Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes

Questa storia ha ottenuto 732 recensioni.
Positive : 732
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/05/13, ore 23:20
Cap. 11:

Eccoci qui...per prima cosa mi scuso per l'immane ritardo, ma impegni di vario genere mi hanno allontanato dalla lettura =( , questo è il risultato.
Ma adesso passiamo a questo tanto atteso 11 capitolo...voglio iniziare proprio dal titolo di questo capitolo "Fiamme"...non potrei immaginare titolo migliore, in quanto ogni singola battuta arde, un mix perfetto tra sentimenti e emozioni che si sovrastano e si scontrano fra loro...alla fine sembra che il vincitore per adesso sia stato Ranma ma è una tregua apparente...è stato ferito e scosso fortemente dalle parole di Akane...direi che è stata davvero bravissima ha lottato fino alla fine e non si è mai arresa...ha sfidato Ranma subendo tutte le umiliazioni con grande forza!!! (si vede che mi piace tantissimo come stai facendo crescere il suo personaggio??!! xD)
Sono rimasta davvero molto colpita dalla descrizione che hai fornito dei loro occhi e del modo in cui hai fatto rispecchiare i sentimenti di uno nell'altro e viceversa, quelli di Ranma paragonati più e più volte a 2 fredde lastre di ghiaccio da cui tutti sfuggono e provano ribrezzo nel solo specchiarci, quelli di lei 2 pozzanghere che però "catturano il cielo"...sta di fatto che Akane è stata l'unica a specchiarsi in quelle 2 lastre e anni prima aveva potuto apprezzare qualcosa di molto più simile alla neve candida...mentre per Ranma quelle 2 pozzanghere sono paragonabili al colore caldo dell'ambra, subito pronta a cambiare di sfumatura e incendiarsi e combattare fino allo sfinimento. Sono sicura che Ranma è rimasto non poco colpito dall'audacia di Akane...non voglio azzardare ma secondo me il primo a cedere sarà proprio lui soprattutto se si prospetta un così lungo viaggio, allora si che voglio vedere come farà Ranma a proteggersi da lei!!! Alla fine si è visto che Ranma non è quell'essere insensibile che vuole dimostare bensì anche lui ha un cuore nobile ma lo nasconde dietro quella maschera di demone che si è costruito...la mia domanda sorge spontanea che Akane in questo lungo viaggio gli faccia riscoprire quel suo lato umano che tanto ha cercato di reprimere e soffocare?????? forse lei è l'unica che possa toccare la sua anima...mentre per Akane forse Ranma fin dal suo primo incontro rappresentava quella libertà che tanto desidera????mmmmmmhhhhh...okok lo scoprirò solo leggendo i prossimi capitoli....tantissimi complimenti!!!!!!!!!! Bellissimo capitolo a presto =)

Nuovo recensore
25/04/13, ore 11:55
Cap. 11:

Eccomi finalmente arrivata fino al capitolo 11! Innanzitutto parto con il dire che questa storia è davvero stupenda, più vado avanti e più ho voglia di scoprire cosa succede! Inoltre mi piace davvero molto il modo in cui scrivi, come riesci a intrecciare i pensieri dei personaggi con il proseguire dell'azione. Devo farti anche i complimenti per la precisione con cui descrivi i luoghi e i costumi dell'epoca in cui la storia è ambientata, perchè non è da tutti fare questo sforzo! Per quanto riguarda questo capitolo, ne sono rimasta affascinata ** cavoli quei due sono davvero fatti l'uno per l'altra e pian piano se ne renderanno conto! :P poi vabbè il Ranma che hai descritto è davvero un figo da paura, non c'è che dire! :P chi potrebbe resistergli?! Non vedo l'ora di assistere alle "scintille" che ci hai promesso ** chissà se Akane, a furia di ritrovarsi letteralmente incollata a quei pettorali, non finisca per saltare addosso al nostro bell'immortale :P
Ah dimenticavo! Vorrei tanto che Ryoga comunque si ripresentasse nella storia (lo adoro :P), ma probabilmente ci hai già pensato :D
Ancora complimenti,

Debina

Recensore Junior
17/04/13, ore 20:54
Cap. 11:

Rieccomi qui!
Spero di non aver tardato troppo a recensirti ma, per vari problemi, tra cui connessione internet ballerina e il desiderio di leggermi il capitolo con avidità e di saggiare ogni parola scritta con insuperabile maestria, non ho potuto farlo quanto prima.
Dunque, comincio dicendoti di aver notato i vari rimandi nel capitolo al titolo "Fiamme"e ti cito qualche esempio: la febbre che sconquassa Akane, il termine specifico "divorare" usato da Nabiki, l'odio e la rabbia negli occhi di Akane e di Ranma, il ryokan bruciato vivo, la sensualità latente degli scontri e così via dicendo.
Per quanto riguarda i combattimenti tra i nostri beniamini, li ho trovati davvero sensazionali, come se noi da spettatori ci fossimo trovati al cinema ad assistere ad un film d'arti marziali cinese. L'abilità che hai sfruttato usufrunedo delle parole e frasi hanno evocato immagini meravigliose, per non parlare di una strisciante sexual tension fra i due giovani. Mi è molto piaciuta la parte concernente il ryokan dove alloggiano per due giorni,in particolar modo i due scontri fisici ( e verbali) verificatesi;veramente intenso, anche perchè sembra che si fosse creata una connessione, un legame, seppur invisibile che li unisse.
Di conseguenza, possiamo notare una serpeggiante simpatia che si è fatta strada nel cuore di Ranma per la ragazza: infatti, da una parte, durante gli scontri egli ne è interessato, attratto dalla sua grinta e tenacia,scaturite da un carattere ribelle e da un cuore selvaggio; dall'altra impressionato dalla generosità d'animo   e l'altruismo che la contraddistinguono da altri nobili e dalle figure femminili presenti nel capitolo.
Confrontando, osserviamo una Ukyo, avanti con gli anni, inacidita per quello che ha dovuto subire a causa di Ranma, la quale non si fa scrupoli a dichiararlo al diretto interessato, rinfacciano i sentimenti che lei ha provato ( e prova) per lui. Manifestazione, sì di disperata delusione,ma anche di egoismo.
Per non parlare di Nabiki, altra figura femminile "negativa" in questo contesto, poichè si propone come una temibile stratega e intrigante, determinata a tutto pur di portare avanti le proprie aspirazioni di potere ( Caparbietà in casa Tendo docet! xD)
Davvero graziosa la scena in cui Ranma si avvide di un mezzo sorriso che distende i tratti del viso di Akane ( la storia si ripete sempre :P), di cui più avanti non potrà farne a meno (speriamo!).
Complimenti per aver sfornato questo capitolo ricco di avvenimenti e di storie, seppur secondarie (background di Ranma e Ukyo e della figlia del proprietario del ryokan). I condimenti servono sempre alla portata principale ;)
Ti voglio ricordare che sei perfetta sotto ogni punto di vista
Alla prossima
Uotani

Recensore Veterano
16/04/13, ore 16:15
Cap. 11:

Secondo commento, perché almeno uno dei due capitoli lo voglio commentare in tempi umani XD Sono bastate le prime righe a farmi innamorare di questo aggiornamento! Leggere di come Akane frega Ranma e riesce a oltrepassarlo in modo così umiliante è a metà strada tra una soddisfazione immensa e uno spiscio assurdo. Pensava lui che sarebbe stato così facile riportarla a casa XD E mi ha fatto troppo ridere quando lui vuole ucciderla e cambia il proposito di recupero in omicidio, per poi inveire mentalmente contro Happosai e ripromettersi di torturarlo prima di staccargli la testa, visto cosa ha insegnato ad Akane XDDD
Mi è piaciuto l'equilibrio che hai mostrato nel loro scontro: Ranma è ovviamente invincibile, immortale, con secoli di esperienza alle spalle, poteri sovrumani e insegnamenti di Happosai; ma Akane in questo confronto non ne esce sminuita, anzi, riesce a farlo sanguinare, per quanto poco, lo sorprende, gli incrina una costola, dimostrandosi pronta a farsi spezzare un polso piuttosto che arrendersi. Arriva perfino a negare il dolore e a lanciargli contro la tinozza (“uomo sotto mentite spoglie”, e il pensiero corre di corsa all'anime XD), sempre mentre lo guarda con rabbia bruciante e disperata delusione, cose che lui non può fare a meno di notare.
Ranma non può ferirla davvero, non si sta impegnando come in uno scontro mortale e deve stare attento a dosare la forza, è vero. Però Akane ribatte colpo su colpo, ha inventiva, lo stupisce e riesce perfino a fregarlo quando lo costringe a mollarle la gamba e torna a impugnare la wakizashi. Quasi mi dispiace che il loro scontro venga interrotto dall'incendio, perché era davvero
appassionante e mi sarebbe piaciuto vedere quante altre maledizioni lei sarebbe riuscita a strappargli XDD
Ma con l'incendio le priorità di Akane cambiano all'istante, ed eccola tutta tesa verso il salvataggio delle persone ignare che sono nel ryokan. A nulla valgono i tentativi di Ranma di fermarla, ma anzi, l'immortale si ritrova con una costola rotta, il segno di una testata sulla fronte e un'irritazione ai limiti dell'omicidio. E il bello è che, per quanto Ranma si maledica per non averla fatta svenire alla prima occasione e sia ansioso di strozzarla, in realtà contro di lei si è divertito, ha apprezzato il suo talento e credo fosse anche parecchio incuriosito riguardo alle sue capacità.
Quando guarda incredulo Akane voler tornare nell'incendio per salvare la madre, dopo che cercare di salvare il bambino l'aveva lasciata mezza asfissiata, volevo fargli un patpat sulla testa, perché forse adesso sta cominciando vagamente ad avere un'idea della persona con cui ha a che fare. E prevedo che Akane gliela farà pagare carissima, questa slealtà di averla colpita alle spalle facendola svenire.
Mi chiedevo giusto quando sarebbe tornata in scena Nabiki, e lo ha fatto in grande stile anche tramando nell'ombra senza nulla di eclatante, perché in ogni riga a lei dedicata si respira la sua spietatezza. Leggere di lei che si gusta il tè, in quello che dovrebbe essere un placido momento dedicato alla rilassatezza e che invece è solo un'occasione per pensare a come sbarazzarsi della concorrenza delle sorelle, è agghiacciante e incredibilmente IC al tempo stesso. Non solo ha complottato per mandare Ranma alla ricerca di Akane nella speranza che lui la portasse, consensualmente o meno, a letto, ma sta anche facendo rimanere sterile la sorella che le ha fatto da madre. E ha fatto tagliare la lingua ad Hatsue; qui ammetto che devo essermi persa qualcosa, perché non ricordavo motivi per punirla, a meno che non lo abbia fatto per precauzione. In ogni caso, bella stronza che è!
Ma tornando ai due personaggi più importanti (sono schifosamente di parte, ma abbiamo aspettato fino a ora per vedere i due zucconi interagire, quindi sono un tantino monotematica XD), mi ha fatto piacere quel piccolo intermezzo con il proprietario del ryokan, sia perché è sempre divertente vedere le reazioni dei “comuni mortali” quando si trovano alle prese con Ranma (e i loro silenziosi commenti sui suoi modi e sul suo aspetto), sia perché così sappiamo che almeno non ci sono state vittime e lo stesso Ranma è arrivato a risarcire il vecchietto.
“Aveva tentato di lesinare sui ryu, visto che a fregarsene non c’era riuscito, ma ogni volta che aveva ripensato a quanto era stato imbecille, aveva aggiunto una moneta all’involucro.” Cri, ti adoro da morire XDDD Penso che Ranma si darà dell'imbecille per parecchio tempo, anche se con Happosai ovviamente non ammetterà nulla di ciò che è successo XD Invece, desiderando ridurre al minimo i grattacapi, decide di mantenere Akane incosciente per tutto il tragitto di ritorno, cosa che immagino non gli riuscirà affatto (e io non posso che esserne felice XD).
Una menzione degna di lode la meritano le cameriere che devono ricucirgli il kimono e lo fanno con la stessa rapidità con cui Penelope tesseva, intenzionate a tenersi un Ranma mezzo nudo tra i piedi per più tempo possibile... e come dar loro torto? Anzi, tanto di cappello per averci provato! Così lui, dopo averle cazziate in modo piuttosto burbero, si ritrova in stanza con un'Akane dormiente; ho trovato un tocco di classe mostrare il suo modo scomposto di dormire, nella tipica tradizione da maschiaccio, come un ulteriore tentativo di tendersi verso la libertà, che spinge Ranma a chiedersi se lei ritenga inconsciamente che anche il futon sia una prigione insopportabile da cui fuggire.
La descrizione fisica di Akane dal punto di vista di Ranma è stata un'ottima idea: così non solo lei è fuori dal comune caratterialmente, ma anche per quel che riguarda il fisico. Un aspetto che per i nostri canoni occidentali sarebbe assai gradevole, per gli orientali sarebbe un abominio che rischierebbe di metterla addirittura in pericolo di vita (a proposito, ho apprezzato molto gli accenni alla società e alle usanze dell'epoca); è un modo molto originale e pertinente di introdurre la sua descrizione e mi ha fatto sorridere che, mentre nell'anime Akane venga sfottuta per il poco(?) seno, qui addirittura Ranma le dà della mucca e implicitamente della tettona XD L'attenzione con cui Ranma la fissa, comunque, implica già come sia interessato a lei. Ho apprezzato tantissimo l'alternanza tra i ricordi (in cui spiccano lo sguardo di Akane, la sua incredulità e il suo odio) e le sue riflessioni nel presente, che lo portano a pensare a come lei abbia deciso di non nascondersi, di non coprire il viso come lui si era ripromesso di fare tanto tempo prima; Ranma è colpito dal fatto che in Akane riesca forse a ritrovare un po' del vecchio se stesso e si sconvolge che lei avesse parlato al plurale, durante l'incendio, nella dimostrazione di come per lei non si potesse fare altrimenti e fosse una scelta ovvia quella di rischiare la vita per aiutare degli sconosciuti, una scelta che per lui non è più così naturale (ma nemmeno davvero assurda, visto che alla fine salva la madre del bambino che Akane aveva tra le braccia). Trovo di una dolcezza incredibile quella sorta di carezza in cui si trasforma la presa che Ranma aveva sul suo volto, perché avviene in modo così plausibile e naturale, come se lui non se ne accorgesse nemmeno.
Come nella migliore delle tradizioni, Akane si sveglia, e si ritrovano a fissarsi in quella situazione terribilmente intima; le dita della ragazza salgono a ricambiare il suo tocco e lì ho trattenuto il respiro: a dispetto delle proprie intenzioni, Ranma si blocca e non riesce a reagire, mentre Akane, colta dalla vulnerabilità del risveglio in quella situazione, gli sorride e piange. E lui è talmente confuso dalla faccenda che pensa a liquidarla come un trucco, infrangendo quel momento. E tornano a scontrarsi, questa volta in posizioni decisamente più equivoche che in precedenza (a proposito, questo disegno, come anche il precedente, è splendido e cattura il momento in maniera perfetta. L'ho preferito al primo perché mi ha emozionato di più, ma sono entrambi bellissimi ed estremamente dinamici).
Ranma non sa (ancora) cosa abbia rappresentato per Akane, le sue reazioni lo sorprendono e lo confondono, ma non posso fare a meno di pensare che, mentre per lei lui è stato un elemento fondamentale durante l'infanzia, il ricordo di un individuo che alimentava il suo desiderio di libertà e la sosteneva con speranza quando si sentiva soffocare, e invece adesso Akane si sta scontrando con la dura realtà e la dolorosa delusione, per Ranma Akane bambina fosse stata un ricordo che lo aveva colpito ma nulla di più e sia invece l'Akane adulta a prendere prepotentemente spazio tra i suoi pensieri e a coinvolgerlo.
La lotta, per quanto a senso unico, è frenetica e carica d'adrenalina, e, tra una maledizione e una minaccia, Ranma capisce che Akane non vuole davvero ucciderlo, come aveva sospettato, e trova nuove offese da rivolgerle mentalmente (pera con le tette XDD spero per lui che Akane non venga mai a saperlo, o rischia di ritrovarsi evirato XD). E si ritrova con il naso rotto, giusto per tornare alla splendida introduzione di questa storia. Sarò di parte, ma non posso negare che ho goduto un sacco quando lei gli rompe il naso. È terribilmente divertente e soddisfacente assieme vedere come l'invincibile immortale si ritrovi in crisi con una ragazza XD
Perfetto il tempismo della cameriera, che entra giusto in tempo per vedere Ranma con Akane sopra di lui in una posizione che lascia spazio a una sola spiegazione possibile, con grande irritazione dell'immortale XD
Ammetto che a questo punto non mi aspettavo un flashback straziante riguardante Ukyo. Come nell'anime, Ranma qui è un impulsivo e ingenuo testone che non pensa alle conseguenze, o almeno lo era, al punto che torna dopo quarant'anni nel proprio villaggio per trovare le conseguenze della sua scelta e della sua stessa esistenza. Ukyo ha scontato per tutta la vita sulla propria pelle la stranezza di Ranma e la sua assenza, il suo dolore è vivido e palpabile, malgrado siano passati tanti anni; mi ha fatto una pena incredibile, perché tutti i suoi sogni sono stati spezzati, è diventata una reietta e ha dovuto rinunciare a ogni cosa, e ora si ritrova morente, dopo una vita di rimpianti e amarezza, con come unico conforto quello di una persona reietta e disprezzata come lei. Al contrario di Shampoo, Ukyo mi ha davvero fatto solo pena, non ha cercato in minima parte un simile fardello e non ha avuto alcuna colpa; quando poi mostra la vulnerabilità di volere Ranma accanto malgrado tutto, ho avuto una stretta al cuore e sono contenta che lui le abbia almeno concesso questo, anche se è evidente che la cosa lo abbia segnato e forse sia uno dei suoi primi dolori, la sua prima vera morte e la perdita di almeno un po' dell'innocenza e dell'ingenuità che lo caratterizzavano.
Chiuso questo scorcio del suo passato, si torna alla situazione attuale, con un'Akane febbricitante e ancora incosciente e una cameriera forse troppo intraprendente. Come già ti ho detto in fb, Ranma vergine mi sembra una cosa totalmente insensata, quindi hai fatto benissimo a esplicitare che avesse avuto esperienze, ma ho apprezzato che abbia rifiutato l'offerta della cameriera; sarà pure stato ingenuo un tempo, ma dopo aver vissuto così a lungo, non mi stupisce che trovi poco interessante e forse perfino fastidioso fare sesso con una donna abituata a prostituirsi e a fingere. E, a proposito di questo, mi fa piacere che lui abbia fatto questo “favore” alla povera figlia del proprietario. Confesso che friggevo d'impazienza per il risveglio di Akane, ero curiosissima di scoprire cosa sarebbe ancora successo, e mi è davvero venuto un po' il magone per questa parte. Hai mostrato benissimo come il suo malessere fisico sia soltanto specchio di quello emotivo, come lei soffra di più nel vedersi infrangere davanti agli occhi il ricordo idealizzato che aveva di Ranma; comprensibilissima la sua rabbia, la frustrazione e il dolore, che alla fine, anche a causa della malattia, si concretizzano nella nausea che le fa rigettare nel secchio il contenuto dello stomaco, mentre lui la sostiene. Credo che lei non sia mai stata così vulnerabile, almeno non di recente, perché non solo è a stento capace di sostenersi da sola, ma si è sentita tradita dall'oggetto del suo amore infantile e adesso che tutti i ricordi si susseguono, confrontandosi duramente con la realtà spietata e disillusa, un pianto è l'unica reazione possibile. Come al solito sono rimasta incantata dalle immagini evocative e terribilmente intense che crei, sei sublime nel destreggiarti con le parole e nel riuscire a emozionarmi con un contenuto tanto coinvolgente e al tempo stesso nel lasciarmi ammirata per lo stile e la forma.
Quando poi Akane gli chiede il nome, sfiancata dal dolore e dalla febbre, e Ranma spera ingenuamente che lei abbia deciso di non ribellarsi più solo per sentirsi minacciato di morte, ho avuto i brividi, lo confesso.
Mi è piaciuto un sacco il successivo confronto tra i due: Akane adesso non è più in pieno breakdown emotivo e sta fisicamente meglio, così lui decide di legarla, umiliandola in un modo che le farà progettare sanguinose vendette (per favore, fagliene attuare qualcuna, mi piacerebbe troppo XD). Eppure questo momento di rancore non passa in silenzio e poco a poco Akane svela a Ranma il suo piano, sorprendendolo ancora una volta per la sincerità e il modo diretto con cui lei parla e si comporta. Lui non rivela il minimo cedimento, ancora convinto di rivolerla portare indietro, per quanto ci abbia mostrato come la cosa intimamente non gli piaccia, e lei, sfiancata da tutto e troppo stanca perfino per rivolgergli la sua solita facciata rabbiosa, gli fa una domanda andando a toccare un punto che più dolente non si può. Mi si è mozzato il respiro, perché noi che sappiamo molto più di lei del passato di Ranma sappiamo anche di quanto quelle parole ci abbiano preso, e Akane lo ha capito subito, con una sola occhiata, mandandolo in crisi in un nanosecondo. Inevitabile la reazione rabbiosa di lui. Akane lo ha capito, ha scovato ciò che lui si porta dentro ed è con una lucidità estrema che gli rinfaccia esattamente quello che lui ha seppellito. Credo sia inutile dirti quanto ho adorato questa parte!
Ranma poi è stato un bastardo a legarla e a imbavagliarla, ma immagino che sia già stato tanto che si sia trattenuto dal farle qualcosa di peggio, perché brucia che una ragazzina mortale abbia capito tutto, eh? Ed è inutile che le dica che non sa nulla, perché lui resta morto lo stesso, ucciso troppe volte e senza più nulla per cui vivere, tanto che continua ad aggrapparsi all'idea di uccidere Happosai, ma in realtà si capisce bene come lo faccia non tanto per convinzione, quanto perché non gli è rimasto nient'altro a cui mirare.
Mi piace vedere come le parole di Akane lo tormentino anche dopo che lui si è allontano e continuino a risuonargli nella mente facendogli venire il dubbio che forse riportarla indietro non sarebbe la cosa giusta. Che forse lui non vuole. Certo, è ancora abbastanza convinto da farlo comunque, ma tanto sappiamo bene che il viaggio sarà lungo e nei giorni futuri possono accadere molte cose.
Complimenti davvero per come stai gestendo le interazioni tra i due. Non dev'essere affatto facile, ma hai creato in modo estremamente plausibile le basi per un avvicinamento e una comprensione reciproca che poi li porterà a provare sentimenti ben più profondi di un semplice interesse o di un'infatuazione infantile.
Bella anche la conclusione del capitolo, con Akane che, rimasta sola, ovviamente aveva già cominciato a cercare di liberarsi (se Ranma pensa che lei si rassegnerà mai può stare fresco) e la nuova comparsa sulla scena della figlia del padrone. Come ti ho detto più in su ho apprezzato che Ranma sia andato a letto con lei, rifiutando la cameriera bella, e mi ha fatto ridere non poco Akane che gli chiede se può fare anche a lei quel grosso favore. Avrei tanto voluto vedere la sua faccia, o almeno conoscere i suoi pensieri, e poi fare lo stesso con lei una volta che si fosse resa conto di quale fosse stato il favore XD
E mi è piaciuta anche la comparsa della madre col bambino, così Akane ha potuto sapere che Ranma alla fine l'aveva salvata.
Bene, tesora, non sono sicura di essere riuscita a mantenermi un minimo sensata, ma voglio ribadire che ho adorato anche questo capitolo! C'erano altissime aspettative sull'incontro tra i due, e tu le hai mantenute tutte, riuscendo a portare avanti la trama splendidamente anche in un capitolo tanto delicato. Hai davvero tutta la mia ammirazione e ora non posso che augurarti tanta ispirazione per continuare il prima possibile con il nuovo capitolo!
PS: L'Akane in carne e ossa è splendida davvero *__*

