Il fatto è che mi hai letteralmente travolta, carissima Yuki, e io adesso non sono riuscita a trattenere tutte le impressioni, sensazioni ed emozioni che ho provato leggendo questo spin-off.
L'ho amata alla follia, credo che sia la mia one-shot preferita, per adesso. A parte il fatto che qui sono presenti ben tre pargoli, più uno Xander neonato.
Fulmine...
Chi l'avrebbe mai immaginato? Il nome Xander significa fulmine... certo, non promette speranza o altruismo come quello di Rylen, ma mi piace moltissimo. Deduco che il dono di Galzya di Xander abbia a che fare con questo, almeno spero. Avrà sicuramente affinità con l'Aria, almeno questo. A proposito, questi "spoiler" mi fanno angosciare sempre di più. Perché tu sei crudele: non è che faccia dei veri e propri spoiler, è come se dicessi "preparati, perché sarà una bella botta". E io la botta di vedere Argon che tenta di uccidere Xander non so fino a quanto riuscirò a sopportarla. Già lo odio... Fin dal capitolo del ballo, l'interesse che si intuisce Argon provi nei confronti di Rylen mi aveva fatto mettere in guardia, adesso proprio non riesco più a guardarlo, cioè... a leggerlo. Non si può. Prima mi uccidi Heron, adesso quella visione... no, non sono psicologicamente pronta.
(Vado a preparare le bare, non si sa mai, con te non si è mai al sicuro!!)
Comunque questa storia si intitola "La seconda regina" e io non faccio altro che parlare di Xander... in realtà, se noti, anche se la storia porta il suo nome e il suo punto di vista, non possiamo dire che lei abbia in qualche modo dato il via a qualcosa, scatenato guerre o innescato un meccanismo di vendetta che tende all'autodistruzione, anzi. (Sì, perché a quanto pare più scopriamo cose sui personaggi, più mi rendo conto che tutti cercano vendetta, tutti cercano di riempire il vuoto...)
Ria dice ad Heron che non lo odia, ed è bellissima questa scena. Ria prova pena per lui. Stupendo. Il rapporto che si è creato tra questi due personaggi mi intriga moltissimo... Heron non può amare Ria, e Ria non può non odiarlo, ma alla fine... credo che tra i due si sia creata una sorta di complicità... quanto meno, cominciavano a comprendersi. Forse è solo un'impressione da prima lettura, ma mi piace, quest'impressione. Che Ria ed Heron in realtà si capissero, che sapessero leggere quello che i loro occhi mostravano almeno alla superficie. La disperazione e l'infinita tristezza del re, Ria è stata in grado di cogliere tutto questo. Perché? Non sembra che sia una cosa tanto facile, considerando che Marzya è stata tratta in un inganno senza fine. Allora, come mai Ria è stata in grado di afferrare queste emozioni?
Il mio amato Heron non è riuscito nemmeno a esprimere nulla tenendo in braccio la nostra piccola Saetta <3 ma io mi ritengo soddisfatta solo per il fatto che lui sia riuscito a farlo smettere di piangere.
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Per quanto riguarda Marzya, non posso nasconderti che non sono riuscita a entrare davvero in empatia con il suo dolore. (Concedimi almeno di non soffrire per qualche personaggio!!) Mi dispiace per come Heron l'abbia gettata via, per come abbia mentito spudoratamente (La frase "ha gli occhi di Marzya" mette i brividi, col senno di poi) riguardo la sua morte, riguardo Argon... E' una donna debole, in realtà... una donna che ha bisogno di un amore, di qualcuno da poter rendere felice, tanto che il disamore la distrugge molto più di quanto possa averlo fatto la crudeltà del marito, anzi. Forse, proprio nel momento in cui Lui le infliggeva la ferita mortale, possibilmente Marzya non si era mai sentita più felice. E' ironico il fatto che qui la maggior parte dei tuoi personaggi ami i propri aguzzini. Non trovi?
Tuttavia, Marzya era una donna piena di dignità, questo lo ammiro... il modo in cui perdona la cugina è nobile, il modo in cui non biasima Heron, invece, è sconvolgente, quasi inconcepibile. Ma lo abbia giò scoperto, no? A cosa può portare un amore assoluto. Possiamo dire che a Marzya ed Heron sia capitata la stessa sorte (solo che entrambi hanno reagito in maniera opposta, ma non cercavano forse entrambi la stessa cosa? Non cercavano di riempire il vuoto?)
