Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes

Questa storia ha ottenuto 732 recensioni.
Positive : 732
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/11/11, ore 17:29

Ed infine, eccomi qui! Come puoi notare ci ho messo un pochetto (un BEL po', in realtà, ma sono una lentona e non recensisco a meno che non mi senta pronta! *musichetta epica*), ma adesso preparati ad un PAPIRO con i contro fiocchi!
Partiamo dalla premessa che a me, personalmente, Ranma½ non piaccia granchè, ma questa storia ha praticamente distrutto ogni sorta di pregiudizio che potevo coltivare.
Inizio a dire che non avevo mai trovato una capacità descrittivo/narrativa pari alla tua; è splendida, scorrevole ed estremamente esaustiva per coloro che non conoscono gli accessori e le strutture urbanistiche del Giappone antico! (Persino io che ne studio tutti gli aspetti, ho trovato il tuo glossario impeccabile e davvero utilissimo, per non parlare degli inserimenti di fotografie e immagini che aiutano il lettore ad avere un'idea chiarissima di abiti, castelli e disposizioni planimetriche! Una storia completa sotto tutti i punti di vista!).
Passando alla storia, quindi al punto di vista contenutistico, non posso non confessarti che dopo il primo capitolo, ho divorato gli altri (che sono soddisfacentemente lunghi! *v*) boccheggiando come un pesce, persa nello stupore di uno stile sublime, evocativo e metaforico, che si sposa perfettamente con le ambientazioni e la trattazione di personaggi complessi e profondi, personaggi che neppure la signora Rumiko è mai stata capace di approfondire in questo modo.
Uno stile decisamente superiore a quelli che ho trovato in questo sito ma che resta comunque fluido e scorrevole, evitando di lasciare il lettore confuso e di costringerlo a rileggere più volte una parte per capirla appieno. Mi sono innamorata perdutamente, insomma! XD
Passando ai personaggi devo dirti che anche qui hai effettuato un lavoro splendido e completo poichè ognuno (OGNUNO! e sono tantissimi!) possiede una caratterizzazione plausibile, completa e,soprattutto, reale.
Partendo da un Ranma che, oltre a essere uno spettacolo per gli occhi (i tuoi disegni sono sublimi ma te lo dirò più in là XD), possiede una complessità spaventosa; lo conosciamo subito come un uomo quasi insensibile al mondo che lo circonda, un uomo (un'anomalia del destino) dalla potenza spaventosa e da occhi atterrenti. (Le tue continue metafore sui suoi occhi sono meravigliose, originali e nuove!)
A primo acchitto ci sembra un essere senza cuore e senza sentimenti, qualcuno che ha posto un muro sul suo cuore talmente tanto alto da non poter vedere neanche la cima, e continuamo a pensarlo mentre compie il suo viaggio per tornare in patria, a bordo di una nave mercantile, circondato da uomini meschini e disgustosi, ma uomini reali, tutto sommato. Infatti, pur non manifestando alcuna peculiarità "atipica" a livello fisico, per il lettore è naturale porlo agli antipodi di quegli uomini così sporchi, meschini e volgari, che pure sono infinitamente più umani rispetto a lui.
Però, piano piano che ci avviciniamo al suo obiettivo, quello di ridare ad Happosai un medaglione logoro e ammaccato, ci rendiamo conto di cosa lui abbia dovuto subire e di quante crepe invisibili ci siano nel suo animo.
E' più facile a quel punto amare il tuo Ranma, ed ammirarlo, anche, perchè riconosciamo in lui una volontà tellurica di non lasciarsi andare, di non cedere, e comprendere che l'unico modo che lui abbia avuto di difendersi da quello che è in realtà, era proprio quello di smettere di "sentire", di farsi trascinare dai sentimenti.
Improvvisamente non ci sembra un essere sovrannaturale, privo di cuore e di emozioni, ma un uomo che il destino ha punito senza motivo, che non comprende per quale ragione gli sia accaduto ciò e che odia profondamente tutto quello che ha subito e tutto quello che è diventato. Un uomo vero, reale, autentico nella sua inusualità. Splendido, splendido davvero!
I numerosi flashback che inserisci, prima quello di un Akane bambina e poi quelli di un allenamento spaventoso, di una violenza terrificante, cominciano a delineare, in maniera molto velata, dei legami che si dimostrano fin da subito particolari e che probabilmente lo diverranno a tutti gli effetti nei capitoli seguenti.
Akane è meravigliosa, una ragazzina indisciplinata e sognatrice e poi una donna dall'indole fiammeggiante mai sopita che si sforza in tutti di modi di non subire un destino ingrato che non l'alletta neanche un pò.
Nonostante la si conosca subito come una giovane donna, si riconosce ancora quella scintilla di innocente stupore che, ragazzina, dimostra nel confronti della "tecnica del volo"; si comprende subito che, nonostante sia adulta e pronta a prendersi le responsabilità per le sue azioni, possiede un carattere ingenuo e innocente che viene sottolineanto, a ogni piè sospinto, da una terribile sorella manipolatrice, una Nabiki infida e temibile sotto tutti i punti di vista.
Posta di fronte ad un matrimonio combinato, la sua autoconvizione di una sorte non propriamente orribile, viene disintegrata dall'improvvisa consapevolezza che il suo futuro sposo, un Ryoga adorabile ma infantile, sia, per l'appunto, troppo immaturo se paragonato (incosciamente) a quel rozzo sconosciuto che pure l'ha fatta palpitare in maniera imbarazzante.
Accanto ad un Akane "ribelle" vediamo un Happosai quasi assennato, se paragonato all'omino pervertito e urticante dell'opera originale; è un maestro severo e rigido, da una crudeltà a tratti incredibile, ma che pure possiede un'umanità credibile e multiforme.
Con Ranma, anni addietro, è stato terribile e violento, ma si manifesta un'affettività innegabile, sottolineata e anche rigettata, paradossalmente, di fronte all'inquietudine che dimostra, in quest'ultimo capitolo, nei confronti di un allievo che sta perdendo il giusto sentiero e che sta manifestanzo una potenza spaventosa, persino per uno come lui.
Con Akane invece, è più morbido nei modi ma ugualmente rigido nelle convizioni e negli ordini che le da; lei non può apprendere le sue lezioni fino ad un certo punto proprio perchè lui la conosce meglio di chiunque altro e sa che le darebbe la chiave di una ribellione in piena regola, e non le augura questo.
La "tecnica del volo" Akane non deve apprenderla, come pure non deve sperare di avere un futuro diverso da quello che le è stato deciso in passato, per il suo bene (e anche per quello di Happosai) la ragazza deve accettare il suo matrimonio e deve smettere di sperare in un percorso diverso.
A conti fatti, ci mostri legami incredibilmente coerenti con quelli che legavano i vari rappresentati aristocratici del Giappone feudale: nessuna reale affettività veniva coltivata e le famiglie venivano composte in base al vantaggio e ad una futura alleanza.
Le donne dovevano sfornare adeguati eredi maschi o la loro utilità si risolveva ad un mero involucro di carne dalle fattezze gradevoli. Il cosidetto "amore barbaro" non esisteva e non andava in alcun modo fomentato. Una società elegante e poetica, la cui meravigliosa forma effimera nasconde la desolante assenza di un vero contenuto.
Gli altri personaggi che ruotano attorno a questo trio sono spettacolari in ogni loro manifestazione, dalla Shan pu oramai vecchia ma ancora follemente attaccata al suo Ranma, ad una Kodachi completamente pazza. Da un Kuno incredibilmente OOC ad una Nabiki che fa venire i brividi.
Persino l'assenza della povera Kasumi, moglie debole e continuamente percossa, s'incastra alla perfezione in un mosaico che traccia, con qualche lievissima differenza, un quadro di relazioni molto simile all'opera originale. Con la differenza che tu sei stata molto più brava! XD
Infine, giusto per non farti addormentare, concludo facendo un piccolo appunto sui tuoi meravigliosi disegni; oltre all'ottima qualità e ad un visibilissimo impegno che non fa che confermare la tua lodevolissima applicazione, aiutano il lettore a immaginare meglio, quasi a bucare lo schermo digitale ed inserirsi nella scena. Non dico falsità se ti confido che i tuoi disegni sono migliori della stessa Takashi, se non altro per la cura di particolari che lei, volutamente o meno, ignora.
Mi congedo facendoti i più sentiti complimenti, dicendoti che scoprirti è stato davvero un piacere e che Bluemary va ringraziata per questo.
Inserirti fra i miei preferiti è il minimo che io possa fare! Un grande bacione! ^U^
(Recensione modificata il 26/11/2011 - 05:30 pm)

