Recensioni per
Una piccola via di Parigi
di pamina71

Questa storia ha ottenuto 481 recensioni.
Positive : 480
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
17/03/18, ore 13:08

Okay, ti amo solo perché hai nominato De André. Lui è un grande, un mito, fantastico... e tu scrivi davvero bene e sei sempre talmente precisa!

Recensore Master
08/04/17, ore 21:23
Cap. 35:

E così tutto sembra che sia finito per il meglio! E così deve essere: il "cattivo" di turno che subisce la sua punizione e i "buoni" che ritrovano la serenità che spetta loro. Immagino che continuerai con un'altra storia, no? Mica ci lasci così? A parte che l'hai detto....io suppongo che qualche altro caso da risolvere ci sarà.....
Intanto hai concluso in modo eccellente anche questa storia e dunque ti becchi il mio ennesimo e meritato: bravissima!
Io aspetto, allora!
Un bacio...
Sandra

Recensore Master
04/04/17, ore 19:27
Cap. 35:

Cara Pamina,
Ah... Ma allora sei più cattivella di me... Nella mia precedente recensione avrei voluto suggerirti di far
capitare "qualcosa" al perfido nobile cognato, per disinnescarlo un po' e ammansire le sue tendenze ca-
ratteriali di base. Magari, anche data la particolare congiuntura storica, un brutto incontro tra i vicoli di
Parigi, sfociante in qualche danno consistente e non permanente, tranne che per una considerevole for-
ma di amnesia, che però lo rendesse più tranquillo e amabile di carattere. Poi però ho lasciato stare, per-
chè mi sembrava una possibile evenienza un po' troppo violenta. E, invece, guarda te che mi ritrovo...
Lo hai ridotto proprio ai "minimi termini"! E hai avuto la raffinatezza di farlo "sistemare a dovere" da un
suo "collega", cioè da un altro cattivaccio come lui. Brava, bell' espediente narrativo. E' stato ripagato
con la sua stessa moneta. E così la storia è giunta alla fine... I Nostri partono per la loro nuova vita.
Finalmente è giunto il momento di far brillare in tutto il suo splendore il grande sentimento che li lega.
Spero sinceramente che finalmente essi possano essere felici. Ora l' augurio è che il nuovo Comandante
della Guardia Metropolitana sia il Colonnello D' Agout. Egli è il solo che può salvare quei poveri ragazzi
dalle nefandezze del Capitano Pellerey. Sei stata, forse, un po' troppo "chirurgica" nel portare a termine
questa storia, ma non si può dire che le tue "suture" non siano fatte a regola d' arte. E' stato un vero
piacere leggerti e recensirti, dall' inizio alla fine.
Con affetto, Lenovo 2015

Recensore Master
30/03/17, ore 19:13
Cap. 35:

E così anche questa storia è arrivata alla conclusione. Stavolta sembra tutto essere finito per il meglio, non ci sono lacrime né amarezze, ma solo un epilogo pieno di speranze e di nuovi progetti, suggellato dal lieve bacio finale. Per fortuna la saponificatrice ha avuto la sua giusta condanna e, soprattutto, a parte l'altro misterioso personaggio (Orléans? ), il marito di Josephine è ormai inoffensivo (mai disgrazia fu più meritata). Insomma, tutto bene quel che finisce bene... e chissà che con il tuo stile pulito e lineare non ricompaia qualche altra indagine in quel di casa Grandier!😉 Un bacio Silvia

Recensore Junior
30/03/17, ore 15:49
Cap. 2:

