Fantastica questa ff! Hai colto alla perfezione il senso di vuoto e freddo che ha suscitato la vista di Cersei, regina nera e terribile, che suscita ripugnanza per quello che ha fatto per essere sul quel trono, ma allo stesso tempo è sola, completamente sola, anche quando la corte è attorno a lei e recita le parole di rito, di vede bene, per costrizione, perchè deve. perchè lei suscita solo timore e paura, non ammirazione e rispetto (anche Jaime stesso è apparso sconvolto e oserei dire disgustato!). E' vero: nella sua "vittoria" ha perso... attorno a lei non solo non ci sono più i figli, ma neppure il padre (che è stato ucciso da Tyrion, ma di fatto è colpa sua anche la sua morte), il fratello da lei disprezzato (che invece  sembra aver trovato la stima e un legame proprio con la regina che sta arrivando a spodestarla), lo zio e il cugino, tutti quelli che animavano la vita del castello... Le è rimasto solo Jaime, ma ho il presentimento che anche lui si allontanerà. Cersei è la nuova regina folle, temuta ma non amata, e questo suo trionfo è solo un'altra tappa della sua autodistruzione. Complimenti!!

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