Recensore Veterano
24/11/11, ore 12:34

Fantastico capitolo come sempre, in fondo la classe non è acqua!L'attesa è sicuramente valsa la pena!Scimmietta eh eh eh  qualcosa mi dice che si rimangerà le parole quando la incontrerà!Mi dispiace che in questo capitolo non è apparsa la nostra coraggiosa eroina spero che la vedremo al prossimo! Il tuo Ranma non crede affatto nell'amore perchè non l'ha provato mai è veramente  triste tutto questo, poverino!Il vecchio Happosai è fantastico, sempre con la battuta pronta!Ci siamo quasi al fatidico incontro?  Io sto morendo di curiosità   specialmente dopo aver letto questo capitolo! Sei grande come sempre, complimenti!

Recensore Master
23/11/11, ore 21:41

Sìì, finalmente ho finito di leggerlo! Ce l'ho fatta! XD La mia voglia di leggere e commentare va e viene, ma oggi ho deciso che avrei commentato almeno questo! U.U E devo dire che devo, ovviamente, fati subito i complimenti. *.*
Ranma e Happosai. Capitolo completamente incentrato su di loro, a parte l'ultima parte. Un capitolo di lotta, discorsi, rimpianti e vane fantasie(o convincimenti?). Un capitolo in cui, seppur lentamente Happosai capisce dove ha sbagliato, capisce che il suo allievo, colui che ha trattato come un figlio, non è più quello di una volta, che tanti secoli l'hanno cambiato, trasformato.
Ma meglio andare con ordine, che se continuo così non capisco nemmeno io quel che sto dicendo. ^^'
Il capitolo inizia con un "Bentornato". E continua con una lotta. Ranma non è affatto contento di doverlo incontrare in un tempio, sotto la pioggia, invece che in un ryokan. Ammetto che all'inizio del capitolo non avevo capito perché Ranma si fosse tanto arrabbiato. Ok, era meglio stare comodi, ma non è un po' esagerato? Poi, leggendo, si capisce. Ranma ha del risentimento nei confronti di Happosai, perché il talismano non ha funzionato e l'ha costretto a vivere, ha del risentimento nei confronti del mondo, perché ogni volta tradisce le sue, seppur piccole, aspettative, e probabilmente anche risentimento verso di sé, perché avrebbe voluto morire prima, capire prima, e vorrebbe fermare il dolore che sta provando; Happosai è la sua valvola di sfogo, uno dei pochi abbastanza forti da fargli provare dolore e da non morire sotto i suoi colpi. Happosai, invece, ha quasi paura di tutto questo risentimento, di ciò in cui si sta trasformando il suo allievo, del fatto che, probabilmente, sta diventando sempre più forte. Sempre di più. E sempre meno umano. Ed è proprio qui che si fermano le sue riflessioni, le sue domande: Happosai viene a sapere che Ranma non è riuscito a sconfiggere Taro, che Mousse è in un tempio, che ha incontrato Hinako (immortale anche lei, mi è piaciuta che l'hai nominata, c'entrerà con la trama futura? Chissà...), che uno dei suoi amici l'ha sfidato, che ha lasciato andare Kodachi (per non diventare ancor meno umano di ciò che già si sente, non credo che sia più per l'aura nera, o comunque non del tutto), e che ha dovuto uccidere quelli che stava cominciando a considerare come una famiglia perché dei demoni si erano impossessati di loro. Dopo tutto questo, dopo la strage, dopo il dolore, come può Ranma essere ancora in piedi? Come può non aver perso completamente l'umanità? Be', sta per cadere, sta per perderla, ma ha ancora un leggero barlume di ciò che dovrebbe fare, ed è proprio questo che lo porta a voler anticipare l'Adunanza, farla finita. E' troppo orgoglioso per farsi uccidere facilmente, e troppo stanco per pensare di nascondersi. E Happosai pensa che Ranma non ha mai avuto ricordi felici. Mai. Ma quando lo pensa, quando ripensa a Colomba (Obaba XD), Ranma non lo prende sul serio. I ricordi felici aiutano ad andare avanti, perché uno, anche se è triste, li ricerca, ma se uno non li ha mai avuti, o è da troppo tempo che non li ha, rischia di sprofondare, di perdere anche l'ultimo briciolo di umanità, soprattutto se è costretto a vivere tanto a lungo. E qui ci sarebbe tanto da dire, da filosofeggiare (non lo uso come termine negativo U.U), ma non è il posto giusto, quindi dico solo: bravissima. ^.^ Hai anche fatto vedere due modi di vivere differenti, quello di Happosai che si rifugia nei ricordi, nel lasciar passare il tempo senza volersene accorgere, e il tempo cura, a volte, le sue ferite, perché così è più semplice; e quello di Ranma che, anche perché non ha avuto bei ricordi, vive, si tiene tutto dentro, i suoi errori pesano come macigni proprio per il fatto che era molto onesto all'inizio, e adesso se li porta dietro tutti, e il tempo che passa non lenisce le sue ferite, anzi, sembra quasi il contrario.
E allora come ci si può aspettare che Ranma porti pazienza? Ha ucciso. Chi si mette sulla sua strada, muore. Ed è così che andrà, finché non riuscirà a tirarsi fuori dalla buca in cui sta sprofondando sempre di più.
E Happosai alla fine lo lasci lì, da solo, con l'accordo che gli porterà del cibo, se non si farà vedere al castello.
Ed è doveroso spendere qualche parola anche su Tofu. ^^ Sappiamo, grazie ai suoi ricordi, che Akane ha sempre cercato di smuoverlo, ha sempre ravvivato quel sentimento che lui sperava di dimenticare e che è tutto dedicato alla dolce Kasumi, sposata a un egoista (per non dire altro è_é), e ripensa al momento in cui sarebbe voluto fuggire insieme a lei, che forse sarebbe stato meglio, ma no!, sarebbe stato peggio, e la sua povera madre? Ma così Kasumi adesso sarebbe libera! E, con questi pensieri, non riesce a condannare Akane, che preferisce scappare piuttosto che sposare un uomo di cui non è innamorato, anche se Ryoga non è per nulla simile a Daichi. Ed è proprio Tofu ad avere il brutto compito di rivelare la fuga di Akane ad Happosai, che non vuole credere di essere stato ingannato, anche durante il colloquio con Ranma era sicuro che Akane avrebbe sposato Ryoga (e qui vediamo come già Ranma sia interessato ad Akane XD Però come, venuto a sapere che lei ha deciso di sposarsi, la sua curiosità sia scemata in fretta. Chissà che farà, sapendo di non essere stato accolto proprio a causa di Akane e della sicurezza di Happosai, adesso che lei è scappata? Come minimo si prenderà gioco di Happosai. XD). Happosai capisce subito che c'è qualcosa che non quadra e, quando chiede, anche Tofu capisce. Ma non ci sono prove, non si può accusare il reale colpevole. E così non resta che andare subito a cercare Akane, che ha distrutto il suo kimono da sposa (belle le foto! *__*). Da Yuna sanno che è andata a nord, ma Happosai è sicuro che sia andata a uccidere Daichi. Probabilmente è così. Ma io ricordo la neve, nella prima stesura... Non andava a nord, prima? O.o Oh be', saprò al prossimo capitolo, che credo sarà incentrato su Akane. XD
Una parte mi ha fatto sorridere, quando Happosai parla dell'imminente matrimonio di Akane e spiega a Ranma i motivi per cui si pensa che avrà molti figli, dice che Akane è robusta e ha i fianchi larghi! XD Ho ridacchiato a quella frase, nonostante il tono del discorso, affatto divertente. Però come non adocchiare questo? Chissà se Ranma la prenderà in giro per i suoi fianchi larghi, anche se non credo, visto che sono considerati segno di fertilità. XD
Bene, non mi resta che farti altri complimenti per il capitolo stupendo! *__* E anche per il disegno: sia il disegno che la colorazione sono fatti molto bene! Complimenti per tutto, quindi! *-*
Al prossimo capitolo! ^^
Maryku.

