Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes

Questa storia ha ottenuto 732 recensioni.
Positive : 732
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/04/19, ore 15:50
Cap. 18:

Ciao carissima finalmente ho potuto leggere anche io questo nuovo capitolo è che dirti, la storia si fa sempre più avvincente, più intrigante e più interessante, il rapporto tra ranma e akane si fa sempre più intenso e profondo, I loro sguardi dicono tutto, si vogliono, ormai questo è chiaro ed è una cosa bellissima, non vedo l'ora di scoprire fin dove si spingeranno, la scena del fuoco sotto le travi è stata davvero intensa e bella, ho rabbrividito a immaginare veramente il momento. Questa tua versione di Mousse è tutto un dire , è davvero bello oltre che interessante anche caratterialmente, ci sarà un gran da fare adesso fra lui e ranma, soprattutto appena scopre che tiene akane sotto scacco si scatenerà il putiferio, non vedo l'ora di saperne di più.
Ti rinnovo come ogni volta i complimenti più profondi e sinceri, il tuo talento è senza limiti, ogni volta aggiungi punti in più, perché la storia diventa più bella mai noiosa e mai insignificante, é sempre piena di dettagli importanti, ti invidio sopratutto per il modo con cui riesci perfettamente a descrivere i vari paesaggi di sfondo che mano a mano troviamo nei capitoli, in base ai luoghi che visitano, io sto scrivendo una storia ma davvero non riesco a fare delle descrizioni così perfette e impeccabili sui luoghi, tu in questo sei superlativa, sopratutto considerando il fatto che i luoghi da te descritti sono di un'epoca diversa dalla nostra, quindi ancora più difficile, per cui davvero bravissima.
attendo con trepidante ansia il nuovo capitolo ma nel contempo rispetto il tempo che giustamente ci vuole quindi ti aspetterò sempre e per sempre se fosse necessario, è questa è come una dichiarazione amorosa, per cui vale a dire che di te sono perdutamente innamorata 😅 😅, sei la mia scrittrice preferita oltre che la migliore fin ora conosciuta.
A presto mio caro genio.
(Recensione modificata il 22/04/2019 - 12:21 am)

Recensore Veterano
11/04/19, ore 05:01
Cap. 18:


Con un ritardo mostruoso e imperdonabile, arrivo anch’io a recensire questo capitolo che mi ha accompagnato letteralmente (e anche metaforicamente, ma dall’altra parte… XD) oltreoceano.
Io fatico davvero a trovare le parole per esprimere lo stupore che provo. Ogni volta penso che tu ti sia già ampiamente superato e poi leggo un tuo nuovo capitolo. Mai una sbavatura, mai un’immagine debole, una parola di troppo.
(Ti dirò che mi sono già commossa alla citazione di Coelho… E questo è tutto dire, sull’abiltà delle tue scelte).
Il capitolo si prospetta più che interessante già dall’inizio. E come sempre, in un gioco di specchi e (a)simmetrie, tu sai disegnare avvicinamenti e allontanamenti, prese di coscienza e lente, inesorabili passi in avanti nella conoscenza dell’altro. Parliamo di Ryoga e parliamo di Ranma. E delle loro - diversissime tra loro - controparti femminili.
Ho particolarmente amato l’inizio, il risveglio di Ryoga e il suo aprire gli occhi per tutto il resto del capitolo.
Rimane per me uno dei personaggi forse più simili a quelli del manga, così impulsivo, passionale, eppure timido, titubante. Sei stata bravissima a calarlo in questo contesto molto più crudo e a rimanergli fedele! Io spero vivamente che facciano tutti una brutta fine… Suo padre, gli hatamoto… Lo continuo davvero a sperare! E non vedo l’ora che il delicato fragile rapporto tra lui e Akari si sviluppi sempre più e con esso la fiducia della ragazza nell’unico uomo che può aiutarla a rinascere.
E poi abbiamo Ranma e Akane, il cui rapporto forse si racchiude tutto nelle parole di fine capitolo: “Magari avrebbe potuto raggiungerlo, perché aspettarlo? E pensare che fino a una decina di giorni prima ne avrebbe approfittato per scappare. Ora invece attendeva quasi con trepidazione il ritorno del suo rapitore.”
L’avvicinamento tra i due si sta facendo esponenziale, considerato anche che ora in gioco ci sono molte più emozioni: la paura di deludere il maestro, il piacere di restare chiusi nell’abbraccio, il timore di scoprirsi, di bruciarsi con un fuoco ambito, da parte di entrambi. E, nel fuoco, ci stai facendo rosolare anche tu, lentamente.  La tensione erotica si smorza con la facilità con cui Akane fa uscire il cibo da sotto gli indumenti o dalla dolcezza con cui, pur perentorio, Ranma chiede ad Akane di raccontargli della sorella (per poi invitarla a ragionare sul tutto… con una saggezza che accettiamo da lui solo perché ultracentenario! XD).
Struggente, il momento in cui trovano il cadavere della donna. E un perfetto espediente per avvicinare ancora una volta i due, su un piano spirituale ancora prima che fisico. Il punto di vista di Akane sul karma, nella sua semplicità, apre un dibattito emozionante oltre che assai interessante. Adoro i diversi piani che apri in questa storia, la cui bellezza è data anche dalla complessità che non si riduce alla storia e ai rapporti, ma a un ritratto e a una riflessione sociale, storica, addirittura religiosa.
“Guai a te se ti arrendi, Akane. Non te lo perdonerei mai”. Questa frase mi ha fatto trasalire, davvero. Sicuramente sbaglierò, non ho riletto i tuoi capitoli precedenti… Ma è forse possibile che sia la prima volta che lui le si rivolge per nome? La prima, sicuramente, in cui lo fa con quest’urgenza, questa passione quasi disperata, rabbiosa, diretta.
E da qui, ci fai rotolare dritti con Akane tra le braccia di Ranma e… davvero non me lo aspettavo! Spavaldo, sì, ma a questo punto?! E credo non se lo aspettasse neppure lui stesso, viste le conseguenze, la mattina dopo. Ammiro molto l’impulsività mascherata da impudenza controllata con cui Ranma cade nelle sue stesse trappole! E adoro il modo in cui non solo i due stanno capitolando (questo va avanti da qualche capitolo), ma come stanno cominciando ad ammetterlo a se stessi. E spero che in questo Mousse dia un ulteriore giro di vite al loro rapporto!
Per ora mi accontento (si fa per dire) del modo in cui lentamente si stanno aprendo l’una all’altro, prendendola alla larga ovviamente, raccontando di viaggi ed episodi d’infanzia, ma legandosi sempre più, inesorabilmente.
Il capitolo si chiude con un misteriosissimo e pericolosissimo Mousse, la cui vera natura si condensa tutta in quel: “Stava per gridare il suo nome”. Chi di noi non si è immaginato la talpa del manga (che qui vede ben oltre le apparenze) gridare: “Shan-Puuuuu!!!”. Ma qui non abbiamo la talpa del manga, bensì un infelice che detesta Ranma Santone quasi quanto Kodachi lo desidera. Ed entrambi stanno per chiudere i nostri protagonisti in una morsa, lo si percepisce in modo impalpabile, come il tempo (destino), impossibile da fermare. Combattimenti, sangue, intrighi, vendette, colpi di scena. Mi aspetto davvero di tutto. E sono certa che ce ne farai vedere  davvero delle belle! Grazie grazie grazie!!!!

