Recensioni per
Per uno yakitori
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
13/10/21, ore 01:32

Molto molto carina e verosimile, Saki davvero considerava Joe come un fratello maggiore, i pensieri e le sensazioni che hai descritto ci stanno tutte.

Recensore Master
30/05/17, ore 00:56

Rieccomi qua!
Proprio non riesco a staccarmi fal nostro Joe: ho trovato quest'ultimo racconto e me lo sono letto tutto d'un fiato.
Davvero molto struggente.
Il pensiero di Saki (non piu' piccola, ormai) e' molto probabilmente quello dei suoi amici e di tutta la gente che popolava quel quartiere diroccato (chissa' se sono ancora tutti li' o almeno quei ragazzini sono riusciti a riattraversare il ponte delle lacrime...).
Joe che tutti lo conoscevano, Joe che rideva e scherzava con chiunque, Joe che una ne faceva e cento ne pensava ma che qualcosa sempre inventava per farti passare la tristezza. Ma anche Joe che quando gli giravano i cinque minuti era meglio stargli alla larga...
Ma soprattutto Joe che vinceva sul ring, e quando vinceva era come se vincessero tutti loro con lui, e per un attimo dimenticavano le sventure e la miseria nera.
E nel caso dei suoi piccoli amici, Joe che portava sempre dolciumi e regali e li faceva sempre divertire...
Credo che anche Saki abbia amato Joe. Come Noriko e Yoko. Era solo troppo piccola per poter amare come ama una donna. Gli ha voluto bene proprio come dici tu, come si puo' voler bene a un fratello maggiore, che pensi sappia sempre la cosa giusta da fare al momento giusto quando, in realta', e' piu' scapestrato di te che magari hai la meta' dei suoi anni.
Manca a loro, manca a noi tutti. Ma l'unica cosa che possiamo fare per coloro che non ci sono piu' e' ricordarli. E' quando ci si dimentica di qualcuno, che quella persona muore per sempre.
E' la parte nobile del dolore, quella che ci fa crescere. A volte troppo, troppo in fretta.
Complimenti, davvero bellissima!

Alla prossima,

See ya!!

Recensore Master
24/06/16, ore 04:25

Devo dire che leggere queste parole ha avuto un effetto straniante su di me. Non so come spiegarlo, ma io non mi rassegno. Non riesco a vedere le cose così. Per me lui c'è ancora, in ogni angolo, dovunque in quel quartiere. Perché Joe semplicemente non può sparire come se non fosse mai esistito, lui è ancora dentro le persone che l'hanno conosciuto. Che invecchieranno e moriranno, ma lui resterà per sempre e continuerà a sorridere.
Ehi, ma ho capito tutto! Adesso ho capito la fine di Joe, è proprio questo il messaggio!
Grazie, Lou, ora posso smettere di odiare gli autori!

Recensore Master
21/06/16, ore 14:52

Finalmente riesco a trovare il tempo di leggere e recensire questa piccola perla. <3
L'ho trovata davvero dolce e, al tempo stesso, terribilmente dolorosa e struggente! Ho sempre amato il personaggio di Saki, era così dolce e adorabile, persino nei momenti in cui tirava fuori il suo caratterino e si metteva a lanciare sandali! :D
Me la sono proprio immaginata, sai? Da sola, magari nella sua stanza, intenta a ripensare ai momenti vissuti in compagnia di Joe, il suo fratellone, colui che più di chiunque altro è riuscita a farla sentire amata e protetta.
E' vero, lei ha conosciuto troppo presto il dolore della perdita, proprio a causa di Joe; quel ragazzo che lei ha tanto amato, che amava sostenere ad ogni partita e con il quale sognava di poter diventare grande.. Lei lo ha visto scivolarle via dalle dita, come un flebile soffio di vento.
Povera piccola... Chissà quanto le farà male ripensare a Joe.
Tu come sempre hai saputo rendere alla perfezione le emozioni ed i sentimenti di una Saki ormai adulta, questo racconto è pervaso dal soluto amore che metti nelle storie ispirate al tuo amato Joe e si capisce davvero tanto quanto tu ami questo anime.
Bravissima come sempre, tesoro... Sei sempre una garanzia.
<3

Recensore Master
21/06/16, ore 10:13

Con poche parole hai condensato un concentrato di sentimenti ed esplicato in maniera superba i sentimenti della piccola Saki che ormai diventata donna, ricorda quello che è stato il suo primo grande dolore, il suo primo passo verso il difficile mondo degli adulti. La perdita di una persona a cui si vuole bene è un vuoto che rimane incolmabile, anche il tempo non aiuta molto e tu hai espresso veramente bene questo concetto.
Bella e toccante.
​Bravissima!
 

Recensore Junior
20/06/16, ore 18:59

Ciao, sto leggendo le altre tue storie su Rocky Joe e questa è la prima che commento. Parli dell'amore per Joe di Saki: certo, amore come può essere quello di una bambina. Però di sicuro per lei dev'essere stato difficile superare il dolore perché gli era molto attaccata. Beh che dire...non so se mi piacciono racconti così corti e francamente non ne capisco l'utilità. Però posso dire che in poche parole ti sei espressa bene.

Recensore Junior
19/06/16, ore 11:26

Ciao, la piccola peste è un personaggio che mi è sempre piaciuto, lei e i suoi zoccoli in testa all'altro bambino! Hai fatto bene a parlare del suo affetto per Joe!
Buona domenica

Recensore Veterano
18/06/16, ore 21:57

Prima Tooru e adesso Saki: che malinconia, accidenti.
Certo che per la povera piccola così attaccata a Joe deve essere stata dura perderlo, e tu hai espresso bene il suo stato d'animo con poche parole.
Brava.
Ciauzz,
K.-L.
 

Recensore Veterano
18/06/16, ore 21:53

C'e' tutto il dolore muto di una donna in queste 100 parole. Attraverso gli occhi innocenti del sentimento che la piccola provava per nii-san, anche i luoghi più cupi divengono pieni di colori, di profumo, di amore.
Ma quando l'aura magica di questo legame lascia spazio al dolore dell'assenza, non resta altro che la grigia realtà.
Toccante e delicato questo mini flusso di coscienza, che mi ha regalato una dolce sensazione di serenità, nonostante la malinconia che la pervade.
Complimenti!
gratia