Recensioni per
I Boanegers e il Figlio del Tuono
di LatazzadiTea

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/06/19, ore 15:22
Cap. 1:

Ammetto che mi ha colpito prima la tua foto di profilo su fb. Ho visto un gigante e l'istinto mi ha suggerito che non avrei trovato solo storie sentimentali o romantiche. Ho scorso un po' i tuoi lavori e questo mi ha colpito. Però me lo leggerò col calma: i capitoli sono lunghi e la mia soglia di attenzione è bassa. Mi piacciono i fantasy ma mi perdo nei nomi e ho bisogno di tempo per gustarmeli. Bella la storia iniziale, la leggenda da cui tutto ha inizio. Cattura l'ambientazione che hai creato, azzeccata e ricca di particolari la società dei boanegers? Sono da cellulare e sicuro storpio i nomi. La trasformazione del bianco è conivolgente, così come il suo riconoscersi col la ragazza grigia, dell'altro clan. Quasi mi spiace che la giovane abbia già un compagno. L'avrei vista bene con questi altro protagonista. Ma si vedrà, come evolverà la storia. Ci sono i lupi, c'è il fantasy.. Sono elementi che uso anche io e adoro. Ci sentiamo, ciao
(Recensione modificata il 28/06/2019 - 03:27 pm)

Recensore Master
04/09/16, ore 15:13

7° Classificato al contest: "Poker d'immagini" con 41 punti su 60.

Stile (grammatica, lessico, impaginazione, titoli, sottotitoli e gradevolezza della lettura): 5/10

La tua storia presenta alcuni errori:
- “Gideon aveva annuito, era una soluzione infondo.” → In questo caso va scritto “in fondo”, perché stai utilizzando la locuzione avverbiale e non la prima persona singolare del verbo infondere.
- “Dopo che sarà tornato in se, gli parleremo!” → Questa frase è un esempio di un errore che ho riscontrato più volte nel tuo testo. Se senza accento è una congiunzione di valore ipotetico, in questo caso e in altri del tuo testo ha valore di pronome personale riflessivo e va quindi con l’accento acuto: sé.
- “…quello della giovane straniera erano presso che identici…” → Pressoché perché è avverbio e non un complemento.
- “Sopratutto i Bianchi, che…” → L’avrei considerato un refuso, ma ho riscontrato l’errore due volte nel testo: Soprattutto vuole quattro t.
Ti segnalo anche i refusi:
- “La regina, messa al corrente dai i suoi più fidati consiglieri…” → Una i di troppo.
- “…per avventurarsi, là dove fossero stati scoperti, incontro a morte certa.” → Probabilmente hai cambiato la frase a metà lavoro, lasciando dei pezzi della vecchia.
- “Andava quasi certamente in incontro ad un destino oscuro…” → Un in di troppo.
- “Era un profumo dolce ed eccitante, sconosciuto e famigliare al tempo stesso da cui travolgere e nel quale non percepì alcuna minaccia.” → Non so bene cosa volevi dire con: “da cui travolgere”, travolgente o da cui farsi travolgere?
- “Aveva avuto l'impressione daver vissuto tutta l'esistenza…” → D’aver.
- “…ma parlare con loro sarebbe stao un problema…” → Stato.
- “…per quei sentieri ripidi e scosciesi…” → Scoscesi.
- “Miei si... fratelli!” → Sì.
- “Rispose Al'dreth, fugando suo ogni dubbio.” → Ogni suo dubbio.
- “Lui vi sta arrivando, se morirà…” → O “Lui sta arrivando” o “Lui vi sta raggiungendo”.
- “…da quella posizione non era impossibile un contrattacco, così i sopravvissuti, si ritrovarono costretti ad indietreggiare.” → Non era possibile.
- “…dalla quale fulmini e saette iniziarono a sprigionarsi più forza…” → Con più forza.
- “…schiantandosi a terra con un violenza tale…” → Una violenza.
- “…si lanciò all'inseguimento del Bianco e poco sopo altri due lupi…” → Dopo.
E alcune ripetizioni:
- “…i più attenti e spaventati erano proprio i bambini, il suo pubblico preferito. Li guardò soddisfatto, il suo intento era proprio quello…” → Proprio ripetuto due volte, uno dei due può essere tolto.
- “…erano gli ultimi discendenti dei lupi protettori del legittimo erede al trono di Ydalir. In cerca del legittimo sovrano e del loro destino…” → Ripetizione di legittimo, il secondo può essere tolto o sostituito con qualcosa come: “In cerca dell’unico vero sovrano…”
- “Senza remora alcuna si era gettato ancora nella mischia e loro avevano attaccato di nuovo, gettandosi su di lui come fameliche formiche.” → Gettato e gettandosi, uno dei due è meglio sostituirlo con un sinonimo.
- “…nel quale si lasciò avvolgere, quanto avvolgente, era il calore che...” → Avvolgere e avvolgente. La frase di per sé a qualche problema, ti consiglio di cambiarla un poco evitando anche la ripetizione.
- “…con un violenza tale, da sciogliere la neve e incenerire la terra sottostante, mentre il vento iniziava ad alzarsi sempre più violento e inarrestabile.” → Violenza e violento, di nuovo un sinonimo andrebbe meglio.
Vorrei poi evidenziare un problema che se eliminato renderà la tua storia molto più gradevole alla lettura: la punteggiatura. Devi fare attenzione all’uso delle virgole, del punto e virgola e dei due punti che spesso spezzano la frase nel punto sbagliato rendendo difficile la comprensione. Ti faccio un esempio:
- “Stranamente la giovane aquila, si era girata verso di loro, e istintivamente, tutti gli s'inchinavano dinnanzi.” → Tratti “Si era girata verso di loro” come un inciso, ma non lo è. È, altresì, generalmente sbagliato mettere la virgola prima della e poiché virgola e congiunzione si equivalgono nel valore. Secondo me questa frase andava scritta con questa punteggiatura: “Stranamente la giovane aquila si era girata verso di loro e, istintivamente, tutti gli s'inchinavano dinnanzi.”
In quest’altro caso, per esempio, il punto e virgola spezza la frase tra soggetto e verbo diventando un vero e proprio errore di grammatica:
- “…infatti Skaby; era già intenta a preparare la cena.”
Ultima piccola nota riguarda la punteggiatura dei dialoghi. Ogni discorso diretto va concluso con un punto e di conseguenza poi all’esterno delle virgolette va la maiuscola a meno che il verbo che regge non sia all’esterno, in quel caso prima della chiusura delle virgolette va la virgola e il verbo non va in maiuscolo.