Nuovo recensore
20/11/11, ore 16:14

Mi dispiace che il mio commento non sia lungo e dettagliato come quello di chi mi ha preceduto, ma di sicuro posso dirti in poche parole che...  il tuo lavoro mi mozza il fiato. A parte le descrizioni lunghe, bellissime (anche piuttosto pulp, ma d'altra parte sono l'ambientazione e la storia a richiederne), ti ammiro per le rcerche storiche accurate, che aprono la strada a noi lettori all'immagine di ciò che era la vita in un tempo ed in un luogo così lontano da noi. La verticale shaolin è stata fantastica, sembrava quasi di avvertirlo il tremore da sforzo. Mi renderò impopolare, ma finora i personaggi che mi sono piaciuti di più sono i " cattivi" come Nabiki e Kodachi, hanno di sicuro un grande fascino, spero di rivederle presto in futuro... immagino però che i prossimi capitoli saranno dedicati ad Akane, vero? Continua sempre con il tuo ottimo lavoro, e scusa se ho saltato gli ultimi capitoli ( ma come vedi ora ho recuperato... un buon motivo per non farmi aspettare tanto il prossimo, non ti pare? -__^ )
Alla prossima!

Recensore Veterano
19/11/11, ore 15:13

Sarò palesemente contorta mi piace il fatto che Happosai temi Ranma più del lecito. Ha un che di galvanizzante osservare come tenti di convincersi che
il suo discepolo non l'abbia superato. ( oh caro Happy ci rivediamo tra qualche -più di qualche- capitolo voglio proprio vedere se questa tua convinzione riesce ancora a sopravvivere). Come sempre le tue descrizioni sono così vivide e realistiche da permettermi di visualizzare come un filrmato in mente ogni più piccolo particolare del combattimento avvenuto fra quei due. Un filmato a colori sgargianti eh! Nonostante sia impossibile nella realtà vedere due che dopo i colpi inflitti l'un l'altro siano ancora dritti e vivi. Inoltre tratteggiare con così tanta cura ogni colpo e i suoi effetti denota una grande cnoscenza dell'anatomia umana.
Malgrado la gioia di assistere a tutte le mazzate che si prende il vecchio e un pò meno a quelle che si becca il nostro codinato non posso fare a meno di dispiacermi nel notare quanto Ranma sia diventato miserabile è veramente sconcertante. Tuttavia il rapporto maestro e alievo che in passato ha legato -che lega ancora?- quei due è percebile nelle loro parole, nel modo di rivolgersi l'un l'altro e al fine quel combattimento sembra quasi il loro modo di salutarsi dopo tanti anni. Anche se malsopporto da sempre il vecchiaccio in questa storia è bello vedere ranma con gli occhi di qualcuno che lo conosce e che non è terrorizzato a morte da lui tanto da non connettere più il cervello. .
“Da quando ti fai questi problemi? A forza di vivere in mezzo ai nobili sei diventato sensibile a certi spettacoli della natura? Non ho intenzione di cambiare posizione, sto comodo così, quindi arrangiati, guarda altrove se non reggi il panorama. O sei invidioso? "
E' terribile questo ragazzo giuro, la boria trasuda da ogni poro! Lo amo! E nono posso smettere di ridermela e maledrirti Cri perchè sono tornata a sbavare sul disegno per dieci minuti buoni mentre "spettacolo della natura" frullava nella mia mente. E sghignazzare come una scema nelle battute successive quando sono riuscita a spostare gli occhi dallo spettacolo della natura che è quel ragazzo!
Scimmietta! Se Akane lo sentisse divverrebbe viola dalla rabbia XDXD ma sono sicura che se ne diranno di peggio più avanti.
Cri ti ho già detto quanto sto adorando questo dialogo fra i due? Bhè se l'ho fatto non è abbastanza. No non è davverro abbastanza. "Interesse... interesse frammisto a incredulità" solo questo dovrebbe mettere tanto in guardia Happy da scacciare Ranma seduta stante. Oh come ti adoro Cri! Sono in brodo di giuggiole per questo dialogo. Piccolo nota a margine: "Gliel’ho fatta pagata a caro prezzo la sua ribellione." pagare non pagata giusto? Mi che ti è sfuggito. Te lo segnalo solo perchè sei maniaca della perfezione XD