I cavalli POTEVANO CERTAMENTE CAMMINARE PER LA NEVE e,per di piu,sulle strade di Parigi,non su qualche cammino di campagna!E una “leggera nevicata”,non poteva coprire le strade con tanta neve cosicche impedire ai cavalli di muoversi.Poi,Oscar e Andre avrebbero,di certo,impiegato i loro cavalli in missioni anche nel inverno e avrebbero cavalcato per la neve!
La grammatica di quel soldato,Lasalle,ERA ALQUANTO CORRETTA,quindi NON VEDO perche dici che era sbagliata!
E tu ti sbagli riguardo la data di 12 dicembre.Questa era IL SAMEDI,NON IL VENERDI.Non hai fatto bene i conti e devi correggere questo sbaglio.D’altronde e semplice perche,nel precedente capitolo hai fornito una data corretta:lunedi,7 dicembre e,partendo da questa data puoi facilmente calcolare quando ricorreva il 12 dicembre.
Poi,NON CAPISCO AFFATTO perche il giorno di martedi,8 dicembre,era “un giorno di festa” come dici nel precedente capitolo.Non era una domenica,dunque non vedo che “festa” poteva essere.
I soldati chi accompagnavano Oscar e Andre al ritorno della loro missione,a Chartres AVREBBERO POTUTO SICURAMENTE PERMETTERSI UNA CENA,anche se non tropo costosa,ovviamente,se potevano permettersi di fare il giro delle bettole cittadine,come tu dici di Alain.
NON SI CRESCE “DAVVERO” la prima volta che si ride di se stessi!Ridere di se stesso significa che non rispetti te stesso e,se non ti rispetti,non puoi rispettare certamente gli altri.
E la vicina di Oscar HA RAGIONE riguardo il lavoro di madame Legrand.Quello lavoro era una forma di arte e,sopratutto,era un lavoro PRATICATO CON PASSIONE,perche le cantanti di opera non facevano un lavoro sporco o difficile,anzi.Dunque,quella donna,esattamente come Oscar,AMAVA IL SUO LAVORO!Inoltre,devo dire che,certe volte,tu confondi i nomi delle vicine,nominando madame Bavardisson come madame Biheron o madame Legrand e cosi NON SI PUO CAPIRE BENE la storia.
Non capisco perche Oscar pensa che Andre l’avesse amata solo fino a quando si era negata!Questo fatto SEMPLICEMENTE NON ERA AVVENUTO!Oscar non si era negata a lui.D’altronde,anche il turbamento e la gelosia di Oscar riguardo Andre NON SONO PLAUSIBILI!Oscar sapeva molto bene quanto grande era l’amore di Andre e come questo amore NON POTEVA SPARIRE da un giorno all’altro.E lei non era,di certo,una persona di una gelosia malaticcia.
OSCAR NON AVEVA AVUTO NESSUN INCARICO “PER QUARTIER”!Non so da dove qualcuno ha preso questa sciocchezza!Lei era comndante delle guardie reali della regina e,dunque,PRESTAVA SERVIZIO COMPLETTO,SENZA NESSUNA PAUSA,aparte naturalmente quella di congedo,ma quella NON DURAVA PIU DI UN MESE!D’altronde,questo genere d’incarico durava SOLAMENTE 3 MESI,non 4,ma-come ho gia detto-NON AVEVA NIENTE DA FARE con il compito di Oscar.
La via dove abitavano Oscar e Andre NON ERA SICURAMENTE “MINUSCOLA”(specialmente per quei tempi,quando le strade erano piu corte,dato che anche le citta non erano cosi grandi come oggi)come tu dici,avendo circa 100 m.Era una via piccola forse,MA NON MINUSCOLA!Inoltre,si chiamava “rue GUILLAUME”,non “Guillome”.
Non hai precisato che la data della prima sparizione di quelle donne fosse 20 ottobre.Anzi,da quello che hai scritto,pare che questa data fosse molto piu vicina al dicembre!
Colmo d’ideali NON SIGNIFICA NECESSARIAMENTE “IDEALISTA”,come tu dici del dottor Leblanc.
Andre POTEVA MOLTO BENE METTERE DA PARTE ABBASTANTI DENARI essendo oculato con il suo stipendio di attendente.E poi,aveva anche la paga di capitano da qualche mese.Quindi,lui AVREBBE POTUTO AVERE UN GUADAGNO MAGGIORE anche senza alte attivita E SI POTEVA MANTENERE MOLTO BENE DA SE!
Dopo tutto quel tempo passato con i soldati della guardia parigina,per Oscar l’idea che i suoi soldati si recavano in bordelli NON ERA DI CERTO SOLO TEORICA,ma molto familiare!
Poi,nella storia del Gigante armato,dici che Francois Armand aveva una fidanzata,Amelie.Alora perche lui frequentava ancora i bordelli?!Non pare affatto una persona libertina e questo comportamento NON LI SI ADDICE!Anche se non era ancora sposato,QUESTO NON SIGNIFICAVA CHE NON DOVEVA ESSERE FIDELE a la sua fidanzata!
E sicuramente anche Oscar e Andre AVREBBERO SAPUTO DEL POSTO DI TRASFERIMENTO di quella donna,NON SOLO il colonello D’Agout.
NON CAPISCO perche dici che l’ingresso del marito di Josephine nel suo salottino era “maleducato”.Un marito POTEVA ENTRARE SENZA ALCUNO RITEGNO nelle stanze della sua moglie,sopratutto se questo avveniva sotto il suo tetto.Quindi,il suo ingresso ERA UNA COSA PIU CHE NORMALE!
