Recensioni per
Vivere un'ultima volta
di Crateide

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
14/09/16, ore 15:23

Ehi ciao, sono Lily del profilo di Komadori e sono arrivata qui grazie allo scambio di recensioni proposto dal gruppo di Facebook.
Non ci fare caso se mi presento quando scrivo una recensione, uso l'account insieme al mio "collega" e amico Xavier quindi voglio evitare di confondere coloro che andranno a curiosare tra le nostre storie.

Bando alle ciance, passiamo direttamente al racconto.
Mi sono fermata a leggere perché è l'unico genere letterario che si avvicina alle mie preferenze, ho apprezzato molto il tuo modo di scrivere e spero di fare qualche strappo alla regola in futuro. Sono contenta di essere passata da queste parti, sei riuscita a coinvolgermi con poche righe e ciò non è un male. Affatto.
E pensare che quando si parla di fantasmi si mette sempre il genere horror di mezzo, haha! Sono sorpresa e compiaciuta.
L'impaginazione che hai utilizzato è impeccabile, le descrizioni e le sensazioni non sono da meno. Davvero un ottimo lavoro, io non saprei scrivere di meglio!

Eppure devo fare un accorgimento prima di chiudere la recensione, ma non è niente di grave, diciamo più un parere personale su cui possiamo conversare comodamente nei messaggi privati.
Ho notato che negli avvertimenti hai deciso di inserire il termine "Angst", ma credo che si intona un po' male con ciò che succede ai due protagonisti. Spesso con quel termine si indicano le situazioni in cui i personaggi sono coinvolti in momenti di furia e angoscia, quindi nel tuo caso si intonerebbe di più qualcosa come "Drammatico", io ho notato solo una dolcissima malinconia e non attimi in cui la sofferenza spinge Antonietta ad alzare le mani contro qualcosa.
Forse i miei canoni di angst sono troppo grandi, però ci tenevo a fartelo sapere perché mi piace sapere il parare delle persone, hehe.

Credo di aver finito qui, spero di poterti sentire di nuovo. E' stato un piacere!
Sei la benvenuta sul nostro profilo di Komadori, perciò...
Alla prossima!


Lily

Recensore Veterano
20/08/16, ore 22:01

Ciao, ci ritroviamo di nuovo! Scrivo dal tablet quindi sarò per lo più telegrafica.
Questa storia l'ho trovata breve ma intensa. È resa inquietante dall'uso del punto di vista del fantasma. Ho immaginato la sua frustrazione, come se si trovasse dentro una bolla dove nessuno potesse sentirla gridare.
Il finale invece anche se commovente trasmette comunque un senso di calore, perché si ha l'idea che non sia solo lei ad "andare oltre" ma che anche lui adesso, dopo avere realizzato il loro ultimo desiderio, sia pronto per riprendere in mano la sua vita. Un incontro ultraterreno come questo è praticamente la speranza di molte persone, anche per questo è commovente e anche per questo mi è piaciuta molto.
Alla prossima!

Nuovo recensore
11/08/16, ore 15:56

Ciao sono qui per lo scambio di recensioni, ho aperto la storia perché amo i racconti che hanno a che vedere con i fantasmi e poi il titolo mi ha incuriosita tantissimo.
Nonostante si tratti di una storia molto breve sono riuscita ad apprezzarla moltissimo trovandola dolce e piena di sentimento. Mi è piaciuto il fatto che Antonietta abbia provato a baciare un ultima volta Giacomo e mi è piaciuta anche la sua esitazione nel farlo.
E' una bellissima storia, complimenti.

Recensore Master
11/08/16, ore 10:47

Buongiorno! Ho aperto questa storia incuriosita dal genere - i fantasmi non possono non suscitare curiosità, sia che ti piacciano che se non ti piacciono.
Sono stata molto contenta di averlo fatto, perchè ho apprezzato molto il modo in cui hai scelto di sviluppare il prompt che ti avevano assegnato.
Mi è piaciuto il modo in cui sei riuscita a condensare la storia di Antonietta e Giacomo in così poche parole (io non sono in grado, tendo sempre a sproloquiare) pur permettendo al lettore di riuscire a immedesimarsi durante la lettura.
La cosa che più ho apprezzato è stata la scelta, nel finale, di rendere il contatto di Antonietta con il suo amato proprio l'interruttore che le permette di abbandonare il mondo dei vivi. Molto bella anche la spiegazione che lei ne trae - l'idea che per morire per davvero aveva bisogno di sentirsi viva un'ultima volta.
Insomma, ottima idea e sviluppata altrettanto bene.
ancora complimenti!

Un abbraccio 

Laura

Recensore Veterano
10/08/16, ore 20:31

Ciao carissima, è da un sacco che non mi faccio viva :D Avevo già notato questa storia quando l'avevi spammata, ma chissà perché non mi sono messa a leggerla allora (è la pigrizia, ma facciamo finta di niente :3) Di solito non leggo questo tipo di storie, nonostante adori il paranormale e i fantasmi, ma finalmente ho deciso di leggere la tua storia :3 Toccante è dire poco, è sicuramente qualcosa che chiunque se ne sia andato sicuramente può provare: l'impossibilità di stare con i propri cari, di essere così vicini eppure così lontani rende il tutto meno "romanzato" e molto più reale e vicino. Complimenti davvero! Come al solito il tuo stile mi piace davvero molto, adoro il modo in cu padroneggi le parole e le adatti ai vari contesti in cui ti immergi, i complimenti con te si sprecano! Non ho molto da dire, alla prossima e un bacione! Zenya :* P.s. ogni tanto vedo che ti demoralizzi per quello che scrivi, ma secondo me hai un grande talento chenon si merita certo le tue "troppe" auto-critiche ^^

Recensore Veterano
08/08/16, ore 15:30

Oh <3
Forse non avevo ancora mai letto nulla scritto dal punto di vista del fantasma, sai? è stato molto toccante e, stranamente, molto "reale": spesso le storie di fantasmi sono ambientate in altre epoche più lontane, invece qui l'atmosfera era proprio familiare e... "presente". Ho pensato alla questione delle faccende in sospeso che nominavano nel film di Casper e che mi ha sempre colpita tanto :)
Ti segnalo solo un piccolo errore di distrazione: "disperare" al posto di "disperate".

Complimenti e a presto :)

Recensore Master
07/08/16, ore 14:10

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensione.
Ormai mi conosci abbastanza da sapere che, come so che ci sono storie su banshee e fantasmi ( e anche d'Annunzio, ma shh ) mi troverai lì a leggerla e lo so che questa frase è tanto inquientante quando i " The Polite" che canta " every brath you take " ma va beh.
Parte questo inizio sconclusionato passo alla storia.
Devo dirtelo, è una storia davvero commovente! Anche se Antonietta non lo sa, il suo ultimo desiderio è quello di poter toccare ancora il suo amo, potergli stare accanto e baciarlo.
Giacono, come lei, pagherebbe qualsiasi cosa per riaverla e quel bacio, alla fine, è una magra consolazione. L'idea che questi due personaggi, alla fine, si siano potuti dare un addio (anzi, un arrivederci perché questo mio lato romantico mi fa pensare che si incontreranno prima o poi) è una cosa dolcissima e che da speranza.
L'ossimoro finale, ossia, per morire doveva sentirsi viva, poi, è a dir poco stupenda!
Ti faccio i miei complimenti, davvero!
Alla prossima
Balder Moon