"ma ha sempre avuto una costituzione robusta e fianchi larghi" Questa è pura cattiveria nei confronti di quella poveretta non lo accetto! Dal suo maestro per giunta, no me lo potevo aspettare da Ranma ma non da lui questa battuta XD
Ok l'atmostera qui è cambiata nel giro di pochissime battute e il mio sorrisino si è spento man mano che osservavo ranma. SE non sapessi che ancora( sottolieno ancora) non vede Akane in quel modo giurerei che non è felice del suo matrimonio, invece il motivo della sua reazione è tutt'altro. Questo passaggio da un'atmostera ad un altra nel giro di nulla mia veramente stordito e fatto salire l'attenzione a livelli impressionati ( non che prima non ero attenta eh!)
Padre! tu mi mandi fuori di senno Cri giuro. IL bambino, il bambino nella versione di Hi-chan! Anche qui! Povero il mio Ran-chan ( mi sento un tantino Ukyo ma non importa) è terribile ci credo che ne sia uscito così stravolto, e questo è solo una parte di ciò che si porta dietro questo ragazzo.
Happosai crede che perderà la testa se rimane a rimuginare su tutta questa faccenda ma almeno io ho la sensazione che forse proprio il dolore che prova per l'atto che ha dovuto compiere per le persone che ha perso gli permetta ti tenersi stretta quel briciolo di umanità che si porta ancora dietro. Sicuramente è un uomo dilaniato che ha totalmente perso la voglia di vivere e sta impazzendo dal dolore tanto da non sentirsi nemmeno più vivo, nemmeno più umano. Ma non sta diventanto pazzo nel vero senso della parola. Non ancora almeno di questo ne sono certa. Conoscendo in parte la storia direi che potrebbe davvero diventarlo se perdesse definitivamente Akane il porto felice che ancora non ha, ma questo è il futuro. Nel presente attuale della narazzione Happosai e Ranma stesso sono in torto. O almeno questo è il mio modo contorto di vedere le cose. CI sarà vicino senza ombra di dubbio ma ancora non ha sorpassato il confine. Attualmente è più come se non riesca a provare sentimenti oltre la rabbia cieca, rabbia che nasce dal vuoto che sente dentro e da tutto il dolore che ha provato. Il momento peggiore sembra sia passato. E l'interesse se possibile cambia forma ma aumenta sempre più quando sento Ranma parlare di altri immortali, di Taro ( farabutto!) e di Hinako ( non me la sarei aspetata anche lei immortale, lei e la sua tecnica assurda dell'assorbimento del ki) Chi è Wei? voglio conoscerlo *_* "Doveva riprendere in mano le redini di quel cavallo selvaggio" ho sorriso per il termine che Happosai ha utilizzato, ottima scelta dopotutto Ranma significa proprio questo: Cavallo selvaggio! Nel contesto tutt'altro divertente in cui ci troviamo in questo momento, perchè vedere quanto ranma sia messo male non fa che rattristarmi, non posso però fare un sorrisino nel notare che ad Happy non va mai bene nulla. E perchè hai ucciso Kuno, e perchè non hai ucciso a Kodachi, deciditi vecchiaccio! Reminescenza nera? ma nel senso che ranma non vuole diventare pazzo come Kodachi uccidendola? oh qui si che ci sarebbero da fare delle grasse risate, ma non posso far a meno di condividere questa paura del codinato. Anche se in futuro si pentirà di non averla fatta fuori prima. “Ho perso tutto, vecchio, non voglio perdere anche il raziocino, lasciami almeno quello, maledizione. Non sono come Taro e non voglio diventarlo”. ecco questa frase riporta perfettamente il ragionamento che cercavo di fare sopra. Non è pazzo e non vuole diventarlo! Ora mi domando se adoro questo ranma così male come è messo adesso, quando lo adorerò dopo quando darà il meglio o dovrei dire il peggio XD si se?
MI fa quasi male passare in questo momento ad altri personaggi tanto ero concentrata e vogliosa di continuare a leggere di quei due, ma sono curiosa anche di akane... Quando si parla di lei si riesce sempre facilmente ad immedesimarsi nel personaggio forse perchè come lei non riesce ad accettare i suoi obblighi e l'arrendevolezza di Tofu non posso farlo nemmeno io, ma credo per motivi diversi perchè per il nostro presente è impenabile accostarci agli usi del passato di un passato come il giappone poi che tutt'ora non riusciamo a comprendere appieno. Di conseguenza non posso che incitare il suo comportamento e il fuoco che la spinge a ribellarsi. E sì, Akane è il motore di questa storia! Perchè se lei non si sarebbe ribellata non ne sarebbero scaturite tutte le reazioni a catana che sono avvenute dopo. Benvenuta la sua cocciutaggine! Una cosa che mancava alla versione precedente che mi ha un pò stupito ma che dopotutto vista l'epoca c'era da aspettarselo è la morte di tutti coloro che hanno provveduto ad aiutarla. Non è giusto mi verrebbe da dire, ma era effettivamente l'unico modo in cui poteva andare. Tendo non avrebbe mai lasciato impuniti i propri servi. Capitolo stupendo Cri veramente ad ogni capitolo dico sempre che è il più bello ma questo li supera veramente tutti fino ad ora. Che bello stiamo entrando nel vivo della storia *_* non vedo l'ora. Una bacione e scusami se come al solito ho commentato mentre leggevo finendo con il non farti capire nulla ma altrimenti sopraffatta come ero da ogni pezzo avrei finito con il non saper più che scrivere alla fine. A presto.

Recensore Veterano
17/11/11, ore 12:17

Un altro capitolo di ottima fattura, sarà perché i protagonisti sono Ranma e Happosai e quando metti a confronto questi due dai sempre il meglio (del meglio) di te. Sarà perché hai avuto l'occasione di descrivere un'altra scena di combattimento, che sarà stato pure "amichevole" però se le sono date di santa ragione... e hai ormai sviluppato un modo personale di narrare questi scontri, utilizzando sia il solito "show don't tell" sia un notevole realismo anatomico che permette al lettore di dimenticarsi dell'impossibilità di costole spezzate, muscoli disarticolati, polmoni perforati, corpi trapassati come se niente fosse, per non parlare dell'aura, insomma tutte cose da immortali ma che (dato che nella realtà esseri immortali non esistono) necessitano di una notevole sospensione della credulità... ed essere riuscita a generarla è secondo me il segno più evidente della grandezza di questa storia. Scrivi una storia "fantasy", ma ammantata dei giusti tratti di realismo per rendere possibile agli occhi del lettore ciò che non lo sarebbe (stesso identico discorso potremmo fare per l'evasione di Akane).
Ma naturalmente in questo capitolo ti sei dedicata anche (e come!) allo scavo psicologico dei personaggi, concludendo (almeno in parte) un discorso iniziato nei precedenti capitoli che ci mostravano il giovane Ranma testardo, cocciuto, irriverente, sensibile, umano... per farci vedere come è cambiato in questi secoli. Già avevi anrrato alcune scene in precedenza, ma ora utilizzando il POV di Happosai il discorso si completa, perché possiamo constatare con i suoi occhi l'insuccesso che ha avuto nell'addestrare il suo degno rivale per l'ultima battaglia, qualcuno che sarebbe dovuto essere l'opposto di Taro e che ora ha invece perso quasi tutta la propria umanità, il senso del bene e del male, la percezione del valore di una vita umana.
Trovo straordinaria l'analisi psicologica di Ranma, che praticamente recandosi da Happosai per restituirgli il talismano dei draghi intendeva in realtà sfogare la propria frustrazione per quanto accaduto in Cina. Tragedie, che sembrano sommarsi a un'altra infinità di tragedie a cui Ranma ha dovuto assistere nella sua lunghissima vita e che hanno finito per desensibilizzarlo. Ma questi eventi ti permettono anche di: 1) ricordare al lettore della costante presenza dei demoni in questa realtà, che immagino avrà qualche ripercussione più in là; 2) di parlarci meglio del talismano, che qualche ruolo avrà pure, del tutto inutile non potrà essere, penso.
Il capitolo finisce con la bellissima introspezione di Tofu, con il soffermarsi ancora sul dramma di Kasumi. Sono molto soddisfatto di queste scene, perché accrescono automaticamente il rilievo di certe cose che leggeremo nei capitoli futuri. ^_- Giustamente approfitti di questa nuova stesura per approfondire subito personaggi che nella prima versione erano subentrati troppo improvvisamente e a eventi inoltrati. Spero di vedere, allo stesso modo, uno spazio dedicato a Ryoga e Akari... personaggio di cui all'epoca se ricordi bene "criticai" l'introduzione improvvisa, dopo che per un tipo 25 capitoli non ne avevi fatto cenno.
In ultimo, noto con piacere (oltre al suicidio di dama Yuki, che francamente era un personaggio riuscitissimo ma che proprio per questo, per la sua doppiezza, detestavo con tutta l'anima XD) che Tofu finisce per dare ragione ad Akane, a un'Akane che in questa storia tutti (ma proprio tutti) considerano una sprovveduta, una pedina, una persona ingenua da manovrare con facilità... e che però è il motore di NRSU, sono la sua testardaggine, le sue azioni, la sua ribellione a mettere in moto l'incredibile concatenarsi di eventi che ci aspetta. E ribellarsi a un destino già scritto può essere certo del tutto inutile e folle, ma Tofu giustamente finisce per provare rimorso per aver scelto al contrario la strada della rassegnazione al proprio ruolo. Vedremo in futuro se la piccola Akane gli sarà stata o no di ispirazione. ^_-
Complimenti Cri, continua a scrivere e senza dubitare nemmeno per un istante delle tue capacità perché il fandom necessita di una maggior frequenza di capitoli di una Signora Storia come NRSU. ^___^
EDIT - Ancora una volta complimenti a te (e a Vale per la colorazione) per il disegno di questo capitolo. Ora però attendo la versione a colori di quello che sai XDD
(Recensione modificata il 17/11/2011 - 12:23 pm)