Quello che tu dici dentro una nota di fine capitolo riguardo alla borsa E MOLTO SBAGLIATO!Nella Francia di quei tempi esisteva “La Bourse de Paris”,fondata nel 1639 e quale risiedeva,fino al 1789,a l’Hotel de Nevers.E vero che non esisteva ancora una banca nazionale,ma non e vero che lo scambio regnava dapertutto!Il XVIII secolo non era il medioevo!
NON VEDO perche Alain dice ad Oscar e Andre,dopo che ha interrogato il prete,che questo ritiene che madame Bavardisson cela il nascondiglio di quelle donne scomparse,perche NIENTE di quello detto da il parroco NON PUO SOSTENERE QUESTA AFFERMAZIONE!Lui riteneva solo che quella donna era innocente.
NON SI PUO TAGLIARE CON LE POSATE “senza quasi guardare”,come tu dici,per quanta destrezza possa avere qualcuno nel maneggiarli!
E NON VEDO perche Oscar dice che lei conosce bene la regina “per quanto bene si poteva conoscere qualcuno della famiglia reale”.Certo che Oscar conosceva MOLTO BENE E BASTA Maria Antonietta,per esserli accanto per tutti quei anni e perche loro erano diventate buone amiche!Oscar era,quindi,una delle persone le piu adatte per conoscere molto bene la regina!
NON E VERO che “di solito le signore della borghesia non venivano nella cucina”!C’erano molte donne della piccola borghesia(e anche di quella media) che passavano molto tempo nella cucina.Dopotutto,non esistiva solo la grande borghesia e le signore.E anche Oscar ANDAVA MOLTO SPESSO nella cucina del palazzo Jarjayes e questo PER TUTTO IL TEMPO quando era presente al palazzo!Quindi,TI SBAGLI quando dici che “non vi andava da molto tempo”,perche lei ha lasciato palazzo Jarjayes per vivere con Andre a Parigi solo da pochi mesi!E se veniva rimproverata per andare in cucina,questo avveniva SOLO DA PARTE DEL SUO PADRE e non “sempre”,ma solo quando il generale sapeva che lei era andata in cucina.
NON CAPISCO AFFATTO perche Oscar “non aveva del tutto chiara la situazione delle differenti classi sociali”,come pensava sbagliatamente Andre!LEI AVEVA QUELLA SITUAZIONE MOLTO CHIARA,ma pensava GIUSTAMENTE a quanto fosse importante il suo nome per Andre e che,da come appare il ammiraglio,lui NON AVREBBE AVUTO ALCUN PROBLEMA di far mantenere anche il nome di Grandier per Andre chi lo avrebbe potuto trasmettere cosi al suo bamabino.
Poi,quella idea detta dall’assassina che “bisogna essere genitori,per capire”,PROVA LA SUA FOLLIA e anche una malsana voglia da farsi coprire per le cose abominevoli che ha fatto con l’amore per i suoi figli.NON DEVI ESSERE GENITORE per comprendere molto bene che CERTO COSE NON SI FACCIANO neanche per amore per i tuoi figli!
Andre CERTAMENTE HA TOCCATO E ANCHE PRESO LE MANI DI OSCAR piu volte di fronte ai parenti di lei,non era la prima volta che lo facceva perche altrimenti non e plausibile!
Il matrimonio per amore NON ERA AFFATTO UN’ILLUSIONE anche in quel tempo!Esistevano tali matrimonie anche tra la nobilta,per non parlare della borghesia e degli popolani dove eravano UNA COSA CORRENTE!Quindi,NON ERA “un piccolo miracolo” quando accadeva uno tale matrimonio,forse nemmeno tra i nobili!
NON ESISTE un principio militare “per cui sia difficilissimo parlare senza dire qualcosa di troppo”!Se il generale non parlava molto era perche lui era un uomo di poche parole,NON PERCHE ERA UN MILITARE!Ci sono dei militari chi parlono assai molto e anche,in certi momenti,HANNO BISOGNO DI FARLO.E poi,NON VEDO perche lui aveva ancora “un certo imbarazzo nell’anunciare alla famiglia il matrimonio tra Oscar e Andre,se aveva gia dato la sua benedizione e approvava sinceramente questa unione!
NON E VERO che “le famiglie costituite su base matrimoniale erano relativamente scarse”!Anche tra i poveri e le classe piu basse della populazione C’ERANO MOLTE MATRIMONIE perche c’erano dei preti CHI NON PRETENDEVANO AFFATTO TARIFFE COSI COSTOSI o semplicemente NON LE PRETENDEVANO AFFATTO per celebrare uno sacramento cosi importante come il matrimonio!Inoltre,anche quelle tariffe NON ERANO COSI ESOSE “da escludere del tutto i meno abbienti”!SOLO QUELLI DAVVERO POVERI potevano essere esclusi.E poi,questo genere di cose succedeva SOLAMENTE a certe famiglie povere,MAI alle famiglie assai benestanti,come erano anche quelle della piccola borghesia.
Riguardo al generale Jarjayes e al consenso che lui ha dato al matrimonio fra Oscar e Andre,lui e stato forse spinto dalla lettera della regina,MA NON CONVINSO perche lui era gia convinto!
