Questo racconto è semplicemente straordinario. Intenso e profondo. È ben scritto e descrive con maestria e leggerezza il rapporto tra due anime che si scoprono innamorate. È fra le storie più belle che io abbia trovato su questo sito. Sono rimasta incantata tanto da leggerlo tre volte. Complimenti sinceri

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Ciao cara Ninfea, ho trovato questa tua bellissima one-shot e l'ho letta tutta d'un fiato, lasciandomi molto emozionata! Mi è piaciuto molto l'espediente di far ripercorrere quella serata particolare durante la loro prima (e, ahinoi, purtroppo l'unica) notte d'amore e il fatto che Oscar si sia messa a nudo, riconoscendo la sua "debolezza" nel non aver avuto il coraggio, coraggio che invece ad André non è mai venuto meno, dal momento che ha messo la sua vita a disposizione di quella di lei. Ho letto direi tutte le tue storie qui su EFP e mi piacciono sempre moltissimo, hai un dono speciale e spero tu riesca a tornare presto a scrivere sui nostri amati eroi. Ti abbraccio!

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Ciao Ninfea Blu,bella questa storia dove ho ben immaginato,mediante le tue parole,quanto successo. Tutto molto piacevole,a partire dal titolo che mi ha affascinata. Il vino che tutto svela e che tutto cela,tematica principale di questo scritto,giocato sul detto non detto. Ho riconosciuto la scena del manga,dove André bacia Oscar dopo la rissa in osteria,riportandola a casa addormentata. Mi ha incuriosito molto vedere che era un genere commedia,donando differenti connotazioni. Devo dire che è stato tutto ben costruito,unendo quell'episodio alla locanda alla loro notte d'amore,tema molto trattato. Ma questa volta il tutto, seppur profondo,è meno drammatico,donando diversità di visione ed al tempo stesso delicatezza,lasciando un finale aperto per la fantasia dei lettori. Ho vissuto belle emozioni. Un saluto. :)

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Bravissima va diretta nelle mie preferite.
Dolce,delicata e realistica

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Bellissimo dialogo tra i due: lei ubriaca ma non troppo, lui timoroso  che non aspettava altro.
Che bello!

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E'sempre una piacevolissima sorpresa ritrovare l'autrice meritatamente pluripremiata di questa sezione!
grazie per averci riproposto una storia che in realta'solo vagamente ricordavo,ma i ricordi erano confusi ,mescolati con altre storie,ora invece tutto e'tornato limpido nella mia mente,grazie!
Io ,non conoscendo il manga(come gia'ti dissi)parto svantaggiata,non sono a conoscenza di quell'episodio citato in quella locanda a S.Germaine e percio'mi e'sembrato il tutto essere unicamente frutto della tua fantasia intrigante e della tua capacita'di immedesimazione dei nostri eroi……Il racconto,come gia'ti e'stato detto e'meraviglioso,ed e'banale sottolinearlo ma e'la realta';ci lascia tanta serenita'e speranza dentro,quasi che la conclusione per loro stavolta possa diventare diversa,forse non rispecchia nemmeno lo schema dell'epilogo originale ma procede autonomamente e forse ci apre ad un capitolo diverso.Chissa':non mi spiacerebbe trovare qui una tua seconda parte,ma credo che la tua finale e'volutamente aperta e tale rimmarra' sempre.
Quell'"Io in fondo l'ho sempre saputo"di Andre' che di solito fa strada ad un ventaglio di ipotesi interpretative,qui ne riconosce una sola ,ed e'evidente,lui fa riferimento proprio a quella fatidica serata fredda d'inverno dove in una locanda semideserta e si
rivelo'di colpo davanti ai suoi occhi,il mistero di Oscar ,un amore che non solo intravedeva tra le pieghe di un'animo combattuto,ma che ora esplode appassionato ,trasformando tutto il resto in puro sincero istinto. Brava!
Complimenti vivissimi
(Recensione modificata il 19/06/2016 - 02:56 am)
(Recensione modificata il 19/06/2016 - 06:58 pm)

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Sì, Ninfea, la lessi molto tempo fa...e non so come mai, ma non ho più avuto modo di tornarci. Hai fatto benissimo a riportarla in auge, come essa merita.
Anche perchè, in questo lunghissimo dialogo inedito, c'è davvero tutta l'essenza di loro due e di tutta una vita, con le verità sapute, sentite e sempre inevitabilmente taciute. Che vengono a galla però in un momento impreciso e sono tanto forti nella loro verità da non riuscire ad essere annebbiate nemmeno dai fumi dell'alcool. E che tornano, a distanza di tempo, quando hanno avuto il giusto spazio per essere rivelate e dimostrate.
Splendida, non saprei che altro aggiungere che sia meno banale, ma non meno sincero. Ritrovarti è sempre un piacere...
Tamara Alessandra.