Recensore Junior
15/11/11, ore 20:32

Carissima!! Finalmente, dopo tanti ripensamenti,indecisioni e la musa ispiratrice che ha giocato a nascondino, sei tornata con un capitolo davvero emozionante e come ottimo preludio di quello che succederà nel successivo e che io attendo ansiosamente!!
Allora, vorrei cominciare dicendoti che qualsiasi tipo di errore (grammaticale, ortografico, formale etc..) è stato finemente appianato dalle tue bravissime betareader e quindi dovresti certamente ritenerti soddisfatta di questo polpettone sfornato XD.
Un'altra considerazione riguarda la trama. All'epoca, quando cominciasti a scrivere, la trama era interessante ma paragonandola a quella di adesso, posso affermare che aveva delle pecche e dei punti poco chiari. Questa revisione intera che hai apportato è stata decisiva, poichè ,come lettrice, la chiarezza della trama è importante al fine da persuadere qualsivoglia lettore ad imbarcarsi in questa avventura narrativa e ad apprezzare le sfumature psicologiche e caratteriali dei personaggi.
Inutile dirti che mi è piaciuto molto questo Ranma, che nonostante la sua "giovane" età, sia quasi maturato e diventato davvero un uomo tormentato, ricco di debolezze, di illusioni attese e di speranza,credo, mai assopite.
Ho apprezzato il lavoro di ricerca semantica dei termini e dei loro significati, ma ciò che mi ha perplesso è il turpiloquio di Happosai e di Ranma. Forse, essendo abituata alle censure del manga, non ho mai valutato questo aspetto. In caso, potrei avere una delucidazione sul fatto che hai voluto lasciare questo tipo di linguaggio?
P.S Davvero uno splendido, stratosferico lavoro!! Complimenti!!
Baci Uotani

Recensore Master
15/11/11, ore 01:52

Affascinante il fatto che Ranma sia talmente tanto infuriato con Happosay da rompere il patto e distruggere un po' il tempio, ricorda un po' qualche scena di final fantasy, o senza arrivare ai videogiochi di oggi, un esempio più datato fu quando Lorenzo di medici combatté i suoi assalitori dentro una chiesa, durante la congiura dei pazzi. Ma devo dire che è cosa abusata nelle storie d'azione o trhiller in effetti.
Un po' per sfatare il senso di protezione di certi luoghi, un po' perché la contrapposizione violenza e luogo di culto rende la tenzione narrativa più elevata. Mi è piaciuto quando hai descritto l'aura di Ranma come una pira funebre, rendeva l'idea del suo umore e del suo spirito combattivo allo stesso tempo.
Ed il combattimento! Una raffica di colpi, di botta e risposta separati dal tempo di un respiro. All'inizio pensavo che Happosay fosse un vigliacco, che dopo la sorpresa per il primo colpo inflittogli dall'allievo stesse testando i miglioramenti di Ranma, poi ho cominciato a dubitare di lui, a chiedermi se la vecchiaia e la vita sedentaria al castello non avessero scalfito la sua abilità centenaria, ma come? E' un immortale, non può avere acciacchi come i comuni vecchietti, quindi no.
Alla fine ho capito che Ranma riesce bene a tenergli testa, ma il maestro ha ancora qualche asso nella manica dalla sua (come quando i suoi occhi diventano rossi e lo folgora canalizzando il suo spirito) Poi sono rimasta un po' frustrata con Happosay per la "musonità" di Ranma. Bisognava cavargli le parole con le pinze.Ma la scena della nudità coi panni appessi ad asciugare fra loro mi ha subito rimesso di buon umore.
Happosay chiede di Shampoo unicamente per sapere di quello che ha fatto Ranma negli ultimi anni? Forse e lo ammette tra le domande, perché Happosay sembra il classico personaggio che approfitta della gentilezza altrui. Ma sembra davvero dispiaciuto per il resoconto sui demoni, per quello che vede in Ranma, anche se Ranma gli ricorda che deve occuparsene lui, quindi è Happosay che ha la colpa di aver creato i demoni? O parla di Taro in particolare? C'è un errore di battitura qua: “Devo dedurne che ti ha resto la vita difficile”. Passiamo alla scena seguente, Akane e Tofu, nei pensieri di Tofu, pensieri che non lo mollano per un attimo e si insinuano coi suoi sensi di colpa ed impotenza. E qui si affronta un tema mica da poco. Il tema del matrimonio combinato, che in alcuni paesi c'è ancora, ma che in generale affligeva in tempi ormai andati uomini e donne altolocati. Si può dire che allora i nobili e regnanti avessero tutto, tutto ciò che volevano, tranne questo, per questo potevano invidiare i poveri, disonorare, tradire etc... E Tofu ha il suo rimorso che lo attanaglia dal giorno del matrimonio di Kasumi, ma deve ancora scoprirlo, ed Akane lo sta aiutando.
Non si sente bene, nonostante non abbia fatto nulla di male a Kasumi, nonstante le sue preghiere sente che vorrebbe fare, ma non può, infondo è solo un monaco, un samurai fedele al casato dei Tendo.
Questo è ciò che gli hanno detto di essere, quello che ha provato ad essere, nascondendo per tutto quel tempo i suoi veri pensieri ed i suoi genuini e (sicuramente) ricambiati sentimenti. Però d'altra parte Tofu non si è sposato, si è fatto monaco, questo già di per se la dice lunga. Anche se in giappone i monaci possono sposarsi, ma penso che questa sia una regola ben più recente, che nell'epoca della tua ff. (ps: Amida dovrebbe essere uno dei buddha aldilà della rinascita, uno dei tre buddha che accompagnano i defunti a destinazione assieme ad Acala e Kṣitigarbha , forse sarebbe più indicato scrivere Avolokitesvara, che è il il bodhisattva della misericordia per la preghiera ) così mentre continua a pensare che è il karma, riconosce alla fine che sta mentendo a se stesso, si arrende. Akane aveva ragione a raccontargli di Kasumi, anche quando aveva provato a dimenticarla. Mh... mi piacerebbe sapere il primo incontro tra Tofu e Kasumi, finora abbiamo sentito solo parlare di Kasumi per bocca degli altri personaggi e vorrei avere una sensazione meno vaga di lei, nel senso che non vedo l'ora che entri in scena, quando farai il suo cap. L'incontro casuale tra Happosay e Tofu è il mio preferito. Il loro breve dialogo sulla fuga di Akane ed i pensieri di Tofu, quasi di ammirazione per lei sono commoventi.D'altra parte il terzo grado di Happosay già mette in allerta il lettore. Mi dispiace pure per Yuka, ma purtroppo quelli erano i tempi. Superlativo il disegno a colori di Ranma e il kimono dorato col pavone! Veramente dettagliato il disegno.

