Recensioni per
The End
di lizscaredcat

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/03/17, ore 11:49
Cap. 1:

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero!
Io sono del parere che scrivere poesie non è facile. O forse sono io che sono proprio negata, ma penso che comunque certe cose ti devono venire da dentro, e questo è il tuo caso. Ho visto che hai scritto molte poesie e ho scelto questa perché mi attirava. Ora mi rendo conto perché, probabilmente per la tematica trattata. Il testo non è in rima eppure ha una musicalità che mi piace e che mi fa ricordare molto i testi delle canzoni. Ancora di più apprezzo il fatto che sia autobiografica e che tu ti sia messa in gioco per parlarne. Lo faccio anche io a volte, e non sempre è facile. Comunque si vede che c'è molto sentimento. E anche l'impaginazione mi piace, le frasi più importanti scritte in grande fanno il loro effetto. Come dicevo, poi, la tematica mi piace molto, perché è qualcosa di delicato, come questa stessa anima che viene "uccisa" dal mondo e dal suo egoismo .
Mi è molto piaciuta, apprezzo sempre chi sa scrivere delle poesie!
Alla prossima ;)

Recensore Master
20/08/16, ore 04:04
Cap. 1:

ciao, sono passata per il gioco del giardino di efp e ti chiedo scusa per il ritardo con cui questa recensone arriva.
è un componimento molto breve ma molto riuscito. tuttavia la drammaticità della situazione è attutita dalle parole gentili che usi.
i componimenti "futuristi", ovvero quelli che mischiano caratteri diversi per aumentare l'enfasi del brano e magari usano anche suoni onomatopeici, mi sono sempre piaciuti molto. trovo che conferire dinamicità visiva ai prorpri componimenti, se ben fatto, gli doni una marcia in più e nel tuo caso non posso che farti i miei complimenti.
a presto
Aris

Recensore Junior
18/08/16, ore 19:30
Cap. 1:

Eccomi a recensire anche questa poesia. <3 Come sempre non potrò dire nulla riguardo la struttura del componimento sebbene "a pelle", nonostante sia libero, mi sembra molto armonioso nell'insieme.

Da tutte le tue poesie si vede che sei molto giovane che ti sei da poco lasciata alle spalle la confusione dell'adolescenza. Il tema della crescita e del distacco, con tutte le ansie e i dolori che ne conseguono, è sempre ricorrente. In questa poi, più che mai. Apprezzo in particolar modo l'immagine della morte della "piccola anima" che, seppur fragile e insicura, non rinuncia ad amare. Sconfitta, uccisa dal cinismo del mondo, la stanno ancora cercando, inconsapevoli che se ne sia andata per sempre. Crescendo, dopo aver affrontato le prime delusioni, è normale abbandonare l'innocenza e la dolcezza che ci ha accompagnati; ci si indurisce, per autodifesa, si diventa più calcolatori ed egoisti, in qualche modo ci si imbruttisce. Puro istinto di sopravvivenza, ma capita di guardarsi e chiedersi cosa si sia diventati, come abbiamo potuto trasformarci così.
 
Mi è piaciuta davvero, complimenti. <3

Recensore Veterano
14/06/16, ore 18:35
Cap. 1:

Molto bella. Complimenti.
L'idea di parafrasarla in questo modo e il metodo che hai usato per pubblicarla colpiscono affondo.

Non so se è voluta, ma ho notato che le frasi scritte in carattere maggiore, se lette separate dalle altre, formano a sua volta una poesia dove l'emozione risulta maggiore rispetto alla parte in piccolo.

Davvero complimenti.
Non so, né voglio sapere (non per indifferenza, ma per rispetto) cosa possa esseri successo, ma spero che possa risollevarsi se, da quel.che ho capito, è qualcosa di spiacevole.
Se l'intento era quello di far provare al lettore un senso di angoscia per un'importante ricerca di qualcosa....qualcuno che se ne.stava andando, ci sei riuscita/o(?).

Alla prossima e arrisentirci.

Recensore Master
03/06/16, ore 07:10
Cap. 1:

Buondì!
Data la tua immensa gentilezza, ho deciso di passare da te per leggere qualche tuo componimento...Questo è veramente bellissimo! Le emozioni di malinconia e angoscia trapelano fra i versi e si percepiscono molto bene...sarà per il dislivello dei caratteri, per le parole utilizzate o per la tua bravura: a me sei riuscita ad emozionare, tanto.
Poesia leggermente ermetica e suggestiva, complimenti!
Buona giornata,
-Bigin

Recensore Master
02/06/16, ore 17:15
Cap. 1:

Buonasera!
Vorrei ricompensare il fatto della tua gentilezza nei miei confronti e recensire una delle poesie che - ammetto sinceramente - mi erano passate inosservate, nel senso che proprio è la prima volta che noto delle tue pubblicazioni.
Dal titolo mi ha incuriosito e ho scelto questa per voler parafrasare quella fine che racconta il titolo e insomma, ho avuto modo di leggere una poesia veramente tetra e cupa per certi versi, anche approfondendo quello che hai scritto nelle note.
Ho vissuto la storia di quest'anima lasciata in disparte e lasciata libera praticamente di fare quello che voleva per via dell'incombente solitudine che la circonda: a seconda della forza interiore della persona, questi momenti possono portare ad una nuova considerazione di sè oppure ad un gesto sconsiderato che sfida la vita e va a cercare qualcosa di nuovo e più fresco per sentirsi veramente in pace, senza più vivere il dolore.
Una ragazza riconoscibile da tantissimi aspetti perché unica nel profondo ma questo la gente lo nota troppo tardi, è più facile affossare gli altri in gabbie ed etichette per rendere facili le identificazioni e le critiche in sè: nonostante ciò, le persone che corrono a cercarla mi ha dato da pensare.
È una persona amata veramente oppure è cercata da gente di circostanza che in realtà sono amici superficiali improvvisati preoccupati per lei?
A volte capita che chi compie gesti così azzardati non riesca a vedere del buono neanche chi - tra chi si può definire amico - è in buona fede e veramente pensa al benessere dell'altro.
Ammetto che a prima occhiata il dislivello dei versi dal punto di vista del carattere mi ha abbastanza indispettito ma sono contento di leggere il motivo e devo dire che è molto creativo e, al contempo, mi spiace sapere che è un componimento autobiografico che riguarda una persona vicina a te.
Ho gradito molto lo stile molto libero che nasce sopratutto dopo il verso "Accidenti alle tue paranoie!" in quanto si svolge lo sviluppo del tutto, è un racconto molto libero ed incisivo, in un componimento di versi endecasillabici (a parte il verso finale) che donano un ritratto, una visione di un'azione irreversibile che segna la frattura e la distruzione, l'annientamento di una persona nei confronti della vita.
Mi ha molto colpito il verso che recita "E suona quest'amara melodia", come se fosse un modo per parlare del suo funerale seguito da gente ipocrita e veramente idiota che la rimpiange dopo avergliene dette e fatte di tutti i colori.
In sostanza, una poesia molto triste ed angosciante, il racconto piuttosto pulsante di un suicidio che si riversa nella gente che ha capito (come nella vita di tutti i giorni, appunto) la straordinarietà di un'anima piccola ma fantastica veramente, alla ricerca di un luogo sicuro dove poter essere apprezzata al meglio, senza che nulla si spezzi con il suo ultimo respiro.
Complimenti, c'è da dire che quando si ha del talento nel rappresentare le emozioni e le nostre storie più vivide, dalla tristezza inconscia possono fiorire veri e propri capolavori del genere.

Un abbraccio forte,

Watashiwa