Eccomi! Trovandomi in ufficio a non saper come occupare il mio tempo, ho deciso che fosse il momento giusto per lasciarti una recensione. Anche tu, come me, sei vittima del principio per cui "Se pensi di laurearti, stai tranquillo che il prof la penserà diversamente". Armiamoci di santo coraggio, mia cara compagna di sventura, e godiamoci questi rari momenti di cazzeggio leggendo rispettivamente le nostre storie.
Sono contenta che tu sia tornata, aspettavo il seguito da un po' e mi ha fatto sorridere che siamo tornate ad aggiornare in sincro XD
Ora bando alle ciance e si comincia anche se non ti garantisco una recensione culturale come la tua XD Devo dire che il paragone con la maschera pirandelliana è stato un colpo al cuore. Mi sento tanto scema adesso XD
Vabbé io ci provo...
Il sogno:
Sono sempre stata dell'avviso che i sogni non ci vengono a trovare per puro caso. In questo caso, ho come la sensazione che la spedizione di recupero non sarà affatto una passeggiata e che questo sogno sia una previsione piuttosto che una trasmutazione dei timori di Nina. Inconsciamente, Nina si sente in colpa perché sa che torneranno a prenderla ma sa anche che non si trova esattamente nel giardino dietro casa sua.
Lo studio:
Mi piace molto la piega scientifica che sta prendendo questa storia. Mi piace come Nina si metta lì ad osservare i suoi "campioni di riferimento" con mente lucida e razionale. Anche perché non c'è molto che possa fare stando lì. Temevo che la scelta di tenerla bloccata in un unico luogo rendesse la narrazione un po' lenta, invece mi sono ricreduta perché in ogni capitolo Nina scopre qualcosa, osserva, annota e con lei osserviamo e annotiamo noi. Sarebbe stato sciocco farle fare la parte dell'eroina che si butta nella mischia per tornare a casa... Anche perché: dove cazzo vuoi andare a piedi? Non sei mica sul lungo mare di Viareggio...
L'esperimento di Nina è molto rischioso ma è un passo in avanti per capire la vera natura dei Giganti. Alla luce di quanto raccontato da Ilse nel suo diario, trovo molto credibile che un Titano provi dei "sentimenti". La scena della disperazione l'ho trovata molto piacevole e d'effetto, ma più di ogni altra cosa mi ha lasciata stupita l'ultima frase... Nina non può accettare che i Titani provino dei sentimenti perché i sentimenti sono prerogativa degli esseri umani. Quelle creature sono mostri, non uomini o donne, perciò non esiste che provino rabbia, disperazione, magari amore. Perché questo potrebbe comportare troppe domande e alla luce degli ultimi capitoli sappiamo già a quale verità si sta avvicinando Nina. In privato mi hai detto che ti discosterai un po' dal manga: mi trovi perfettamente d'accordo. La tua storia mi piace perché, come ti ho già detto, saprebbe stare in piedi da sola. Mi piacciono i riferimenti storici, i dettagli intessuti nella trama... e poi, dannazione, è una fanfiction e io voglio vedere un altro punto di vista. E' brutto scrivere una fanfiction quando il manga ha già svelato in parte i suoi misteri perché questo le rende tutte uguali. Una ff che nasce all'inizio, invece, crea un ventaglio di possibilità e accentua la fantasia.
Perciò continua pure così che sono curiosa!
Il dibattito:
Torniamo al passato e per la precisione alla nomina del successore di Shadis. Devo essere sincera... mi sono annoiata a morte insieme a Nina e agli altri. Alla fine è molto realistico perché io mi addormento durante le riunioni condominiali, figuriamoci durante una azzuffata per eleggere il nuovo Comandante.
Ovviamente l'attenzione risorge quando a parlare è quel manzo di Erwin. Cielo, io gli darei la nomina solo per come parla. Il discorso che fa è molto da lui: spiccio, dritto al sodo e ben articolato. Erwin non risparmia nessuno e punta il dito contro chi spreca le risorse ed è anche piuttosto sicuro di sé. Mi piace la questione del Nord e del Sud e come hai cercato di integrare tutto il contesto. Non sappiamo molte dei distretti esterni e mi fa piacere che qualcuno abbia osato spingersi fin lì. Complimenti.
E ora mia cara io voglio sapere cosa sta accadendo tra Erwin e Nora... non farmi aspettare troppo.
La coppia dell'anno:
Ed ecco i due piccioncini e Levi che sembra non provare più ribrezzo nel contatto umano. Sono molto carini i due ed è molto carino lui che si propone di farle un massaggio alla schiena... Sì... ho immaginato le sue mani sulle mie spalle, bisognosa come sono di qualcuno che mi rilassi i muscoli (anche se, sarò sincera, io ormai sono partita per il biondone XD)
L'inventore:
Questo nuovo personaggio mi ha ricordato in maniera pazzesca il papà di Belle nella Bella e la Bestia. Troppo simpatico davvero! Il fatto che abbia riconosciuto un Ackerman dagli occhi, la dice lunga sul tipo bizzarro che è. Voglio aprire una parentesi.. Secondo me Levi ha sempre saputo di essere un Ackerman. Ci sono state molte controversie al riguardo perché la traduzione italiana della scena della morte di Kenny non era stata molto chiara. Di fatti, non si capiva se Levi fosse sorpreso di essere un Ackerman anche lui o se, invece, fosse stupito che ad esserlo fosse Kenny, rendendolo perciò o un parente oppure il padre. Quindi mi è piaciuto che Levi abbia zittito Pascal perché sicuramente non vorrà "esibire le sue referenze" ai quattro venti, considerando che gli Ackerman sono visti peggio della peste nera.
La squadra di matti:
Sono sincera.. ho dovuto prendere appunti perché dopo un po' ho iniziato a confondere i nomi XD Mia cara hai fantasia da vendere.. hai praticamente costruito un mondo di storie, di personaggi con background e personalità diverse.
Sebbene Moblit non sia di tua creazione, ho trovato la descrizione che hai fatto di lui molto ben fatta. Mi piace molto come personaggio.. davvero tanto.. e il rapporto che ha con Hanji è qualcosa di così bello che non si può descrivere.
RIP Moblit, ci mancherai..
Nina, Levi e le campane:
Eh beh... eccoli che ci danno dentro. Il loro rapporto sta evolvendo sempre di più ed è bello vedere Levi che, per una volta, si lascia andare senza remore. Bello sapere che con lei abbia iniziato ad aprirsi, a raccontare parte del suo passato, a raccontare di Farlan ed Isabel, di Kenny e chissà quante cose ancora avrà da raccontare...
La parte delle campane ho riso... sarò cinica ma mi ha fatto ridere XD
Tornando seri, le campane segnano l'inizio del cambiamento... I giganti che penetrano nel Wall Maria e l'umanità che non sarà mai più la stessa.
Bene, mi fermo qui... Come al solito ti faccio i miei complimenti e spero tanto di poter leggere il seguito senza attendere troppo (da che pulpito poi XD).
Un bacio e alla prossima!
Shige |