Nuovo recensore
14/11/11, ore 19:20

Una tirata di orecchie? E perché mai? Era il capitolo più bello che ho letto finora di questa storia. Non voglio insinuare che gli altri non erano superbamente scritti. La conversazione tra Ranma e Happosai era interessante ed entusiasmante per me che volevo sapere di più sulla sua vita come immortale. Ma anche a tratti agghiacciante. Mi é piaciuto molto il riferimento a Hinako. (Non so se sai che c'era un a serie televisiva su Highlinder. Un episodio era su un immortale ragazzino. Qualche tempo fa era ancora trasmessa in terza serata sulla mediaset, ma probabilmente non ti sarebbe piaciuto visto che cambiano alcune cose rispetto al film.) E con l'ultima scena entriamo nel vivo della storia e tutto si fa più avvincente. Sto iniziando ad odiare Nabiki, ha provato la morte di vari servi innocenti con i suoi complotti da nobiltà avida, mi sento un po' giacobino di fronte a queste cose.
A proprosito quella che si è uccisa non era unza dlla servitù?
Ma il jigai non si riferiva a donne samurai?

Recensore Junior
14/11/11, ore 17:37

Come sempre voglio esordire dicendo…WOW! Ho trovato molto attraente questo capitolo perché, benché sembri essere prevalentemente d’azione, è basato sull’analisi psicologica dei vari personaggi che compaiono. Infatti attraverso tutto quel lottare fisico e quel litigare, vengono messi a nudo i sentimenti più profondi sia di Happosai che soprattutto di Ranma! E si scoprono, non delle semplici emozioni nascoste, ma baratri infiniti pieni di angosce, sensi di colpa, disperazione, frustrazione e rabbia. O, per usare una tua espressione profonda e quanto mai significativa: “cenere stratificata degli orrori”. Tu hai sempre avuto il dono di condensare fortissime emozioni in poche parole e quest’ultimo ne è un chiaro esempio! E come cenere stratificata, anche qui più si scava e più si va a fondo e più vengono alla luce segreti inquietanti. Finalmente in questo capitolo si capisce appieno il perché Ranma si è comportato sin’ora in un ben determinato modo. Quanto orrore ha vissuto. È terribile la constatazione che fa Happosai, quella cioè che Ranma non ha nessun ricordo felice dove nascondersi. È il tocco di grazia si ha quando si legge che è stato costretto a uccidere tutte quelle persone possedute da demoni, fra cui un bambino che a quanto pare lui aveva adottato. Penso che questo sia stato il colpo di grazia per Ranma. Giustamente lui ora non ha più nulla per cui vivere, se non uccidere Happosai e poi tutti gli altri immortali. E ciò solo per far finire il prima possibile tutta questa storia degli  immortali. Non vedo l’ora che incontri Akane! Chissà che cambiamenti potrà provocare in lui: non vedo l’ora di leggere il seguito!
Complimenti anche per la descrizione dello scontro: immagino che non è facile descrivere un combattimento, ma la tua perizia nelle tecniche e nell’anatomia umana ha dato molto realismo al tutto! Complimenti!
Vorrei segnalare un’espressione che è fantastica e cioè quella che dice: “e un nuovo spasmo che paralizzò ogni larva di pensiero”. Che magnifica espressione: in due parole fa capire al lettore in modo istantaneo e repentino che si sta parlando di pensieri che ancora devono nascere e svilupparsi. Ciò rende efficacemente la rapidità dell’azione! Brava!
Come sempre ottime le caratterizzazioni in tono serio e realistico dei personaggi della Takahashi! Da fumetti con te all’improvviso assumono il rango di veri esseri umani! Tutti i loro atteggiamenti, vizi ed espressioni perfettamente ed attentamente rispettati e trasformati in maniera vera e drammatica!
Ottimi anche tutti gli elementi giapponesi che danno un meraviglioso tocco orientale alla storia, facendo calare in maniera perfetta il lettore nella tua ambientazione, ma senza rendere pesante il tutto! Ottimo!
Complimenti anche per la spacconeria di Ranma che definisce i propri attributi come “spettacoli della natura”. Ottima pennellata da maestro per dare sia caratterizzazione al personaggio ma anche per alleggerire la situazione.
Brava anche per i fantasiosi epiteti con cui Happosai definisce il proprio allievo!
Perfetta anche la parte finale. Tofu è espresso in maniera perfetta. Tutti le sue esitazioni e i suoi dubbi sono stati descritti in modo ottimale. E che dire dell’espressione relativa a quando vedeva Kasumi: “gli strappava il respiro ogni volta che aveva la possibilità di mirarne il volto”. Rapida e incisiva e nello stesso tempo caratterizza pienamente il personaggio di Tofu, che nel manga perdeva il senno in modo ridicolo di fronte a Kasumi. Qui invece, in maniera assai realistica, si dice che gli veniva strappato il respiro. Meglio di così non potevi fare per rispettare questo personaggio. Anche l’analisi psicologica di tutti i dubbi che affliggono questo personaggio è stata resa in modo perfetto.
È un capitolo così ricco e denso di cose fatte davvero bene e in maniera ragionata che segnalarle tutte sarebbe arduo. Ti dico che, per quanto questo capitolo possa all’apparenza raccontare due brevi vicende, si scoprono invece così tante cose da renderlo davvero avvincente e ricco di colpi di scena!
Complimenti!
A parte, tantissimi complimenti per il disegno: non solo sei brava a scrivere, ma pure a disegnare! L’espressione del volto di Ranma dice tutto!

Recensore Veterano
13/11/11, ore 18:32

Come tua beta ho avuto modo di apprezzare questo capitolo in ogni sua parte, tracciandone solchi e rilievi, apprezzandone lo stile narrativo sempre impeccabile e le immagini che ci mostri vivide e reali; e non parlo del disegno (sul quale, devo dirtelo, ho sbavato per cinque minuti buoni! XD) ma dell'utilizzo sapiente che fai di aggettivi e sostantivi , di verbi e termini di paragone, mettendoci di fronte Ranma e Happosai che combattono strenuamente fuori del tempio. Si percepisce, chiara e accecante, la rabbia di Ranma nella lotta ricca di descrizioni; si percepisce la cosapevolezza orripilata di Happosai quando si rende conto di ciò che è accaduto. Gli stessi gesti del codinato tradiscono il suo tormento senza mai snaturarlo, quasi tutta la sofferenza del passato l'avesse reso più glaciale.
Lo sconcerto di Tofu, solo in mezzo ai servi che raccolgono i brandelli di kimono, diventa naturalmente dubbio con una sfaccettatura di stati d'animo che hai descritto alla perfezione, facendoci comprendere appieno il suo conflitto interiore: desiderio di liberare Kasumi, gioia malcelata per la fuga di Akane, impotenza per non aver fatto nulla sino ad ora.
Che altro aggiungere? Le pennellate tenui o forti che riesci a dare anche in questo capitolo possiedono un'eleganza e uno stile tali che anche l'atmosfera intorno al lettore diventa quella in cui sono immersi i suoi protagonisti: un inchino alla scrittrice!!

