Recensioni per
Love still goes on
di lizscaredcat

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
22/03/18, ore 18:05

Ciao ☺️,
Premetto che non ho mai recensito una poesia quindi spero di essere esaustiva e soddisfarti con il mio commento.
Ho scelto questa tua poesia perché le tematiche descritte mi hanno molto colpita. Visto il tuo suggerimento, ho letto pure "the end" per capire meglio il tuo stato d'animo. Comparando i due scritti si può denotare un'evoluzione tra il primo e il secondo. Si nota subito come il primo componimento sia scritto di getto ed esprima i sentimenti provati nel momento in cui hai buttato giù il testo, mentre il secondo componimento sia più ponderato e presenti l'utilizzo di termini più ricercati e raffinati. Mi piace inoltre la contrapposizione tra lo stile smile ai manifesti futuristi di "the end" dove anche attraverso i caratteri e il format riesci ad esprimere dei sentimenti chiari e sembra quasi che le frasi scritte più in grande formino una poesia a parte, e lo stile più pacato e dolce di "love still goes on" dove trasmetti emozioni forti che attraverso le parole riescono ad entrare nel cuore del lettore. Ammetto che questo tuo scritto in due atti (posso definirlo così?) mi è molto piaciuto e mi ha trasmesso la frustrazione e la rabbia che si prova per la perdita di qualcuno a noi caro ma anche l'accettazione e la consapevolezza che nonostante quella persona non ci sia più accanto l'affetto rimarrà sempre vivo nel cuore. Pertanto trovo azzeccatissimo il titolo di questa poesia, semplice e conciso riassume perfettamente il senso del tuo scritto. Ho apprezzato anche il tuo stile di scrittura, fluido e musicale nonostante le parole non siano in rima.
Concludo facendoti i complimenti per queste due poesie che mi hanno toccato nell'anima trasmettendomi quello che hai provato nel scriverle, quindi brava perché questo è il vero senso della poesia.
Un saluto,
Shanley

Nuovo recensore
25/11/17, ore 14:11

Ciao! 
Premetto subito che non ho mai recensito una poesia - se non per i compiti in classe alle superiori... ho ancora gli incubi - e quindi probabilmente questo commento non sarà una perla di saggezza, ma cercherò di mettere su "pixel" le sensazioni che la tua mi ha lasciato.

Mi sono permessa di leggere - mi scuso per il "velocemente" - anche The End, e posso subito notare, per l'appunto, questa tua riflessione a mente fredda: se dovessi paragonare queste due vie di espressione, direi che la prima ricorda il modo di dipingere di Pollock (di getto, senza davvero pensare), mentre quest'ultima, mi sembra ricordare le opere più ponderate e serene di Turner (pittore che amo). 
Titolo e introduzione sono più che attinenti. Senza tanti giri di parole, ci portano dritti al punto di questa poesia: il mondo continua a girare, i fiori continuano a sbocciare e noi non possiamo farci niente. Solo accettarlo, con una malinconica serenità.


Non avendo letto altre tue poesie, se non queste due, non posso parlare del tuo stile in generale (nelle poesie può variare facilmente, giusto?) ma posso vedere che possiedi un ottimo lessico e lo usi egregiamente. Ogni parola è al suo posto e trasmette le emozioni giuste al momento giusto.
Parlando di errori, non ne ho trovati, quindi altro punto in più, brava. 

Se c'è qualcosa che mi ha colpito, non è stata nella poesia in sé, ma nella riflessione che hai fatto da The End a questa. Ho compreso appieno il tuo stato d'animo della prima: la vita è ingiusta, quando qualcuno che ami ti viene strappato via e tu non puoi farci assolutamente nulla, se non prendertela con il mondo intero e dire perchè proprio lui/lei? Vorresti pestare i piedi, piangere e urlare fino ad avere gli occhi talmente gonfi da non vederci più e la gola talmemnte logorata da non avere più la forza di parlare. 
E dopo che cosa ti resta? 
La riflessione.
La rabbia e la frustrazione sono spariti, non ti rimane che accettare e cercare di pensare in positivo. Magari quella persona è in un posto migliore. Magari è sempre accanto a noi che ci protegge. Magari metterà una buona parola per noi, ovunque si trovi. E allora ti ritrovi quasi a rassegnarti, serena nello sperare che la vita, sì vada avanti, ma che lo facciano anche i ricordi.  

Insomma, in generale la tua poesia - anche se dovrei dire poesie - mi è piaciuta. Mi ha ricordato mia nonna: non c'è giorno che non pensi a lei, e questa poesia me la porterò nel cuore. Sono i sentimenti che ho provato dopo la sua morte. Il mondo è ingiusto, ma la vita va avanti. Non posso farci niente, così posso solo sperare che lei sia sempre con me, aiutandomi nelle scelte che compio nella vita. 
Mi dispiace solo per la mia recensione smunta e indegna. Ti meriti molto di più, purtroppo non sono una cima nel parafrasare. Ricordo ancora i 4 che cadevano a valanga alle superiori... Periodo orribile. 

Grazie per questa poesia, davvero. 

 

Recensore Junior
26/08/16, ore 08:57

Scusa il ritardo, eccomi a recensire questa tua poesia.
Si vede che si tratta di un seguito a "mente fredda", perché l'ho trovata più matura e ponderata di The End, nella scelta dei termini usati e nell'affrontare il tema. Se in "The End" il distacco e la fine sembrano più simbolici, riferiti a un determinato periodo della vita, qui si va più nello specifico, parlando di un affetto perduto. Volutamente si rimane sul vago sull'evento specifico, non si capisce se la persona lontana sia morta o semplicemente uscita dalla tua vita. Ai fini del componimento però non importa, ciò che conta è che quella persona non ci sia più, per te; a legarti a lei rimane solo un filo invisibile, fatto di parole sussurrate nella notte e sogni confusi. L'intera poesia sembra sussurrata, eterea, delicata, quasi una ninna nanna triste. L'ho apprezzata molto. <3 Alla prossima, e complimenti. <3

Recensore Master
13/06/16, ore 09:44

Buongiorno.
Ad attrarmi verso la tua poesia è stato il suo tema, dato che, di recente, io stessa ne ho composta una sulla perdita di un affetto.
Sono lieta di averla letta, perchè devo farti i miei complimenti: è delicata, lieve, e al tempo stesso sa ciò che deve dire, riuscendoci perfettamente. La malinconia con cui, dopo il primo devastante dolore, si convive dopo un lutto è presente in tutto il testo, e la si coglie senza difficoltà. Non è disperazione, ma serena rassegnazione. Le rime, nonostante non siano coerenti in tutto il componimento, sono azzeccate e le danno un ritmo piacevole. Gli ultimi versi, poi, coronano alla meraviglia tutto ciò che li precede, con una dolce promessa. La trovo superiore a "The End", ma è bello coglierne il contrasto.
Se ne avrai voglia, mi piacerebbe un tuo parere sul mio lavoro sopracitato, si intitola "Il Fulmine". In ogni caso, buona giornata e ancora brava.
Alimanga