Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes
Finalmente eccomi anche qui, ad approfittare di una domenica libera per ricominciare a rimettermi in pari^^ Chissà a quale storia apparteneva questo prologo XD Scherzi a parte, è stata una bella emozione ricominciare a leggere NRSU e trovare questa parte come apertura, che credo sia l’esordio perfetto per una storia di questa portata: incisivo e spietato, è un prologo che cattura, che tace abbastanza particolari da lasciare il lettore con il desiderio di saperne di più e allo stesso che riesce a ben delineare i due personaggi. Hai tratteggiato benissimo la crudeltà di Shan-pu e la sua avidità nel cercare di ottenere a tutti i costi quello che vuole attraverso il suo tentativo di far sentire Ranma in colpa, di cercare di manipolarlo, di avere un qualche potere su di lui e soprattutto sui suoi sentimenti, cosa che non è mai davvero riuscita a fare; e questo suo carattere spietato viene enfatizzato anche dai particolari fisici, come le dita ossute e le labbra sottili. Eppure ciò che più salta all’occhio, in questa scena, è la sua paura, descritta in maniera tale da farmi sentire mio malgrado dispiaciuta per lei, pur sapendo che era stata lei stessa a scegliersi un simile destino. La sua è un’angoscia terribile, che permea ogni sua domanda pronunciata col terrore di scoprirne la risposta, e pertanto appare ancora più spietata l’indifferenza di Ranma, che malgrado i gesti gentili e le carezze ai capelli resta quasi un distante spettatore della morte della moglie. E allo stesso tempo si capisce che anche Ranma è tormentato da qualcosa di ancora più profondo e di oscuro; qualcosa che viene enfatizzato dalla conclusione, in un contrasto che dà i brividi: la vecchia moribonda e tormentata si spegne in pace, mentre il giovane indifferente e spietato pare schiacciato da un peso terribile. Credo che questa scena ci dica sui personaggi, e soprattutto sul protagonista, più di quanto potrebbe un capitolo intero speso ad analizzarli punto per punto. Il disegno di Kira poi è la ciliegina sulla torta, rende il giusto onore per un ottimo incipit! |
Posso solamente dire una cosa? sei una stupenda scrittrice,ti stimo molto non solo perchè hai preso a cuore questo ruolo e ,come uno scrittore che si rispetti,hai badato a fare ricerche storiche e antropologiche dell'estremo Oriente;ma hai garantito una perfetta fusione di tutti i punti essenziali nel creare una storia,una VERA storia e non soltanto una fanfiction!! posso augurarmi che tu continui a scrivere in questa maniera coinvolgente e genuina e che tu possa postare più velocemente i capitoli che desidero divorarmi con tanta impazienza! :) grazie mille peer questo "piccolo" capolavoro. baci |
ti dico una cosa sola....PREGO CHE TU DECIDA DI PUBBLICARE al PIu' PRESTO IL SEGUITO!!!!! mi ha provocato una dipendenza da questa storia!!!!! |
Bellissime le scene iniziali, con la 'lite' tra Ranma e i due ronin raccontata attraverso l'udito di Yukiko e gli occhi del padre! *_* Magnifico poi Ranma camuffato da ronin e che cerca (vanamente) di contenersi... e stre-pi-to-sa a dir poco la tua illustrazione, colori compresi! *__* Ti segnalo solo: "Lei aveva risposto che il servizio era certamente funzionate, ma altro non sapeva" (funzionate -> funzionante) |
Wow, che bel capitolo! Iniziamo parlando di Ranma e del suo arrivo nel Giappone. Immaginavo che avrebbe fatto qualcosa al braccio destro... Infatti gli ha staccato un arto. ^^''' Appena arrivato e già uccide qualcuno, due ronin... Mi dispiace un po' per la figlia del proprietario della locanda, ha avuto una paura, quella ragazza... Però deve ringraziare di essere ancora viva! ^^''' |
Un capitolo stupendo Cris, non solo per il tuo magnifico stile, che ogni volta mi ammalia e mi seduce, facendomi divorare ogni riga, ma anche per la ricchezza di informazioni sul mondo giapponese che ci stai donando ad ogni capitolo. Sei davvero una scrittrice DOC che ammiro tanto. |
