Recensioni per
A Pain of Circumstance
di alimanga
Forte. |
Non so, ma ho amato questa storia dalla prima parola all'ultima. Lo ammetto, non ho mai perso qualcuno, quindi non sono riuscita a calarmi pienamente, ma so bene quanto la parola "condoglianze" sia vuota e stupida davanti alla morte di una persona cara. Non è altro che una parola di circostanza, e molto spesso non ha nessun significato per chi la dice. |
Premetto che il tuo scritto è il primo che leggo e recensiscono in questa sezione, quindi non ho modo di dirti se sia più valido di altri, ma in ogni caso, devo assolutamente dirti che mi ha emozionato tanto. Penso che la poesia debba innanzitutto trasmettere sensazioni e io sono rimasta molto colpita dalla tua. Scritta in modo aggressivo e in un certo senso malinconico, traspare sicuramente personalità, sentimenti verosimili e ferite reali. L'unica cosa che posso dirti è di continuare a scrivere e non vedo l'ora di leggere altre tue composizioni. Ci si legge in giro! ~Fru |
Il primo scopo del poeta è scrivere. Scrivere per se stesso, con l'ansia e la smania di farsi comprendere, di essere capito. E' incredibile: si mette al primo posto la posizione del lettore invece che della nostra stessa posizione (e cioè la posizione di chi ci butta il sangue e vorrebbe un solo incentivo per continuare). |
Ciao, |