Davvero interessante e divertente da leggere in un momento di pausa, riesce davvero ad alleviare la tensione! Sembra quasi come se l'uomo sapesse di essere seguito e, per superare un po' la paura e sperare che andasse tutto bene, avesse deciso di mettersi a canticchiare... Un po' come facciamo tutti, in fondo, quando ci ritroviamo da soli a camminare lungo una strada buia!
Alla fine della canzone, mi stavo aspettando un "che sono un comune mortale", non so perché... :D
Mi piace anche la seconda parte della storia, scritta come un annuncio in prima pagina di un giornale che riporta i dettagli più importanti del fatto, e il sottile interrogativo con cui chiudi il tutto lascia immaginare cosa altro si nasconda dietro alla Abstergo Industries e ai suoi loschi piani...
(Non so se questa storia riporta un fatto avvenuto in uno dei videogiochi, personalmente sono rimasto fermo al 3, quindi non saprei proprio dire...)
Niente male, carina come storia! Non era perfetta, con qualche errorino in giro, ma a dir la verità davvero pochi: ti segnalo una piccola confusione con il nome Abstergo in "Absetergo" alla fine del testo, giusto per dovizia. Bel lavoro!
Altair13Sirio

Ciao!
Ho amato giocare a questo gioco (quando l'ho scaricato sulla PSP) e sono rimasta sorpresa dal fatto che tu abbia scritto una FF su questo capolavoro di videogame.
Mi sembra particolare come storia, nemmeno io che sono pazza avrei scritto una cosa del genere... Non ti sto offendendo, eh! Sto solo dicendo che mi è piaciuta come storia.
Sì, mi pare che Nonsense vada bene, anche se penso che "Introsospettivo" si debba aggiungere.
Comunque sia, ottimo lavoro anche qui.
Verrò a trovarti appena posso!
Buon Viaggio a Vederci (^_~)/~~~

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Veramente particolare questo scritto, conosco poco il gioco assasin's creed, ma abbastanza da capirci qualcosa (merito di un fratello adolescente e appassionato)...
Bando alle ciance... Sei riuscito in pochissime parole a creare atmosfera, a far sentire cosa vede e cosa prova il disgraziato protagonista di questa storia.
Mi è piaciuta molto la descrizione dell'arco a sesto acuto con incisa l'effige della Madonna, sarà che io ho un debole per le architetture che richiamano il medioevo, però davvero l'ho trovato particolare...
Il finale rappresenta un'ottima chiusa, l'operaio è stato ammazzato anche se se ne ignorano i motivi.
Interessante, fa venir voglia di sapere perché.
Lo stile è pulito, curato, semplice, che fa della brevità un punto di forza.
Complimenti.
A presto
Ladyhawke83

Mi trovo davanti alla pagina delle recensioni da circa 10 minuti senza riuscire a trovare le parole per esprimere la bellezza di questo testo.
Corta, ma piena di suspense e naturalmente -come poteva mancare- il colpo di scena finale che chiude il tutto.

Quella canzoncina, che ho riletto più volte, è di grande effetto e personalmente l'ho immaginata con un ritmo lento e scandito.
Melodica e inquietante al contempo dove il protagonista, non solo dice cosa vede, ma anche cosa prova.
Mi hai ricordato molto di Stevenson e il suo racconto "l'isola del tesoro" e la canzoncina che tutti i pirati, e solo loro, conoscevano e cantavano - se non lo conosci ti invito aleggerlo perché merita.

Personalmente non credo di avere complimento più grande.

Non resta che salutarti. Ciao.
(Recensione modificata il 02/06/2016 - 12:51 am)

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