli di alcuni personaggi (e non ci siano altre droghe che simulano le cadute da un palazzo - è chiaro quanto mi perplima quella parte?)

See you
Momo

Recensore Master
25/08/16, ore 04:22

Ciao, stanotte ho un po' di tempo e ho deciso di passare.
Devo dire che questa non me la aspettavo: povera Hilda, un guaio dietro l'altro. Ma credo che sia la prova che se uno vuole veramente arrivare al successo deve farcela con le proprie forze, senza ricorrere a scorciatoie come, in questo caso, N che le forniva un articolo stupendo e perfetto. Mi piace come hai reso la scena: la giusta suspanse, la delusione di Hilda in contrasto con la tranquillità con cui Zinzolin parlava.
Sinceramente ammetto che mi aspettavo che Francis la lincenziasse seduta stante, ma meglio così. Mi spiace solo che nessuno creda a Hilda, dato che ciò che c'è scritto in quegli articoli è la pura verità - e mi sembra strano che la gente di Unima ancora non se ne sia accorta.
La descrizione della stanza della Superquattro è uscita molto bene, hai usato termini ricercati e che facessero immergere giusto un po' nell'atmosfera che regna in quella sala, elegante e disordinata, colma di libri.
Interessante il dialogo tra i due Superquattro, anche se sono troppo pigra per andarmi a cercare i nomi originali - come ti ho detto, dovresti mettere una legenda a ogni capitolo ogni volta che aggiungi un personaggio nuovo - ma credo di aver intuito chi siano.
ed accavallò le gambe scrutando l’orizzonte alla ricerca di quella malefica chioma verde, che pareva non voler palesarsi alla ragazza. - togli alla ragazza, non capisco perché ripeterlo dato che l'hai scritto nella frase precedente e il soggetto all'inizio della nuova è sottinteso.
Riguardo alla scena con N, è stata carina, e non so dire se lui sia veramente dispiaciuto oppure no. Il mio istinto di shipper mi dice di sì, ma quello è poco affidabile, quindi aspetto prima di parlare per certo, meglio vedere come si svilupperà il suo comportamento (anche se, sicuramente, non era nei suoi piani, altrimenti non avrebbe nemmeno fatto pubblicare quell'articolo, insomma, non si sarebbe mobilitato tanto).
Era passata una buona mezz’ora da quando aveva messo piede nell’hotel, ma a causa delle rigide direttive dell’albergo - perché non hai semplicemente sottinteso hotel invece di scrivere albergo poco dopo? 
non aveva ancora potuto raggiungere l’amica/In quel momento era impegnata a cercare di entrare in contatto con l’amica - anche qua c'è questa ripetizione che si poteva benissimo evitare mettendo un bel "lei" oppure sostituire con "entrarvi in contatto".
Uhm, il fatto del regalino e che tutto sia così calcolato è leggermente inquietante, ma dovevo aspettarmi qualcosa del genere dato il rating. Non so, tutto ciò che succede alla fine mi ha dato l'impressione di essere un po' forzato ed eccessivo, nonostante sia ben descritto e coinvolgente come sempre. Ma d'altronde l'autrice non sono io e se tu hai voluto far andare avanti la storia in questo modo, is your choice, non darmi peso.
Insomma, questo capitolo mi ha lasciata un po' meh, ma va beh.
Alla prossima
-H.H.-