Recensore Veterano
09/04/19, ore 10:54
Cap. 18:

Ciao carissima ...ultimamente non passo molto tempo nel fandom però leggo sempre i tuoi aggiornamenti ,anche se, aimé non sempre riesco a recensirti...e per questo ti chiedo perdono .
La tua storia si fa sempre più coinvolgente ..akane e Ranma sono sempre più vicini e appena finisco un capitolo non vedo l' ora di leggerne il seguito ....soprattutto adesso che è entrato in scena anche mousse...a proposito dal tuo disegno sembra un gran figo xD
Spero come sempre che tu riesca a scrivere un nuovo capitolo in fretta xD ma capisco che la vita frenetica che facciamo a volte ci impedisce di rilassarci a fare ciò che ci piace ...dunque ti ribadisco ancora una volta che io sono sempre qui ad attenderti baci <3

Nuovo recensore
08/04/19, ore 22:19
Cap. 18:

Cara Tiger è da circa 3 anni che ti seguo e, ti chiedo scusa, non ho mai avuto il coraggio di recensire i precedenti capitoli. Questa volta ci provo! Innanzitutto.... Complimenti! Ci tieni tutti incollati allo schermo a leggere e rileggere i capitoli, vecchi e nuovi. Ogni volta che scopro un nuovo aggiornamento di NRSU è come ricevere un regalo! La tua storia meriterebbe di diventare un libro: trovo che trasporre Ranma 1/2 in un universo completamente diverso da quello del manga, pur mantenendo le caratteristiche principali dei personaggi, sia davvero un'impresa non da tutti. L'idea di base della trama è originale, i personaggi sono ben caratterizzati e l'insieme ha un certo "spessore". Come detto poco più su....riesci a tenere i lettori incollati e a non farli annoiare, bravissima! Per quanto riguarda il capitolo, l'ho trovato di "finta" transizione: sembra che lo svolgimento sia lento e che non accada nulla, ma in realtà vi è una grande crescita interiore, sia dei personaggi principali, sia di alcuni personaggi secondari (Ryoga e Akari). Adoro come fai avvicinare lentamente ma inesorabilmente Ranma e Akane. Crescono in quantità e qualità i momenti sereni e spensierati che i due condividono, cresce la loro acerba relazione (ora si chiamano perfino per nome) cresce la considerazione e la stima che hanno dell'altro (Ranma fa qualcosa per Akane decidendo, seppur per metterla alla prova, di insegnarle nuove tecniche marziali. Akane capisce sempre più quanto è profonda la sofferenza di Ranma). Tutto è ancora abbozzato ma già ben radicato, anche se i due negano ancora (Ranma si nasconde dietro alla mera attrazione fisica). Ho l'impressione che la crescita dell'Akane reale e l'idea che lei aveva di Ranma siano cambiamenti paralleli: Più lei si scontra con la realtà, più l'infatuazione fanciullesca per il ronin viene distrutta e accantonata (per far posto a un sentimento più concreto e profondo,ossia maturo! ). Non vedo l'ora di leggere quello che accadrà con l'arrivo di Mu-xue, ho idea che agiterá per bene le acque tra i due, chissà magari svelando qualcosa sulla natura immortale di Ranma. Ti faccio ancora i miei complimenti