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"Solo allora Ria lo guardò. Avrebbe potuto dire tante cose, in effetti. Avrebbe potuto raccontargli delle battaglie in cui lo vedeva maneggiare la spada come fosse un prolungamento del suo stesso braccio, rendendola così orgogliosa che le sembrava di conoscerlo già. Avrebbe potuto dirgli delle persone che vedeva sempre al suo fianco, o avrebbe potuto dirgli di quell'altro particolare.
Dei fulmini bianchi che piovevano dal cielo e che si avvolgevano al suo corpo come un'armatura."
Ecco. Questa parte è l'ANSIA. Altro che curiosità, se continui così oltre alle bare per i personaggi che moriranno, costruisco una bara pure per me che morirò a furia di tutte queste orribili morti. Perché in guerra si muore. Punto. E se qui ci sono "battaglie", ci saranno "morti" e io già piango (sigh).
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La lettera di Ria mi ha tanto commosso, ma in generale tutta la parte finale è stata tanto dolce e triste.
" « Si ma... tu devi esserci, Ria » obiettò il principe, con un tale candore che la donna sentì gli occhi inumidirsi « Anche se m'impegno, se tu non ci sei come si fa a riempire il vuoto? »
« Il vuoto si riempie con l'amore, Argon » rispose « Se, in qualunque momento della tua vita, ti sentirai perso o con un grande vuoto dentro, ricordati di amare: è il solo rimedio per una simile solitudine » "
Quanto spero che queste parole arrivino al dolce Argon prima che sia troppo tardi! Quanto spero che qualcuno possa donargli amore e lui possa fare altrettanto! Noi non conosciamo la vita dell'erede di Seryan prima dell'inizio di questa storia, eppure... non so, ho la sensazione che non abbia mai provato amore, oltre quello per il suo tesoro, per i suoi fratelli.
Certo che ogni tuo personaggio non ha mai avuto una vita facile, eh. C'è sempre un problema, c'è sempre una catastrofe e un tormento interiore.
"Non dirò che ti aspetterà una vita facile perché i tuoi occhi saranno azzurri, perché vivrai in un castello e perché sarai un principe. Come chiunque altro incontrerai delle difficoltà che ti sembrerà di non poter affrontare perché, tienilo bene a mente, nemmeno gli occhi azzurri risparmiano da questo fardello.
Quando sarai di fronte a queste difficoltà, allora, ricorda le mie parole: tu sei in grado di fare tutto.
Io lo so. "
Con questa mi hai lasciato senza parole.
Non c'è bisogno che dica che Ria sia la mia regina preferita. Lei è l'unica tra tutte che abbia avuto una personalità forte, l'unica che sia riuscita a scorgere qualcosa oltre l'imperturbabilità del Re. Sai una cosa? Forse la mia immaginazione fantastica decisamente troppo, ma credo che se... insomma, in una realtà alternativa Heron non avesse provato nei confronti di Rayphel nient'altro che una profonda amicizia, allora tra lui e Ria sarebbe potuto nascere qualcosa. Sì, insomma, non so perché, però mi sono ritrovata a shipparli, quei due.
E qui sì che siamo in una crack pairing bella e buona, anche se sono stati (sigh) marito e moglie e anche se hanno avuto ben tre bambini.
Adesso mi vengono in mente gli incubi di Xander, quelli che lo portano ad agitarsi nel sonno. Che siano delle manifestazioni di qualcosa di più grande?
Sono veramente troppo in ansia, troppo curiosa, le bare sono quasi pronte e io ho sempre più paura.
Perdona la recensione senza senso e colma di citazioni, ma sta volta non ho potuto farne a meno. Mi hai tolto le parole, sono rimasta a bocca aperta fino alla fine. Questa storia diventa sempre più un thriller, anziché un fantasy!
P.S. Lunga? Ma se filava liscia come l'olio! Da mozzare il fiato. Più lunga è più leggo e più la mia curiosità è appagata. Cosa potrei chiedere di meglio?
Faccio sempre il tifo per te e spero che tu possa passare delle splendide vacanze!
A presto (senza issimo, sigh) !
A.C.
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