Recensioni per
Ora è solo silenzio
di la luna nera

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
25/07/17, ore 23:04

Sapevo che questa poesia mi avrebbe fatta piangere, e infatti eccomi ui a lacrimare e a tremare da capo a piedi, mentre cerco di no nfare errori di battitura e di scriverti una recensione sensata e
decente.
Mi hai parlato poci giorni fa diquesto tuo amico, e mi dispiace immensamente per quello che gli è successo. Come sai, anch'io ho perso un'amica così, e sono arrivata vicino a togliermi la vita due volte, quindi è un argomento che mi tocca veramente molto da vicino e mi fa star male. Tuttavia avevo notato d tempo questa poesia, e mi ero ripromessa ce un giorno l'avrei letta. Poi tu me ne hi parlato, e quindi son ovenuta qui.
"Perché l'hai fatto?"
Già, perché? Perché? Perché?
NOn smetteremo mai di porci quest domanda. Rimarrà senza rispost per sempre, ed è questo che fa ancora più male.
Non so se nessuno sarebbe stato in grado di salvere il tuo amico, né se io sarei stat capace di salvare la mia. So solo che anche questa domanda aleggerà sempre dentrodi noi, come un fantasma con il quale dovremo imparare a convivere.
E' molto coraggioso il fatto che, come mi hai detto, tu sia riuscita a scrivere questo componimento dopo una settimana dalla sua morte. Io non credo ce l'avrei fatta. Hai avuto una forza incredibile anche a volerlo condividere con noi.
Ti voglio bene, Cristina,
Giulia

Recensore Master
01/08/16, ore 23:10

Buonasera!
Penso che aver scritto questa poesia di getto abbia portato ad una stesura ed anche un modo di espressione piuttosto d'impatto ma pieno e coinciso, con molte sfumature emotive amare, oscure ma chiare dal primo all'ultimo verso.
Sono pensieri dovuti e comprensibili, espressi con un registro piuttosto evocativo ma molto distinto anche a livello di immagini, nella loro immediatezza ben ricostruita.
Nelle parole del poeta c'è una stizza, una rabbia così palpabile per non essere stato in grado di fare quel qualcosa preciso per salvare ancora un po' di più quest'anima fragile, che non ha saputo rialzarsi dopo le rovinose e fastidiose cadute che quel gran sentimento le ha procurato con veemenza.
Sono ricordi dati dall'affetto che si provava (e prova) per la vittima e il suo gesto non può altro che portare fastidio, disperazione e un'emozione incontrollata che contagia cuore, anima e occhi al tempo stesso, perché è un gesto che segna e dal quale non si può mai guarire completamente ma che - forse - il tempo può lenire un poco.
Era sicuramente una persona molto buona, forse troppo per delle persone che lo hanno saputo consumare fino all'osso rendendolo inerme, incapace di coltivare la sua personalità a fondo per chiedere aiuto e salvarsi, crescere ulteriormente e sopravvivere in certi contesti.
Un silenzio così tremendo, capace di proferire un suono secco e fastidioso, che riecheggierà sempre nei meandri di chi avrà un dolce, ingenuo ricordo di questa persona: e questa poesia è esattamente la rappresentazione più fedele.
Condoglianze sentite e sincere e in ogni caso complimenti a te; la scrittura è un'ottima terapia quando si tratta di esprimere un tipo di sincerità che definisco fortemente emotiva.

Un abbraccio,

Watashiwa

Recensore Master
19/07/16, ore 10:43

Buongiorno.
Questa poesia è talmente tanto profonda che è difficile da commentare. Proverò a farlo.
Prima di tutto, condoglianze. Mi spiace, davvero, non ci sono parole per descrivere ciò che si può provare in queste situazioni...
Però, a volte la vita è dura. Molto dura.
La poesia è stupenda, quasi sconvolgente nella sua bellezza interiore, così inquieta. Ora, purtroppo, restano solo le domande senza risposta...
Davvero, tutto è molto sentito, quasi palpabile...
Ti lascio i miei soliti complimenti, come ogni volta. Scrivi davvero molto bene.
Buona giornata e a presto :)

Recensore Master
30/06/16, ore 01:12

Buonasera, anima poetica.
Questa tua opera è colpa di amarezza, rimpianto, un connubio di rabbia e dolore tanto forte da non lasciare dubbio alla sua autenticità. Mi dispiace sinceramente che l'immagine da te dipinta sia autobiografica, dico davvero. Tra queste poche, semplici righe, si leggono il tuo - il vostro, quello di tutti voi che siete rimasti - dolore, mischiato a uno stupore che mai troverà risposta. E il lettore, che pure non sa nemmeno come sia il vostro volto, non può che unirsi a questo lamento, tanto forti sino le emozioni che riesci a comunicare.
I miei più sinceri complimenti, uniti all'augurio che, la prossima volta, ci incontreremo in circostanze più allegre.
A.

Recensore Master
23/06/16, ore 13:57

Cara Cristina,
 da questo componimento si evince tutto il dolore che ti ha investito. E' incredibile come poche parole possano trasmettere tanto...
Non ero a conoscenza di quanto accaduto, ma ti sono vicina e ti abbraccio forte.
 
 

Recensore Master
29/05/16, ore 15:51

Una poesia che riflette perfettamente il dolore derivante da quanto hai passato. Usare le parole per comporre è la mossa migliore quando si è così addolorati da non poter parlare. In fondo, è solo grazie alle emozioni degli scrittori che i tanto rinomati libri e componimenti che leggiamo esistono. Ricorda solo di essere te stessa,

Emmastory :)

Recensore Veterano
29/05/16, ore 09:39

Ciao Cristina,
prima di tutto, condoglianze.
Il componimento fotografa in modo impeccabile quanto accaduto e traccia la sagoma apparentemente invisibile di un amore non ricambiato con la dovuta delicatezza, che alla lunga può risultare fatale, come in questo caso. Stupenda poesia.
Ti sono vicino

Un abbraccio
Luca