Nuovo recensore
07/04/19, ore 14:10
Cap. 18:

Ciao,

Che bello leggere un nuovo capitolo, sarò sincera, lo aspettavo con ansia.
Non potevo aspettarmi di meglio, nonostante non ci siano battaglie o azione, è stato comunque un capitolo intenso, a mio giudizio.
Entrambi i protagonisti stanno scoprendo dei sentimenti, che pensavano di non poter provare ed entrambi stanno portando alla luce emozioni, che vorrebbero seppellire.
Tutto questo mi ha emozionata, dico davvero.
A livello grammaticale è molto ben scritto, sinceramente non ho notato errori e la punteggiatura è stata usata correttamente per enfatizzare i discorsi o le pause.
Adesso, non vorrei metterti pressione, ma attendo il prossimo capitolo con rinnovata agitazione :D
P.S grazie anche per le fanart che hai inserito, sono bellissime.

Baci,
Srella
(Recensione modificata il 07/04/2019 - 02:21 pm)

Recensore Master
06/04/19, ore 22:56
Cap. 18:

Proseguiamo con il primo allenamento di Akane, disturbato dal ricordo di Kasumi... Non riesco a capire dal ricordo quanti anni avesse Akane all'epoca dei fatti, forse sono pochi gli anni da che Kasumi si è sposata, ma l'amarezza di quel ricordo è palpabile, Kasumi ha cominciato a rassegnarsi quel giorno, forse si era persino preparata ad un eventualità simile e Ranma mi fa un po rabbia quando pensa solo all'esito dell'allenamento, anche se non riesce a tenere la mano lontano dal viso di Akane e le da della sciocca... Penso proprio che però riguardo al piano di vendetta di Akane abbia ragione, è un po troppo avventato e lei non è pronta.
Quanto a bastardaggine la scena che ha vinto questo titolo è sicuramente quella in cui Soun capoclan Tendo da le spalle alla figlia che lo supplica di non far concludere quelle nozze per amore di Kasumi. Odio Tendo per questo. Anche se fosse stato l'unico modo per accrescere il prestigio del suo clan... Come può trattare così il sangue del suo sangue!
Passiamo a Ryoga che fa il possibile per dare conforto ad Akari che riesce a malapena a sopravvivere alla giornata tra un bagno e l'altro, di lei rimangono solo il vuoto, la paura e l'angoscia. Eppure Akari cerca di dissuadere Ryoga dai suoi progetti benche ora sappia i nomi dei due uomini che le hanno usato violenza.
Kodachi invece continua la sua caccia al codinato, contando sul suo incenso riesce persino ad usare il sonno del maestro Happosai per i suoi scopi... Credo che ce la ritroveremo tra le balls a Gero.
Mentre Ranma e Akane mangiano gli ultimi bocconi di riso e aiutano uno spirito a trovare la pace, e si accampano per la notte in una città deserta, tra i resti delle case finalmente il ragazzo se la tira contro e l'abbraccia per farle caldo (se se Ranma, raccontala ad Akane questa) e i due (sopratutto Ranma) sembrano capire sempre di più che i loro corpi non possono stare lontani troppo a lungo senza cercarsi. Anche Akane mentre aspetta che Ranma torni al tempio sembra capirlo.
Adoro anche la scena di quando Ranma esce nudo al mare e lo scambio di battute tra di loro!
Ma torniamo al tempio.
Finalmente appare Muxi per la prima volta in carne ed ossa (a proposito disegno da sbavo! Come anche quello dei nostri piccioncini) che ha già capito quello che Ranma voleva con premura dirgli e cioè che Shampoo la sua Shampoo è morta e pare intenzionato a vendicarsi usando Akane, e questo mi ricorda alcune dinamiche del manga. Ma il punto è riuscirà Akane a sventare il suo proprio rapimento? O sarà Ranma a dover intervenire? Complimenti e al prossimo cap!
(Recensione modificata il 06/04/2019 - 11:10 pm)

Recensore Junior
06/04/19, ore 12:16
Cap. 18:

Oddio Tyger, da dove cominciare! Innanzitutto dai saluti, perchè è da tanto tempo che non abbiamo reciproche notizie e mi sembra doveroso partire proprio da questi. Mi sei mancata tanto e per quanto mi riguarda non ho mai dubitato di te, sapevo che prima o poi avrei trovato su efp un tuo aggiornamento. D'altronde ho le tue stesse tempistiche con le mie storie. ragion per cui non sono proprio nella posizione di poter criticare!!!anzi.
Ti ringrazio per avermi avvisata e ti chiedo perdono se non ho potuto recensire prima, per ragioni di tempo non ho potuto farlo, ma il cap l'ho letto subito dato che entro in efp quasi tutti i gg, almeno solo per controllare gli aggiornamenti, per il resto al momento non ho molto tempo, ahimè, nè per recensire nè tanto meno per le mie storie!!
Ti ringrazio inoltre per aver cominciato a leggere la mia Odi et Amo, è un onore per me che tu la legga, e mi scuso per la miriade di errori che troverai soprattutto nei primi caps. Ho iniziato a scriverla un paio di anni fa solo per gioco, con l'idea iniziale di farne un long story non troppo long, dai contenuti forti e che captasse l'attenzione di lettori desiderosi di imbattersi non nella solita solfa mielosa. Avrebbe dovuto concludersi in tempi brevi, ma poi ho cominciato a partorire una storia talmente assurda che mi emozionava parecchio e ho deciso di curarla di più tanto da rallentarne gli aggiorn. Se hai deciso di continuare a leggerla ti sarai resa conto che si tratta di unna storia che non c'entra nulla con quella postata sul fandom di Ranma, tutt'altro direi.
Sì, il primo cap è in corsivo ma per un errore da parte mia, e non so come cambiarlo. Alla fine ha le fattezze di un prologo quindi ho deciso di non preoccuparmene più di tanto.

Passiamo invece al tuo cap. Meraviglioso, non ho altro aggettivo per descriverlo. Complimenti sempre per la cura del dettaglio, non so come cavolo ci riesci, è una dote che ti invidio parecchio, ma credo di avertelo già scritto parecchie volte quindi trovo inutile ripetermi.
Ho trovato davvero struggente la parte dedicata ad Akari. Hai descritto così bene questo momento così triste e forte per la carica emotiva che trasmette. Mi son immedesimata in Ryoga, ero con lui quando l'ha trovata intenta a strofinarsi nel tentativo di cancellare dal suo corpo ogni traccia delle violenze subite. A stento ho frenato le lacrime e ho provato rabbia, la stessa che prova Hibiki nel ritrovarsi l'amata in quelle condizioni.
Sarò sadica, ma a me sta piacendo davvero tanto questa storia parallela, tanto quanto quella che ha per protagonisti Ranma e Akane. Di solito, quando mi imbatto in storie come questa, in cui si narra di diversi intrecci con diversi personaggi, indipendenti tra loro, tendo a rileggere le parti che più mi interessano, che riguardano i veri protagonisti. Difficilmente rileggo il resto. Con te, invece, non accade, rileggo con attenzione ogni parte del capitolo scoprendo con piacere dettagli che alla prima lettura non sono venuti fuori.

A proposito dei veri protagonisti di questa storia. E' inutile dirti quale parte mi sia piaciuta di più, penso che sia scontato e superfluo specificarlo. La tua magnifica fanart ha suggellato nel mio cervello uno dei momenti più belli, emozionanti e romantici di questa storia che, nonostante l'autrice continui a mostrarcele col contagocce!!! (ahh ahh, ma non preoccuparti, a me sta bene così, dato che non apprezzo mai le storie scontate e troppo mielose che si ripetono!!), ha le fattezze di una vera e propria svolta, un'evoluzione insomma del loro rapporto, da parte questa volta di Ranma che qui fa fatica a trattenersi. Sta cedendo, nonostante le sue remore, è ad un passo dal soccombere e non vedo l'ora che arrivi il momento in cui lo farai capitolare del tutto perchè sono sicura che, dopo ben 18 capitoli, ad esso dedicherai una parentesi molto lunga e pedissequamente descritta con tanto di fanarts (la s indica ovviamente il plurale!!!ahh ahh) che illustreranno ogni "dettaglio" su cui, spero, darai ampio sfogo alla fantasia (cosa che di certo non ti manca!!) e non avrai alcuna inibizione a farlo!! ahh ahh siamo tutte adulte e vaccinate per cui non preoccuparti, osa pure!!

L'entrata in scena di questo nuovo personaggio, Mu-Xue, apre le porte di un nuovo scenario in cui è chiaro che si scaverà sempre più nel passato di Ranma. Si tratta, credo, di Mousse (dimmi che ho capito bene!), e questa tua versione mi incuriosisce parecchio e non vedo l'ora di saperne di più. Dalla sua reazione è chiaro che l'incontro con Ranma non sarà innocuo, però il fatto che questi abbia voluto cercarlo mi suggerisce che alla fine il tutto si risolverà per il meglio.

ahh ahh mi piace tanto, facendo un passo indietro, il fatto che il codinato si faccia le pippe mentali con le parole di Daisuke che continuano a tormentarlo, ahh ahh, questo personaggio mi manca tanto, spero tanto che lo rifarai entrare nuovamente in scena.