Recensore Master

Ciao, eccomi di nuovo, decisa a continuare questa storia anche se le mie facoltà mentali non sono del tutto appieno.
Il messaggio iniziale di N fa decisamente sorridere (ho dovuto rileggere il dialogo del capitolo precedente, perché non mi è stato chiarissimo a primo impatto) e mi piace il fatto che in questa storia sia trattato come misterioso e affascinante, per così dire, uno che ci sa fare con le ragazze.
Come si intuiva già dal finale del precedente, Hilda è un po' nei guai, ma mi fa piacere constatare che non si vuole buttare giù e cercare di fare del suo meglio, per dimostrare a Francis - che la tratta un po' come un giocattolo, avendo poca importanza di lei - che lei vale. Anche se il mondo del giornalismo è difficile e, personalmente, non è un ambiente a cui aspiro perché c'è troppa competitività e bisogna scrivere troppo in fretta, diciamo. E niente, ti ringrazio perché non sapevo che X si usasse per dire "bacio" in un messaggio (ho fatto ricerche poco fa non essendone sicura); potrà di sicuro tornarmi utile in futuro.
Comunque è astuto, ogni tanto, mettere in gioco i sette saggi e dare loro un piccolo spazio dove descrivi ciò che fanno, uno stacco dalla vita di Hilda che lascia intuire che presto i cattivi di sfondo si mobiliteranno in qualche modo.
Niente da fare, continuo ad amare N sempre di più. Ogni frase che gli fai dire e ogni mistero che lo circonda me lo fanno amare di più. 
Mi è piaciuto che si sia ripreso il fatto della EKI e sono pronta a scommettere che a rispondere sia stata una delle assistenti di N, altrimenti non me lo spiego, ma il tutto mi ha fatto sorridere, soprattutto l'eleganza del suo ultimo messaggio dove decide di incontrarsi nuovamente con Hilda. A parte il fatto che è inquietante il modo in cui riesce a stalkerarla senza farsi notare, ma rientra pienamente nell'IC del suo personaggio. Anche se lo scherzo che le ha fatto è stato un po' di cattivo gusto e lei ha fatto bene ad andarsene. Anche quello "scusa" lo trovo IC, sincero e diretto, come un bambino, proprio nello stile di N, a cui non piace fare troppi giri di parole in questi casi, come se tutto potesse risolversi con una parola - e infatti è stato così.
Prima che Zinzolin poté continuare, si mise di fronte al suo viso per palesare il disappunto. - penso sia più corretto potesse continuare.
E il tutto inizia a complicarsi un po'. Spero che Hilda non tradisca Bianca, sarebbe orribile fare questo a un'amica, ma ho un senso senso che mi dice che invece succederà eccome, sigh. Si è immischiata - casualmente, poi - in un bel po' di guai. In ogni caso penso che Zinzolin abbia un che di cattivo, rende molto di più di quanto renderebbe il nome italiano che al momento completamente mi sfugge.
A proposito, prima mi sono dimenticata di commentare il dialogo tra Hilda e Natalie. La cosa non mi convince del tutto, dal momento che aveva del materiale compromettente contro di lei e si dimostrava tutta carina, chiedendole addirittura di uscire, perciò penso che Hilda abbia fatto bene a non fidarsi per l'ennesima volta di lei (e poi magari si rivela un personaggio buono, ma oddio, meh-).
E niente, ripeto che mi piacciono molto le descrizioni che fai: non ne metti troppe, ma quelle che metti sono curate e si diversificano tra loro mantenendo un tocco... Non so, elegante, è l'unica parola che mi viene. In poche parole: amo le tue descrizioni e il tuo stile in generale. Ormai mi sto abituando all'assenza dei punti alla fine delle frasi, ma continuo a considerarli una scorrettezza grammaticale.
Sorry se questa recensione è più breve delle precedenti, ma non ho nient'altro da dire a questo giro, adesso vedo se riesco a leggere anche il prossimo (inizia a farsi tardino). Beh, alla prossima!
-H.H.-

