Recensioni per
Irene Adler: that dinner is not for she and him
di ArwenDurin

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao, so di aver già detto che avevo finito con le tue storie ma in realtà non era vero. Questa storia la ricordavo, l'avevo notata e poi messa da parte, mi ero detta che sarei ripassata dopo aver letto le Johnlock, con Irene non ho un gran rapporto devo confessarlo e sono sempre restia a leggere qualcosa che la riguarda, ma ero anche curiosa e quindi eccomi qui. Mi è piaciuto il fatto che tu non abbia scritto una adlock, grazie davvero, ma che ti sia concentrata su un possibile rapporto di amicizia e complicità tra lei e Sherlock. Questo è un aspetto su cui credo nessuno si è mai concentrato, non qui su Efp almeno e non per quello che ricordo. Essendo lei innamorata di Sherlock, o essendolo stata per un periodo diciamo così, a molti viene più naturale pensare che Irene possa non scegliere di essere sua amica. Quando in realtà è il rapporto più plausibile tra di loro, lei è sempre molto provocatrice, si ha la sensazione che ogni suo messaggio sia atto a strappare a Sherlock un appuntamento, che poi non avviene mai perché Sherlock nemmeno risponde a quei messaggi. L'idea che lei possa considerarsi come una complice di Sherlock, che aiuti John a capire mi piace davvero tanto. John è duro di comprendonio, non riesce proprio ad arrivare al fatto che tra loro non c'è mai stato niente. Si è fatto talmente tante idee su Sherlock (e lasciamo da parte il discorso dell'eteronormatività di John nelle scene che riguardano Irene Alder, perché è meglio) che ormai si è convinto di avere ragione e basta. Irene fa un po' da cupido in questo caso, li aiuta a trovarsi. Lei forse non è neppure a Londra, è lontana e di certo sta con un'altra persona. Però li aiuta come se il suo fosse un tributo che deve pagare per la propria libertà.

Mi è piaciuto molto il motivo che ci offri, la ragione per cui Irene si è innamorata di Sherlock. Trovo molto verosimile che sia infatuata della sua mente, questo è ovvio, ma anche della sua integrità come uomo. Irene deve aver visto il peggio dell'essere umano, uomini perversi e viscidi per i quali non ha nutrito e non nutre alcuna stima. Ma Sherlock è diverso e lei se n'è accorta. Ed è proprio questo a essergli piaciuto, il motivo per cui si è innamorata di lui. Va beh, poi è finita in niente, ma pare averla presa con filosofia.

La lettura è stata interessante, come per tutte le tue storie. Leggo molto di rado storie su Irene, quindi il fatto che io sia qui a recensire è una specie di mezzo miracolo. Comunque è stata una lettura piacevole, questo va detto.
Ora credo davvero di averle finite tutte, spero di trovarti con qualcosa di nuovo molto presto in questo fandom.
Koa

Nuovo recensore

Beh che dire, mi piace un sacco come hai gestito un personaggio bello e complesso come quello di Irene Adler, la dominatrice. Non è per niente scontato riuscire in un'impresa simile! Rispetto a ff precedenti credo che tu sia migliorata anche nella grammatica e nel rendere la scrittura più scorrevole e piacevole agli occhi del lettore :)
Pur avendo letto poco di tuo, considerando questa fanfiction credo che il tuo punto forte sia proprio immedesimarsi nei personaggi e descrivere le loro azioni rispettando la loro personalità. 
Mi è decisamente piaciuta :
Ciao, alla prossima!

Recensore Veterano

Eccomi Arwen!
Ammetto che ​Irene Adler è un personaggio che non mi fa impazzire, ma senza dubbio la preferisco a Mary XD
L'hai ben rappresentata in questa tua storia, i suoi pensieri sono molto in linea con il personaggio. L'immagine che ne dai è perfetta, come il considerare il frustino il suo strumento prefetito perché in qualche modo la rappresenta: "Uno strumento fine, elegante, pericoloso, o fonte di piacere dipendeva come lo si usava, esattamente come lei. Non che la donna fosse cattiva, ma non bisognava mancarle di rispetto." Assolutamente perfetto. *-*
Lei ha sempre sottomesso gli uomini, li ha sempre visti come oggetti (non di piacere, perché come sappiamo Irene ha altri gusti XD), ma in Sherlock ha trovato l'eccezione, come lei lo è per lui, d'altronde. Non in ambito sessuale o romantico, ma di potere, di controllo della situazione... rappresentano l'uno per l'altra l'unica persona che l'ha battuta.​    
"Con lui Irene aveva giocato, con le stesse carte con cui era abituata a iniziare una partita, ma in quello stesso gioco di seduzione, lei era caduta." Perfetta anche questa frase. <3 Pensava di riuscire a sottometterlo, e invece si è lasciata stregare dal suo fascino da detective col cappello buffo e gli zigmi alti.
Quello che prova non è mero impulso sessuale, ma vera e propria attrazione mentale, che sa essere ancora più impellente e forte di qualsiasi altro impulso carnale. Sorpassando l'attrazione fisica, ha conquistato la sua mente, ha fatto breccia nel suo cuore (come secondo me è accaduto con John). [Questo è molto sexy. Cit.].
"Un solo nome che interruppe il desiderio della donna, svelando la realtà di chi ci fosse davvero nel cuore di Sherlock: John." Irene semplicemente SA, sin dal principio, che ormai Sherlock ha John nel suo cuore, e che lei non potrebbe mai prendere il suo posto. Così non può fare altro che rassegnarsi, cercando addirittura di fare svegliare John: "Non siamo una coppia", "Sì che lo siete."
E anche qui fa un gesto, l'ultimo e il più importante, per avvicinare i due: "non dispiacerti per la cena, non era per noi due non lo è mai stata. Hai qualcun'altro a cui devi una cena, rifletti. XO" ​Oddio, questo messaggio è perfetto, sembra davvero scritto da lei, anzi l'ho immaginato con la sua esatta voce! *-* Bravissima!
FF veramente carina, la Adler purtroppo è un personaggio che non tutti apprezzano, ma tu sei riuscita a rappresentarla benissimo! :)
I miei complimenti, alla prossima! :*
 
Chappy_