Cucù!
Mi ripromettevo di recensire questa storia praticamente da quando l'ho aggiunta tra le preferite, per poi rimandare sempre (un po' della pigrizia di Tony deve essersi impossessata di me, a forza di scriverlo).
Però eccomi qui <3
Innanzitutto, novantadue minuti di applausi per la canzone scelta, che è una delle mie preferite dei Coldplay e si adatta perfettamente alla storia, soprattutto alle prime due parti. E a proposito delle parti stesse, ho amato il fatto che scandissero il passato, il presente e il futuro, con gli elementi costanti della musica e di Pepper a raccordarle. Adoro quando le storie hanno una struttura interna ben definita e in questo caso direi che hai sviluppato benissimo questo espediente che, nella sua semplicità, fa il suo effetto.
Probabilmente per il fatto che sono nel periodo "nostalgia-pre-Iron-Man", credo di aver preferito la prima parte, anche se, davvero, sono tutte meravigliose.
Hai saputo descrivere un Tony fragile, ancora ferito da tutto ciò che lo tormenta e alla disperata ricerca di qualcosa che abbia un senso nella sua vita, trovando come solo rifugio il suo vizio capitale, l'alcol. E Pepper si inserisce perfettamente nel contesto e non posso che complimentarmi per l'ennesima volta riguardo alla sua resa (ormai che te lo dico a fare, lo sai che adoro come la caratterizzi <3).
Ho particolarmente apprezzato il suo misto di titubanza, timidezza e disagio nel rapportarsi con un Tony per lei ancora estraneo, ma anche la sua fermezza e risolutezza nel rimanergli accanto e non abbandonarlo a se stesso come tutti hanno fatto finora; allo stesso tempo, il non negare i suoi difetti la rende molto umana e credibile. Dubito che qualcuno non avrebbe qualcosa da ridire su Tony Stark, particolarmente in quel periodo della sua vita. Ed è innegabilmente idiota, pesante e stronzo...
Meno male che, in questo mare d'alcol e tristezza, almeno l'inconscio di Tony si rende conto, più o meno, di poter trovare un orecchio che lo ascolta in Pepper. Il modo in cui parla del padre, senza riuscire a spiegarsi perché, nonostante lo detesti, continui a mancargli, è straziante e reso in modo impeccabile in quella sorta di flusso di coscienza ad alta voce diretto all'unico punto fermo della sua vita.
Bravissima, ho apprezzato tantissimo e mi fermo sennò non la finisco più di blaterare su questa parte <3
La scena di lui in auto che guarda il filmato mi ha rievocato quella di Iron Man 2 in cui, distrutto dall'intossicazione, è seduto come qui nella sua decappottabile a guardare in trance qualche ologramma. È una ripresa che mi ha fatto immaginare bene la situazione e che viene per fortuna stemperata dalla presenza di Pepper, appena tornata e pronta più che mai a fare da àncora a un uomo che ormai ha perso gran parte delle sue difese.
Tra l'altro, ha realizzato un mio headcanon (troppi ne ho, sì), ovvero il periodo di progettazione e rodaggio degli occhiali. Sicuramente avrà dovuto testarli e fare varie prove, come hai scritto tu, e a questo proposito immagino (sadicamente) anche vari ed eventuali tentativi coi traumi in Afghanistan, New York e compagnia bella, per poi scegliere una scena più intima e "tranquilla" come l'addio mancato ai propri genitori. Insomma, grazie per aver specificato questo dettaglio, che oltre a dare realismo mi spezza doppiamente il cuoricino </3
La fine mi ha sciolta e ha compensato tutto l'angst precedente <3 Mi ha fatto una tenerezza infinita, con Tony versione papà super-orgoglioso dei disastri musicali della figlia e pronto a riapprocciarsi al pianoforte e indirettamente ai suoi genitori, riappacificandosi finalmente con quella parte dolorosa del proprio passato.
La cosa che ho trovato più bella e che più mi ha colpita, devo ammetterlo, è la realizzazione di quanto suo padre gli abbia voluto bene proprio nel momento in cui si trova lui stesso ad essere padre. E niente, basta già questo, sappi che è una riflessione bellissima.
Immaginarsi il tutto che finisce sulle note di Try To Remember è qualcosa che scalda il cuore e non so perché ho avuto un flash di un ipotetico finale per il prossimo Avengers, per quanto improbabile. Davvero, vorrei un Iron Man 4 solo per donare a Tony un po' della serenità che hai descritto qui, dopo una vita così sofferta.
Insomma, bravissima come sempre! Questo, assieme a Sangue e Vetro e all'ultimo capitolo di With or Without You è il mio pezzo preferito tra tutti quelli che hai scritto <3 (e fare una classifica è molto difficile, sallo).
Ti mando un mega-abbraccio, un bacione e ti auguro buone vacanze <3
Spero a presto,
-Light-
P.S. Per la serie "il romanaccio regna", ti segnalo un "mi madre" nella prima sezione, che è praticamente l'unico difetto che posso trovare a questa storia. O un pregio, se voglio figurarmi un Tony burino u.u |