Recensore Master
23/08/16, ore 04:33

Ciao, eccomi di nuovo. Cercherò di commentare paragrafo per paragrafo.
Stavolta ho fatto ricerche e wow, Zinzolin è un nome strano ma in un certo senso anche figo. Mi fa ridere e mi piace allo stesso tempo, uhm, ma sorvoliamo su questo. Adesso inizierò le mie teorie sulla trama, come sono solita fare per ogni long che abbia un minimo di mistero lol. Se i sette saggi non sono al corrente che N abbia fatto pubblicare un articolo del genere, o N sta pensando di tradire il Team Plasma o pensava in qualche modo di attirare seguaci per le sue idee di libertà con quell'articolo, uhm.
E niente, mi sono appena resa conto che non posso più dire Bianca al posto di Hilda, dato che le hai rese dei personaggi separati o.O la cosa non mi convince molto a essere sincera, ma avrò fiducia. Complimenti per aver reso bene la parte della televendita, con spontaneità e velocità, utilizzando un sacco di termini tecnici e per nulla comuni che sicuramente avrai dovuto cercare per rendere il tutto più credibile e simpatico. Ho apprezzato anche il dettaglio che accenna a una rara alga di Hoenn, per far rimanere meglio in tema Pokémon, good!
fece sentire in disagio la professoressa Juniper, abituata com’era all’ambiente medico., - ti è sfuggito un punto di troppo qui, spero lo correggerai.
Ah, sempre a questo proposito, carina l'idea di far partecipare la professoressa a un'iniziativa di questo genere - ciò mi fa pensare a Oak nell'anime, che faceva un sacco di cose in televisione, come programmi, lettura di poesie o vere e proprie lezioni, ma in ogni caso rispecchia ciò che succederebbe nel nostro mondo, ossia far partecipare un'icona famosa a una pubblicità in modo da attirare più clientela.
E concordo con la professoressa: Hilda è un nome assurdo.
Peccato che Natalie si sia rivelata così invidiosa, perché all'inizio mi stava vagamente simpatica, adesso non posso più dire lo stesso per via del colpo basso che ha cercato di rifilare a Hilda e ha rivelato veramente com'era il suo carattere. Comunque sei riuscito a creare una bella scena, dove ci hai quasi portati a pensare che Hilda venisse licenziata, e invece si è risolto tutto con quell'epica battuta accompagnata dal sorrisino.
N continua a rivelarsi gentiluomo, che bello~ anche se prevedo che la stia ingannando e ciò non è molto bello, uhm. Per adesso mi piace il loro rapporto e solo per il fatto che l'abbia chiamata signorina Baskerville (a proposito, ottimo cognome per lei) sto fangirlando.
Comunque, non so, mi piace il tuo stile di scrittura. Hai un modo di descrivere preciso ed elegante, come quando ti soffermi su Hilda che beve il suo tè (a furia di sentir parlare di tè, mi sta venendo voglia di tè), che sembra una cosa sciocca o di poca importanza, ma non lo è per niente dal momento che riesci a renderla così bene. Non farci caso, io mi lascio sempre impressionare dai dettagli.
Il luogo designato per l’incontro fra le amiche era una piccola tavola calda nel cuore della città, collocata a metà della Mode Street, una delle principali vie commerciali della città, - avresti potuto sottintendere della città, mettendo solo vie commerciali, per evitare la ripetizione una riga sopra.
L’ambiente era impestato da un odore oltremodo soffocante di cottura, manifestato da una coltre fi duro che, dalla cucina, andava espandendosi nell’interno. - per sbaglio hai messo fi al posto di di. Frase sofisticata, comunque, ho dovuto rileggerla per capirla lol
Credo che tu abbia fatto una cosa a dir poco geniale. Perché scegliere tra due shipping (Ferris e Checkmate) quando possiamo sdoppiare il personaggio femminile per soddisfarle entrambe? Geniale, davvero geniale. E niente, l'incontro tra le due amiche è molto carino, si vede che sono sinceramente amiche contente di vedersi. Ho apprezzato l'accenno alla Palestra di Cheren che segna il cambiamento da BN a BN2, così come la crema tirata nuovamente fuori - povera professoressa Aralia, cosa non si fa di questi tempi per il denaro - e la descrizione di Hilda che si aggira per le strade, molto fine e coinvolgente. Sarà che io faccio un po' fatica nelle descrizioni, per cui chiunque le sappia scrivere senza annoiare e senza cadere nel banale ha la mia stima.
E niente, N che stalkera Hilda con così tanta precisione è leggermente inquietante, ma quel principessa mi ha fatta sclerare di nuovo interiormente (in una mia flash le dà questo soprannome, trovo che sia molto azzeccato, insomma, ce lo vedo a chiamarla così).
E wow, questa storia è proprio movimentata, non c'è che dire. Anche se il dialogo tra Hilda e N è abbastanza enigmatico (nel senso, soprattutto alla fine) e prevedo che con Natalie non finirà bene, uhm... 
Va beh, direi che per questa volta non ho nient'altro da dire e, se ne ho le forze psicologiche, passo anche dal prossimo oggi.
Alla prossima!
-H.H.-

