Buon compleanno a me, buon compleanno a—
*s’interrompe di scatto e si china per evitare di essere colpita dai pomodori marci che le stanno lanciando*
Com’è possibile che siano già marci? Staranno cominciando a maturare adesso…
Mannaggia a me, e dire che volevo fare una recensione seria… x.x”
Eehm… ange~
Se per te è la prima volta che pubblichi una fanfic su DGM, per me è la prima volta che ne recensisco, su questo fandom! Come ti ho detto, non è uno dei fandom che frequento maggiormente… questo, tuttavia, non significhi che lo apprezzi tanto quanti altri, se non addirittura di più.
Volendo essere precisi, è pure la prima volta che qualcuno mi regala una fanfiction per il compleanno… lo ammetto, mi sono commossa. Sia perché non me l’aspettavo minimamente, sia perché, andiamo, è così bella **
Lo sai, ultimamente sono diventata fragile come cristallo e piango per un nonnulla, però, ragazza, anche tu… certo che ti ci metti d’impegno per farmi allagare casa, eh? E dopo chi la sente mia madre…
È stato strano, perché non me l’aspettavo, non credevo –e non credo tuttora– di meritare qualcosa ed ero già rassegnata a trascorrere il 23 giugno in assoluto silenzio. Triste e desolante, certo, però sai da cosa nasce tutto ciò.
Parliamo un momento della fanfic, perché merita tutte le mie attenzioni, poi tornerò più avanti su questo discorso.
Non riesco a capire perché questa fanfiction non abbia ancora nessuna recensione. Insomma, è scritta meravigliosamente, l’html come al solito è di-vi-no (e il glicine è appena diventato il mio colore preferito~), Lavi è uno splendido personaggio, se uno è un maniaco dell’ordine affetto da disturbo ossessivo-compusivo dovrebbe pure ritenersi appagato da questa shot perché, cavolo, 1000 parole esatte (*^*), è un regalo per la sottoscritta… insomma, questa storia ha tutte le carte in regola per essere un’ottima storia, no?
{Io ci provo anche a fare una cosa seria, solo che il mio animo da fangirl impazzita prende il sopravvento… ergo, dovrai stare ad ascoltare i miei scleri da qui alla fine della recensione~ anche perché l’alternativa sarebbe non leggere la recensione e ignorarmi, però tu non vuoi ignorarmi, vero ange…?}
Una torture!fic è una cosa buona e giusta. Ebbene sì, ho scoperto di adorare questo genere, purché sia scritto con una certa maestria (tipo la tua <3). Come ti ho accennato via MP, mi ha colpita molto il fatto che il pavimento fosse rivestito di piastrelle bianche e nere. Mi ha fatta subito pensare a Tokyo ghoul –e tu mi hai anche confermato l’esattezza della mia supposizione, il che mi ha fatta sentire piuttosto a cavallo– il che è un bene, considerando quanto io ami quell’anime.
Un altro tratto in comune con l’opera di Ishida è, come ti accennavo sempre per MP, il gesto del ‘contare’. In un certo senso, Lavi mi è sembrato più razionale nel modo in cui vive la sua prigionia, poiché lui si attacca ai numeri senza che sia qualcun altro a dirgli di farlo. Però lo capisco: nel caso di Tokyo ghoul (e, più precisamente, di Kaneki) Ken è un ragazzo dalla mentalità fragile, che viene completamente spezzato dalle torture di Yamori. Qui, invece, Lavi ha la forza di resistere, di pensare alle persone care che ha al di fuori di lì, il che, con ogni probabilità, lo aiuta molto a portare il peso di questa sua prigionia forzata.
Quasi non mi sorprendo della comparsa di Tyki, cioè, so che l’adori, perciò inserirlo non dev’esserti affatto dispiaciuto (ma sì, diamoci alle iperboli diminutive).
Il dialogo tra i due l’ho apprezzato molto, nel senso che non è qualcosa di senza speranza che ti fa presagire il peggio. È bello quando i personaggi non perdono la loro ironia (sai quanto ami i personaggi dotati d’ironia), quindi renderli così, in questo modo, me li ha fatti apprezzare ancora di più.
Viene quasi voglia di disciogliersi in quel bianco e in quel nero, di fondersi al terreno, quando la lucidità viene meno… però Lavi sa che deve resistere: lui non la darà vinta a chi l’ha rapito, farà vedere loro qual è il suo vero valore.
Aww, fantastico!
Non so, forse è per l’imbarazzo di recensire per la prima volta qualcosa in un fandom totalmente nuovo, forse è perché mi dici sempre che non c’è bisogno di fare recensioni chilometriche, forse è perché, anche se è quasi passata una settimana da quando mi hai regalato questa fanfic (shame on me)… fatto sta che ho già finito. Sembra incredibile, eh?
Probabilmente non sarò riuscita minimamente ad esprimere quanto io abbia amato questa storia, però l’adoro, lo giuro su quanto mi è di più caro (i miei libri ç—ç)
Ti riempirei di complimenti, lo sai che lo faccio di continuo… solo che la verità è che ti ammiro. Se solo possedessi un briciolo del tuo talento, probabilmente sarei stata in grado di dosare meglio le mie parole e forse, solo forse, adesso sarei una persona meno sola.
Però sono felice di aver fatto la tua conoscenza, davvero. Sei una ragazza speciale, non smetterò mai di ripetertelo.
Oh, sì. Direi che come recensione non c’è davvero niente male. Adesso vado a modificare la mia bio, perché ho deciso che la vecchia non mi piace più (perché, poi, non l’ho ancora coapito)
Aria~
P.S.: PRRRRRRRR TI ADORO *//* |
