Pensavi e avrai dimenticato di neutralizzare quel dannato tic-tac.Questo tipo di pendola di solito concilia il sonno.Ergo sara' un problema tuo o della tua alimentazione piuttosto robusta.Passati quindi una mano sulla coscienza.Ottimo lavoro.
Pasta 16/1/2020

Buonasera.
Sebbene l' abbia trovata un  pò confusionaria, cosa forse dovuta all' indubbiamente fulminea ispirazione che l'ha generata, ho gradito questa poesia.La solitudine è un tema spinoso, difficile e totalmente soggettivo, e mi ritrovo nella tua visione. Il ritmo è buono anche se forse non troppo incalzante, e le immagini hanno un perchè. Bene!
A.

Ciao! Come mi ritrovo bene nei "mesi trascorsi tra il dire e il non fare"!
Mi è piaciuta molto la descrizione del mondo fantastico degli oziosi fantasiosi (dei quali posso vantarmi di essere un esemplare)... si perdono nei pensieri, illudendosi che il tempo e lo spazio attorno a loro rallentino il passo. Invece questi fuggono via in un batter d'occhio!
Bello anche lo stile, diretto e cristallino.
Questa poesia mi è piaciuta tanto. A presto! :)

Leggi la risposta dell'autore

Mi piace molto, ovviamente!! Come sempre i dettagli sono curati e il contenuto per nulla banale, ma anzi, profondo e che permette di riflettere!!
Senza dubbio una delle poesie più belle che abbia letto!!:)
Complimenti!

Clary Sharpe