Recensioni per
Un altro, grazie.
di PanS

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/06/16, ore 13:09

Un altro testo bellissimo e riflessivo in cui mi sono vista molto.
Forse abbiamo un po' lo stesso carattere e gli stessi pensieri, chissà!
Comunque credo sia una sensazione normale sentirsi qualcosa a parte dalla società, ma il problema è proprio che, indubbiamente, "la società ti ha", malgrado tu possa cercare di sfuggirle. E' un mondo in cui ti devi adeguare per forza alla società. E il senso di vuoto, di nullità, di tempo perso, tutti gli errori fatti, le illusioni perdute, sono una sensazione a cui si deve cercare un rimedio, prima di venire appunto inghiottiti in modo inesorabile dal vuoto.
Molto bello anche questo testo, i miei complimenti!

Nuovo recensore
28/05/16, ore 21:20

A me piacerebbe dire questo: non andare.
Mettiamola così: è solo una mia idea, non più di una recensione su internet su un testo di qualche riga.
Però prima prova ad abbracciare il vuoto. Imparare a convivere con quella sensazione di vuoto, perché a causare il male e la sofferenza e impedire di fare qualsiasi altra cosa "migliore", non è tanto il vuoto in sé, ma la sensazione del vuoto e il bisogno che si sente di scappare da quella sensazione.
Non dico che è facile o che non fa male. Però è un modo diverso di approcciare la cosa, se tutto il resto è fallito.
A volte uno ha bisogno di presupposti per ricominciare.

Nuovo recensore
27/05/16, ore 10:18

Fantastico. Non ci sono altre parole da aggiungere perchè tu, in poche righe, hai perfettamente descritto quel maledetto senso di vuoto incolmabile, che non riesci a placare con niente. Mi è piaciuta moltissimo.
E aggiungo: I know that feel.
Complimenti, davvero.