Recensore Veterano
16/04/13, ore 16:14
Cap. 10:

Questa volta ho davvero battuto tutti i record in negativo, sono così in ritardo che dovrebbero coniare un nuovo termine con quel significato e schiaffarci in mezzo il nome... sono davvero pessima come lettrice ç__ç
Evitando di intasare oltre il tuo spazio commenti con il mio mea culpa (se ti lascio ancora Bardak sono un po' perdonata?), passo subito a dirti che questo capitolo, tanto per cambiare è spettacolare. Essendo lungo e pregno di avvenimenti e scorci sui vari personaggi, preferisco commentare in modo separato le varie parti, ma intanto sappi che, come sempre, sono incantata dalla tua abilità di Scrittrice.
Avevamo lasciato Akane in fuga, una fuga raccontata in più voci tranne che dalla diretta interessata, ed ecco che finalmente la troviamo alle prese con la tanto desiderata libertà. Come già avevi anticipato, non è un'esperienza bella e gradevole, non è la felicità di aver ottenuto ciò che bramava disperatamente, non è il sollievo di essersi liberata di un peso. Al posto del matrimonio incombente e della prigionia tra quattro mura, adesso ci sono altri pesi simili a macigni che la opprimono: i sensi di colpa per la fuga adesso sono enfatizzati dalle azioni che lei è costretta a compiere per continuare a fuggire, in un'alternanza di prima, seconda e terza persona che non confonde minimamente e dimostra come tu sia ormai abilissima nel destreggiarti con la TPL. La voce della coscienza, quella più insidiosa che critica Akane, rivelando i suoi dubbi e i pensieri più scomodi, colpisce dove fa più male, ricordandole gli insegnamenti di Happosai e il fatto che il karma la punirà per queste azioni violente (e, considerando chi incontrerà a breve, mi viene da pensare che almeno all'inizio lei si riterrà assai punita XD). È davvero incalzante questa parte, mi è sembrato di percepire la sua tensione, il momento in cui si prepara a scattare e poi quando tutto cambia, tutto diventa terribilmente reale e tutto diventa peggio.
Mi è piaciuto molto il fatto che Akane entri in modalità da combattimento e si renda conto dopo dei danni che fa, inorridendo, perché questi sono uomini veri, non è un allenamento e lei ha ferito e forse ucciso due persone che non voleva nemmeno toccare. Il fatto che tu poi abbia evidenziato il loro aspetto ripugnante, rende bene sia la scena, con questa vividezza per i dettagli, sia il fatto che Akane non fosse abituata all'aspetto dei normali popolani. Ciò non toglie che le sue stesse azioni la sconvolgano a tal punto da lasciarla congelata sul “luogo del delitto”, sbaglio che la fa scoprire e la costringe a fuggire via come una ladra qualunque, disgustata da se stessa. Concludo il discorso riguardo a questa parte dicendo che mi piace un sacco il dualismo che hai creato in Akane: da un lato è la combattente letale, esperta e senza esitazioni, spietata quanto invincibile; dall'altro è una ragazza sconvolta e colma d'orrore per ciò che ha fatto, disgustata dalla propria vigliaccheria e dall'impulsività che le ha fatto picchiare e forse menomare due uomini che non erano veri e propri avversari (e quest'impulsività e l'incapacità di controllare la propria rabbia ammiccano agli stessi tratti che Akane presenta nell'anime, nella dimostrazione di come tu riesca a mantenere IC i personaggi e plausibili anche in un AU).
Visto il finale con un'Akane angosciata, c'è un contrasto stridente con la seconda piccola parte, in cui la protagonista, Kodachi, non potrebbe essere più diversa da lei: Kodachi non ha ucciso solo perché non le conveniva, per non sporcarsi di sangue, ed è lampante la sua totale assenza di moralità: nel suo mondo conta solo Ranma e ovviamente, se si è presa la briga di indossare un travestimento, è solo per seguire nel modo psicopatico e ossessivo che conosciamo l'ignaro immortale. Trovo davvero ben piazzato questo intermezzo su di lei tra due parti che riguardano Akane, perché risalta ancora di più l'estrema diversità tra questi tuoi due personaggi femminili (credo sia inutile dirti chi io preferisca, vero? XD Anche se sono entrambi caratterizzati in modo sublime).
Posso dire che ho letteralmente adorato la seconda parte dedicata ad Akane? Anche se almeno un pezzo e forse una stesura un po' più vecchia l'avevo già letta, non posso non congratularmi di nuovo con te per il modo in cui hai trattato i suoi pensieri durante la fuga. Sarebbe stato troppo facile che una volta scappata fosse felice, che fosse tranquilla e sicura della propria decisione. Ma una vita cresciuta all'insegna dell'annullamento di sé e dell'obbedienza al proprio clan non si dimentica facilmente e anche uno spirito libero come Akane risente dell'educazione ricevuta, che le dà l'angosciante consapevolezza di ciò che ha fatto. Reclamando la propria libertà ha non solo disonorato la propria famiglia, non solo l'ha tradita, ma ha tradito anche se stessa, o almeno quella parte di sé che è stata alimentata dall'educazione ricevuta. Il suo tormento è reso benissimo e mi fa piacere vedere che continui a pensare alla sorella, al fatto che sia fuggita anche per lei, cosa che almeno le dà un po' di consolazione. È proprio vero, non sempre quello che si desidera è così bello una volta che lo si è ottenuto, e Akane lo sta sperimentando nel modo peggiore, tormentata com'è dal freddo, dalla fatica e dai sensi di colpa.
La parte su Ryoga mi ha fatto estremamente tenerezza. Non so se sia per l'ingenuità con cui ha creduto alla malattia di Akane, se per il suo candore e il suo essere innamorato e totalmente ignaro di ciò che lei abbia fatto e la pensi di lui, se per il suo desiderio di vendetta nei confronti di Ranma, di cui sa ancora meno e che è più che comprensibile considerando l'umiliazione che ha patito per mano sua. Sarà che non lo vedo affatto come un possibile rivale in amore di Ranma e che la sua controparte del manga mi è sempre stata molto simpatica, ma lo abbraccerei XD Non vedo l'ora che anche per lui le cose volgano al meglio, è tanto buono e ingenuo, così inadatto a questo mondo spietato e fatto di intrighi e tradimenti, che non posso non augurargli tanta felicità. Buffo comunque come sia lui che Akane siano entrambi, ognuno a modo suo, dei “disadattati”, entrambi delle eccezioni e degli individui fuori posto in questa società.
Ed ecco che si ritorna ad Akane, ancora in preda all'ansia e ancora che ricorda Happosai e i suoi insegnamenti, soprattutto per ciò che riguarda il karma. Mi piace il fatto che enfatizzi la sua forza e al tempo stesso la sua debolezza, che non è fisica ma del tutto emotiva e mentale. Akane si sa difendere più che bene, il problema è che non si sa controllare, soprattutto nelle condizioni non esattamente calme in cui si trova, e il fatto di essere un pesce fuor d'acqua e al tempo stesso avere una simile potenza e conoscenza delle arti marziali è un contrasto estremamente interessante. Ritrovarsi fuori dalle quattro mura dove si sentiva prigioniera non è affatto facile e anche un semplice incontro la lascia in crisi, spaventata all'idea di doversi difendere (e non per se stessa, ma per quello che potrebbe essere costretta a fare) e totalmente in confusione perché non riesce nemmeno a comprendere la lingua o il dialetto in cui le parlano. Ammetto tranquillamente che se il tuo capitolo fosse terminato con quell'attacco finale, mi avresti sulla coscienza XD
Mi chiedevo giusto quando sarebbe apparso Ranma! Prima di dedicarmi al codinato, lascia che mi complimenti ancora una volta con te sulla vividezza delle tue descrizioni: poche frasi, qualche dettaglio, ed ecco che l'ambientazione prende vita, trasportandoci all'interno di quella taverna e più in generale nel Giappone feudale. Si vede benissimo quanto tempo tu abbia speso per documentarti e i dettagli con cui arricchisci la trama sono davvero interessanti e rendono la storia un vero e proprio Romanzo; la stessa bravura la dimostri anche nell'abbozzare personaggi secondarissimi, tipo l'oste, che, invece di rimanere un'ombra anonima, in poche righe assume dei contorni ben definiti, di un samurai senza nessuno da servire e costretto per fame a un lavoro così svilente, che tuttavia non si lascia intimorire all'istante da Ranma, nella dimostrazione della sua vecchia occupazione. Invidio un sacco questa tua capacità, sappilo!
Ma venendo a questa parte di Ranma, adoro come lui e Akane, anche distanti, continuino a inseguirsi e a influenzarsi. Se Akane nei capitoli scorsi si è vista pensare all'oggetto della sua cotta infantile, qui è Ranma quello che nonostante tutto (nonostante l'indifferenza, la sofferenza di essere un immortale, il dolore che si porta dentro e il gelo che sembra averlo privato di tutte le emozioni) si riscopre incerto e turbato al pensiero di essere lui a inseguire Akane e infine a catturarla. Il suo temporeggiare mi ha fatto sorridere, non perché fosse comico, ma perché è bello vedere come lei gli sia comunque rimasta impressa (bellissima quest'idea di una ragazza che sorride apertamente a un bambino, incurante delle convenzioni sociali, e ironico che sia proprio questo gesto gentile e spontaneo a tradirla, e che quindi la porterà all'incontro con Ranma). Quasi senza che se ne accorga, i suoi pensieri sono su di lei: non è più una caccia che lo arricchirà e gli farà avere la testa di Happosai, non è più un inseguire una ragazza senza identità, perché Ranma sta riflettendo, mettendo assieme i pezzi e arrivando a cercare una personalità dietro agli indizi che Akane si è lasciata alle spalle; e questo, per un immortale che sembrava aver perso interesse per ogni cosa, è davvero notevole e la dice lunga.
