Buon salve cara e buon venerdì! Ho trovato questa tua piccola storia per puro caso, mi incuriosiva e quindi ho deciso di leggerla. Bellissima, anche se molto triste e ti lascia quel retrogusto piuttosto amaro in bocca. Ti chiederai sicuramente il perché qualcuno possa essere interessato ad una tua storia scritta più o meno due anni fa, sì ci sono io. Che a distanza di questo tempo gli è piaciuta molto questa tua One shot.

Ciao!

Avevo letto questa storia appena fu pubblicata, ma non so per quale ragione non l'ho ancora recensita. Menomale che l'ho inserita tra le ricordate così adesso posso fare il mio dovere da recensitrice! xD

Comunque, è molto banale dirti che sono stata attratta, inizialmente, dal titolo della fic. Questa canzone degli Animals è molto bella e diciamoci la verità, io l'ho scoperta in Supernatural, in quella specifica puntata. Perciò, d'allora, mi è piaciuta inevitabilmente e quindi in parte è per questo che sono qui.
La fic è ben scritta e molto malinconica. Apprezzo queste cose, anche se ricordo bene di esserci rimasta molto male appena la finii perché, davvero, non me lo aspettavo ç_ç
Dean attende al suo posto, attende quella persona che gli fa illuminare gli occhi solo a guardarla. E’ Castiel. E anche se non sembra un tipo raccomandabile, è bellissimo, e Dean non può fare a meno di adorarlo. Vedere Castiel è quasi droga, e ogni volta che lo vede la dose aumenta, ne vuole di più… e fa male, fa male vederlo con altri, vorrebbe essere uno di loro, uno dei ‘fortunati’. E poi… quel momento arriva. Diventa uno di loro, uno dei tanti che Castiel porta nella direzione sbagliato, venendo dimenticato.
La cosa fa davvero male, è una stretta al cuore. Però, ottimo. Ti faccio i miei complimenti! :) Quindi sii soddisfatta di quello che hai scritto.
E mi dispiace che questa sia una recensione un po' penosa, però volevo farti sapere che l'ho letta! xD
Magari, quando ne avrò voglia, tornerò a leggere qualche altra tua fic destiel.

Alla prossima,
Julsss

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Ciao!
Questa storia mi è piaciuta molto, sebbene mi abbia lasciata con un retrogusto amaro in bocca.
Ho particolarmente apprezzato le descrizioni dell'ambiente, della figura di Castiel che si muove leggiadra, delle sensazioni di pesantezza e oppressione che gravano su Dean, e su tutte le voci notturne di questa storia. L'intero racconto è permeato da uno stato di malinconia quasi soffocante, ed è proprio qui che sta il bello. Si riesce facilmente ad essere fisicamente presenti in quell'atrio, a vedere con i nostri occhi Castiel e gli uomini che prende per mano ogni notte, a capire quale è la direzione giusta e qual'è quella sbagliata. E, lo ammetto, quando Dean è diventato uno di quegli uomini, il mio cuore si è sentito stringere in una morsa.
Brava, davvero.
A presto
Sara

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Ciao!
Oh mio dio, cosa non è questa os?
Sono arrivata alla fine con una tristezza addosso che neanche immagini! Mi piace il modo in cui scrivi, strano non abbia ancora letto niente di tuo, vedrò di rimediare :)
Complimenti davvero, nonostante la malinconia e l'angst (che non sono solita apprezzare), devo ammettere che è un lavoro ben fatto, meraviglioso, ed è impossibile non emozionarsi alla fine.
Ancora complimenti!
Un bacio, alla prossima! <3

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Molto profonda e tremendamente triste. Questo Dean così perso che trova la sua ancora negli occhi blu di Cas é davvero descritto benissimo! Complimenti!

Cas...è sempre Cas...quello che si trincera dietro un sorriso lieve e un passo aggraziato. È davvero molto triste che Dean non riesca a 'salvare' Cas da quell'abitudine e alla fine ci cade lui stesso pure. Si maledice perché vorrebbe vivere Cas all'esterno, alla luce del sole, non della notte.
Vorrebbe alleviare lo schifo che il ragazzo si porta dietro, rendendo così più sopportabile anche il suo, perché sa che con Cas ci può riuscire...

Sarebbe bello avere un seguito in cui è Dean che finalmente riesce a dire 'vieni' a Cas per portarlo nel giusto angolo di mondo, dove quella malinconia e quella tristezza possono trasformarsi in qualcosa di bello e di puro.

Pensaci 😉

Complimenti!

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