Te l'ho ancora detto che adoro questa nuova versione!!! I tuoi capitoli sono sempre profondi e ricchi di descrizioni. Anche le note storiche a fine capitolo sono utilissime... in questo modo sappiamo un pò di più anche del giappone. |
Flashback sull'incontro di Akane e Ryoga da parte di molti personaggi principali. Attraverso Happosay abbiamo anche uno squarcio di ciò che pensa Soun, anche se in mezzo ci sono le riflessioni di Happosay sul padre di Akane. Akane ce l'ha messa proprio tutta per, in qualche modo, riuscire a far del male a Ryoga, anche se non sarebbe mai arrivata a ucciderlo, come pensa invece Soun, che, come dice bene Happosay, non conosce affatto sua figlia. Ryoga sì, sembra un po' bambino, sempre preso a fantasticare (troppo divertente che si perde dapertutto, proprio come nel manga, e che si imbarazza per questo XD e troppi divertenti le sue fantasie! Ha scambiato Suon per Akane!) E lei, alla fine, durante il terremoto, abbracciata a lui, non sente la familiarità del suo primo abbraccio con un uomo. Non le piace per nulla. E scappa! Corre via, incurante delle conseguenze. |
Un capitolo stupendo, come sempre! Mi è piaciuto molto l'incontro fra Ranma e Akane bambina. All'inizio lui era molto scocciato, ma per alcune cose che lei ha detto l'ha quasi presa in simpatia. Anche il fatto che l'abbia presa fra le braccia, e non sulla spalla, alla fine, è un piccolo segno. Fortunatamente non è un maniaco, quindi non ha fatto del male ad Akane, che aveva già a undici anni quel suo temperamento. Non ama l'ipocrisia, non riesce proprio ad avere una facciata diversa da ciò che lei è realmente. Happosay non l'ha sgridata. Si è anzi divertito per quel che è accaduto, anche se le ha detto di non farne parola con nessuno. |
Bellissimo capitolo. |
Bel capitolo, come sempre. |
Dimenticavo due cose importanti: La prima, la posa di Ranma mentre aspetta al tavolo i suoi spiedini è bella e rilassata e mi ha conquistato subito. La 2° sono le ambientazioni, voglio farti i miei complimenti per come hai descritto il mattino nel paesino, con tutti i movimenti degli abitanti che aprono le botteghe o cominciano le faccende domestiche e i versi degli animali, la tranquillità del luogo, contrapposta in un secondo momento alla freddezza dell'inospitale foresta di sera, avvolta in una nebbia spettrale.^____^baci Lally |
Quante novità in questo capitolo! Me lo sono letto d'un fiato ed è stato bello venire a sapere che il secondo dell'imbarcazione che aveva preso Ranma ora ha un braccio in meno. E cmq ora ci accorgiamo di quanto può fare male Ranma, e quanto rapidamente possa spaventare la giovane inserviente (che però ha lasciato in vita con suo padre:) e seguirlo nella sua avventura passo passo, divrtendoci quando lui stesso si soprende di avere indossato i panni giusti, da ronin, (e beh, ricordiamoci che è molto che non torna in Giappone che oramai lo si prendeva per cinese pure noi lettori) e scoprire la scena dell'immagine bellissimissima che hai postato! Crude e rapide in sequenza le scene dei combattimenti coi "controllori"Devo ammettere che gli occhi azzurri di Ranma sono spesso un asso nella manica per il codinato, perché effettivamente sono di un colore unicooo... poi, non sapevo che a quell'epoca esistessero già i documenti d'identità in Giappone, mi piace apprenderlo leggendo. Nabiki è di una basezza ed ua sfacciattagine inaudita! Superba quando "incarta" Akane col discorso del matrimonio, dire che c'avevo creduto anch'io! Me l'hai fatta! Ma il Maestro Happosay sospetto che non si farà incartare altrettanto abilmente, anche perché Akane non è stata così brava a fingere la sua parte.Infine che dire di Kuno? Riprende le sembianze Takashiane adattandosi perfettamente anche al tuo arrangiamento di NRSU. E quel formicolio-sentore è stato la ciliegina sulla torta, col flash che ci riporta al primissimo passato di Ranma! |
non posso crederci ogni volta che devo recensire una tua storia il pc si spegne sempre quando mi mancano poco righe prima di inoltrare il messaggio =_= |
Ma guarda... Commento io e immediatamente arriva il nuovo capitolo! |