Non so come commentare la parte successiva se non dicendo che è spettacolare. Mi ha lasciato senza fiato. L'alternanza tra flashback e presente è perfetta, permette di seguire la battaglia vedendone in mezzo anche le conseguenze e il tutto è descritto in modo estremamente vivido e incalzante, tanto che mi sembrava di essere lì, in due posti diversi: con Akane nel palanchino e con lei all'esterno, nella mischia. Non hai risparmiato alcun particolare violento o sanguinoso, permettendoci di assistere alle atrocità commesse dagli uomini (o dalle bestie, bestie che non si distinguono le une dalle altre, non ci sono buoni e cattivi, non c'è onore e non c'è gloria) e di sconvolgerci allo stesso modo di Akane. Sa uccidere un uomo con due dita, sa difendersi da un'intera banda di briganti, ma questo scorcio di brutalità e violenza la lascia sconvolta, e noi con lei. Immagino che fino a questo momento non avesse visto nulla di più delle esecuzioni, e il suo congelarsi nel campo di battaglia ci sta tutto, mi sentivo esattamente come lei, agghiacciata e nauseata, e incredula che davvero degli uomini si potessero comportare in questo modo, godendo nel provocare dolore e morte. Poi però c'è un grido, e questo la fa scattare. Ho amato questa parte, perché è così terribilmente da Akane andare in difesa dei più deboli e ritrovarsi inorridita per la vera violenza. Sotto questo punto di vista lei è del tutto innocente e leggere di come si fosse diventata rabbia liquida e pura furia dinanzi all'imminente stupro mi ha lasciato un groppo in gola. È stato davvero emozionantissimo! Ed ecco spiegarsi per quale motivo ora Akane ha una “famiglia”. Leggendo mi sono venuti un paio di dubbi, che magari erano pure spiegati all'interno del capitolo, ma presa com'ero dalla lettura non me ne sono resa conto (in tal caso chiedo venia): perché la domanda di Ranma sulle sopracciglia? Le donne di rango inferiore ad Akane non le avevano? E come hanno fatto i due vecchi a capire il suo lignaggio? È perché solo una nobile si saprebbe difendere tanto bene e sarebbe così addestrata?
Mi ha comunque ancora una volta impressionato l'importanza che si dà al “mantenere la faccia”, al punto che la ragazza, dopo aver quasi subito uno stupro, non può mostrare la minima emozione e deve reprimere il trauma e fare finta di niente. Agghiacciante davvero, in questa società una come Akane risulta ancora più rara e preziosa, capace com'è di pensare con la sua testa, per se stessa, e di sorridere a un bambino sconosciuto e di classe inferiore.
Temo di non essere riuscita a esprimere adeguatamente l'ammirazione che provo per questa parte (beh, per tutto il capitolo, e tutta la storia, ma questa parte mi ha folgorato!), sappi solo che l'ho trovata sublime!
Ed eccoci di nuovo a sbirciare le investigazioni di Ranma, che lo hanno portato nel posto giusto. Le sue silenziose imprecazioni che si evolvono man mano che realizza di aver davvero trovato Akane mi hanno fatto spisciare XD La verità è che Ranma non ha la minima voglia di incontrarla, prenderla e riportarla impacchettata a suo padre, e ho come il sospetto che non sia solo per il fastidio di un compito sgradito XD Che bastardo, poi, darle del fantasma, se Akane lo sentisse XDDD
Ed ecco il gran finale!
Ricordo ancora quando me ne hai parlato la prima volta, sedute faccia a faccia davanti a una pizza, ed è un'emozione leggere ora questa scena! Dopo tutta l'angoscia patita durante la sua fuga e le sconvolgenti esperienze con i briganti, Akane ha un mezzo crollo, e lo ritengo inevitabile. Ancora si sente in colpa per ciò che ha fatto, ancora è sconvolta nel vedere il suo sogno di libertà sgretolarsi dinanzi a stupratori, briganti, ronin che ridono mentre uccidono e mutilano e tutte le piccole brutalità di quella società al di fuori delle sue mura dorate. Proprio come Happosai le aveva detto, la vita per strada è dura e spietata, non ha nulla di poetico. E lei lo ha scoperto nel modo peggiore. Ed ecco poi che mentre si ripulisce e potrebbe rilassarsi nell'acqua calda, le tornano in mente tutte le sue preoccupazioni, a cui si aggiunge quella sulla sorte di Dama Yuki. Impulsiva com'è Akane non ha pensato alle conseguenze delle proprie azioni, e adesso i sensi di colpa per aver disonorato la famiglia e il terrore di non essere perdonata da Kasumi la straziano.
“Non puoi avere tutto, Akane. La libertà o l’onore.” Alla fine tutto si riduce a questo, e nella tranquillità di un bagno alla fine lei prende la sua decisione, o meglio, la rinnova, ma questa volta con più consapevolezza che in principio.
E mentre Akane si sprona ad andare avanti per se stessa e la sorella, Ranma è di nuovo sulle sue tracce, nel preludio dell'incontro che credo chiunque stesse aspettando XD E così, dopo essere piombato a interrompere il pasto della povera famiglia, è ancora più restio a cercare di prendere Akane, oltre ad avere nuove informazioni su di lei (non è un fantasma XD, ma, soprattutto, ha cercato il più possibile di non uccidere i suoi aggressori, ha salvato una famiglia di basso ceto sociale, e mi fa sorridere che Ranma inizialmente non pensi a un atto di pietà ma piuttosto di opportunismo, per poi sorprendersi dinanzi alle altre prove dell'altruismo di Akane. Ah, ma ne avrà di tempo per conoscerla bene XDD). Ed eccolo dinanzi al luogo dove lei si è rifugiata, sperando di trovarla dormiente. Credici, Ranma XD
E, poi, l'incontro. Anzi, l'Incontro!
Tesora, hai superato te stessa. Non dirò che è come lo avevo immaginato, no, è molto meglio! La paura di Akane che si ritrova a percepire una presenza opprimente, il suo immobilizzarsi nella tinozza, alla ricerca dell'intruso, la voce che pronuncia il suo nome, familiare ma non tanto da darle un'identità, e quel tono rude e irrispettoso che la infiamma di sdegno. E questo è solo l'inizio, perché Ranma pensa bene di rompere la tinozza e renderla ancora più furiosa e imbarazzata, a meditare vendetta nei confronti del fautore di una simile umiliazione e mancanza di rispetto. Solo che lui, con una teatralità che non credo affatto fosse involontaria, si rivela, e lei si blocca, sconvolta. Quante emozioni, è valsa la pena aspettare e friggere per l'impazienza in questi capitoli solo per questo momento!
Il dolore di Akane è terribile, vivido e graffiante. L'uomo che tra tutti avrebbe dovuto capirla è anche quello che l'ha trovata e la riporterà nella sua gabbia dorata. L'uomo a cui aveva pensato per tutti questi anni, i cui occhi adesso non mostrano nulla delle emozioni di anni prima. Non c'è da stupirsi che si senta spezzata, che arrivi a sentire le lacrime quando era riuscita a trattenerlo per tutto quel tempo.
Ma Akane è una guerriera, se non fosse combattiva non sarebbe lei, così rialza la testa e sceglie di lottare. Ti ho già detto che la adoro alla follia? *__*
E non posso che apprezzare il fatto che il PoV torni a Ranma. E l'ho adorato, in ogni sillaba. L'ho adorato perché non resta indifferente, perché la guarda come se non avesse mai visto una donna, perché ritrova qualcosa di diverso dalla rabbia e dall'impotenza, e perché non riesce a sostenerlo. Ranma non ha idea di cosa lui significhi e abbia significato per Akane, ma riesce comunque a percepirne le conseguenze. “Proprio quando era ormai deciso a usare la forza per farla uscire da quella dannata vasca, Akane rialzò la testa e lo squartò con gli occhi.” Questa frase fa paura, da quanto è espressiva. E qui si vede come l'immortale che ha vissuto per secoli interi e che non ha paura di nessuno e non dimostra incertezze si ritrova squartato da degli occhi ambrati. Tu non hai davvero idea di quanto mi sia emozionata a leggere questa parte. Sei spettacolare, e io non sono più capace di fare un discorso coerente.
Le ultime righe si leggono con il fiato in sospeso, e ricalcano esattamente la scena che mi avevi anticipato: Akane che lentamente usa gli spilloni per chiudere il telo, mentre Ranma continua a studiarla forse con più interesse di quanto vorrebbe ammettere (il braccio da uomo, che è naturalmente plausibile e direi inevitabile visti gli allenamenti, mi ha rimandato un sacco al “maschiaccio” dell'anime XD). La conclusione, con quel balzo fulmineo, è da cardiopalma e il tuo disegno la ricalca in maniera splendida. Come sempre le tue descrizioni sono incantevoli. L'unica mia consolazione nell'aver letto e commentato questo capitolo tanto in ritardo è che non ho dovuto attendere per il successivo, perché credo che se lo avessi letto quando l'hai postato sarei morta di curiosità già da un pezzo XD
Ormai non so neanche quali complimenti rivolgerti, perché sei superlativa e ti superi ogni volta. C'è solo da imparare da te e se mai un giorno arriverò vicino ai tuoi livelli sarò incredibilmente felice. Ancora una volta mi hai lasciata senza respiro, sei incredibile!