Carissima, ho scritto un poema, tanto per cambiare, ma dovevo farlo, anzi, te lo dovevo. Sei una di quelle autrici che merita sul serio di trovare un riscontro scritto da parte dei lettori, quindi, nonostante la scarsità di tempo che ho a disposizione, mi è sembrato doveroso riservarti uno spazietto per scrivere due parole!!!
ti abbraccio fortissimo e non vedo l'ora di leggere il prossimo post, a discapito dell'attesa, ma non importa. Vale sempre la pena aspettarti.

PS: se hai avuto la pazienza di continuare a leggere la mia long, avrei piacere di scoprire la tua opinione, anche negativa. Anzi, proprio in questo caso ci terrei parecchio a conoscerla. Il tuo giudizio per me sarebbe del tutto costruttivo. bacionissimi

Recensore Junior
02/04/19, ore 22:57
Cap. 18:

Nooooo!!! Che modo atroce di finire un capitolo!!!! Come sei cattiva 😭😭 morirò di curiosità già lo so.... È va bene così.. solo perché sei straordinariamente brava che ti perdono per questo scherzetto 😁
Cmq anche questo capitolo è favoloso mi piace soprattutto come stai facendo avvicinare i protagonisti... Sei sottile ma nel contempo concreta.. mi piace meno lo stile che hai dato a rioga troppo molliccio per i miei gusti... ma non è una critica sia ben chiaro e solo un gusto personale.. ancora brava !

Recensore Junior
02/04/19, ore 17:45
Cap. 18:

Credo che un titolo più azzeccato di questo non avresti potuto trovarlo: “Ajna”, il sesto chakra, quello del terzo occhio. Tutto in questo capitolo ruota sulla vista interiore o sulla sua assenza. Alcuni personaggi finalmente iniziano a vedere le cose per come sono realmente, altri invece si illudono continuando a vivere in un’illusione. Anche il lettore, se riesce a vedere oltre alle illusioni, può cogliere molte cose in questo capitolo. Qui finalmente si iniziano a capire tante cose e anche, finalmente, a rivedere tutti i personaggi radunati sotto “un unico capitolo”. Non avresti potuto trovare un titolo migliore. Complimenti. Qui tu hai spiegato tecnicamente cosa sia l’ajna chakra, ma sta poi al lettore “impararlo ad usare” per leggere fra le righe. Brava!
Ma andiamo con ordine e vediamo i singoli personaggi come “osservano” la realtà che li circonda, lasciandoci ovviamente il meglio, cioè Ranma e Akane, per ultimi.
Innanzi tutto vorrei parlare delle descrizioni multisensoriali che fai: noi sappiamo bene che il mondo dove vivono questi personaggi è un posto spietato, violento e abitato da creature (sia umane che non) “demoniache”, eppure riesci a incantare i nostri sensi con descrizioni che mi colmano gli occhi e tutti gli altri sensi: mi dà davvero una gran gioia lasciarmi trasportare in questo mondo attraverso le tue descrizioni. Sei anche riuscita a farmi immaginare il gusto di un pesce che non ho mai assaggiato. Stupendo! Eppure so bene che, se uso la seconda vista, è tutta un’illusione e il contrasto che ciò mi procura è davvero avvincente.
Veniamo quindi ai personaggi, iniziando da Ryoga e Akari. Non a caso la storia inizia dicendo che Ryoga “riaprì gli occhi con cautela” ma solo per essere tormentato dai ricordi e dalle sue fantasie di vendetta. Crede di non essere più un bambino e vuole dimostrarlo al padre, usando però solo la forza e la violenza, perdendosi in deliri su come si sarebbe vendicato. Ma io credo che questo suo modo di comportarsi di fronte a una simile situazione non sia quello di un uomo maturo, tant’è vero che sarà proprio Akari ad aprirgli gli occhi: lei si è sacrificata per lui! “Aveva rinunciato al suo onore per lui, null’altro contava per lei”. E ora finalmente lui ha realizzato la cosa più importante: “rivoleva la sua Akari. Solo adesso si rendeva conto di cosa avesse perso e di quanto ne avesse bisogno”. Meraviglioso e sono proprio curioso di sapere come si evolverà la storia fra i due e che peso/ruolo avrà Akane.
Ovviamente complimenti anche per la descrizione di Akari: attraverso i suoi gesti o la loro totale assenza sei riuscita a trasmettere in pieno il dolore devastante da lei provato. Hai mostrato senza narrare. Ottimo!
Passiamo quindi a Happosai che invece è stato totalmente ingannato dai sensi e in particolar modo dalla vista, grazie all’incenso delle illusioni. Lui credeva di rivedere la propria amata mentre era Kodachi che gli strappava informazioni preziose. Purtroppo ha solo qualche sensazione che il sogno nascondesse in sé qualcosa di strano. Preferisce non distruggere l’“illusione” dell’aver sognato la sua amata. Certo, un sospetto ce l’aveva avuto ma alla fine liquida la questione così: “Bah, inutile perdere tempo a soffermarsi sui significati di quello strano sogno”, senza riuscire a vedere la realtà.
Passiamo quindi a Kodachi, altra grande illusa che si rifiuta di vedere la realtà! In un certo senso, mi fa pena: crede davvero che Ranma possa apprezzare il suo aiuto (“Non che un’immortale come lui potesse aver bisogno d’aiuto, naturalmente, ma di certo avrebbe apprezzato il suo sostegno”) e ancor peggio crede che lui tornerà da lei (“non gli avrebbe mai più permesso di stare lontano da lei e di tradirla ancora. Mai più”). E come sempre, sei riuscita a descriverla in modo perfetto e inquietante, una vera pazza serial killer e stalker: magnifico!
Ora e quindi il turno di Kasumi che, per quanto non presente direttamente nella storia, qui attraverso gli occhi di Akane finalmente si rivela per quello che in realtà è: la più forte e la più coraggiosa delle tre sorelle. Lei ha accettato senza fiatare la propria sorte purché le altre sue sorelle stessero bene: “A Kasumi di morire non importava, purché nessun altro restasse coinvolto”. E questa improvvisa realizzazione, ottenuta grazie all’aiuto di Ranma, fa crollare tutte le illusioni di Akane costringendola a vedersi dentro, lei che aveva considerato Kasumi come una marionetta senza volontà, che non aveva compreso il motivo per cui lei le aveva mentito, lei che aveva dato del vile al monaco Tofu perché non era corsa a salvarla. Qui il vedere oltre le apparenze è fondamentale, tanto che il comprendere la verità sulla sorella maggiore ha portato chiarezza anche sull’altra sorella, Nabiki, che aveva approvato il piano di Akane pur di togliersela di mezzo. In maniera indiretta sei quindi riuscita a caratterizzare in pieno due personaggi che, per quanto non presenti in questo capitolo, attraverso queste prese di coscienza hanno un peso non indifferente nell’economia della storia.
Finalmente posso parlare di Ranma e Akane, che in questo capitolo iniziano a vedere, e a far vedere a noi lettori, tante cose. La prima cosa che ho notato con molto piacere è il modo di camminare di Ranma: non vola più ma cammina “a passo pesante, i piedi che scioglievano il manto cedevole”, cosa davvero singolare per lui, segno che qualcosa o qualcuna lo sta riportando alla “realtà”, al mondo degli umani? Io credo proprio di si. Sono questi piccolo segni che se scorti indicano che sono in corso dei grandi cambiamenti. Oltre a questo, in questa prima parte riservata ai due, vengono messi a nudo molti sentimenti di Akane: finalmente si comprende il motivo del suo fuggire: “salvare tua sorella era la scusa perfetta che stavi aspettando per poter fuggire dal tuo, di matrimonio”. Ma non solo: ora si comprende molto meglio il suo carattere impulsivo e avventato:
“Si era lanciata a capofitto in ogni situazione rischiosa per dimostrare a se stessa e al mondo che lei non era da meno di un uomo. No, che lei era anche meglio di un uomo. Lei era utile, non un peso, né una pedina”. Ma a queste conclusioni riesce ad arrivare solamente grazie a Saotome che per una volta non la sbeffeggia o la umilia, ma anzi che la tocca con le sue dita e la porta piano piano alla verità, dandole finalmente un consiglio da vero maestro e da persona che tiene a lei: Akane “doveva comprendere ciò che la circondava, se un giorno voleva davvero essere di qualche aiuto a chi ne aveva bisogno”.
Ma è nella seconda parte riservata a loro che molte verità vengono finalmente alla luce. Per prima cosa spieghi molto bene che cosa sia la seconda vista e come venga messa in azione e con quali effetti sul corpo di chi la usa. Molto profonda è l’affermazione di Ranma sul suo utilizzo: “Quando imparerai a usare il ‘terzo occhio’, vedrai anche tu cose inimmaginabili. E poi ti renderai conto che sarebbe stato meglio non aprilo mai”. Mi è piaciuta molto l’idea di far dilatare le pupille di chi usa l’ajna chakra. Ho apprezzato molto il loro modo di scherzare (lei che nasconde il cibo e lui che la vuol mettere a testa in giù per trovare le razioni nascoste). È bello finalmente vederli scherzare, ma a ben guardare in queste piccole battute si nasconde qualcosa di molto più grande: “Sentì un angolo della bocca che si stendeva in un ghigno compiaciuto e lo ricacciò al suo posto, ma quella specie di… approvazione che sentiva nei suoi confronti non se ne andò”. Che strano…
La parte con il fantasma credo che sia una delle parte più decisive per quanto riguarda il comprendere Saotome da parte di Akane. Qui finalmente lei inizia a capire che la sua è una maschera, e la comprensione è così forte che “la piegò in due come un colpo di bokken allo stomaco” perché lui non era solo in grado di vedere gli spiriti ma anche di provare il loro dolore.
E la domanda che lei gli pone mi ha davvero fatto venire i brividi: “Quante volte hai dovuto fare una cosa simile?”. Per noi lettori che sappiamo la verità, il pensiero di questa empatia protratta per secoli è sconvolgente. Lei non riesce a comprendere “fino a che punto potesse aver sofferto”, ma noi sì… Ranma per una volta si mostra “stanco e avvilito, come se un peso invisibile gravasse su di lui” tanto da spingere lei ad accarezzarlo e lui ad accettare questo gesto d’affetto. Un cambiamento nei due davvero significativo. Mi piace!
Mi ha davvero toccato il punto in cui Akane si definisce una “sciocca che si è nutrita di illusioni”. Qui il codinato perde il controllo e “rimprovera” la ragazza ammonendola ed esortandola a non dire più cose del genere, a non arrendersi perché altrimenti lui non glielo perdonerebbe mai. E proprio in questo punto accade qualcosa di importante: “l’oro nei suoi occhi risplendeva persino senza il sole. Distolse lo sguardo prima che potesse restarne abbagliato, prima che lei si accorgesse che era rimasto senza fiato, ma soprattutto prima che potesse replicare o peggio ancora avvicinarsi”. Wow! Le difese di Ranma stanno cadendo inesorabilmente!
Ma durante questo viaggio altre cose vengono alla luce, cose che fanno venire in mente ad Akane molte domande: Ranma che si tradisce più volte usando termini da immortali (tagliare la testa, terra consacrata), oppure che parla della morte di sua moglie, che forse era malata? Era morta giovane? Inoltre narra di tutti i posti che ha visitato e che per vederli non basterebbe neanche una vita…Akane si sta finalmente ponendo alcune domande.
Ma è la parte in cui dormono insieme quella che mi è piaciuta più di tutte, quella in cui finalmente è Ranma ad aprire gli occhi e a capire di essere “fottuto” senza possibilità di scampo. Certo, c’è l’illusione che lui sia solo attratto fisicamente da lei e dal suo corpo che finalmente lui apprezza per quello che è (“Maschio mancato un accidenti”). Ma il suo essere “spacciato” è più profondo: lui l’abbraccia a sé, la vuole tenere vicino a sé senza che ci sia un reale motivo: avrebbe benissimo potuto scaldarla a distanza. Ma la stringe a sé! Stupendo! E che dire di lei, che non oppone neanche un minimo di resistenza, venendo meno a tutto quello che lei si era ripromessa di fare e che escludeva gli uomini dalla sua vita. Magnifico! Si stanno cuocendo a puntino!! E questa frase la dice lunga: “E alla deriva in cui stava andando, capì che se l’avesse di colpo lasciata andare, lei – per tutti i dannati kami – non si sarebbe mai scostata da lui. Avrebbe dovuto vergognarsi per certi pensieri, invece scoprì di essere impotente perfino in quello. Non sapeva spiegarselo, eppure era così”.
Certamente, al mattino Ranma cerca di convincere se stesso che era solo attrazione fisica, tanto da costringerlo ad andarsi a fare un bagno ghiacciato (spettacolare) ma c’è di più e non vedo l’ora di leggerlo! Mi ha davvero incantato e soddisfatto leggere tutta questa parte! È sia simpatica che romantica. L’ho apprezzata molto.
Parliamo infine dell’ultimo grande illuso Mu-Xue (adoro come hai cinesizzato il suo nome) che, per quanto sia in grado di usare il terzo occhio non è mai riuscito a vedere la realtà e che ad oggi si illude ancora, sperando che la sua Shampoo sia tornata a fargli visita. Ora che ha Akane non osa immaginare cosa accadrà e se oserà farle del male non riesco a pensare all’ira di Ranma che potrebbe esplodere furibonda. Ti prego scrivi presto il seguito! E grazie per aver creato una così bella ed avvincente storia. Continua così!
PS: complimentoni anche per i disegni: sono fatti benissimo e mi hanno fatto immedesimare ancora di più nell’atmosfera della storia!