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Carissima ninfea, rileggerti scalda il cuore, molto più del vino che aiuta parecchio i nostri due testoni in questa storia riproposta. Ma noi tutti lettori riconosciamo una veritas molto più lucida di quella indotta dal vino: ci manchi davvero tanto! Baci, ladymarcellaa

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Mi accodo al gruppo che ribadisce la sua felicità  nel rileggere questa os, così "spensierata" malgrado in fondo ricalchi in tutto  e per tutto l'originale, tranne per questo bacio, frutto di una serata uguale ma diversa a tante altre. Ma,lo fa con la legerezza della gioventù e di una speranza non ancora andata in frantumi.  Bellissimi i dialoghi, fluidi ed accattivanti e bellissimo il ricordo proprio di questo bacio in quella notte di luglio, che ci racconti solo a frammenti, senza lo strazio del giorno successivo, senza un prima o un dopo  permettendoci di sognare per loro un futuro possibile.
Grazie, per questa piccola perla... ne aspetto altre, piccole o grandi, non importa, perché i tuoi scritti son sempre preziosi.
Un abbraccio.

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Avevo già letto la storia, ma rileggerla è stato un piacere; il vino può annebbiare le coscienze, ma essere anche una buona scusa: credo che Oscar fingesse di essere ubriaca fino a quel punto, dato che aveva intuito qualcosa.

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Bella, bellissima OS
Scritta sapientemente e assolutamente ironica e divertente!
Il finale è romanticissimo e pieno di verità.
Ma mentre leggevo, mi immaginavo la faccia dell’oste nel vedere due uomini che si baciavano!! Meno male che non ha chiamato i gendarmi!!!
Sai cosa avrebbero dovuto spiegare al Generale?!?!
Sei sempre bravissima. Regalaci altre perle...
Un abbraccio. Lucia

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Bello, bello tutto è bello leggere le tue storie, questa non la conoscevo

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Favolosa Ninfea! Racconto veritiero,sincero, senza fronzoli,delicato,delizioso, divertente....bello!Sei sempre tu!Eccellente mia cara!
Sandra

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E' proprio un bel dialogo! C'è qualcosa di allegro e un po' spavaldo in questo André che dovrebbe soffrire le pene dell'inferno e invece sembra rassegnato, ma non vinto - le cose stanno in un certo modo, inutile combatterle. Buffa semmai la giovane Oscar che sembra non capirlo.
Lei chiede, ignara come sempre dei sentimenti di lui, e lui risponde, la prende un pochino in giro, lei non si ingelosisce mai, poi la richiesta... non è il primo bacio, per lui almeno, che sa, mentre lei non ricorda. Un bell'André, che non è zerbino e nemmeno intimidito dalla sua donna, incapace di dirle ciò che prova: qui gioca e basta, forse un po' il vino, forse l'incoscienza, forse la voglia di condividere con lei, la sua migliore amica, forse il buttargliela là - tanto non cambierebbe nella se lei sapesse, lui non correrebbe via in lacrime e non ciancerebbe di dolorose agonie.
Bello l'epilogo che indica che la storia è proseguita nella direzione che mediamente ci sarebbe tanto piaciuta e non è stata.

Fai bene a riproporre le tue storie: a volte ci concentriamo troppo sul presente.
(Recensione modificata il 16/06/2016 - 09:21 am)

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ciao,a suo tempo lessi questo racconto e mi piacque tantissimo ,mi ha fatto piacere ritrovarlo e rileggerlo.Questa Oscar cosi' audace con l alibi dell alcool... e lui ...bhe' lui e' Andre'! come sempre mi hai fatto sognare ad occhi aperti
            

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