2^ Classificata
Al Contest: "Apocalisse: Vivere o Morire"
Najara87 / Najara
“La promessa”
Grammatica e Sintassi: 4,85/5
Ho letto, riletto e riletto ancora la tua storia e mi sono trovata sinceramente benissimo: la punteggiatura è perfetta, i dialoghi ben calibrati, l’ortografia praticamente impeccabile, sono rimata sinceramente O____O.
È però vero che sono riuscita a trovare alcuni minuscoli errori e questo se non altro mi rassicura sul fatto che tu non sia una macchina. :P
Davvero ti faccio un sacco di complimenti per la perfezione con cui mi hai consegnato questa storia, grazie mille! ^u^
Stile e Lessico: 9,5/10
Te lo dico in tutti i Contest in cui ci siamo incontrare: di volta in volta sei migliorata tantissimo e in questo non hai fatto eccezioni, anzi, hai fatto scintille, davvero! ^^
Il tuo Stile si è finalmente perfezionato al punto da essere perfettamente fluido: mi sono ritrovata benissimo nelle punteggiatura da te utilizzata, ho apprezzato le pausa, i momenti di suspense, le descrizioni dettagliate e ben integrate nella storia, i dialoghi mai eccessivi, ma ben integrati, i flashback che dicono molto senza rivelare tutto.
Insomma, senza tanti giri di parole, ti posso dire che mi sei piaciuta più del solito! ^^
Anche il Lessico è migliorato molto visto che sei riuscita a eliminare la maggior parte delle ripetizioni e, quelle ancora presenti, non sono affatto fastidiose, anzi, permettono al lettore di focalizzare su quella data parola la propria attenzione o la propria curiosità, così che riesca a tenerla a mente per gli avvenimenti futuri.
Come ti ho detto sei migliorata molto e questo mi fa estremamente piacere, ma non me la sono ancora sentita di darti il punteggio pieno per il semplice che fatto che ho notato ancora un paio di sbavatura che col tempo, ne sono sicura, verranno eliminate senza problemi.
La prima riguarda l’invertire il soggetto e l’aggettivo, un po’ come fanno gli inglesi; ovviamente non è un errore, semplicemente è una cosa curiosa e caratteristica che, però, ti volevo fare presente proprio perché non è così usuale. L’altra è il solito piccolo errore, quello di ripetere un po’ troppo il soggetto “lei” all’interno dello stesso periodo: Edith è la protagonista, all’inizio della storia c’è solo lei e il suo macabro seguito, non è necessario ripetere sempre che l’azione la fa lei, che lei si muove; è una cosa facilmente intuibile.
Beh, in verità le cose negative erano solo queste! :P
Per il resto ho solo complimenti da elargirti e quindi ti faccio un grande applauso! ^^
Caratterizzazione dei Personaggi: 10/10
Come sempre nelle tue storie trovo dei personaggi complessi e sfaccettati, che sanno attirare subito l’attenzione del lettore. Così è stato con Edith: benché la calma iniziale è facile avvertire un senso di tormento che permea la sua anima, che muove le sue azioni e che, a momenti, incrina la forza di volontà con la quale si muove per le strade ormai deserte.
Edith è una ragazza che ha perso tutto ma che si ostina a sopravvivere per via di una misteriosa promessa che ha fatto a qualcuno, una promessa tanto forte che la spinge ad andare avanti anche se, a momenti, i ricordi dolci e amari rischiano di farla crollare, così com’è nella natura umana. Sono ormai mesi che vive in quest’infermo e sa perfettamente come muoversi, sempre animata da questa forza interiore, da questo amore che poco alla volta ci viene presentato e che commuove per quanto è forte è intenso.
La sua sopravvivenza mira semplicemente al compiere la sua promessa e per questo non si ferma di fronte a nessuno, nemmeno al povero David: lui che era da tantissimo tempo che viveva da solo e che aveva pianto al vedere un altro essere umano, quel giovane che aveva tanti progetti per il futuro, per una terra di nuovo loro, ma che non ha potuto realizzarli. Ecco, sebbene non abbia del tutto apprezzato questa parte, sono dell’idea che l’istinto di Edith sia stato forte e ampiamente meditato: la sua promessa e il suo amore per quella ragazza ormai morta, sono stati elevati al di sopra di ogni regola morale e, pur di riportare tutti a casa, la giovane si è avventata senza esitazione su David, non potendogli permettere che uccidesse l’amore della sua vita.
Non ho condiviso questa decisione, ma visto che il pezzo era coerente con le idee di Edith ed era ricco di pathos, sono comunque riuscita ad apprezzarlo. Sarebbe stato forse più facile dimenticarsi di tutto e ricominciare, ma Edith mi è piaciuta anche per questo: aveva preso una decisione, aveva fatto una promessa, l’ultima della sua vita normale, e l’avrebbe portata a termine.
Quando finalmente la giovane riesce a tornare a casa, portando con sé la moglie e il loro bambino: la sua volontà e il suo amore fanno il resto basta un colpo per mettere fine alle sofferenze della ragazza e una volta stese entrambe sul letto, le dita saldamente incrociate, ne basta un altro per mantenere la loro promessa.
Ti devo fare i miei complimenti per la semplicità con cui ha presentato questo personaggio così complesso, per essere stata in grado di farmela amare da subito per la sua gentilezza e per il suo amore sconfinato e così determinato, amore che va oltre alla morte e che dà a Edith la forza di andare avanti per poter finalmente risposare in pace accanto alla donna che ha sempre amato.
