Il titolo è adatto, richiama il tema fondamentale della fiction, ovvero la protagonista Asuka. Mi piace particolarmente il suo nome perché il ‘domani’ richiama la sua positività.
Lo stile è molto semplice, il lessico lineare; la fiction scorre abbastanza velocemente. Nonostante questo manca qualche nota di riflessione, un ragionamento o qualche particolare in più che la rendano più curata. Non parlo di descrizioni superflue, ma di particolari che per il lettore sono essenziali per potersi immergere nelle scene. Ti faccio un esempio concreto: quando la ragazza viene colpita dai due proiettili, hai scritto “Il cugino, per il troppo buio, non vide che lei stava perdendo troppo sangue.” e qui mi sono chiesta scioccamente: ‘buio? E perché?’. Allora sono andata a rileggere nella parte precedente e ho trovato un semplice ‘la giornata passò [
]’ che mi dà un’indicazione temporale veramente poco esaustiva. Avresti potuto descrivere meglio anche le emozioni e i sentimenti, evitando di lasciarli trapelare solo dai dialoghi. Tuttavia le loro azioni sono curate e i loro gesti ponderati: sono sicura che i personaggi siano IC (ma sono OC? Perché comunque non conosco l’anime...).
-“Alla farmacia.” Dovresti scrivere ‘nella’.
-“[
] e questo alterava la sua perdezione delle altezze.” Dovrebbe essere ‘percezione’.
-“Sene sarebbe andato” si scrive ‘se ne sarebbe dovuto andare’.
-“Il solo pensiero di doverli incontrare, la faceva star male.” La virgola va tolta: il soggetto e il proprio verbo non possono essere separati da una virgola.
-“Colui che le aprì la porta, fu suo cugino e proprietari della casa, [
]” errore di battitura alla parola ‘proprietari’ che dovrebbe essere ‘proprietario’ e stesso errore della frase precedente.
-“Ma ormai le stava scivolando tutto tra le mani.” Così credo significhi le ‘tutto’ le stia finendo tra le mani e non, invece, che le sta sfuggendo di mano.
-Ti ricordo inoltre che non sei obbligata a inserire la maiuscola dopo i tre puntini di sospensione.
In sostanza, mi sarebbe piaciuto vedere la storia della protagonista analizzata più nel profondo, con più introspezione e in maniera un po’ più serena. Anche i due personaggi compaiono poco e si limitano a poche battute, anche se non superficiali, pur sempre poche frasi. Mancava quel tocco di pazienza in più, necessario per guarnire il tutto e renderlo più dispersivo. Nonostante questo la trama è gradevole, il tema trattato molto interessante e il legame tra i protagonisti palpabile: la ragazza non ha nulla di ‘già sentito’, solo un pizzico di bonarietà e un fascino femminile che ostenta con modestia. Il ragazzo rimane una figura alquanto ambigua, anche se credo si sia sinceramente aperto alla giovane. |