Recensioni per
Chicco
di KUBA

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/02/17, ore 11:56

Rieccomi.
Direi che quando Soul mi ha consigliato di passare da te, ha fatto proprio una bella cosa e sono contenta di averle dato ascolto!
Ora ti dico intanto una cosa: secondo me non dovresti modificare questo scritto, cioè, secondo me va proprio bene così, perché ha un suo filo logico, una sua storia, un suo perché... non penso sia da modificare o da farne altre versioni ^^
Passando allo scritto, be', sono veramente colpita dal tuo modo di raccontare delle storie attraverso i tuoi versi spezzettati e incatenati tra loro; riesci a scrivere qualcosa che in prosa richiederebbe chissà quante parole e quanto tempo, trasponendolo in versi brevi e che si attirano a vicenda... mi spiego meglio: quando comincio a leggere, rimango incollata alle parole per scoprire come finisce la frase, cosa succederà, e in questo modo mi vedo i versi scorrere di fronte agli occhi senza che me ne renda veramente conto... e così la poesia finisce in un attimo e mi lascia con il fiato sospeso.
Penso, comunque, che ognuno di noi abbia quella parte felice, quella parte che tu hai sapientemente paragonato a un pargoletto innocente e carino, quella parte che spesso non vediamo e non riconosciamo più, o forse non sappiamo proprio che esiste.
Complimenti, anche questi versi mi sono piaciuti molto!
Alla prossima :)

Recensore Master
14/02/17, ore 10:51

Eccomi, come promesso! ;)
Siccome ho deciso di leggere e recensire tutte le tue poesie, ho pensato che sia meglio per me andare con ordine, altrimenti finirò per saltarne qualcuna!
Prima che mi dimentichi, devo assolutamente complimentarmi per: "i capelli carboncini, trasportati da una dolce carezza"... non so, il concetto dei capelli trasportati da una carezza mi ha colpito molto, mi ha trasmesso un senso di tenerezza incredibile! Magnifica!
E poi: "scomparve come un grido all'orizzonte"; questa similitudine è semplicemente PERFETTA, senza dubbio la parte della poesia che mi è piaciuta di più! Rende tantissimo l'idea e secondo me ha qualcosa di geniale *-*
Passiamo al significato: questi versi mi hanno fatto riflettere molto, sai? Il concetto di quel banbino che ora non c'è più in un certo senso mi inquieta: tutti quanti prima o poi perdiamo quella gioia, quell'innocenza cosi bella, per diventare delle persone sciupate e rinchiuse nella propra serietà e nella propria tristezza. E se parte di questo bambino dovesse comparire niovamente, noi ci spaventiamo perché non lo riconosciamo più, ma allo stesso tempo ne abbiamo nostalgia e bisogno.
Questo componimento mi è piaciuto tantissimo perché racconta una verità, per quanto dura possa essere.
Grazie per aver scritto questi versi e complimenti davvero, non mi stancherò mai di leggerti :3
Ci vediamo tra poco in un altro scritto!!! ♥

Recensore Junior
10/06/16, ore 21:54

MA AAAAAAWH
Io lo sapevo, lo sapevo tu avevi una parte buona e pucciosa! *abbraccia il bimbo e lo stritola*
Solo che la tenevi ben nascosta u.u
Ti chiama amore, il piccino! Che carino *-*
Ora non ti guarderò più con gli occhi di prima, spietato compagno! Sei così puccioso, in fondo u.u
OOOOK, come finisce la tua parte carina, ora termina la mia.
E' una poesia drammatica.
Perdere una parte così importante di sé - la parte umana, bambina; ancora piena di buona forza e ingenuità -, è quasi peggio che perdere una persona sì cara al cuore: ti trasforma, muti in qualcuno che non sei davvero tu - e si diventa aridi e tristi, ombre di se stessi.
Rileggerla dopo un po' di tempo m'ha fatto pensare ancora e capire che ho fatto davvero bene a inserirla fra le preferite.
Merita.
A presto,
Leaina, intenerita :3

Recensore Master
27/05/16, ore 15:42

Ciaooo 😊
Finalmente sono qui, assonnata, moltooo assonnata, ma ci sono!
Che dire?, spiazzata. Ti sei superato con questa poesia! Davvero bella bella! La trovo originalissima. La potresti in titolare "Dialogo tra Me e la Migliore-parte-di-Me". Il titolo è bizzarro...si riferisce per caso alla marca "chicco" per bambini?
Fantastico! La poesia è davvero drammatica...come ti è venuta in mente? Allora, primo il lessico: lo trovo molto vario, preciso, però mi suona strano il fatto che il viso della tua metà migliore, sebbene tu lo definisca "pargoletto", sia "squadrato".
"Non temere, mio grande
amore, non voglio farti
soffrire; io sono quel tuo
brandello di anima felice,
l'essenza di te che non
conosce il dolore,
il tuo cuore senza la
cupa malinconia, il
verde giardino calpestato
dalle piccole scarpe".
Che bello che ti chiama "amore"! E poi ci sono molti particolari che tendono il tutto molto realistico, come il riferimento al "giorno di fine agosto".
E poi ovviamente il latino perché in tanto aulico linguaggio non può mancare! Ahahah
Beh, mi è piaciuta la poesia! Modificala e fammi sapere quando avrai pubblicato la versione definitiva.
A presto 🌺

Recensore Master
20/05/16, ore 20:04

Questa poesia è estremamente malinconica e triste a tratti drammatica ma bella perchè evidenzia la profonda solitudine del protagonista.
Essa la si evidenzia da una forte inquietudine dovuta al fatto che avverte la mancanza di una persona molto importante che non è più al suo fianco e la consapevolezza della precarietà della vita così come la sua breve durata.
Ottimo lavoro !
(Recensione modificata il 20/05/2016 - 08:07 pm)