Nuovo recensore
13/11/11, ore 18:30

Brava, sono contento che tu abbia continuato a scrivere e a postare i capitoli. Continua così, stai andando alla grande. A presto!

Recensore Junior
16/09/11, ore 15:49
Cap. 7:

Eccomi qui! Stavolta davvero, e non solo nei miei sogni. Ennesimo capitolo magistrale, sotto ogni punto di vista. Ma andiamo con ordine. Ho adorato la prima scena perché mi ha divertito seguire il filo dei pensieri di Kodachi, così morbosamente incentrato sulla sua visione distorta del rapporto con Ranma da fare quasi paura. Anche se ammetto che calandosi nella sua psicologia è normale che il comportamento del codinato le appaia come una lampante dichiarazione di amore eterno. Per cui se sei riuscita a farmi entrare nella testa di Kodachi e a farmi ragionare come lei non posso che applaudirti!
Senza dubbio, comunque la seconda scena è quella che mi è piaciuta di più. Ho adorato innanzitutto l’applicazione iniziale di tutte quelle cerimoniose etichette a celare il vero scopo della conversazione, e soprattutto le vere personalità contrapposte delle due sorelle. Il tutto in un crescendo che culmina con un vero e proprio scontro verbale in cui l’una tenta di prevalere sull’altra a proprio modo ed in cui Nabiki, ovviamente, pare avere la meglio grazie alla sua astuzia e alle sue capacità di celare emozioni, cosa di cui Akane non è proprio capace. Ed eccola manifestarsi nel modo peggiore, l’eccessiva sincerità della più piccola delle Tendo, lasciandosi sfuggire il più importante segreto che ancora celava. Nabiki è magistrale, non c’è che dire. Il carattere Takahashiano c’è tutto, seppur sicuramente rielaborato e reso più consono ad un contesto ed una situazione reale. E anche un tantino esasperato, ovvio.
E rieccolo, il nostro codinato… sai qual è la cosa che apprezzo di più in assoluto? La quantità di punti di vista esterni su Ranma. Praticamente di questo ragazzo non sappiamo nulla, perché nulla o quasi abbiamo visto con gli occhi dell’uomo che è oggi. Di lui conosciamo solo l’effetto devastante che ha sulla gente. Ed è qui che un po’ mi spiace aver letto la precedente versione, perché altrimenti mi sarei chiesta che genere di persona fosse diventato. Ciò che conosciamo davvero è solo il Ranma sedicenne – così perfettamente Takahashiano – che veniva sottoposto ad allenamenti estenuanti da Happosai, e che li superava con la boria che lo caratterizzava nell’opera originale. A proposito di allenamenti… ma quanto mi è piaciuta l’introduzione della prova per i monaci Shaolin? Sinceramente non avevo idea della sua esistenza. E qui arrivo dritta dritta ad un altro punto di forza della tua fanfiction (posso davvero definirla tale?): è talmente curata in ogni dettaglio da insegnare. Leggendola imparo cose che non sapevo, ed è magnifico.
Ma devo soffermarmi un istante sull’allenamento. Sul serio, come ci riesci?? Ho letto la fatica. L’ho vista. Il linguaggio si faceva meno articolato, i pensieri più confusi via via che si procedeva. Ah, fantastico!
In ultimo non posso che apprezzare tutta la parte finale, e non soltanto perché si avvicina il momento che tutti attendiamo. Più di tutto perché l’Akane che troviamo qui è proprio l’Akane che tutti conosciamo, con quel suo odio spropositato verso gli uomini e la sua rabbia impossibile da trattenere. Ma immediatamente anche lei, partendo dal personaggio Takahashiano, si evolve. Notiamo il suo profondo attaccamento a Kasumi e la sua volontà di vendicarla a qualunque costo. Il parallelismo tra i suoi occhi e quelli di Ranma mi ha fatto impazzire!!
Sono stata molto contenta di vedere Tofu, e ancora più felice di sapere che Akane utilizza continuamente stratagemmi per comunicare con lui della situazione di sua sorella. E’ stata una bella trovata. Hai pian piano preparato il terreno all’evoluzione che tutti aspettiamo e che qualcuno di noi, almeno in parte, conosce!
Non ho alcun tipo di appunto da farti, davvero. Adoro il tuo modo di scrivere, perché è una lettura estremamente piacevole che ti tiene la mente impegnata. Sicuramente per leggere te bisogna concentrarsi, ma questo per me è solo un bene. Se proprio dovessi trovare qualcosa da dirti potrei sottolineare che in alcune parti il passaggio dai pensieri di una persona ad un’altra è un po’ brusco. Mi riferisco ad esempio a quando, nell’ultima parte si passa dall’immergersi nei pensieri di Akane al calarsi in quelli di Happosai senza alcuna divisione. Il motivo della tua scelta per me è chiaro, dato che Happosai sta leggendo la mente della sua allieva e vi si trova in qualche modo immerso, ma capisco che potrebbe generare un istante di confusione. Credo sia una scelta stilistica che ha a che fare solo con l’autore, e che io trovo godibilissima. Ti sto dicendo questo solo perché mi hai detto che un utente ti aveva detto che qualcosa non andava, e ho pensato che potesse essere questo. Ci tengo a sottolineare che non la trovo una pecca, ma solo un punto a favore in più. Che dire Cris? Solo alla prossima, e al più presto!

Recensore Master
23/08/11, ore 15:21
Cap. 7:

*tossicchia e si nasconde dietro qualsiasi oggetto abbastanza alto da permetterglielo.*
Ok, sì, lo ammetto. Mi ero scordata di recensire! XD Meno male che me l'hai fatto notare! XD Comunque, rileggendo questo capitolo - per controllare che lo ricordassi bene - mi p tornato in mente anche il motivo per cui non lo recensii subito.
Perché, sarò sincera, ma questo capitolo mi ha messo addosso un tale nervoso, ma un tale nervoso, che avevo pensato di rimandare la mia recensione - che sarebbe stata piena di non proprie dolci paroline - in attesa che mi calmassi. Solo che poi, ehm, me ne sono scordata.
Sì, non ho giustificazioni.
Oddio, ammetto che a rileggere, anche velocemente, il capitolo, mi sono resa conto che l'incavolatura mi è pure tornata, perciò mi sa che qualche parolina non proprio educata la scriverò.
Ovviamente, non contro di te autrice, ci mancherebbe altro. Più che altro, in generale, verso un mondo che stai descrivendo anche troppo bene e che mi fa incavolare da morire. Sempre, con tutto che so che è passato, proprio perché in alcune parti del mondo purtroppo non è così.
Non riesco a non provare una fortissima simpatia per Akane, per quello che prova, per quello che sente, in generale, sì, ma soprattutto dopo la notizia che ha ricevuto da sua sorella Kasumi. Non c'era bisogno che descrivessi i pensieri della ragazza, visti dal maestro: sono gli stessi che ho provato io e che a volte provo io stessa - anche se, ovviamente, per altri motivi - in particolar modo contro gli uomini.
Ovviamente, spero tanto che la fuga vada del migliore dei modi, da una parte; dall'altra è arrivato Ranma e sono sicura che, se Happosai non la trovasse più e gli chiedesse aiuto e lui accettasse, sono sicura che non ci impiegherebbero che tre nanosecondi a trovarla. Ma più di tutto, mi incuriosisce troppo il pensiero del momento in cui i due si incontreranno: Akane continuerà a credere nel suo proposito, o si lascerà sopraffare dal ricordo di quel ragazzo visto tanti anni prima? Da come sta ora, opterei per la prima, ma anche la seconda non è da escludere - anche se io, al posto suo, dopo DIECI ANNI, sarei un po' sconvolta nel vedere una persona sempre uguale. O_O
Parlando di Ranma, Happosai mi ha fatto venire in mente una domanda: il ragazzo, all'inizio, tutto mi è parso, tranne che il tipo che poi terrorizza il povero capovillaggio e il locandiere. E se quello sguardo negli occhi di Akane è nato a causa della notizia di Kasumi, allora giustamente mi chiedo cosa è accaduto a Ranma, in questi anni, anche perché non mi pare che Happosai gli abbia insegnato questo. Può essere anche il vedere tanti cari morire, come è accaduto a Shan-pu, ma, conoscendoti, mi aspetto molto altro.
La scena all'aperto mi ha ricordato quando, 'st'inverno, sono stata a Cracovia: c'erano -10° e, nonostante fossimo copertissimi, il freddo era troppo forte, per noi gente del Sud. Leggendo questa scena, ho sentito lo stesso formicolio prima e dolore poi che hanno avvertito i miei piedi quella volta: povero Ranma, non lo invidio proprio! °_° L'esercizio non ricordo precisamente in quale anime/film/manga l'abbia visto, ma me lo ricordavo, perché l'immagine era vivida davanti ai miei occhi. Ecco, direi che questo non aiutava! XD
Non ho ben capito, a proposito delle due regole, perché infrangere la prima sia così nefasto e, soprattutto, a quali conseguenze possa portare. Sono io che non ricordo bene/ho capito male, oppure è proprio Happosai che ci vuole tenere con il fiato in sospeso? XD
Kodachi... Ranma, ma tutta 'st'umanità proprio oggi la dovevi mostrare? Non potevi farla fuori? °_° No, perché 'sta tizia è ancora più esaltata che nel manga e il bello è che dal suo punto di vista ha pure ragione! XD Ho come l'impressione che la troveremo ancora e che farà parecchi danni, non ho ragione? .__.
Bene, spero di essermi fatta perdonare! Imparerò mai ad usare la funziona "Ricordami di recensire"? .__.

Recensore Veterano
15/04/11, ore 23:56
Cap. 7:

Come promesso eccomi qui. Non potevo lasciarti morire dopo il pomeriggio che abbiamo passato su msn. Primo perché smanio dalla voglia di colorare chi sai tu XD secondo perché non sto più nella pelle per gustarmi l’incontro fra quei due *_*
Avevo iniziato a scrivere il commento informandoti su ciò che mi veniva in mente ad ogni passo ma non è stato possibile a causa della pag di explorer che si è chiusa per errore. quindi torno a riscrivere ciò che è andato perso. Partiamo da Kodachi. con questo pezzo hai dato la dimostrazione effettiva della sua pazzia. Ranma era scappato perchè sconvolto dalla possibilità di essere come Taro e lei e non perchè l'amava e quindi voleva risparmiarla. Anzi se era del tutto in se sono sicura che non l'avrebbe uccisa comunque sia mai che la reminescenza di quell'esaltata gli fonda il cervello! E al contrario di quel che può affemare la kunoichi benedetto sia Happy e tutto ciò che ha inculcato nella testa di ranma! Ci mancherebbe un altro svitato come lei e Taro. Secondo me però ranma ha commesso un errore a non prendere i pugnali nello scorso capitolo... ma ormai... Passiamo alle sorelline. Tutti quegli inchini e falsità iniziali mi stavano facendo girare la testa e venir il volta stomaco... credo anche a loro visto che si sono finalmente decise a parlare chiaro. Ehm una domanda Cri ( magari ora faccio la figura di quella che dimentica le cose...) ma è la prima volta che accenni ai polsi lividi di Kasumi vero? Perchè caspita mi hai messo una curiosità terribile. Il percorso che deve affrontare Akane per uscire da Nayoga non è affatto semplice ho cercato di farmi un immagine e rassomiglia quasi ad un labirinto... Nabiki è perfida... ma l'adoro in tutte le sue più piccole cattiverie.In ogni caso dalle parole di Akane traspare benissimo come lei non odi affatto Ryoga anzi, il prroblema sta che nonostante possa apprezzarlo come persona lui non sarà mai come qualcuno.... ehehehe*ç*
“Oh no, assolutamente…”, rispose sovra pensiero scuotendo piano la testa. “No, lui era… lui…”,” in questo preciso momento sono andata in brodo di giuggiole sia per la descrizione di ranma che per la scena successiva fra le due.
Con il procione mi hai davvero sorpreso. Nella prima versione non facevi menzione ai demoni… devo dire che la cosa è assai affascinante! E chi poteva essere il ronin se non il nostro ranma che va ad ingozzarsi appena possibile come il suo solito? Per un millesimo di secondo ho creduto apparisse Miroku o Inuyasha XD non lo so ma il demone procione sgozzato fa tanto Inu…XD Namu Amida Butsu! Sarebbe il nostro Che dio mi salvi se non ho capito male e non mi pare molto simpatico dirlo nei confronti di un figo come ranma! Giuro Cri sono innamorata del tuo ranma totalmente ho appena finito di leggere il pezzo nella locanda e bhè meraviglioso da restare senza parole come hai strutturato quel poveretto e il nostro protagonista. E finalmente torniamo indietro nel tempo…agli allenamenti di ranma è bello riscoprire così cose che già so ( della prima versione) come il significato di reminescenza e le regole degli immortali. MI piace tantissimo quando racconti degli allenamenti di ranma da giovane
Mi ricorda tantissimo il Ranma delle Takahashi non finirò mai di dirlo. Quel Ranma che poi si è trasformato nel tuo fighissimo Ranma. Torniamo ad akane… E nomina nuovamente la sorella e quello che sta passando. Un aborto?! Povera e dolce Kasumi ç_ç inizio a provare anche io istinti omicidi verso quel farabutto! E la furia di akane è giusta e nonostante non sopporti happosai quando fa così comprendo un pochetto pure lui. Oh arrivare pure a paragonare akane a ranma e da qui effettivamente il passo è breve per rendersi conto che qualcosa non va. Cavolo nuovamente le guardie No!
“Simile… ‘Simile’! Ma certo!” Tofu sa ? o è solo un sospetto o intuizione? Perché per reagire in quel modo Happosai può significare solo che Ranma è vicino! Certo che akane delle volte è proprio furbetta. Ferirsi di proposito per raccontare a Tofu della dolce kasumi. Terribile. Anche questa Akane mi piace e se non è più la ragazzina di un tempo è tutta colpa degli uomini XD Ora la parte che adoro *ç* SI incontrano! Dannato vecchiaccio non devi tenerlo lontano da Akane! E ranma non poteva essere più tempestivo di così. Accipicchia Cri ti sei fermata sul più bello!
Ok ora faccio un respiro e mi calmo. Questo capitolo mi ha preso troppo e ho iniziato a fare il tifo come allo stadio. FAVOLOSO è l’unica parola per descriverlo. Sono dalle ore 10 che leggo e il capitolo l’ho completato solo ora… ma non fa nulla che ci ho passato tutte queste ore su anzi a saperlo mi ritagliavo un po’ di tempo prima. Ovviamente ora attendo il prossimo anzi il disegno *ç* Besos