Non appena ho visto il messaggio, sono subito corsa qui a leggere. Anche perché:
1. È una song-fic;
2. È una Dott.
Non potevo non recensirla in alcun modo.
Partiamo col dire che l'ho messa subito tra le ricordate, non appena ho visto il disegno. E non me ne sono pentita.
Come sempre, i personaggi sono IC: Dawn è la naturalista dal cuore grande, Scott il cacciatore crudele. E, in tutta onestà, qui l'ho trovato ancora più cinico e bastardo del solito, fattori che me l'hanno fatto amare più di quanto io non lo ami già.
La storia è semplice, con molti dialoghi ad effetto, e soprattutto originale. Non ho mai letto nulla in cui Scott è un cacciatore, solitamente viene dipinto sempre come un contadinotto ignorante.
E altra cosa, Dawn è fragile ma ha comunque un carattere. Non solo ha la forza di rispondere a tono, ma si frappone anche tra il fucile e una povera lepre innocente.
Non appena Scott vede Dawn piangere, per via del suo atto barbarico, si addolcisce, per poi tornare a comportarsi come un insensibile neanche dieci righe più sotto. Ed ecco perché adoro questo personaggio.
Il bacio, poi, è stato qualcosa di fantastico. Sebbene questi due poco si sopportano e Scott ha una relazione con Courtney, io continuo a sperare in qualcosa tra loro due.
Le parti che ti riescono meglio sono sempre i finali, memorabili e d'impatto. Soprattutto quel "Io sono il predatore tu la mia preda". Non so perché, ma ho pensato subito ad «I Know Places», una canzone di Taylor Swift. Anzi, tutta l'atmosfera di questa storia me la ricorda.
Ma questi sono solo miei pensieri.
Tanti complimenti come al solito, un altro lavoro ben riuscito.
Ora vado a scrivere qualcosa, mi sento abbastanza ispirata oggi.
Ci si vede!
Hayle xx |