Ciao Wing! Eccomi subito tornata con un altro dei miei sproloqui! XD
Allora, parto col dire che, come già ti avevo accennato tempo fa, non credo di aver inteso completamente questa fanfic introspettiva su Allen, dato che ancora non ho finito l’anime quindi sono più che certa che alcuni dettagli mi siano sfuggiti, ma vedrò di rileggerla non appena avrò terminato anche quello! *^*
Nonostante questo, la fanfic mi è piaciuta tantissimo, mi sentivo io stessa Allen! I suoi pensieri erano vividi, reali, di una persona che soffre ma che tenta di nasconderlo, appunto, dietro una maschera da clown. Una persona che soffre perché non riesce più a capire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato e forse non sa più che strada prendere. Ha perso la persona a lui più cara, una persona che era come una guida per Allen, e chi prova a guidarlo adesso tenta solo di sviarlo da ciò che sono i suoi obiettivi veri e propri, da ciò che è il bene, mentre cerca invece di condurlo verso le sue paure, verso il male.
Questa è un po’ la sensazione che ho avuto leggendo questa fanfiction, e mi è piaciuto il fatto che ad un certo punto Allen è come se si costruisse una specie di consapevolezza, che lui è umano. Mi è piaciuta quella frase, nel momento in cui lo pensa, perché è come se dicesse che sì, è pieno di difetti, qualcosa dentro di lui si è spazzato, che sta soffrendo e piange, che potrebbe scegliere la strada del male e sbagliare, ma che proprio per questo lui è umano. Non è nulla di ideale, nulla di perfetto, sono un semplice umano con tutti i suoi difetti e questo l’ha capito e per questo ha deciso di combattere e andare avanti fino a quando la sua vita glielo permetterà.
E con questo penso di averti spiegato perché mi è piaciuta così tanto, e perché ora (e non so perché non l’avevo ancora fatto) la metterò tra le preferite.
Bravissima come sempre!
Un bacione,
Pinky_neko <3 |