Come avrai intuito la tua storia pecca un po’ in questo ambito, ma sono errori facilmente evitabili magari con una rilettura a mente fredda (dopo almeno una settimana dalla prima stesura) oppure con l’aiuto di un beta. Riguardo alla punteggiatura ho avuto il tuo stesso problema e in parte ce l’ho ancora, l’unica cosa che ti posso consigliare è di leggere ad alta voce, così da renderti conto che le pause sono nei posti sbagliati.
Il titolo è adeguato al testo grazie al suo tono fantasy, oltretutto intriga senza dare troppe informazioni.
L’impaginazione non è molto curata, magari dividere la storia in capitoli avrebbe giovato.


Trama (assenza di “buchi”, colpi di scena, particolarità, personaggi): 13/20

La trama della tua storia è molto ricca e al contempo semplice il che è il suo punto di forza e la sua debolezza al contempo. Gli avvenimenti si susseguono lineari portando il lettore al climax finale in cui è presente anche un bel colpo di scena, con la sciamana che si rivela alleata del dio del tuono, malgrado sia una figlia di Lilitù. Però, come dicevo, ne è anche il punto dolente, perché la storia si svolge troppo rapidamente, i cambi di scenario e di situazione sono troppo affrettati. Il lettore non è ancora riuscito a gustarsi il momento che questo già cambia.
Hai creato un mondo ricco di dettagli, ma che non puoi lasciar gustare al lettore perché passano troppo in fretta, nomi di luoghi, leggende e fatti si mescolano e si accumulano tanto che colui che legge non riesce a starci dietro. Con una storia di più ampio respiro la ricchezza del tuo scritto avrebbe brillato, così confonde soltanto.
Un altro problema è il numero di personaggi, troppi da gestire in una storia così corta e la cui presentazione è breve e non sufficiente. Il lettore non riesce a inquadrare né le dinamiche del gruppo né la psicologia dei singoli.


Gradimento Personale: 6/10

La tua storia ha dei pregi e la trama di base mi è piaciuta, l’idea di partire da una leggenda antica, uno scontro tra dei che si ripercuote sulla vita dei protagonisti presenti ha sempre il suo fascino così come i mutaforma. A questo si aggiungono epiche battaglie tra popoli, antichi rancori, destini che si intrecciano e un principe perduto destinato a divenire re. Tutto molto accattivante e tu di certo non hai lesinato nel dare corpo al mondo in cui ciò avviene. Come ti ho già detto riguardo alla trama, sarebbe stato ottimo se la storia avesse avanzato con più calma. Invece purtroppo l’impressione è di saltellare da un avvenimento all’altro senza che si possa soffermarsi su emozioni, sentimenti e sulle stesse azioni. Se posso darti un consiglio prenditi il tuo tempo, segui la trama con più calma, fai vivere i personaggi permettendo loro di presentarsi da soli tramite le loro azioni. Fai succedere le cose, non descriverle. Prendi un personaggio e seguilo nelle sue vicende invece di cambiare punto di visto tieni il suo, così che sia più semplice per te gestire le sue emozioni e spiegare quelle del gruppo assieme a cui si muove oltre allo stesso mondo in cui vive. Quando avrai preso dimestichezza allora potrai aggiungere i personaggi che vorrai e intrecciare tutti i punti di vista che ti piacerà. La semplicità di una storia non incide in alcun modo sulla sua bellezza o originalità.


Uso dell’immagine/delle immagini: 13/16

Personaggio 4/4: L’immagine da te scelta rappresenta Al'dreth, ben riconoscibile nel momento in cui viene portato all’accampamento dei lupi la prima volta, con le orecchie non ancora sparite, i capelli bianchissimi e gli occhi azzurri. Anche lo sguardo fiero e la possanza ne sono parte integrante, quindi massimo punteggio.

Paesaggio 4/4: Descrivi molto bene la fortezza tra le montagne, facendo attenzione a tutti i dettagli, dall’arco di pietra che la sovrasta alle carrucole, fino al ponte levatoio. Essendo anche un luogo importante all’interno del tuo racconto, vi si svolge la battaglia finale, ottieni i quattro punti.

Oggetto 3/4: L’uovo al collo della sciamana compare tardi nella storia, praticamente alla fine e malgrado la sua importanza nella battaglia finale non ottieni il massimo del punteggio, un riferimento all’inizio della storia vi avrebbe aggiunto quel valore nella trama che manca.

Scena 2/4: Immagino che sia il momento in cui i soldati finiscono i Sibir sul campo di battaglia. Non è però una scena veramente importante nella storia e non posso darti più di due punti.