Recensore Master
23/08/16, ore 03:45

Allora, innanzitutto, ciao. Piacere: sono Blue Eich e un'amica mi ha consigliato questa storia mesi fa, ma non ho mai trovato il tempo e la voglia di leggerla seriamente prima di stanotte. Perciò, ora eccomi qua, a cercare di fare una recensione completa - o perlomeno provarci.
La trama si presenta originale, dal momento che nessuno aveva mai pensato a Bianca (scusa, ma non riesco proprio a chiamarla Hilda) come a una giornalista, né di scrivere di un giornalista nel mondo Pokémon senza sfociare completamente in AU.
Hai uno stile molto curato: si vede che cerchi sempre di usare un linguaggio preciso e ricercato, senza cadere in ripetizioni o basarti sui verbi o in generale sui modi di descrivere più semplici, ed è una bella cosa, perché sono pochi gli autori così, che mettono così tanta cura in una storia.
Non mi piace molto il modo in cui imposti i dialoghi però: dovresti mettere i punti alla fine di ogni dialogo, invece di lasciarli aperti, ciò in qualche modo velocizza la narrazione e non è esattamente positivo. Ma ovviamente, è solo un consiglio.
Comunque, trovo che tu abbia descritto molto bene sia l'atmosfera che regna nell'ufficio di Francis, sia quella del ricevimento a cui Bianca è stata costretta a partecipare con l'altro nuovo personaggio. O almeno, credo che siano nuovi personaggi, perché se hai usato i nomi di quelli di BW in un'altra lingua diversa dall'inglese-italiano purtroppo non li so riconoscere e do per scontato che siano di tua invenzione.
EKI, la vostra luce nel buio dell’incertezza mi ricorda sia uno slogan di una pubblicità per la corrente elettrica tipo Enel ma ha anche un che di inquietante che mi sa di team malvagio di turno, complimenti per l'originalità in ogni caso!
Lo fece scorrere nuovamente più e più volte, nessuna delle quali soddisfece la macchina. - ti segnalo una piccola svista: credo sia più corretto soddisfò invece di soddisfece (non l'ho mai sentito sinceramente).
seppur nascosta alla vista da un capellino. - hai dimenticato una p!
Comunque, mi piace moltissimo la descrizione che hai fatto di N alla sua apparizione: è abbastanza originale (ci sono persone che per descrivere si limitano solo a occhi e capelli) e, a proposito di capelli, credo che il tè verde (che si scrive così, tè e non the a proposito) sia proprio il colore più azzeccato per la sua capigliatura, anche se personalmente non ci avevo mai pensato e mi buttavo sul verde normale. La pelle era chiara, bagnata dal pallore lunare: ho amato questo pezzettino in particolare, fine e ad effetto.
Il loro dialogo, poi, è stupendo (soprattutto alla fine). Sarcastici e affiatati, li amo già, poi N che fa il galante e si presenta... Aw. La fangirl che c'è in me, grazie a te, sta uscendo allo scoperto e grida interiormente per il fluff di tutto questo.
Continuando il mio commento che produco man mano che leggo, anche la descrizione della città al mattino nel paragrafo dopo è divina. Adoro chi riesce a soffermarsi in poche righe su una descrizione, ma farlo bene. E fa sorridere il finale, dove Francis si accorge del valore dell'articolo della nostra Bianca/Hilda e vuole a tutti i costi mandarlo in stampa anche se è troppo tardi! Un classico dei grandi capi.
Penso che tu sia anche riuscito a rendere bene i comportamenti di N, uno più misterioso e calcolato dell'altro, con un certo charme (?). La telefonata, il messaggio, il ricevimento, il bar... Tutto che si collega, anche se ho il sospetto che sarà una relazione piuttosto tormentata, visto che N fa parte dei "cattivi" (altrimenti non avrebbe cercato di divulgare informazioni sul Team Plasma, mi sembra ovvio). Insomma, non ho nulla da ridire sull'IC, anzi, sono piuttosto sorpresa che sia stato trattato così bene (o almeno in questo primo capitolo, parlo per ciò che ho letto).
Insomma, questa storia mi sta piacendo e mi pento di non averla letta prima, perché si sta rivelando davvero interessante. Se riesco lascerò una recensione per capitolo, cioè, ci provo, perché sono curiosa e voglio vedere se riuscirai a rendere giustizia alla Ferris come hai fatto in questo capitolo, anche se è appena accennata e mi aspetto di tutto dato che ci sono altri tredici capitoli (e un rating arancione che, lo ammetto, alimenta la mia curiosità).
Per ora è tutto. Alla prossima!
-H.H.-

Recensore Junior
23/07/16, ore 17:40

Stavolta sono qui di mia spontanea volontà e, sbaglio o stai uscendo capitoli a mitraglietta? #escilo. Il capitolo.
Ormai sto perdendo la speranza nel capire a cosa si riferiscano i titoli dei capitoli, I'm sorry boy, ma non mi sprecherò più a cogliere le referenze.

Questo capitolo mi è piaciuto. Autolesionismo a parte, mi è piaciuto. Il tentativo di suicidio di Hilda mi è sembrata la parte più drammatica di tutta la long, specie quando grida contro Zinzoleen e lui, pur vedendola, non si fa sentire per accrescere ancora di più la sua disperazione. Certo che però ci vuole coraggio per farla finita con due colpi diretti al cuore (o molta molta disperazione), e poi sopravvivere, specie perché li hai descritti come colpi profondi. Che cosa brutta.
Quando poi Hilda sogna di rivedere e baciare N nel sogno... Credevo fosse vero, cavolacci. Sta vivendo l'inferno, speravo potessi darle un barlume di speranza, e invece È TUTTO UN FOTTUTISSIMO SOGNO.
Se questo non è il fondo, mi aspetterò il peggio da adesso in poi.
Ah, un funerale. Chi se lo aspettava? Rest in peace Julie. Ti ricorderemo nonostante tu non abbia fatto nulla di attivo per la trama e ci fossero altri personaggi che meritavano un funerale ma non lo hanno avuto.
Speriamo che tutto questo ci entri sulla lapide.
Ora torniamo alle leggermente più allegre avventure di Natalie. O Lisa Fisher. Credo che quello dello scambio delle carte di identità sia un altro degli espedienti narrativi pazzi di N per uscire da una situazione che nella realtà gli avrebbe costato la galera. Almeno questo non include il sonnifero che fa simulare le cadute, te lo concedo.
La storia del pescatore, che cliffhanger coi fiocchi. Leggere il nome di Victini mi ha un po' svegliata fuori, credevo che Cards fosse una specie di AU in cui ci sono i protagonisti di Pokémon nel mondo reale, quindi senza Pokémon, mi sa che quello è il primissimo Pokémon menzionato nella storia della versione 2.0 (nella prima c'era la sottotrama dell'allenatore e quindi c'erano due o tre Pokémon, fra cui un Jigglypuff di nome Browney).