A questo punto mi auguro solo una cosa, che finalmente loro tre siano finalmente felici assieme.
Ribadisco che mi è dispiaciuto tanto per David, ma era chiaro che le cose dovessero andare così… probabilmente il suo sorriso solare e il rossore sulle gote mancherà a molte persone, come a Edith mancava il sorriso e i baci di sua moglie, la possibilità di sentire il loro bambino scalciare dentro di lei.
Davvero i miei più sentiti complimenti.
Originalità e Trama: 5/5
In questa storia c’era praticamente tutto quello che avevo chiesto: una Trama avvincente e tantissima Originalità e come sempre sei riuscita a fare centro perfetto! ^^
La storia si apre con questa calma quasi surreale nella quale, però, è facile capire che qualcosa non funziona nel verso giusto. Qui conosciamo Edith che compie gesti comuni, che ripensa a una promessa che la spinge a marciare ogni giorno di più, portandosi appresso un macabro seguito.
La tensione sale quando sale quella della protagonista e gli occhi divorano riga dopo riga questo racconto mentre Edith prosegue nella sua marcia senza sosta. Vi sono attimi di cedimento, attimi in cui tutto sembra troppo grande, troppo impossibile e altri in cui sarebbe così facile fermarsi e ricominciare daccapo, ma è chiaro che non è possibile.
Il finale è arrivato troppo in fretta, troppo inaspettato e troppo commovente, tant’è che ho sentito chiaramente il mio cuore perdere un battito: mi sono commossa come poche altre volte in vita mia, ho sentito il respiro mancarmi e, per un attimo, gli occhi farsi lucidi.
Ho apprezzato questa storia sotto tutti i punti di vista: per la trama apparente semplice, ma più complessa di quanto uno potrebbe immaginare e per l’originalità con cui hai descritto gli avvenimenti. Anche gli zombie mi sono piaciuti anche se sei rimasta sulla tipologia classica, hai comunque aggiunto qualcosa di personale: il loro non demordere mai, il fatto di essere come segugi che, una volta puntata una preda, non l’abbandonano per nulla al mondo.
Complimenti davvero, hai scritto un’ottima storia, bravissima! ^u^
Uso del Fucile da Caccia: 5/5
Il fucile trovato da Edith non è sempre al centro della scena, eppure la sua presenza è palpabile in ogni attimo: quando la ragazza si sveglia la mattina, quando il dolore e i ricordi sono così forti da minacciare di schiacciarla, quando parla con la moglie, dicendogli che è uno strumento di morte, eppure così bello e lei le amava le cose belle.
È stato commovente il suo utilizzo e il profondo significato che lo permeava: non per niente Edith usa quello per porre definitivamente fine al vagare della moglie e del loro bambino, perché è un’arma bella e a lei sarebbe piaciuta.
È anche l’arma con cui, stringendo salda la mano della propria amata, Edith pone fine alla sua vita.
Un ottimo utilizzo, punteggio pieno! ^^
Gradimento Personale: 10/10
Ormai mi conosci da innumerevoli Contest e sai che ho il brutto vizio di parlare fin troppo prima e arrivare qui senza avere più cose da dire… stavolta è come tutte le altre volte! ^^’’
Ho parlato a lungo in precedenza su quanto la storia mi sia piaciuta sotto ogni punto di vista: su quanto tu sia migliorata nello Stile, su quanto la Trama mi abbia catturato e l’Originalità sia sempre alle stelle, su come i personaggi fossero ben delineati e ho particolarmente apprezzato l’uso del fucile all’interno della tua storia.
Parte del mio gradimento va anche alla scelta di chiamare la città in cui Edith ha trovato David “Hope”, “Speranza”: dava un senso di pace, faceva credere che tutto sarebbe potuto ricominciare daccapo e invece… la storia si è conclusa col suo tragico e commovente epilogo.
Mi auguro che ti sia chiaro che la storia mi è piaciuta particolarmente… ma se non fosse chiaro (viste le poche parole spese qui), ti consiglio di guardare al fondo della Valutazione. ;)
Ci tengo però a farti ancora una volta i complimenti per la splendida storia che mi hai proposto! ^u^
Titolo e Impaginazione: 5/5
Ti sembrerà strano ma perfino il Titolo della tua storia mi è piaciuto! XD
L’ho trovato molto evocativo e racchiude in sé il succo stesso della storia, quindi punteggio pieno! ^^
Anche l’Impaginazione va più che bene: hai usato il mio front preferito, ti sei districata bene tra i vari flashback e l’uso del corsivo, hai equilibrato bene la lunghezza dei paragrafi… quindi direi tutto perfetto, ottimo lavoro! ^^
Bonus Attrezzo: 3/3
Come ti ho già detto il finale mi ha commosso ed emozionato come poche altre storie; in fondo sono contenta che tu abbia scelto proprio l’arma che destinasse la tua protagonista alla morte, altrimenti non penso che la storia avrebbe avuto lo stesso intenso significato.
Punti Bonus assegnati e meritatissimi! ^^
Bonus Personaggio: 0/2
Mi spiace ma non era specificato il lavoro svolto da Edith in precedenza e, sebbene questo non abbia intaccato la storia, ti ha impedito di ricevere questo ulteriore Bonus.
Sii comunque fiera, perché, lo ribadisco fino alla nausea, hai scritto una storia degna di questo nome! ^^
Totale: 52,35/55
[Vincitrice del Premio Speciale: “Welcome To My Apocalypse”] |