GIRODELLE E CHIRAMENTE INNAMORATO DI OSCAR e non capisco perche dici che “non poteva certo dire di esserne innamorato,QUANDO E ESATTAMENTE IL CONTRARIO!E,a proposito,quello che Girodelle dice riguardo al quartiere dove abitavano Oscar e Andre E CHIARAMENTE SBAGLIATO!Quel cartiere NON STAVA PERDENDO LO STILE e NON ERA NEMMENO COSI “poco alla moda”!Poi,NON VEDO da dove poteva Girodelle avere queste idee.
Inoltre,quando tu dici che Oscar riteneva D’Aubry “piu simpatico di quanto fossero in generale gli ufficiali”,questo vale per gli ufficiali della guardia reale,NON PER TUTTI GLI UFFICIALI!
Credo che Oscar AVEVA GIA PRESO COSCIENZA da qualche tempo della rabbia popolare,dato che,alla fine del 1788,lei ERA GIA DA PARECCHIO TEMPO con gli soldati della guardia cittadina e,per di piu,viveva da qualche mese a Parigi,nel bel mezzo del malcontento popolare!
Il giornalista Moggi a cui tu ti riferisci era un giornalista italiano chi scriveva nel XX secolo.Per quel processo del XVIII secolo,tenuto nella Francia potevi inventare un giornalista francese!
Se ad Andre “piaceva creare,piuttosto che comandare”,QUESTO CERTAMENTE NON SIGNIFICAVA che lui non fosse nato per quella vita di militare!Essere uno soldato NON VOGLIA DIRE solo comandare,ma anche molte altre cose,cose a qui Andre era molto bravo e anche li piacevano.
Poi,quelli cristalli che decoravano la maschera di Oscar piuttosto AVREBBERO ATTRATO L’ATTENZIONE sul suo volto,invece di distoglievarla!
FAI UNO GRANDE ERRORE quando dici di Andre che “nello spazio limitato in cui si trovava(nella carrozza) non avrebbe potuto sguainare la spada”!QUESTO NON E VERO!Andre e Oscar si trovavano dentro una carrozza abbastanza grande,non dentro uno piccolo carrozzino,quindi lui AVEVA SPAZIO PIU CHE SUFICIENTE per estrarre la spada!
Inoltre,anche se il suo avversario combateva in uno stile “grezzo”,QUESTO NON AVREBBE DOVUTO ESSERE UNA PROBLEMA PER ANDRE,ne rendere quel duello “impari” su questo aspetto,perche CERTAMENTE anche ANDRE SAPEVA COMBATTERE in quel stile grezzo,sopratutto da quando era entrato nella guardia citadina formata da soldati alquanto grezzi!
Se il bambino di Oscar doveva nascere alla meta di luglio,questo significava che lui era stato concepito nell’ottobre.Allora NON E PLAUSIBILE che lei aveva preso nota di essere incinta solo nel decembre e,per di piu,nella seconda meta di questo mese!OSCAR DOVEVA SAPERE di essere incinta piu presto!
E NON CAPISCO DAVVERO perche Andre era cosi preoccupato che Oscar poteva non adattarsi a la vita semplice che loro avrebbero vissuto a Gravelines!Per qualcuno che la conosceva cosi bene DOVEVA ESSERE PIU CHE CHIARO che Oscar si sarebbe adattata SENZA PROBLEMI a quella vita,essendo uno soldato e quindi abituata a privarsi di certe cose!
NON VEDO perche Alain poteva pensare che “forse non avrebbe incontrato mai piu” Oscar e Andre!ERA OVVIO che lui poteva visitarli alla loro nuova casa,in Normandia quando voleva!
Finalmente la tua storia si finisce MOLTO PIU ERTO!Non e descritto neanche il commiato preso da Oscar e Andre con tutti i loro cari!E NON CAPISCO AFFATO anche perche non hai voluto raccontare le loro nozze che AVREBBERO DOVUTO ESSERE IL PUNTO CULMINANTE DELLA STORIA e non hai fornito alcuna esplicazione per questo!
Voglio fare anche un’altra osservazione sulla tua precedente storia(quella con il Lupo):quando tu fai Oscar dire che,dopo il rapimento di Elisabeth Vigee Le Brun,la indagine doveva aspettare “delle pressioni dall’alto”,QUESTO NON E VERO.Calonne non era piu,nell’estate del 1788,ministro del re(controllore generale di finanze),essendo rinviato nel aprile 1787 e poi esiliato nelle sue terre,dunque egli NON POTEVA FARE PRESSIONI DI ALCUN GENERE sulla indagine.Inoltre,Calonne NON SI TROVAVA NEMMENO IN FRANCIA nel 1788,partendo nel Inghilterra,nel estate di 1788,da dove ritorna in Francia solamente nella primavera di 1789.Quindi,lui NON POTEVA SEMPLICEMENTE INTRATTENERE la sua “liaison” con Vigee Le Brun nei quei tempi(estate del 1788).
E anche una osservazione sulla carica di intendente(“intendant”) a cui tu ti riferisci in una nota del fine di primo capitolo e dici che un intendente aveva “troppa roba da fare per farla bene”.Questo NON E MOLTO VERO!Se c’era un intendente molto capabile,alora LUI POTEVA FARE TUTTA QUELLA ROBA BENE,anche se doveva occuparsi da molte cose!