Mi sembrava ci fosse un erroruccio nella prima parte del testo, ma non riesco più a trovarlo, lo hai corretto tu o me lo sono sognata? Avevo letto il capitolo ieri sera, volevo recensirlo ma mia sorella esigeva l'ipad per giocare ad Hay Day e praticare la pastorizia e l'ignoranza virtuale.

Momo

Recensore Junior
18/07/16, ore 17:20

N è frocio, lol.
Sotto grande richiesta, invece di ricattarti come avevo pensato e costringerti a recensire la mia long un capitolo alla volta, mi presento per dare la my opinion sui due capitoli usciti che avevo letto ma mai trovato il tempo per recensirli perché, ahimé, il lavoro.
Sono qui solo sotto richiesta, mica perché la storia mi piace. Sia chiaro.

Nell'undicesimo capitolo cominciamo subito con una explanation di Julie (che ancora non capisco che ci faccia nella storia ma vabbè) sul tryste passato di N e Hilbert, alias istoria di due amanti infelici. Aspetta un attimo: N è gay? AHAHAHAHAHAHAH, e poi bacia Hilda? Direi più bisex. Scherzi a parte, mi fa piacere
vedere personaggi omosessuali/di orientamento diverso dall'etero-cisgender nelle storie, ma mi ostinerò a chiamarlo "frocio" per puro divertimento. Sì, una lesbica che da del frocio. Makes sense.
La parte di Natalie che mi auguravo morisse al posto di Scian con N poi, sembra un drama. L'amnesia è un po' un cliché, mi aspettavo che avrebbe recuperato la memoria in un modo strano come non pochi. La storia dei quadri è suggestiva, non so quanto accurata ma mi è piaciuta. Solo non capisco come 1) abbia fatto a scordarsi del tutto ciò che è successo il giorno dell'incidente se ha avuto N al suo fianco per curarla 2) perché N è al suo fianco per curarla, si è fatto assumere in ospedale? E qualcosa mi dice che dovrò arrendermi e farmela piacere perché adesso è entrata nel team dei buoni e si sente liberaaaaaaaa e pronta a spaccare i culi. 
Tbh, all'inizio credevo che N stesse flirtando pure con lei, facendone così un bisex polyamorous (instagram mi insegna queste cose).
Eniuei, Zinzolin ha fregato Hilda alla grande vendendola a una di quelle riviste che leggono le mamme in spiaggia, ma ora passiamo alle cose importanti, chi è la Capopalestra in topless? E Cynthia si scrive così.
La parte dell'infiltrazione dei 3 moschettieri nella casa abbandonata mi ha ricordato quella de "Il baco da seta" di Roberth Galbrait (aka JK Rowling quando non scrive Harry Potter) non so se ti sei ispirato a quella, boh. Dal fallimento dell'operazione 
a vita di Hilda va ancora più a scatafascio e partono le manie suicide e tu accusavi me di aver esagerato con Iris e invece tu puoi far tagliare la tua protagonista come le peggio ragazzine di tumblr?! Julie esaurisce le sue finalità della trama qui, bene, non mi ci ero troppo affezionata.
Sempre che a te non dispiaccia troppo e decida di salvare un altro personaggio con la scusa del tranquillante. 

Non ho trovato errori a parte lo spelling di quel nome e per essere capitoli inediti lo stile della parte vecchia di Cards non dofferisce troppo da questo. È un mix omogeneo che non soffre l'evoluzione brusca di un salto temporale ed è in linea con se stesso. Avrei veramente voluto scrivere due recensioni, ma mi sa che rinuncerò al prendermi i punti extra per aver recensito tutta la storia. Oppure potrei copiare e incollare la parola "fuckass" mille volte e postarla sotto i capitoli che mi mancano! Tanto a te delle recensioni non importa, vero?

Aspetto il prossimo aggiornamento con una dose cospiqua di depressione di Hilda.
Sono positiva.

Momo

 

Recensore Junior
30/06/16, ore 18:27

E questo è quanto. Buon pomeriggio.
Non sai da quanto aspettavo questo capitolo. Aspettato non invano! Questo capitolo ha superato le mie aspettative. Non ci sono state sezioni che mi abbiano portato a dire "okay, ma cosa succede dopo", è tutto interessante, ogni singola virgola è al suo posto strategico. Se quello della perfezione era l'obbiettivo che ti eri posto con il remake di Cards direi che finalmente lo hai pressoché raggiunto.