Nuovo recensore
15/04/13, ore 23:45
Cap. 11:

Prima di tutto ti chiedo scusa per l'indifendibile, spaventoso e vergognoso ritardo! Non vedevo l'ora di gustarmi con tutta calma questo capitolo, visto soprattutto la scena rimasta in sospeso  nel capitolo precedente e per questo ho rimandato a quando avrei avuto più tempo, e ho rimandato, rimandato... sono in attesa che mi accettino in cura tra i Prorastinatori Anonimi.
Ma veniamo alle cose importanti: complimentissimi per la scena dello scontro. Non è mai facile realizzare scene di questo tipo, bisogna avere un'immagine ben chiara nella mente e riuscire a tradurla senza esagerare con gli "effetti speciali" o con non abbastanza descrizioni, ma tu come in altre occasioni hai fatto un ottimo lavoro, mantenendo anche la "passione" che permea l'aria. Gioiello del capitolo è sicuramente Akane e le sue inesauribili (davvero inasauribili!) energie battagliere, che lancia fiamme dagli occhi e testardamente continua a combattere con la costola rotta.  Il dettaglio della tinozza mi ha fatto sorridere, impossibile non pensare ai tavoli lanciati ne manga, ed era assolutamente essenziale per la storia, poi.
Finalmente è tornata la mia adorata Nabiki! E così si era preparata il cammino verso l'eredità facendo fuori anche Kasumi... mi aspetto come sempre grandi cose da lei (e da te) e credo ce ne saranno, visto che ora Akane ha capito il doppio gioco.
Strappalacrime il flashback di Ranma e Ukyo, mi è davvero piaciuto il modo in cui hai utilizzato Konatsu: non è per nulla difficile immaginare come possa essere considerato in un povero villaggio un uomo che si veste da donna. Due anime sole che si fanno scudo dalle cattiverie di gente ignorante e superstiziosa. Ukyo fedele fino alla fine, che nell'inferno resiste al male solo retta dal pensiero del marito e che, anche se consumata dalla rabbia lo vuole accanto nei suoi ultimi giorni... bello, e non solo, perfettamente pertinente al personaggio.
In ultimo, inutile dirti che la perla del capitolo è il confronto finale tra Akane e Ranma.
" La gente che reprime se stessa si uccide una volta sola, tu invece ti sei ucciso infinite volte. Non sei diverso da un cadavere su una pira funebre".
Ranma ha dovuto vivere e conformarsi alla società centinaia di volte, vedere le persone che amava morire, allontanarsi e rifarsi una nuova vita, in una diversa comunità e intrecciare relazioni con nuove persone che dovrà seppellire: eppure questo infinito ciclo, pur indurendolo, non gli ha mai fatto perdere la sua profonda umanità... e la tenera storia di Topino lo dimostra.
Che dire Cri? Mi spiace che i miei commenti non siano profondi o dettagliati come quelli di molti dei tuoi lettori, ma posso dirti con assoluta sincerità che io ammiro moltissimo il tuo stile, la tua capacità di legare insieme gli eventi, ma soprattutto di Narrare (merita la n maiuscola) in modo da incollare allo schermo i tuoi lettori, che non avvertono nemmeno quanto lungo sia il capitolo.
Bene bene, ora che si sono aperti nuovi spiragli, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo! Ancora complimenti! 
Ti abbraccio

Recensore Master
11/04/13, ore 23:11
Cap. 11:

Dopo una lunga settimana di lettura sono molto felice di constatare che sono riuscita a raggiungerti!!! =) =) Mi sembrava un sogno arrivare all'ultimo capitolo! Più leggevo e più mi sembrava che i capitoli si allungassero da soli!! xD..Comunque...innanzitutto devo porti le mie scuse per non averla letta prima, ma sarò sincera..avevo notato la tua ff, ma pensavo che non la portassi più a termine e mi sarebbe rimasto un nodo in gola dalla curiosità!! =) Di solito quando vedo che le ff sono state iniziate diverso tempo prima e poi sono lasciate in sospeso, non le leggo semplicemente per questo motivo..perchè poi rimango con la curiosità!!! Beh sono molto felice di essermi sbagliata questa volta perchè quando ho visto che l'avevi aggiornata mi sono subito immersa nella lettura e anche se ho impiegato una settimana per leggerla tutta sono molto contenta di averlo fatto perchè merita davvero!!! Passando alla storia vera e propria comincio con il dire che il tuo Ranma lo adoro decisamente!!!! =) =) =) Le storie che hanno per protagonista un uomo tormentato, freddo, distaccato e sofferente sono le mie preferite, questo perchè il soggetto viene descritto in maniera completa e soprattutto di sottolineano tutti i suoi stati d'animo..specialmente quelli positivi (quando escono!!). La solitudine e la freddezza lo hanno reso un uomo cinico e senza alcun tipo di rimorso, ma il bello di questi personaggi è che quando incontrano qualcuno di "molto particolare", si rendono conto che il loro castello di carta che si sono costruiti intorno vacilla alla grande!! E lui ha visto qualcosa in Akane sin dal loro primo incontro quando lei era poco più di una bambina. Mi è piaciuto anche la descrizione che dedichi ai suoi occhi. Sono sempre al centro quando parli di Ranma e questo secondo me è un fatto fondamentale del nostro eroe. Gli occhi sono il suo specchio apparente. Li usa come copertura, ma dietro nascondono un sacco di cose, cose che credo proprio che Akane scoprirà molto presto!! =) Passando ad Akane è un altro personaggio a cui do un 10+! La sua determinazione, la sua schiettezza e sincerità sono le cose che mi hanno colpita di questa ragazza, e la cosa che sicuramente mi è piaciuta di più è la sua filosofia del "non abbassare mai la testa per nessuno!" Parole sacrosante! Le condivido pienamente!!! =) Quando leggi i pezzi che parlano di lei, sembra che tu la possa vedere davanti a te con quell'aurea piena di determinazione e di forza che emana dal proprio corpo! La furbizia di Nabiki è sempre eccellente...ma d'altronde la media delle Tendo è acuta di natura..e apprezzo che tu l'abbia resa così particolarmente fredda, cinica e distaccata. In fondo sono le sue doti! Per quanto riguarda Kasumi, ammetto che mi sono venuti un pò i brividi..=)..avere un marito che ti tratta così penso sia una delle cose più brutte che possano mai capitare nella vita! Spero che Tofu ci metta del suo per tirarla fuori da questa situazione..e che la situazione di monaco sia "momentanea"! =) Non avrei mai detto che Happosai potesse diventare uno dei miei personaggio favoriti, ma in questa ff è un Happosai completamente diverso dal solito, anche gli altri sono diversi, ma lui mi ha proprio stupita! Si capisce molto bene che adora sia Ranma che Akane come se fossero suoi figli! Spero che nei prossimi capitoli rimanga così, soprattutto adoro i suoi battibecchi con il codinato! A me fanno tanto ridere!! xD..Chi invece mi ha lasciato senza parole è stato Soun!! =( Questo perchè tutti ce lo immaginiamo sempre come un padre amorevole e interamente interessato verso il bene delle sue amate figlie..cosa che qui invece a lui non interessa minimamente! Ma è bello vedere i personaggi in situazioni diverse!! Una delle mie parti preferite è stata sicuramente quella in cui Ranma insulta per bene Kodachi! E' un personaggio che non ho mai sopportato e tutto quello che le dice lo condivido in pieno! E' peggio di dieci zecche con l'attack!! xD..e sicuramente d'ora in avanti le scene che si leggeranno saranno sicuramente le mie preferite!! Ranma&Akane!!  =) =) =).
L'ultima cosa che devo dirti è questa: ti faccio sinceramente un milione di complimenti per questa storia perchè è veramente bellissima! Non posso permettermi di farti critiche sulla struttura perchè davanti al tuo modo di scrivere posso solo dire che oltre l'eccellente, questo non perchè io mi intenda di testi o di grammatica, anzi proprio perchè non me ne intendo non posso criticare nessuno, ma si legge molto bene e soprattutto si vede che la stai scrivendo con molta attenzione e passione! Leggendola si nota quanto tu ci tenga a renderla perfetta e questo lo si capisce anche dal fatto che curi tutti i passaggi e soprattutto all'inizio di ogni capitolo tu metta un glossario per far capire le cose che non si conoscono! Almeno parlo per me! Tante cose (se non tutte!!! xD) io ne ignoravo la conoscenza!!! xD Complimenti anche per i disegni!!!!! Ho visto che parli spesso del fatto che anticipi le cose su Facebook...io ce l'ho ma per adesso ho intenzione di recensirti solo qui perchè sto evitando di entrarci per evitare "seccatori"! Appena me ne libero penso che ti cercerò il contatto!!! Beh...ora ti lascio perchè penso di averti detto tutto..spero di sentirti presto con la continuazione...un caloroso in bocca al lupo!!! A presto!! =)

Recensore Veterano
10/04/13, ore 12:53
Cap. 11:

Capitolo molto particolare, questo, che abbandona le cupezze, i complotti, le grigie atmosfere dei precedenti per regalarci un puro divertissement, per non dire proprio fanservice. Il combattimento tra Ranma e Akane nel ryokan, oltre a essere descritto con la solita precisione e minuzia, è una goduria visiva. Furbo da parte tua motivare l'atteggiamento di Ranma (che da bravo immortale con secoli di esperienza avrebbe potuto metterla ko senza tante mezze misure) con un po' di genuina curiosità nel vedere all'opera un'allieva di Happosai, oltre che con la consueta arroganza&superbia che sappiamo appartenere al codinato.
C'è spazio anche per mostrarci le qualità dei protagonisti, nell'incendio il primo pensiero di Akane è per l'incolumità dei presenti, e rischia grosso per salvare bambino e madre. E Ranma alla fine salva la madre, mostrando (così come in altri atteggiamenti assunti in questo stesso capitolo) di non essersi ancora 'ingrigito' del tutto, dietro una facciata burbera e menefreghista ci sono ancora sentimenti umani, di certo superiori a quelli di tante altre persone normali. E che Akane abbia modo di apprendere del salvataggio nel finale non può che farmi molto piacere!
Il resto del capitolo si mantiene su questi alti livelli, secondo me si vede che ti sei divertita particolarmente tu stessa nella stesura di diversi brani: ogni tentativo di fuga di Akane, la testata quando si risveglia, Ranma col naso rotto (che tra l'altro guarirà subito, e se ora Akane non ci starà tanto a pensare, immagino che più in lù questo ricordo le aiuterà a fare due più due). Ma anche quel sorriso, il momento in cui lei lo riconosce, e quindi l'immediata consapevolezza, e la delusione. Il sogno in cui si era cullata per tanti anni era, appunto, un sogno.
Insomma, ogni confronto tra i protagonisti risulta perfetto, e il tocco di genio è quando riesci a unire in un unico contesto lo sfogo sentitissimo di Akane soffocata da un'esistenza assolutamente inadatta a lei (e la ragazza sarà anche ingenua e inesperta, eppure quanto riesce a colpire nel segno, specie quando dice a Ranma che lui - l'immortale, ironia della sorte e dell'autrice della ff - è morto dentro tante volte!) e la scenetta praticamente comica in cui lui la imbocca senza tante cerimonie.
Ovviamente, poi, non mancano gli insulti reciproci, tra l'altro approfitti dell'aspetto vagamente "occidentale" di Akane per dar modo a Ranma di offenderla ancora di più (mi chiedo però se tu stia insistendo così tanto su questo punto anche per qualche altro fine, mmm).
E ora, dato che le fangirls e forse anche i fanboys ti avranno già detto in abbondanza quanto sopra esposto, più e meglio di me, mi va invece di soffermarmi un momento sulla scena del flashback, che ho tanto ma tanto adorato. Sono queste forse le parti che preferisco della nuova versione di NRSU, là dove poco per volta riempi i buchi del passato di Ranma mostrandoci gli eventi chiave che hanno segnato il corso della sua lunghissima vita. Qui abbiamo una scena che ora dentro di me considero necessaria, una di quelle che non poteva mancare, eppure era enormemente difficile da affrontare e soprattutto non mi era passata per la mente, ai tempi dei primi flashback dell'incontro e degli allenamenti con Happosai. Il ritorno al suo villaggio, dopo ben quarant'anni. Aspettandosi di trovare tutti morti, e invece no, perché Ukyo c'è ancora seppur tremendamente invecchiata, e allora segue un confronto doloroso e coinvolgente al tempo stesso. Mi è piaciuta moltissimo la tua Ucchan, così come l'omaggio a Konatsu, che sei riuscita a collocare in NRSU con un vero e proprio colpo di genio, nel ruolo di bastone della vecchiaia. Chi meglio di lui? E Ranma lo scambia pure per una donna, così l'omaggio al manga è più completo che mai! *_*
A Nabiki viene concesso un breve paragrafo, ma quanta perfidia riesci a concentrarvi. E io che in precedenza mi ero illuso che Kasumi potesse avere su di lei l'effetto di evocare la minima stilla di umanità, ma col cavolo... ora scopriamo pure come mai la primogenita non riuscisse ad avere figli! Oh che personaggio diabolico che hai creato, Cri, che personaggio! E so che non dovrei dirlo, ma la adoro sempre di più XD
Ah, ho apprezzato molto il tuo uso abbondante dei nomi di persona: TPL o non TPL trovo che il testo debba presentare la maggior chiarezza possibile su chi compie cosa, il lettore va sempre messo nella condizione di capire chi sia il soggetto della frase. E tu sei maestra anche in questo. ^^
Straordinario, Cri, cos'altro dirti? Che spero di vederti mantenere questa nuova atmosfera generale, nei prossimi capitoli, così da evidenziare ancora di più il contrasto con il "prima" e soprattutto con quello che sappiamo (ehm ehm) avverrà "dopo".
Già che sono qui, prima di chiudere approfitto per segnalarti alcune sviste notate durante la lettura. ^^
Durante la scena dell'incendio. "Lei chiuse la mano a pungo" -> "a pugno"
Durante il flashback. "Continuò a fissarlo a bocca aperta annaspando per non rimanere soffocata da un verità che non riusciva a inghiottire." -> "da una verità"
Durante lo sfogo di Akane. "Allora chiunque ti abbia aiutato a fuggire, ti ha anche tradito." -> credo che la virgola vada tolta
"La gente che reprime se stessa si uccide una volta sola, tu invece ti sei ucciso infinte volte." -> "infinite"
Verso il finale. "Anziché risponderle le diete un’altra spinta." -> "diede"
Ora è proprio tutto. Anzi no, perché te l'avevo già fatto ai tempi, ma un nuovo complimento per entrambi i bellissimi disegni è assolutamente d'obbligo! *__*

Recensore Veterano
10/04/13, ore 11:46
Cap. 11:

TesorA! Non ho idea di come tu faccia ma riesci a tenermi incollata allo schermo tanto da non battere nemmeno le ciglia pur di continuare a leggere. Ho amato ogni virgola e ogni spazio e ogni punto... Ho amato tutto. Il combattimento emia ha mozzato il fiato, il fatto poi che ranma si sia pentito di non averla fatta svenire fin da subito lascia capire quanto abbia sottovalutato Akane. Ovviamente la ragazza non sarà mai ai suoi livelli e questo è scontato, però ha capito che non è nemmeno quella pappamolle che lui credeva. Mi sto mangiando le mani dalla rabbia di non aver colorato ancora i disegni e di non aver tuttora il tempo per farlo perché non riesco a far a meno di ripassare mentalmente tutto il combattimento con immagini così vivide che mi prudono le mani dalla voglia di disegnare o colorare. Akane è più di un maschiaccio come ha detto lo stesso ranma è un maschi mancato. Ed è adorabile la grinta la forza e la testardaggine che ha messo nello scontro. È stato grazie al suo non darsi per vinta, alla sua tenacia che in alcuni momenti è riuscita a sorprendere il nostro codinato. Ranma come immaginavo è terribilmente rozzo e sboccato, caspita ha fatto una descrizione di akane che era da rimanerci secchi dalle risate ha avuto la capacità di descrivere come pesssimi tutti i suoi bei lineamenti, eh si che per la cultura giapponese di allora non erano i tratti canonici della bellezza ma lui SA che i giapponesi non ci capivano un cavolo e marca ancora di piu la sua "bruttezza" come se sta cercando in tutti i modi di non trovarci nulla di carino in lei che è stata gia capace di colpirlo solo con la sua ribbellione. senza contare poi gli insulti come vaccha a pera o una cosa simile ora non ricordo con esattezza perche ho letto qualche giorno fa ma cavolo quant'è fantasioso. ti sei proprio sbizzarrita Cri e questo è solo l'inizio. è rozzo anche nelle azioni di buon cuore tanto che fa scappare un sorriso. Le emozioni lo mettono terribilmente in difficoltà. È questo si è dimostrato sia con Topino che davanti ai ringraziamenti di quella donna salvata nell'incendio, non ci tiene proprio a dimostrare a nessuno che in fondo è una brava persona. Lo scontro verbale fra quei due l'ho adorato forse anche più dell'altro. Akane èstata capace di leggergli dentro nonostante non è minimamente a conoscenza dei fatti e questo ha mandato fuori di testa Ranma e mi ha fatto stringere il cuore l'ammissione con se stesso di non guardassi allo specchio per non vedere i suoi occhi morti. La scena con Ukyo è stata terribilmente toccante non ho parole per esprime per bene questo pezzo e l'intensità che conteneva. Sei stata bravissima in tutto il capitolo e pensare che con quei due siamo solo all'inizio mi gasa terribilmente. Sei una grande autrice e i tuoi personaggi sono uguali e diversi allo stesso tempo le loro anime sono quelle ma semplicemente si sono evolute diversamente a causa del contesto. Scusa il ritardo per la recensione, e l'ancora più ritardo che farò con i disegni. Un bacione

Recensore Junior
10/04/13, ore 09:02
Cap. 11:

Mitica Tiger, ho letto il capitolo puntuale alla pubblicazione! Mi ero preparata già dall'invito all'evento :) Purtroppo sono oberata di impegni e pensieri fra tesi e lavoro e quando leggo spesso poi non ho il tempo o la lucidità di scrivere.. ti chiedo, pertanto, perdono per questa recensione sterile che, più che una recensione, vuole essere un segnale di vita xD Sono qui! Ti leggo e ti adoro sempre più! Ho letto anche la spin-off di Moira ;) Spero di trovare il tempo (e la voglia, perché ammetto di essere una gran pigra) per commentare organicamente questo capolavoro. Al volo ti dico, in riferimento a questo capitolo, che mi fa impazzire come narri gli scontri/incontri fisici tra i due.. è tutto incredibilmente vivido e coinvolgente! Bravissima come sempre :) Un abbraccio!

Recensore Junior
08/04/13, ore 23:29
Cap. 11:

Posso esordire unicamente dicendo: wow! Sono rimasto davvero senza parole! Il capitolo mi ha coinvolto ed emozionato dall’inizio alla fine, ma la cosa più importante è anche che la sua lettura mi ha davvero soddisfatto! Te lo devo dire, stai migliorando sempre di più. Se in passato ti dicevo che tu, per descrivere alcune scene, ti comportavi come un regista cinematografico, ora ti devo dire che sei diventata un vero regista: non puoi capire quanto questo capitolo sia simile alla regia del grande Sergio Leone. Tutto infatti in questo capitolo è basato sugli occhi: attraverso di essi infatti tutte le emozioni più importanti vengono espresse. Inoltre è proprio attraverso di essi che tu piano piano ci fai conoscere Ranma e Akane e il modo in cui interagiscono fra loro. Devo farti i complimenti anche per una scena secondaria, ma che è perfetta (e che mi ha ricordato ancor di più Leone), quella cioè del locandiere che “La prima cosa che vide furono due spade infilate in una cintura. La seconda, alzando gli occhi, era che appartenevano a un uomo che se ne andava in giro nudo dalla vita in su”. Tu caratterizzi fin nel più piccolo dettaglio tutti i personaggi, dandogli spessore e vita. Un’altra cosa che ho apprezzato, sempre relativa alla cura dei dettagli, è la descrizione della zuppa che Ranma si gusta: è così “vera” che mi ha fatto venire l’acquolina in bocca!
Ma oltre che regista, sei anche una poetessa. Ho messo a confronto i primi due paragrafi: c’è una meravigliosa contrapposizione fra caos irruento e calma premeditazione, realizzato utilizzando due elementi: il fuoco e l’acqua, che in un certo senso rispecchiano lo yang (= positivo) e lo yin (= negativo). Nel primo il fuoco è sia dentro Ranma e Akane che all’esterno: l’incendio che devasta tutto. Ma proprio grazie all’incendio, il meglio dei due viene a galla. Sia Ranma che Akane salvano degli innocenti. Addirittura Ranma, sentendosi responsabile dell’incendio, risarcirà l’oste (cosa assurda per l’epoca! E ciò la dice lunga su Ranma). Invece nel paragrafo successivo, l’acqua è il male. Tutto inizia con una tazza di innocuo tè. Ma l’acqua presente in questo paragrafo, oltre che rappresentare la calma con cui Nabiki organizza i suoi piani malvagi, si trasforma lentamente quanto però improvvisamente (ottimo colpo di scena) nella tisana che serviva a rendere sterile la sorella. Nabiki sembra proprio un serpente velenoso, e il veleno è liquido… Hai davvero creato una meravigliosa antitesi fra questi due paragrafi. Brava!!
La tua estrema cura si evince anche dalla frase che apre il capitolo: oltre che profonda, è anche rivelatrice di quello che sta per accadere. Akane infatti soffrirà perché delusa dal ricordo che aveva di Ranma. Delusione che si snoda per tutto il capitolo, ma che verrà improvvisamente oserei dire cancellata dal sorriso finale che lei rivolge a Ranma, quando scopre che quest’ultimo ha salvato quella donna dall’incendio. La descrizione che fai del suo sorriso e di come viene percepito da Ranma è meravigliosa e fa presagire molte cose. Inoltre, allo stesso processo di mutamento viene sottoposto il giudizio che Ranma ha su Akane: non la comprende, la definisce utilizzando i più bizzarri epiteti (a proposito complimenti), la “disprezza”, ma alla fine finisce per dare ragione al famoso detto: chi disprezza compra. E questi loro mutamenti di opinioni li hai decritti come se si trattasse di uno scontro fisico: i giudizi che i due si scambiano sono in un certo senso avvinghiati e amalgamati fra di loro, una volta predomina uno e una volta l’altro, tanto da ricordarmi i loro combattimenti (a proposito, complimenti anche per la descrizione dei combattimenti).
È proprio come in un film di Leone, ci sono anche le parti più leggere (che oltre che a stemperare il clima, servono anche a dare indizi utili sui caratteri dei personaggi): mi riferisco appunto a tutto quello che riguarda Topino, soprattutto però la parte relativa al “grande onore”. Quando infatti Akane chiede a Ranma di fare anche a lei un “grande onore” mi sono morto dalle risate!
Infine, per quanto riguarda i personaggi, come sempre i loro caratteri sono perfettamente rispettati, anche se resi in maniera più reale e drammatica.
In ultimo (ma non ultimo) che goduria leggere la storia e gustarmi in contemporanea quei fantastici disegni.
Vorrei dire altro, ma inizio ad avere i crampi alle dita! Sei bravissima.
Dimenticavo: l’ultima frase (“Ci aspetta un lungo viaggio”) è un’ottima chiusura per questo capitolo. Sembra senza importanza, ma invece ha dentro di sé un gran potenziale che fa presagire tutto quello che fra i due accadrà!