Recensore Master
30/03/17, ore 14:47
Cap. 35:

Con la chiusura del caso immaginavo che il finale fosse imminente ma non così imminente.
Il duca e' stato smascherato e ha avuto un castigo peggiore della morte per lui.
Si sono sposati e ora viaggiano verso una nuova vita,mettendo una distanza di sicurezza tra loro e il generale che hanno tenuto all'oscuro sui loro piani.
Come non può essere mirabolante una vita tranquilla con André?
Ora aspetto la storia che ci mostra la nuova vita dei signori Grandier.
Con dispiacere lascio questa storia e ora come faranno le mie celluline grigie senza un caso da risolvere?
Anna

Recensore Master
30/03/17, ore 10:13
Cap. 35:

Che eravamo vicini al finale lo avevo compreso, però speravo non fosse così imminente. Perché alle cose belle si fa sempre fatica a rinunciare e quando terminano, seppur felici di averle assaporate, un po' di malinconia ci assale comunque. Sai già quanto amo il tuo particolarissimo modo di raccontarli, mai melenso ma sempre dolcissimo ed intenso, molto simile alla vita vera che ci regala in modo alterno gioia e tristezza. Comprendo pienamente la scelta di non raccontare un altro matrimonio, scelta tra l'altro in linea con "questi" personaggi, che compiono un percorso diverso rispetto agli originali, ma una sbirciatina alla loro nuova vita al Nord la darò davvero volentieri... Quindi li lascio sereni su quella carrozza, in viaggio verso il futuro, sperando di ritrovarli presto. Grazie di cuore per questa storia, e perdona tutte le volte (in ultimo questa) in cui non ho potuto commentare con la celerità che avresti meritato... Un caloroso abbraccio e arrivederci!

Recensore Master
29/03/17, ore 22:30
Cap. 35:

Sniff, anche questa bella storia è finita! Ma prima o poi deve accadere, inevitabilmente...
Mi è piaciuta l'idea di raccontare i fatti successivi (la scoperta del mandante del loro attentato e il matrimonio) attraverso i dialoghi dei protagonisti. Il duce cattivone ha avuto ciò che si meritava, mentre Oscar e André vanno incontro serenamente alla loro nuova vita.
Molto bella anche la pensata di Oscar di mettere Loulou in contatto con Madame Biheron. E concordo sul fatto che per le donne nulla è mai stato facile, qualunque scelta facciano (anche oggi!).
Ti rinnovo i miei complimenti per questa storia originale e appassionanante, ben scritta, ben documentata, senza essere mai pedante, con un perfetto equilibrio tra giallo, intrigo e romanticismo, mai smielato.
Attendo con ansia la storia promessa e naturalmente altri tuoi lavori come questo!