Hai aperto con questo flashback sulla morte di Ghecis, un po' improvviso, forse un carattere diverso avrebbe aiutato a riconoscerlo, ma non è un problema.
Immagino si riferisca alla scena finale dei videogiochi, in cui il protagonista combatte il team kattyvo ed effettivamente hai coperto un buco di trama abbastanza grosso: mi sono sempre chiesta anche io che fine avesse fatto Ghecis. N se ne vola via verso l'infinito ed oltre, il saggi sopravvivono e si schierano nelle due fazioni, ma Ghecis? Dormirò sogni tranquilli sapendo che è morto.
Il modo con cui hai descritto il terremoto successivo è molto suggestivo. Una cosa mi ha colpito molto.
N definisce Hilbert il suo "amato" o sbaglio? Sento profumo di yaoi qui. Eheheh.
Scherzi a parte, quindi è stato solo lui a sconfiggere Ghecis, Hilda non c'entra nulla a quanto pare.
Mi pare che venisse tipo citato in un capitolo precedente, ma ora sappiamo che farà parte della storia.
E Zinzoleen è il bad guy ora. 10/10 too much sarcasm.
Quella di comprare una tipografia e chiamarla Baskerville è una mossa furba, questo significa che stamperanno tutto in Baskerville? C'è un font che si chiama Baskerville... *badumtss* okay, era pessima.
Quello del comprarsi l'appartamento di Hilda è un piano strano per costringerla a lavorare per lui. Cioè, se non lo fa viene sfrattata? Non potrebbe denunciarlo direttamente alla polizia a questo punto?
Beh, ora sicuramente comincia la fase dysastro e despressione della protagonista.
Il break-up con N è veramente ben gestito. L'euforia precedente al tentativo di suicidio è molto caricata, riesci a sentirla come lettore, ti assicuro che il loro addio è una scena piuttosto struggente.
Quindi N era schierato con Zinzoleen tutto il tempo? Destino crudele, anche se so che sicuramente si rimetteranno insieme prima o poi.
Insomma, va sempre a finire così.
Mi incuriosisce il personaggio di Julie. È un OC mi pare, ma non riesco proprio a ricavare dal testo ne' chi sia ne' cosa voglia dunque uuuh, cliffhanger. Ha delle relazioni con Hilbert (spero che almeno lui sia vivo) immagino.
Infine, wow, quella del soldato non la sapevo! In effetti il nome Fritz mi faceva troppo tedesco mangiacrauti, quindi diciamo che i miei sentori da pregiudizi italiani non hanno fallito questa volta.
Quindi Shan è morta? Peccato. Mi stava simpatica.

Per quanto riguarda la stesura, ottimo lavoro. Non so se avrai ancora la voglia di sentirmi ripetere quanto adori il tuo modo di scrivere, perché lo adoro, ti invidio quasi. Il testo scorre fluido e musicale, si nota un labor limae di fondo, hai veramente talento secondo me.
Ci sono due errorini di battitura, ma nulla di grave.

Voglio farti i complimenti. Questa storia merita moltissimo ma oltre al mio supporto non posso dare oltre, a meno che tu non voglia comprarti un po' di pubblicità in stile instagram.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo inedito, alla prossima.

Momo

Nuovo recensore
16/06/16, ore 22:52

Ciao Herr!

Maaan, è da una vita che non lascio recensioni, spero di esserne ancora capace. Giuro ho l'ansia da prestazione, anche perché la bandierina è bianca *gasp*.
Dopo questa intro inutile e del tutto non richiesta, iniziamo.

