Un inizio coinvolgente, inquietante e in qualche modo rivelatore.
Sembra proprio che Jim cominci ha comprendere la realtà, così surreale, in cui si trova.
È il lui di un'altra dimensione che cerca aiuto attraverso quello dell'isola che non c'è o è il sé stesso che sta riprendendo coscienza? Una domanda che mi è venuta in mente rileggendo il punto in cui la sua ombra scompare.

Ottimo anche il riassunto che hai fatto riguardo alla storia di Carne.
Per il resto, aspetto l'aggiornamento.
Ti saluto. Arrisentirci.

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Altro capitolo, di nuovo freez qui.

Bene, è da qui che il vero gioco comincia, se ho capito, con questi tre individui cosi diversi l'uno dall'altro come partecipanti e manovratori.
Si fa interessante.

Solo una cosa mi stonicchia: perché il cappellaio matto, che combatteva contro il parrucchiere, adesso si siede con lui a tavola come se non fosse successo niente?

Comunque, adesso ti saluto.
Arrisentirci.

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Ciao MadoV, sono in ritardo ma eccomi.
Bhe devo dire che, se questo è una sorta di loop temporale, sta venendo bene. Inquietante e bene.
Non ti preoccupare se faccio qualche ritardo perché, come ti ho detto, questa storia la leggo tutta.
Ciao e arrisentirci.

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Allora, se ho ben capito....vi sono ancora tante cose da capire e che tieni ancora nascoste, giusto?
Presto leggerò anche il prossimo e, prima che ne dimentichi, ti faccio i complimenti per come riesci a mantenere una giusta dose suspence


Arrisentirci.

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OK, ti stai divertendo con Johnny, vero? (Winka Wonki=Willy Wonka, Sparrow e il Cappellaio) ottime scene, con tanto di duello, e ottima "confusione".
Una storia intrigante non c'è che dire.
E sei riuscito anche a non rivelare completamente il problema.

Ci risentiremo al prossimo capitolo.
Ciao.

Hai letto mica qualcosa sui pirati? Perché la descrizione dei paesaggi e degli stessi personaggi sembrano quelli che si leggono proprio in libri del genere, complimenti.
Carino il fatto, se ho capito bene, delle multi dimensioni con lo stesso personaggio a farne da protagonista e da.....morto.

Continuerò a leggerla, mi ha incuriosito.
Ci si sente.

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Sono passato presto( per dire), eh!
Che dire se non...wow, quante domande in un inizio tanto corto.
Se volevi suscitare mistero, curiosità e....sorpresa ci sei riuscito benissimo.
Non ho ancora letto il seguito, cosa che farò, mi è sembrato quasi che nell'atteggiamento di Jim, seppur velato, ci fosse un che di consapevolezza. Sbaglio?
Personalmente lo trovo un buon prologo, corto e predisposto alla curiosità.

Ora ti lascio.
Arrisentirci.

Ciao, MadogV!
Ho visto che ci hai proposto questa storia, ed è per questo che mi sento di darti alcuni consigli.
Non prenderla male, assolutamente, voglio solo cercare di aiutarti.
Intanto il pezzo è molto interessante, perché rimane tutto nel mistero. Viene da dire: di che gioco parla? Il gatto è quello di Alice? (ovviamente sì)
Ma cosa accadrà dopo? E perché Wendy ha accoltellato Jim?

Tutto questo per dirti che sì, è un incipit che attrae. Ma è breve, troppo breve per dare il via a una long. Il mio consiglio, che spero prenderai con le pinze, è quello di allungare un po' il brodo, e se non vuoi svelare altro su questo prologo, allora ti consiglio di perderci più tempo, di aggiungere qualche descrizione (magari anche inutile), di integrare qualche dettaglio che potrebbe essere d'aiuto per capire meglio il resto. Non ho letto i capitoli seguenti, lo ammetto, ma come prologo è brevissimo.
Prova a farne qualcosa di più, oppure inseriscilo all'interno del primo capitolo, specificando che si tratta di un prologo, e lasciando alcuni spazi prima del seguito.
Ovviamente la scelta è tua, non sentirti costretto a fare come ti ho consigliato. Potrei sbagliare, e il tuo potrebbe essere un inizio che attrarrebbe chiunque.
In ogni caso, nonostante i miei tempi lentissimi, aggiungo la storia alle seguite, sperando di riuscire a leggerla e continuarla presto.
Ciao!