Recensore Master
29/03/17, ore 20:32
Cap. 35:

Mi hai lasciata di stucco!
Non avrei immaginato che fossimo già alla fine..
Abbiamo saltato a pié pari il matrimonio e siamo giunti alla loro partenza per una bella vacanza al mare, unita a un po' di nostalgia per le cose e le persone a cui si sta dando addio.
Adesso sanno chi è il mandante dei loro aggressori. Sarà stata davvero un'amara sorpresa scoprire che un cognato ti possa volere tanto male.
Ma almeno è fuori gioco.
Spero però di ritrovarli presto in nuove avventure nella loro piccola casetta...
Un abbraccio

Recensore Master
29/03/17, ore 20:32
Cap. 35:

Ave atque vale, mea plurime dilecta dominam Paminam.. e così la storia si chiude, un cerchio che si salda, nuove avventure, la libertà di volare verso una altra vita, nuovi orizzonti, solo limite l'immaginazione. Questa storia, che ci ha tenuto compagnia per molti mesi, martedì dopo martedì, è veramente ben fatta, avete coniugato il noir e la love story, in modo ora tenero, ora goloso, ora feroce, con sapienti pennellate evocative, la magia dei tempi e dei luoghi (Pensiamo alla musica..) Un potente adagio, una mirabile sinfonia, se mi abbiamo appellato Madame Noir un motivo vi era.. Consentiteci di offrirVi una gavotta, un inchino ed un sorriso in attesa dello spin off ed un calice di prelibato Dom Perignom (vitigno che il Re Sole prediligeva). Un caro saluto Vs. devota Jane Queen Imperatrix

Recensore Master
29/03/17, ore 06:54
Cap. 35:

Ma noooooo! È già finita????
Questa la mia prima reazione... sebbene il caso fosse già risolto, mi dispiace lasciare i nostri due al loro destino.
Il conte ha avuto quel che meritava (sembra proprio conciato... e innocuo) e ora loro sono libero di vivere davvero. Il generale dovrà farsene una ragione.
Quindi aspetto con ansia notizie della loro vita nuova che immagino possa riservare sorprese.
Questa storia mi mancherà. ..😭 era ormai un intrigante appuntamento fisso!
Un bacione... e a presto!

Recensore Veterano
28/03/17, ore 23:10
Cap. 35:

Ma come, Siamo già a febbraio a nozze avvenute e a viaggio imminente! Mi hai sorpreso, confesso, e non mi resta che aspettare lo spin-off sulla loro vita al Nord. Una soddisfazione l'abbiamo comunque, il destino del malefico Duca di Lioncourt. Non potrà più nuocere a nessuno. Ho seguito con interesse la tua storia e i suoi intrecci. Non mi resta che salutarti e darti appuntamento a presto. 

Recensore Master
28/03/17, ore 22:09
Cap. 35:

André ed Oscar hanno molte cose da sistemare prima di lasciare Parigi, ma una cosa è certa: chi li ha amati non potrà che tenere un dolce ricordo su di loro.

Recensore Veterano
28/03/17, ore 22:06
Cap. 35:

Brava!!!!! Mi é piaciuta la storia ed anche l'epilogo. Bello che Oscar abbia voluto fare un po' da chaperon a Loulou. 
Hai pensato bene di sistemare' direi per le feste' il ducaccio, mi  fatto felice che tu abbia così restitutito un po' di vita alla cara Hortense.
Che dire dei nostri?? Spero si godano la loro nuova vita da consorti e soprattutto lontano dalle brutture del mondo. 
Leggerò con gioia quell'appendice che ti diletterai a scrivere. 👏
Mi manchera' il tuo appuntamento del martedì. 
Un abbaccio

Recensore Master
28/03/17, ore 22:05
Cap. 35:

E così siamo arrivati alla fine della tua bellissima ff cara Pamina e come ogni volta sentirò la mancanza dei tuoi aggiornamenti settimanali . Per Oscar e André ora inizia una nuova vita , ancora più uniti . Sono marito e moglie adesso. Si lasciano alle spalle delitti , processi e non per ultimo anche una brutta aggressione proprio a Capodanno . Io spero di ritrovarti presto Pamina cara e grazie per averci donato questa tua meravigliosa storia. Un abbraccio forte e un bacio con tanto affetto. Giusy 😘

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