10 - “Quell’estate” di Libby Ponickname Smith.
Totale: 32.5/40.
1) Grammatica e ortografia: 4.5/5.
La grammatica va bene, c’è soltanto una piccola svista.
“Come Aberfoth, ma in modo diverso da Aberfoth, lui la vede”: è “Aberforth” (- 0.25x2= -0.50).
Inoltre, devo dire che non apprezzo l’utilizzo dei nomi originali, ma comunque questo è solo il mio gusto.
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 4/5.
Lo stile della storia in linea di massima non mi dispiace.
È molto piacevole da leggere, a suo modo è evocativo, “sensoriale”. Alcune delle immagini che utilizzi mi sono piaciute tanto, come paragonare gli occhi di Gellert a delle campanule.
Certo, per il mio gusto è un po’ semplice, secondo me ne guadagnerebbe se fosse arricchito maggiormente, sia con termini magari più ricercati che con una costruzione dei periodi più complessa.
3) Titolo: 3/5.
Il titolo non è una prodezza, diciamolo. È molto generico (e perciò potrebbe essere indicato un po’ per tutto) e non resta impresso per il suo essere incisivo o altro. È legato alla storia, ma non è ripreso in essa, e in linea di massima non mi piace.
Secondo me avresti potuto scegliere qualcosa di più originale e poetico, magari un rimando alle campanule.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 10/10.
Anche se la storia è sviluppata in maniera tale per cui l’introspezione è ridotta al minimo, penso tu sia stata brava nel delineare i caratteri dei personaggi.
Si capisce che Gellert è in certo senso attirato da lei. Bellissimo il riferimento al fatto che lui “la vede”, dà l’idea di un’intimità tra i due che ho apprezzato in maniera particolare – anche perché è uno dei pochi accenni a un rapporto che vada oltre la semplice conoscenza.
Ariana, invece, sembra relativamente normale, se non fosse per quella “luce” e quel “silenzio” che premono dentro di lei e che esplodono, incontrollabili.
Mi sarebbe piaciuto che sviluppassi maggiormente il punto di vista di lei, il perché si senta tentata da Gellert – anche se, viste le sue condizioni psicofisiche particolari, che lui le ispiri simpatia anche solo per “gli occhi belli e il sorriso gentile” non mi stranisce del tutto -, ma immagino che non sia stato possibile per la mancanza di spazio.
5) Attinenza ai contenuti del pacchetto: 3/5.
Il tuo pacchetto era: “Coppia: Gellert Grindelwald/Ariana Silente.
Indicazione: per lei, lui ha gli occhi belli e il sorriso gentile; per lui, lei è fatta di fragilità e magia, una magia così potente che sfugge persino al controllo del raziocinio (è un riferimento alla presunta “follia/malattia” di Ariana).”
Il tuo era uno dei pacchetti più difficili da sviluppare, sia perché l’indicazione era complessa e divisa in più parti, sia perché la coppia in sé non è facilissima da gestire.
Te la sei cavata bene nella descrizione di Gellert: si percepisce che Ariana è affascinata da lui a causa dei suoi occhi, della sua gentilezza.
Più oscura invece la parte che riguarda Ariana: il riferimento all’anima “di pura luce” è molto poetico e in un certo senso richiama il suo potere, ma è anche ambiguo, perché richiama anche – e forse di più – l’innocenza della ragazza, col risultato che Gellert sembra più che altro sedotto dalla sua innocenza, che non dal potere che la devasta dall’interno.
Inoltre, mi è dispiaciuto che non ci fosse un’interazione più “amorosa” tra i due: non intendo necessariamente un contatto fisico, ma qualcosa che tradisse un po’ di più che c’era del tenero, ecco.
6) Gradimento personale: 8/10.
La storia mi è piaciuta abbastanza.
È un bello spaccato di vita, un’immagine dolce e triste al tempo stesso. Mi è piaciuta la descrizione che hai fatto dei personaggi e del momento.
Inoltre, ho adorato certe immagini che hai usato, come quella delle campanule (anche se gli occhi di Gellert devono essere verdi, shame!) e quell’anima di Ariana descritta come pura luce.
Peccato per il titolo che, secondo me, non è carino quanto la storia.
Giudizio dell’Autrice del pacchetto, Rosmary: 18/30.
Mi è piaciuta molto questa drabble e mi è dispiaciuto non assegnarle un punteggio maggiore, ma purtroppo trovo che il pacchetto non sia stato sviluppato in maniera molto efficace. La coppia si percepisce poco, non c’è un’interazione tra i due, o la descrizione di uno stato d’animo, che faccia capire con chiarezza che tra i due intercorra una relazione o vi sia un certo tipo di attrazione. Riguardo agli elementi del pacchetto, mi è piaciuto come è stata inserita la parte relativa agli occhi di Gellert, quando lui si rivolge ad Ariana – manca invece il cenno al sorriso. La parte del pacchetto che riguardava Ariana, invece, trovo non sia stata sviluppata in maniera chiarissima: nella drabble si fa riferimento all’anima, non alla magia e al suo potere (conoscendo il pacchetto, la metafora utilizzata è apprezzabilissima e può essere interpretata in un certo modo; ma senza leggere le indicazioni del pacchetto, non è semplice associare quel “anima di pura luce” – che rimanda più a un’inconsapevole purezza – a una magia potente e incontrollabile). Al di là di questo, mi è piaciuta molto l’immagine finale, con lei che ride allegra, così come ho apprezzato quel “lui la vede” riferito a Gellert. Ringrazio Libby per aver sviluppato il mio pacchetto, che, lo riconosco, è davvero molto complesso!
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