Ebbene, spero vivamente di lasciare una recensione esaustiva perché ti assicuro che la tua storia è davvero difficile da giudicare, you have no idea.
Era da un secolo che non bazzicavo più EFP, tantomeno questo fandom, dunque per me tornare qui è stato un po' come "riscoprire" tutto quanto. Ho trovato la tua storia, la trama mi è parsa davvero interessante e quindi ho voluto dare un'occhiata. Ho letto tutti e nove i capitoli un po' a fatica, non lo nascondo. Non per il tuo modo di scrivere, che in linea di massima è gradevole, forse a tratti un po' troppo artificioso ma non è assolutamente questo il motivo della bandierina. Nemmeno la trama in sè lo è, perché comunque è davvero molto figa (passami il termine ti prego, sto un po' sfasando e sto finendo gli aggettivi calzanti) ed originale.
Ti assicuro che è davvero difficile trovare le parole giuste, perché mi trovo in questo momento in quello stato di mezzo, di... neutralità, appunto.
Forse, pensandoci, il motivo della bandierina è che c'è troppo mistero nella tua storia?
Probabilmente sorriderai a questa frase, dove mai si è sentita una cosa del genere? Tutti che cercano di creare l'atmosfera più misteriosa e intricata possibile per catturare i lettori, per mettere loro addosso quella voglia morbosa di sapere come andrà a finire tutto l'ambaradan.
Però, non so, il primo arco narrativo si è concluso e ho come la sensazione di non avere niente, di non averci capito quasi nulla.
Credo sia proprio questo il motivo che non mi ha permesso di arrivare al capitolo nove con facilità, credo sia questa sensazione perenne del "WTF IS GOING ON?!", che però -non so come spiegarti-, è un po' "fastidiosa".
Sì lo so, sto delirando e questa recensione fa davvero cagare. Ora proverò a darmi un tono migliore giuro.
Magari se parlo dei personaggi vado meglio, proviamo?
Inizio da Hilda.
Hilda, Hilda, Hilda.
Sì ho preso proprio il personaggio che secondo me è più incasinato, ma vediamo che riesco a farne.
Dunque, Hilda... bho. Bho, non lo so. Io non riesco a capirla.
Probabilmente arrivato fin qui ti sarai anche stufato di me che ribadisco quanto poco abbia capito di tutta la tua storia, ma provo a rispiegarmi.
Al primo capitolo, mi sono fatta una certa idea di lei. Non mi stava simpaticissima, lo ammetto, l'ho trovata un po' una rammolita, però dopo mi sono ricreduta. Per poi ricredermi di nuovo, e di nuovo, e di nuovo. Non ho colto la sua caratterizzazione, e ancora non la colgo. A volte mi sembra una donna con le palle, altre volte una smidollata. E non capisco mai cosa le passi per la testa.
Poi, i POV suoi e di N li seguo con enorme fatica. I loro dialoghi mi appaiono così inconcludenti, lei gli pone una domanda e lui gli risponde con un'altra domanda, oppure resta vago, è davvero snervante. So che probabilmente tu te li eri pianificati in questo modo, ma li trovo pesanti.
Un altro personaggio che mi lascia interdetta è Zinzolin, ma attorno a lui c'è ancora tutto un alone misterioso che si andrà dirandando più avanti, mi auguro.  Per ora non saprei dire se mi piace o no, quindi non mi voglio pronunciare.
Grimsley è sì uno stronzo, ma non credo sia uno stupido totale. Vedremo come finirà per lui.
Un personaggio che invece apprezzo davvero tanto e che secondo me è ben delineato è Shauntal, mi piace molto. E' attiva, in gamba, ha l'aria di essere una che sa il fatto suo. Spero davvero che non sia morta così perché potrei davvero restarci male. I suoi POV li leggo con molto piacere.
Ah, a proposito dei POV. Personalmente li ritengo una scelta rischiosa già di loro, in quanto rendono il racconto meno omogeneo, però se usati correttamente possono anche avere i loro vantaggi. Ovviamente mi rendo conto che per il tipo di storia che tu volevi creare siano indispensabili -anche perché la tua storia ha davvero tanti personaggi e si creano tanti intrecci-, però forse dovresti limitarne un po' l'uso, perché rendono il tutto ancora più confusionario.

Non so davvero cosa altro aggiungere Herr, really.
Questa storia è un grande punto interrogativo per me. Non so, forse se provassi ad essere più diretto, meno caotico, forse sarebbe diverso. Ma ovviamente questa è una tua scelta stilistica e la storia è tua, io non posso obbligarti a cambiare niente, solo darti un parere e al limite consigliarti.
Ho pensato che la bandierina bianca fosse l'ideale, dato che Cards è tutt'altro che una storia malfatta, si vede chiaramente il tuo impegno e la tua dedizione, ma io personalmente l'ho trovata davvero troppo confusionaria.
Spero vivamente di non averti offeso e/o urtato in alcun modo, so bene che questa recensione lascia molto a desiderare :/. Proverò a fare meglio, promesso!
Per quel che vale, inserisco questa storia fra le ricordate perché -di questo puoi esserne più che certo-, la ricorderò.
Mi piacerebbe, comunque, sentire cosa ne pensi tu! Spero di ricevere una tua risposta :)

Kasai.

Recensore Junior
14/06/16, ore 19:10

Però, è stato veloce. Ma me la sono goduta, dai.
Personalmente avrei voluto recensire la storia capitolo per capitolo per annoiarti ulteriormente dicendoti cosa mi è piaciuto e cosa non mi è piaciuto, (km sui vidio di iutubb k fanno le riviù) ma se my lord ordina di non sprecarmi in inutili chiacchiericci per aumentare la vostra notorietà, mi atterrò ai vostri ordini.

Questo capitolo è pressocché uguale al precedente. Perché me lo ricordo? Perché avrò aperto la vecchia Cards almeno diecimila volte per vedere se era stata aggiornata, e invece mi ritrovavo sempre questo cliffhanger degno di un suicidio di massa. In senso positivo. Un suicidio di massa positivo.
Vorrei concentrarmi sugli aspetti nuovi, non ricordo se ho recensito questo capitolo nella vecchia versione però.

