Recensioni per
Your Guardian Angel
di Padme Undomiel

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
31/01/17, ore 23:47

Bellissima, meravigliosa davvero.. anche con questa flashfic mi sono sciolta, mi ha trasmesso delle emozioni molto forti anche se contrastanti, se penso a quello che è successo al povero Hughes, povera bambina mamma mia, in un certo senso mi lascia con l'amaro in bocca per quello che ha dovuto passare, ma allo stesso tempo ammiro Roy che cerca di fare del suo meglio per non farla '' cadere '' in questa giungla pericolosa che è la vita. Complimenti per la metafora che hai usato, sei bravissima come sempre! :) anche questa flash l'avevo già letta diverse volte e ci tenevo a dirti quanto mi piacciono le tue storie. Roy è un personaggio molto complesso nella serie e tu lo hai caratterizzato benissimo! Bravissima :)

Recensore Master
09/06/16, ore 20:39

è dura commentare qualcosa di così emotivo, ma tenterò ugualmente.
Roy è, effettivamente, lo zio di Elycia. Maes è stato suo fratello sui campi di battaglia, ed è suo dovere sostenere la piccola orfana, anche in quelle cose all'apparenza piccole e insignificanti.
è lo zio migliore del mondo, lo hanno addestrato bene, dopotutto.
il punto che più mi ha colpito? sarò scontata, è stato quel "papà mi spingeva sempre piano"
si ritorna a quel Maes apprensivo, protettivo, dolce, adulto anche. di certo più di Roy, che ha ancora bisogno di essere protetto, anche se non dovrebbero essere i bambini a prendersi cura degli adulti.
Roy spinge Elycia veloce perchè è il suo modo di proteggersi, se vai di fretta, furiosamente, forse non ti prendono; non è però spericolato: gli occhi verdi di Elycia, velati di ombre, sono quello che gli resta di Maes, assieme a quel senso di colpa bruciante. e allora, da bravo zio, difende la sua nipotina e non la fa cadere neanche una volta.
davvero bellissimo.
Alsha

Recensore Master
06/06/16, ore 23:56

Sono venuta a sbirciare di nuovo in questo fandom ed ecco che mi prendo una scoccata dritta al petto con Roy nelle veci dello zio migliore del mondo, uno zio che deve a Elycia a causa del suo senso di colpa che lo mangia, ancora, tanto da farlo essere quasi ridicolo: lui quello da consolare.
Nella semplicità di questo testo che descrive in fondo uno spaccato felice, ci sono tanti semi di fiori destinati a sbocciare in qualcosa di ignoto e ci sono piccoli buchi (ma non di trama, o qualità) ma di un'assenza che non rende il puzzle colorato un'immagine completa e felice, è un'assenza importante Maes, che fa male al cuore di una bimba quanto a quello di un adulto, due persone fin troppo diverse ma legate a quel magnifico uomo che riesce a lasciare tracce d'affetto tramite il ricordo di Elycia. Ma qualcosa di Maes vive anche in Roy, la sua vicinanza l'ha comunque contagiato e in qualche modo il nostro colonnello è lì per essere una presenza paterna, per espiare, per fare promesse, per proteggere ciò che di più prezioso il suo migliore amico ha lasciato; dopo aver combattuto insieme, dopo tanti anni di sopportazione, dopo aver incoraggiato il rapporto con Glacier, Maes aveva raggiunto conquiste importanti mentre Roy aveva solo nuove stelle e gradi sulla sua divisa, il patrimonio di Maes diventa quindi parte di quel Roy che non aveva niente e ora ha responsabilità che sente sono state affidate dal suo amico.
Definisci Roy come un "bugiardo sì, ma pur sempre un uomo di parola" e credo che questa sia la miglior sintesi per descrivere questo meraviglioso uomo, una sintesi che si riflette anche in questo stesso testo ed ho trovato emozionante che una frase tanto breve riesca a definire in modo tanto preciso, umano (e quindi con debolezze) ma virtuoso, un personaggio che incarna così tante storie ed esperienze che gli hanno lasciato il segno.
Ti annoto solo, per concludere, di rivedere questa frase: "non dovrebbero esserci quelle ombre, in quegli occhi verdi così dolorosamente familiari", per il resto è un lavoro eccellente, come sempre.