Recensore Junior
08/04/13, ore 15:56
Cap. 11:

Ciao Tiger! ^^
ma hai aggiornato! volevo saltellare dalla sedia come una bimba quando ho visto il nuovo capitolo!^^
sai ho quasi timore di scriverti una recensione, temo che non possa mai essere abbastanza per questo stupendo romanzo... ogni volta che finisco di leggere i tuoi capitoli sono talmente estasiata che poi provo a scriverti qualcosa..... e alla fine scrivo cose banali e scontate.
ma questa volta voglio impegnarmi! :D
allora, inanzitutto inizio col dirti che questo capitolo mi è piaciuto da matti perchè incentrato su ranma e akane.. ero così curiosa di vederli faccia a faccia, di leggere del loro scontro.. leggere i loro dialoghi e tu mi hai accontentato! sono veramente contenta!
il capitolo parte subito con lo scontro che avevi lasciato in sospeso e qui devo dirti questo: non mi aspettavo un'akane così forte.. ho fatto lo stesso errore di ranma nel sottovalutarla.. mai mi sarei aspettata un'agilità del genere, una conoscenza delle arti marziali quasi perfetta! diciamo che anch'io come ranma, scoprivo la forza di akane man mano e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, davvero!
happosai ha fatto davvero un ottimo lavoro!
gli scontri sono stati incredibili! li hai descritti alla grande... e qui ho ritrovato davvero un parallelismo con il manga: akane che combatte seriamente e ci mette tutta se stessa cotro un ranma spavaldo e sicuro di se che prende la cosa sul serio solo alla fine dopo qualche legnata! :P
brava! per rendere i personaggi molto ic nonostante il contesto completamente diverso e per la descrizione dei combattimenti che non credo sia stata proprio facile per te.. ma che hai reso davvero benissimo!
ovviamente io facevo il tifo per akane:D grande lei che si ribella, grande lei che vuole vivere! le hai fatto fare un discorso che è davvero una lezione di vita. alla fine se ci pensi, il mondo è sempre uguale: il contesto che hai scelto tu per la storia è antico e vecchio di tanti secoli fa ma la ribellione è la stessa per la quale si potrebbe combattere ora. ovviamente vista e rivista perchè usi, costumi, tradizioni e pensieri sono cambiati ma per ogni epoca, anche la nostra, c'è una gabbia di ipocrisia e di doveri dalla quale si vorrebbe evadere.. e ho adorato akane che non si omologa, che non passa la vita a fare quello che vogliono gli altri, che sceglie la vita! e dimmi, quanto sono attuali queste parole? ;)
il discorso ha punto anche ranma.. soprattutto alla frase "quante volte sei morto?" oppure "sei morto dentro!" lui ne è rimasto davvero piccato.. proprio perchè per un gioco di parole lui non può morire.. credo proprio che a lui pesi molto questa condizione e si sia sentito molto più ingabbiato di quelle cameriere che vendevano il loro corpo. la condanna di dover vivere per sempre che lo fa sentire morto dentro.. te l'avevo detto che c'era il gioco di parole?;)
comunque ho ancora dei dubbi su ranma: abbiamo visto un flashback sulla vicenda di ukio che mi fa pensare che lui un cuore da "buono" ce l'abbia, alla fine torna sui suoi passi dopo tantissimi anni, per il rimorso di aver lasciato una donna sola per tutta la vita e che anzi spera, per lavarsi la coscienza, che lo abbia dimenticato e si sia rifatta una vita.. e invece così non è! e alla fine a quanto pare l'abbia accompagnata fine alla fine dei suoi giorni come suo ultimo desiderio.
dall'altra abbiamo un ranma che con lo scoppio dell'incendio non pensa due volte a cercare di prendere akane sapendo che stava rientrando per salvare vite umane.. magari pensava fosse un tranello ma non ha pensato minimamente alle persone che sarebbero potute morire per un incendio che lui ha causato?
e alla fine va dal proprietario del locale con i soldi per cercare di ripagare il danno fatto, e salva la madre che akane non ha potuto salvare.
non lo capisco davvero.. la mia interpretazione almeno fino ad ora, almeno ci provo^^' è che lui fondamentalmente sia un buono, ma che la sua bontà sia stata scalfita nel corso dei secoli dalla durezza della vita, dai colpi bassi che ti infligge e che a poco a poco lo abbiano reso arido e cinico nei sentimenti.. perchè alla fine lui ne ha passate davvero tante, quindi lo potrei anche capire..
sono proprio curiosa di leggere nei prossimi capitoli su quale strada andrà il suo pensiero:)
di questo capitolo ho adorato anche tanto nabiki*_* genio del male totalmente ic con l'originale ovviamente più cattiva e avida ai fini della storia.
a questo punto spero proprio che akane riesca ad arrivare a salvare kasumi che poverina, tutte lei le sta passando...
questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto.. ho adorato i dialoghi, le descrizioni e anche la breve storia di Topino che è diventata la mia eroina (anche io nella prossima vita voglio essere Topino che ha ricevuto le "attenzioni" di ranma ihih ma soprattutto sarebbe stato bello, se fossi stata in lei, andarle a sbatterle in faccia alle altre ragazze ritenute più belle che tanto lo desideravano, tiè! ihihih) comunque apparto lo scherzo, è stata proprio una bella idea la tua.. hai dato un piccolo scorcio di quella che era la realtà a quel tempo.. della situazione della donna ritenuta meno di zero. complimenti davvero!
ultimo, ma nn ultimo, anzi uno dei primi^^ volevo farti ancora i complimenti per i disegni.. ma li fai tu? sono grandiosi! davvero! ma proprio belli! e sono proprio come me li immagino ranma e akane.... da qui, oltre che dalla storia, traspare tutto l'impegno che ci metti per ogni capitolo.. i disegni, la precisione nel raccontare ogni cosa, davvero brava e grazie che condividi questa tua passione con noi!
e poi l'ultima chicca la foto di quella che effettivamente potrebbe essere la nostra akane! complimenti per averla scovata! quella foto sembra fatta apposta per la tua storia!
scusa se son stata troppo prolissa, ma questa volta, ho voluto davvero scriverti tutto quello che pensavo di questo bel capitolo.
non vedo l'ora si sapere come evolverà il rapporto di ranma e akane, a suon di schiaffi immagino eh'??ahah anche se secondo me qualcosa sia già scattato.. una indisponenza verso questa ragazza ribelle che sta pian piano ammirando sempre di più;)
alla prossima tiger!
e complimenti ancora!!! :D
biba

Recensore Master
07/04/13, ore 22:23
Cap. 11:

Per la prima volta Akane mi ha stupito.Voglio dire, immaginavo che avrebbe opposto resistenza a Ranma, ma non pensavo neanche lontanamente che Happosai avesse allenato la principessa così bene da metterlo a tratti, in reale difficoltà (nella lotta contro Ryoga non era stata così brutale) La loro lotta così rocambolica, in alcuni momenti sembra sia un preliminare della loro attrazione fatale (tipo quando i loro visi sono vicinissimi, o quando Ranma la tiene per un polso-tsubo, impedendole di colpirlo con la spada... ) E gli epiteti che le affibbia sono così IC e dolci, solo per nominarne alcuni: uomo mancato, scimmia, mocciosa, piantagrane e così via...
E nella loro prima notte, tra una vasca spaccata a metà e qualche trave distrutta, finiscono per fare scintille e dare a fiamme un Ryokan XD! Di conseguanza Akane cerca di salvare il bambino e la madre e Ranma finisce per capire con chi ha a che fare, concludendo la questione facendola svenire. Cambio di scena e ci troviamo a riprendere le trame di Nabiki, che in questo cap esce più odiosa che mai, con nuove inquietanti rivelazioni, la lingua di Hatsue è stata lei ha tagliarla o ad ordinare di tagliarla poco importa, questo già ci fa capire lo stato di terrore e soggezione che forse incute a Hatsue, al punto che come sua serva non è altro che la propagazione della volontà di Nabiki, totalmente morta, senza personalità.
Secondo, la sterilità di Kasumi, e qui però bisogna aprire una parentesi, forse questo non è  male tutto sommato se Akane vuole liberare Kasumi dal marito/oppressore, sarebbe meglio se non si trovasse davanti ad una Kasumi in cinta! E Nabiki non può nemmeno immaginare cosa ha in mente la minore ...D'altra parte il suo piano di spingere Akane tra le braccia di Ranma, è geniale. Una la sterilizza con le erbe e l'altra la vuole compromettere. Di loro non le importa nulla, del padre, forse neanche, tutto quello che agogna Nabiki è il potere. Torniamo al Ryokan, sono stramazzata a terra dalle risate quando Ranma risarcisce il proprietario (il padre di topino?) con così tante monete d'oro in eccesso, una per ogni volta che Akane lo ha fatto sentire un'imbecille!
Akane sebbene non sia una bellezza classica giapponese è diventata "sua sorella" ma la serva graziosa anche se non fa una grinza, ci crede ben poco... E fa una figura imbarazzante a dir poco, poco più avanti, quando Ranma si rifiuta di approfittare dei suoi servizzi... Mentre vorrei tanto sapere quando Akane si sveglia dal torpore/incubo perché piange, mi sono fatta due ipotesi in testa: la 1° per la madre del bambino che crede morta nell'incendio. La 2° perché si accorge che Ranma l'ha rapita alla fine.  
E veniamo ad un pezzo flash-back in cui ho scambiato Konatsu per Ukyo, perché hai scritto "coda alta sulla nuca" e io "sulla nuca" ho pensato ad Ukyo XD mentre Ranma l'ho scambiato per Konatsu, un po' perché la vecchia anonima prima lo chiama così, poi mi sono ripresa dalla confusione, alla fine è chiaro, la morte di Ukyo, la prima moglie di Ranma, che ricorda quella di Shampoo, anche se la storia personale di Ukyo è molto peggio, è stata marchiata dall'intero villaggio, e se è rimasta dove stava, l'ha fatto solo per amore di Ranma, un amore che a poco a poco si è trasformato in odio... che dire, se questi sono i precedenti di Ranma, non mi stupisce che si sia indurito nei secoli.
E Konatsu, seppure più giovane è il bastone degli ultimi anni della vecchia Ukyo, prima dell'arrivo di Ranma.
E' così triste quando Ukyo pensa che avrebbe voluto aprire una locanda tutta sua e tutto il suo rimpianto ti crolla adosso mentre leggi. Il secondo risveglio di Akane, merita un ovazione per i dialoghi, un botta e risposta di poesia allo stato puro.
E mentre Akane sembra affetta da labirintite perdipiù (forse non è così forte come sembra all'inizio del cap. dopotutto) poi di nuovo l'oblio.
Topino mi fa molta pena, attraverso gli occhi di Ranma, sembra la classica povera donna, destinata a vivere una vita all'ombra del padre-padrone e violento, e tutto solo per via del suo aspetto poco attraente.
Ho dinuovo riso come una matta quando Ranma immobilizza Akane (se non sapessi che Akane è una ribelle però mi apparirebbe molto maschilista il modo di fare di Ranma) e a proposito sapevo che torcendo le mani dietro la schiena, rendi la vita difficile al tuo avversario, ma non sapevo che si potesse fare trovandosi faccia a faccia con l'avversario. E quando la imbocca e la informa quasi senza accorgersene del "tradimento" di sua sorella Nabiki, finalmente Akane scopre la verità sul kimono da sposa, ora può difendersi dalle angherie della mezzana! Un'altro momento interessante è quando Akane s'interroga sul naso rotto di Ranma, sembra quasi arrivarci... XD
Dopo tutte queste informazioni, abbiamo lo sfogo di Akane, sulla sua condizione che Ranma prende lì per lì per un capriccio da bambina viziata, ma di cui subodora la profondità, tuttavia non credo che Akane comprenda ancora bene la ragione della sua sofferenza se da la colpa alla società, le tradizioni, l'educazione impartita. Tutte questi capri espiatori in ogni generazione, nei vari tempi hanno i loro pro e i loro contro credo, perché non esiste una generazione, o uno strato sociale a cui sia mai mancata la violenza, o la sopraffazione, detto questo sicuramente Akane vive in un periodo sessista e razzista. L'unica cosa che le restava da fare nelle sue condizioni per non morire dentro è scappare, perché come spiega lei, benché Ryoga sia un bravo ragazzo (e non è il solito cliscé del testa di c...) Akane non ha intenzione di sposarlo mansuetamente e fare la fine di Kasumi... che viene voglia di sapere che fine ha fatto Kasumi.
E giungiamo alla lieta conclusione, Topino (ho letto la risposta al commento di Caia) è stata rivalutata da suo padre (per ragioni tariffario-economiche, e per l'invidia delle altre serve?) e madre e figlio si sono salvati e ricongiunti dall'incidente al Ryokan e qui è Akane a prendere nota che Ranma non è proprio un pezzo di ghiaccio, anche se non si è ancora sciolto con lei. La domanda è: Quanto ci metterà?^^
(Recensione modificata il 07/04/2013 - 11:07 pm)

Recensore Junior
07/04/13, ore 19:42
Cap. 11:

Con un po' di timidezza, e tanto timore reverenziale, lascio la mia prima recensione a questa storia. Qualche anno fa avevo iniziato la lettura della prima versione (che sembra tu preferisca dimenticare...), di cui ho tuttora un bellissimo ricordo. In realtà ero piccola e incostante, l'avevo persa di vista, ma mi aveva conquistata. Mai quanto questa, però. Dal primo capitolo, mi ha rapita. Possiamo chiamarlo 'colpo di fulmine' - e ti assicuro che non mi succede quasi mai. L'ho ripresa con un certo ritardo (lo ammetto, con un po' di imbarazzo ^^'), lo so, ma alla fine mi sono rimessa in pari, dedicando a ogni capitolo il giusto tempo di riflessione, gustandola ben bene.
I
 termini 'adoro', 'amo' &co. non rendono sufficientemente bene quello che penso della storia e dei suoi personaggi, ma li userò lo stesso. Adoro l'idea che hai avuto, di prendere spunto da Highlander intendo (e lo dico da profana di Highlander) e amo il modo in cui sai rendere i personaggi, nonostante il rischio di cadere nell' OOC in un AU sia grande e non sempre evitabile. Anche se a tratti Ranma è più serio e introspettivo di quanto non ce lo ricordiamo, Akane un po' più simile a come era all'inizio del manga e meno a come la ritroviamo alla fine, Nabiki -la più cattiva tra i cattivi- davvero tanto cattiva e Happosai più saggio e benevolo del solito maniaco che conosciamo (e Ryoga, poi...), tutto sembra nella norma. Mi spiego: sì, sono OOC, ma li riconosciamo, e più la storia va avanti, più familiari ci appaiono. Quest'ultimo capitolo è stato un toccasana: è inutile negarlo, tutti attendevamo con ansia il fatidico incontro, e un capitolo così, dedicato a Ranma e Akane, ci voleva proprio. Lo so che questa non è una ff comica, che ci sono pathos, tensione e sentimento, ma a me questo capitolo ha divertito moltissimo...questa è una brillante coppia comica!! E chi se lo aspettava dopo capitoli così intensi? Chi se lo aspettava vista la difficile situazione in cui si trovano? Beh, il modo di imprecare di Ranma, gli insulti che si rivolgono e le circostanze in cui si sono trovati, sono fantastici. L'aspetto migliore è che questi spiragli comici sono perfettamente incastrati nella cornice generale, drammatica e cupa, complessa e ricca di elementi sapientemente collocati. 
Per non parlare dei personaggi originali -ben strutturati, di carattere, azzeccati, mai superflui- o dei flashback che ci permettono di ritrovare un Ranma meno terminator e più accessibile, più umano. Non riesco a dirti quanto ammiri il modo in cui rendi i momenti di introspezione, ma ancora di più quelli d'azione, di combattimento, che sembrano sempre un'insormontabile montagna da scalare e dai quali traspare tutto il tuo impegno. 

Detto questo, passo a ciò che più mi preme..il tuo stile è magnifico. Il modo in cui scrivi è incantevole, cattura il lettore e non lo lascia più, insomma, è esattamente il modo in cui vorrei scrivere io. Da scrittrice, dal basso di tutti i miei sforzi per riuscire a scrivere storie originali decenti, hai tutta la mia stima :-) Dal testo affiora la passione e la dedizione per la storia, si capiscono gli sforzi e le ricerche che hai fatto per rendere al meglio il Giappone dell'epoca. Nulla è lasciato al caso e questo è ciò che rende grande la tua storia. 
Con i prossimi capitoli mi impegnerò in recensioni più puntuali e specifiche, che riguardino più il testo, per ora mi bastava farti i complimenti. Mi scuso se sono sembrata ripetitiva e ho detto cose già sentite, ma NRSU è un po' una droga per me. Mentre attendo gli sviluppi futuri, me ne sto qui in trepidazione, sapendo già che la mia attesa verrà ampiamente ripagata. ^_^
orange

(Recensione modificata il 07/04/2013 - 07:44 pm)

Recensore Veterano
07/04/13, ore 13:38
Cap. 11:

Ancora non riesco a capire a cosa siano dovuto i tuoi dubbi, visto che questo capitolo è davvero stupendo *__* Nonostante la sua corposità , infatti, è molto scorrevole e piacevole da leggere. Sono rimasta con gli occhi puntati sul pc dall' inizio alla fine. dopo aver seguito tutte le fasi della sua stesura tramite il gruppo di fb ero molto impaziente di leggerlo e finalmente è arrivato, ma ti posso dire con certezza che non hai affatto deluso le aspettative, anzi, tutto il contrario!!!!
Sono rimasta colpita dal tuo modo di descrivere in maniera cosi minuziosa le varie scene in cui quei due se le sono date di santa ragione. Mi sembrava proprio di averceli davanti agli occhi, merito anche delle tue fantastiche fan-art!
Per quanto riguarda i personaggi, che dire sono perfetti, benché si tratti di un au sei riuscita a mio avviso, a mantenere i loro caratteri molto simili a quelli originali! Mi piace la tua Akane cosi battagliera, non si arrende mai, neanche di fronte all' evidenza di avere davanti a se un avversario molto forte,e nonostante i suoi guai è sempre pronta ad aiutare il prossimo in difficoltà.
Ranma, poi, lo adoro! Riesce a tramortire Akane e portarla lontano dal luogo dell' incendio con una facilità disarmante, tuttavia, non approfitta di questo, anzi si cimenta in una battaglia, sapendo già in partenza di esserne il vincitore. Il suo modo di imprecare e di arrabbiarsi come un buzzurro, si sposa perfettamente con il suo buon cuore, che in più di un occasione dimostra di avere. Mi viene da pensare che dietro questa sua volontà di battersi con Akane si celi una forma di attrazione verso colei che lui definisce come un maschio mancato!
Anche Nabiki, si avvicina al personaggio reale, solo che qui la sua astuzia e la sua fete di guadagno sono portati all' esasperazione e la conducono a compiere gesti di cattiveria pura. E' lei la causa della sterilità della povera Kasumi, ed è sempre lei che spinge Akane a fuggire semplicemente perché vuole rimanere l' unica e sola erede del padre.
Sei stata fantastica nel dare spazio anche ai vari personaggi secondari. Sono rimasta affascinata dalla storia della povera topino.... mi ha fatto davvero tanta tenerezza. Ma ho provato anche tanta tristezza per l' altra serva che si offre di fare compagnia a Ranma, una triste realtà di quei tempi che tu hai affrontato brillantemente!
Ci sarebbero moltissime cose che vorrei evidenziare per il modo in cui hai saputo descriverle , ma rischio di farti addormentare davanti alla mia recensione.
Non mi resta che farti i miei più sinceri complimenti!!!! E adesso iniziamo il conto alla rovescia per il continuo, poiché credo che da adesso in poi ne vedremo delle belle!!!! ^__^
UN ultima cosa....dopo il tuo ammonimento su fb mi sono messa d' impegno e ho cercato di abbandonare il mio modo di scrittura stile sms ^__^ anche se ancora qualche erroruccio mi scappa! ^__-