Recensore Veterano
02/04/19, ore 12:38
Cap. 18:

Può sembrare un capitolo di transizione, ma in realtà svela più di quanto si pensi. Ho adorato, inutile dirlo, il modo in cui stai facendo avvicinare Ranma e Akane: è così perfettamente IC il modo in cui lui si prende cura della sua... allieva, ammettendo a fatica i propri sentimenti! Stesso discorso vale per l'ingenuità di Akane, che apprezza la vicinanza del suo maestro e, pur rimproverandosene, non fa nulla per allontanarsi. Anzi, rischia di provocare in lui reazioni inconsulte. Il loro rapporto evolve senza che neanche se ne accorgano.
Il personaggio di Ryoga sta affrontando una crescita dolorosa ma necessaria. Si sta confrontando con sentimenti che non lasciano spazio all'infantile adorazione nei confronti di Akane, ora che deve proteggere un'altra donna. Adoro questo nuovo Ryoga che si fa carico dell'onore della ragazza.
Tornando ad Akane, credo fermamente che Ranma ritenga lodevole il suo slancio nei confronti della sorella, nonostante risvegli in lei consapevolezze di cui solo ora si rende conto. Lui vede la scintilla particolare che la anima e lo confermi quando Ranma si stupisce del fatto che Akane non creda nelle classi sociali e tratti tutti come persone. Stanno, di fatto, crescendo insieme, conoscendosi.
L'incontro con Mousse è il momento clou di tutta la storia, ma se da un lato ho il sospetto che la nostra Akane possa tenergli testa fino all'arrivo di Ranma, dall'altro ho come il timore (o la speranza) che lui si lascerà sfuggire qualcosa di troppo sulla condizione sua e di Ranma. Non vedo l'ora di leggere il seguito, inutile dirlo! Alla prossima e complimenti infiniti!

