Un fatto di cronaca che hai inserito magistralmente in questa storia e loro due hanno la giusta prospettiva per domandarsi il futuro di questo mondo e dei loro figli
Grazie!

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Ciaooo.... Ben tornata! È sempre bello leggerti soprattutto in questa storia dove hai legato i nostri Caskett ad una vicenda così attuale...
😘

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Dia finalmente sono riuscita a ritagliarmi un po' di tempo "tranquillo" e leggerla.
Ben tornata su questi schermi!

La storia in quanto shot è bella e scritta bene. Trasmette perfettamente le loro emozioni!
Il tema invece non è così bello, ma solo perché è purtroppo troppo attuale è reale!
Questo incubo che continuano a vivere....
Però la tua storia ci lascia un po' di speranza perché ci dice di continuare a vivere e lottare contro tutto questo!
Rick trova la forza grazie alla sua Kate che rende un posto migliore questo mondo....
Noi dovremmo riuscire a trovare anche noi la nostra Kate o il nostro Rick (meglio lui ahah) o la nostra forza in qualcuno/qualcosa che ci faccia (ri)trovare la speranza è la voglia di vivere a pieno questa vita e che tutto questo orrore finisca!!!

Un abbraccio,
Torna presto!!!
V.

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Dia ben tornata!
Storia breve ma intensa.
Amo il modo in cui riesci a scrivere di fatti attuali ed importanti, il modo in cui caratterizzi Rick e Kate. Il lato più fragile di lei e quello più serie, ma pur sempre con una nota di leggerezza, di lui.
Mi sei mancata compagna di manicomio, nessuno meglio di te sa affrontare certi argomenti!
A presto!

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Non è pessimo tempismo, anzi! Sei stata molto delicata a trattare di questo tragico argomento e, a modo tuo, hai reso omaggio alle vittime di questa insana barbarie (anche Stana, sempre molto sensibile, ha dedicato un tweet a questo avvenimento). Sei stata brava a descrivere lo sgomento dei Caskett che sono stati testimoni dell'attentato e si sono salvati per miracolo. Il loro problema ora è cosa dire ai loro figli, tacere (perché sono ancora troppo piccoli) o raccontare la verità?
P. S. Torna, ti aspettiamo!

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È un bel po' che non bazzico sul Fandom, diciamo che l'ho proprio abbandonato, ma quando ho letto che avevi pubblicato ho deciso di fare un salto a leggerti. E, come previsto, non ne sono rimasta delusa.
Hai scelto di trattare un tema non facile, quello dell'attentato a Istambul, e mi hai fatto vivere la scena con frammenti di descrizioni.
I piccoli dettagli ci stavano alla perfezione: Rick che si toglie la polvere dalla camicia che gli è stata regalata, lo strappo sui pantaloni, il taglio sulla fronte di Kate, ripreso più volte, Kate che siatema i capelli a Rick. E, ancora, la paura negli occhi della gente, tremore della mano di Beckett e le mani intercciate (nelle tue storie le mani intrecciate ci sono sempre!).
I progetti per una fuga romanica sono andati in fumo: penso che tutto arrivi a sembrare superficiale quando accade una cosa del genere.
Poi ne sei uscita con quella domanda: "Che cosa racconteremo ai nostri figli?". Risposta non semplice, Castle vorrebbe buttrala sul ridere, ma non sarebbe meglio se i piccoli conoscessero la verità, nonostante sia dura? Io sto dalla parte della verità, perché il mondo purtroppo non è tutto rose e fiori e i bambini, loro malgrado, lo sanno già (o lo scopriranno presto).
La frase finale è perfetta.
Complimenti davvero :)
Alla prossima!
Gio

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Bello come li hai inseriti in un fatto reale e drammatico cogliendo l'ispirazione del momento.
Mi è piaciuta molto la parte dove Rick la cerca di ed il suo andare controcorrente per andare da lei.

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Delicata, malinconica... reale!
Ti ho detto questo di getto poco fa e qui lo ripeto. Soprattutto vera.
Hai usato i tontoloni e una loro fuga romantica, per trattare uno stralcio di verità e realtà che purtroppo circonda il nostro povero mondo. Un mondo brutto, lo definisce Castle, ma vivibile con un po' d'amore, nel suo caso quello di Kate e dei suoi bambini, nel caso del resto del mondo, basterebbe accettarci come siamo, come veniamo al mondo, con i nostri difetti, le nostre religioni e i nostri diversi stili di vita e colori della pelle.
L'inizio è "visivo". Vedo Rick disorientato e spaventato di non trovare sua moglie. Vedo Kate con gli occhi sbarrati, spaventata, come forse non lo è mai stata, perchè inaspettato. Il punto è questo. Possiamo essere capaci di affrontare qualunque problema, avendolo davanti, valutandolo e soppesandolo, ma queste stragi sono inaspettate, improvvise, così veloci che non riesci a trovartici dentro nemmeno mentre succede e la paura è l'unico sentimento che resta dentro.
Brava Dia, quando fingi di non essere poco sana di mente, sei troppo dolciosa <3

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