Buon pomeriggio~!
Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un momentino per lasciare un commento, anche se ormai nemmeno ricordo più come si scrive una recensione per bene... Quindi prendi quanto sto per scrivere come un flusso di pensieri sulla storia e nulla più XD
Anzitutto, io non ho avvertito un grosso distacco dalle precedenti shots, anzi, per quanto siano state scritte in tempi diversi si avverte quanto tu come scrittrice sia cresciuta insieme alla storia e la stessa sensazione la avvertono anche i lettori che, come me, hanno visto nascere pian piano il progetto. Se vi siano delle incoerenze, al momento non le ho notate, forse perché dovrei rileggere anche le altre che ad ogni modo ricordo abbastanza bene, ma se anche fosse credo ribadirei quanto detto precedentemente. Anche se spesso vorremmo tornare indietro e stracciare ciò che ora scriveremmo in maniera del tutto diversa, secondo me sono tracce essenziali di ciò che siamo stati, di come ci siamo evoluti personalmente ed artisticamente. Questo è di fondo una sensazione che leggere in tempi diversi le tre parti di questo progetto mi ha dato. Ed è una bella sensazione, a mio dire.
Parlando per l'appunto di quest'ultimo atto, mi è piaciuto veramente, veramente tanto. Se dovessi darti un'idea generale di come ho vissuto la lettura, direi che l'ho vista come una sequenza di quadri settecenteschi/ottocenteschi, talvolta dai tratti grotteschi altri più cupi e maliconici, con un contrasto di colori vividi e spenti al tempo stesso. Questo perché nei passaggi più onirici (gomen non mi viene al momento un termine più adatto) del testo, specie quando finalmente si tratta della complessa personalità di Rouge, c'è questo vortice caotico di colori che si mescola di continuo fino a terminare in un rosso cupo che tende al nero della morte.
Per lo meno, queste sono le sensazioni, piuttosto vivide, che la lettura mi ha trasmesso.
Che altro dire, a me pare perfetta così com'è. Ho amato ogni singolo passaggio, dalla storia di Rouge al suo periodo di convalescenza assieme a Kei alla risoluzione finale della sua mente tormentata. E' il tipo di storia che, giunta al termine, ti fa immaginare il sipario che cala sul palcoscenico e ti senti appagato da ogni piccola emozione assaporata, da ogni più piccolo dettaglio narrato.
Sono felice tu abbia portato a termine questo progetto e di averlo potuto leggere.
Un abbraccio <3
Drev |