Piccola parentesi sul cognome di Iris: Youstress? You stress? Mi ricordo che avevi pensato ad un gioco di parole con Youngster al femminile, ma io non posso fare a meno di leggerlo così.
Non capisco perché Shan (too lazy to use full name) l'abbia votata se le stava così antipatica. Non lo so, sono d'accordo con Bellocchio, la sua scelta è incoerente.
Deduco che tutta l'Elite sia in qualche modo in connessione con il Team Plasma e la sottotrama delle allegre vicende della Lega Unima si fa sempre più interessante. Voglio leggere il capitolo inedito solo per scoprire gli eventi successivi alla macchina che esplode quasi quasi.
La parte della descrizione del teatro me la ricordavo tale e quale, molto buona la descrizione e i riferimenti impliciti che credo di aver colto solo io. E poi boh, i tentativi creepy di N do sedurre Hilda e le sue pick-up lines degne di un libro degli aforismi, un classico.
I due inserti nuovi quindi, se la memoria non mi inganna, sono la parte con questo nuovo OC alla ricerca di Hilbert (che sarebbe la versione maschile di Hilda se non sbaglio) che non capisco davvero cosa c'entri ma ho pazienza, lo scopriremo.
La cosa che non mi va giù e che dopo una caduta da un palazzo di sette piani (sette è il numero massimo di ogni cosa, non ho voglia di andare a controllare) Natalie sia ancora viva. Posso capire che N sia corso subito a salvarla, ma che lei sopravviva ad un impatto da tale altezza... Neanche Chuck Norris. So solo che appena si sveglierà probabilmente andrà in cerca di vendetta contro Hilda e farà di tutto per ostacolarla e cazzi e mazzo vari. Ah, l'amore.
Dimenticavo Zinzolin che fa cose, grande, grande uomo.

So che mi ripeterò per la trecentesima volta, ma non vedo l'ora di leggere la continuazione di Cards. Hai creato un universo ed una suspance che mi ha a dir poco catturata e mi sembra che i capitoli siano veramente troppo corti, li divoro in cinque minuti anche se mi trovo costretta a leggere dal cellulare.
Sì, dai, hai il mio interesse. Te lo concedo.

Momo

Recensore Junior
12/06/16, ore 20:00

Priviusli in dis reviù: Momo aveva cercato di recensire questo capitolo e dopo aver scritto un poema degno di un nobel, la pagina si ricarica e tutto il suo lavoro va a quel paese. Dunque lei, nell'espressione di tutta la sua maturità, chiuse l'ipad in preda ad un fantastico ragequit e si rifiutò di recensire.

Ora, siccome non voglio darla vinta all'internet sono ancora qui a cercare di adempire al (mi ricordo come se fosse ieri che tu mi correggesti l'utilizzo di questo verbo a suo tempo) mio compito di recensora.
Dunque, once again.

I cambiamenti di questo capitolo mi sono sommariamente piaciuti. Hai reso maggiore l'azione, ora la storia somiglia veramente ad una serie televisiva nello stile. Ovviamente mi riferisco alla parte con Zinzoleen.
Mi dispiace quasi per Hilda: la vedo seriamente manipolata e spinta aviolare tutti i suoi principi morali, per quanto riguarda il ricatto fattole.
L'idea dell'intossicare Bianca (poveretta, io la vedo proprio sfrattata in questa versione della storia, ancor più che nell'altra) c'era già anche prima, ma l'espediente adesso mi sembra più vivace e accattivante. Non so se esistano davvero delle droghe che agiscono attraverso il tatto (so che esistono dei veleni, mi informerò comunque), ma fra la storia del bigliettino, del vino e del passaggio disperato chiesto a quella bravadonna di Natalie ha reso il tutto molto... Penoso. Nel senso, Hilda fra decisamente pena. Poveretta. Non vedo l'ora di vedere come la torturerai nei capitoli inediti.

Altra cosa che hai migliorato dalla versione precedente è la sottotrama di Shauntal, che adoro come personaggio. Insomma, sembra essere l'unica persona svegli nell'universo di mongoli che la circondano, ma nessuno è disposto a chiederle o ad aiutarla, perché troppo presi dagli impicci della burocrazia fatiscente che governa la regione.
Una cosa che forse non capisco è il suo odio nei confronti di Iris, (sì, so che a te sta molto poco simpatica), ma qui è l'assistente di Drayden come Capopalestra, non è poi un'incompetente totale.
E poi Grimsley. Mi è piaciuto molto il riferimento letterario con cui lo hai descritto "come Dr. Jekyll e Mr. Hyde" (non è in questo capitolo). Mi è rimasto impresso. Lui non mi è simpatico come personaggio, ma in questa storia lo trovo interessante, sopratutto per le connessioni che ha con Zinzoleen.

Avevo già letto questo capitolo, ma volevo recensirlo comunque per scaramanzia, presto procederò anche con gli ultimi due capitoli rilasciati. Molto bravo, non ho altro da dirti.

Momo

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