Nuovo recensore
02/04/19, ore 11:01
Cap. 18:

Nonostante i lunghi tempi di attesa eccomi qui di nuovo a recensire la tua storia. Devo essere sincera non amo particolarmente aspettare per poter leggere qualcosa, ma in questo caso non posso proprio esimermi dal dover aspettare. La tua storia è travolgente, ben costruita e piena di particolari. Ogni personaggio ha una sua personalità, profonda e ben identificabile. Apprezzo poi in modo particolare l’uso di termini stranieri per la descrizione di determinati oggetti o altro che inserisci nella storia, ai quali non manca mai il significato per chiunque non li conosca a inizio capitolo. Devo ringraziarti infatti per avermi fatto conoscere questo mondo a cui prima non mi ero mai interessata ma che sto rivalutando. Ho provveduto anche a cercare i libri che tempo fa mi consigliasti anche se la tua storia occupa un posto speciale, in quanto prima che mi ha fatto scoprire questo mondo. Spero non mi farai aspettare tanto per il prossimo capitolo, nel frattempo mi diletterò nella rilettura dei capitoli precedenti, alla ricerca di particolari che magari mi sono sfuggiti ;)  A presto !

Recensore Junior
02/04/19, ore 00:12
Cap. 18:

Sono curioso ancora come si vendichera
Ryoga, poi chissà come Akane salverà sua sorella kasumi.
(Recensione modificata il 02/04/2019 - 12:16 am)

Nuovo recensore
01/04/19, ore 16:37
Cap. 18:

Bene. Non è facile finire di leggere questo capitolo con un finale del genere, considerando quanto sei capace di far rodere il fegato a noi fans.
Cominciamo dall’inizio:
Akari in queste condizioni mi ha fatto lacrimare l’anima. Sei stata in grado di descrivere la sua condizione in modo impeccabile, senza tralasciare il fatto che sia una samurai. Ryoga finalmente sta crescendo, e il fatto di essersi precipitato nei bagni ne è una prova più che soddisfacente. Il viaggio di Akane e Ranma si rivela sempre più intressante dato che la dolce ingenua fanciulla comincia a stuzzicare le fantasie dell’anzianissimo Ranma (cosa che anche quì non hai dimenticato di specificare), ma come si è gia resa conto lei del fatto che sia un uomo con delle necessità, anche lei scopre di avere impulsi simili. Lo hai fatto nel modo più pulito e delicato possibile. Wow.
Inutile dire anche quanto abbia trovato meraviglioso Mousse. Preparo i bon bon e comincio a ballare fino al prossimo capitolo. Ti prego, non farci aspettare troppo !

Recensore Master
01/04/19, ore 11:55
Cap. 18:

Ciao, Tiger, come sempre l'attesa è valsa decisamente la pena. Ottime descrizioni, dialoghi non da poco e magnifica introspezione, sia per i due passerotti il cui legame si fa ogni giorno più forte, sia per la povera Akari(non oso neanche immaginare cosa stia passando) e il furioso Ryoga, la cui vendetta immagino sarà tremenda. Spero quel porco di suo padre venga umiliato oltre ogni limite. Curiosissimo di vedere i prossimi eventi e scontri, buon lavoro e a presto.

Nuovo recensore
22/01/19, ore 01:01

È passato troppo tempo dall'ultima volta che ho recensito un tuo capitolo mi dispiace davvero molto perché ho sempre letto anche ri-letto questa storia, ma adesso non potevo far passare ulteriore tempo. Ho praticamente divorato questo capitolo incollata allo schermo per come sei riuscita a caricarlo di emozioni. Loro due ranma e akane stanno diventando sempre più vicini quella complicità che li lega si sta palesando sempre più, mio Dio non oso pensare cosa possa succedere se ranma la perdesse davvero le battute finali mi hanno fatto pensare che se la storia prendesse davvero quella piega ranma farebbe davvero di tutto per riprendersela. Spero che dopo secoli di solitudine possa davvero tornare a vivere con lei non sia solo per un momento. Ryoga ho provato davvero tenerezza per lui...per ognuno di loro sembra che ci sia qualcosa a cui non possono sfuggire...a cui dovranno rispondere. Spero solo che ci sia per ranma e akane quella felicità che si meritano insieme. Sono troppo felice ti faccio sempre i miei sinceri complimenti bellissimi i capitoli bellissima la trama che diventa sempre più coinvolgente davvero una delle migliori ff lette fin ora. A presto ansiosa di leggere il tuo prossimo aggiornamento.