Recensioni per
Apple Pie
di CondroitinSolfato

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/04/17, ore 22:32
Cap. 1:

Ero molto tentata di non recensiere, troppo arrabbiata e triste. Alla fine invece lo sto facendo, solo perché ho cenato nel metre e le emozioni si sono un po' dissipate.
Che triiiiistezza, mi sono dovuta trattenere ben bene dal non piangere, solo perché non ero da sola e non volevo di certo farmi vedere a piangere come una scemaaa T.T Non so a chi devo rivolgere la mia rabbia, se alla scrittrice o la mente che ha partorito questa trama, nel dubbio mi rivolgo ad entrambe: dannatamente perfide, ma brave, molto brave. Quando una storia riesce a trasmetterti delle emozioni forti vuol dire che è ben fatta.
Lo stile di scrittura utilizzato è adatto a ciò che viene raccontato, si sposa molto bene: frasi non troppo lunghe e complesse, molte coordinate più che subordinate, parecchi punti fermi e sentenze. Lo trovo adatto, perché incide molto e ti lascia le frasi ben impresse nella testa. Ad esempio qui "C'era qualcosa che non andava. Mentre via via l'uscita di quel tetro ospedale si faceva sempre sempre più vicina, c'era qualcosa che non andava", non viene spiegato nulla, ma il concetto è espresso in modo così pulito che capisci per forza che c'è qualcosa che manca, che stona in tutto quello. È da lì che ho compreso e immaginato di Kenma.
È bruttissimo vedere Bokuto che cerca di essere allegro come suo solito, ma che si nota benissimo che non è più lo stesso di prima, che ha un peso addosso e non può scherzare e fare lo scemo come da lui. Bokuto è un personaggio che adoro ed è stata davvero una sofferenza dovermelo immaginare in una situazione del genere, nell'intotale capacità di fare qualcosa per il suo amico.
La parte in cui Kuroo inizia a ricordare è semplicemente straziante, non vorrei mai leggere di lui così. Eppure l'ho fattoooooooo *piange*
Storia che trasmette davvero tantissimo e anche se non sono emozioni piacevoli le accetto volentieri, anche il dolore fa parte di noi, dopotutto. Poi io sono un'amante delle storie drammatiche, quindi più qualcuno riesce a farmi piagere e più per me la storia è ben riuscita.
Complimenti ad entrambeeee, mente e mano, Watson e Sherlock (spartitevi voi i ruoli) ;)

Un abbraccio (mannaggia, dopo storie del genere ne ho proprio bisogno),
Sarck

Recensore Junior
02/09/16, ore 22:42
Cap. 1:

Che bello scrivere le recensioni senza alcun tipo di pressione esterna, mio Dio.
Si sta così bene, è tutto così spontaneo, così vero, così sincero.
Sincero e spontaneo, siffatti, almeno quanto l’odio magistrale che in questo momento provo per entrambe, sia per la signorina che ha ideato la fanfiction e che poi si è elegantemente sviscerata fuori e lontana dal fattaccio, sia quella che ha deciso di rendere questo tripudio di angst realtà e ha deciso di attentare alla mia vita in un caldo e afoso mercoledì sera di agosto.
Odio tutto ciò. Ho odiato il fatto che inizialmente non avessi idea di cosa stesse succedendo, come anche la sensazione che ho avuto sin dall'inizio, incredibilmente scomoda fra l'altro, che qualcosa fosse fuori posto e che no, non poteva essere post-sesso quello che Kuroo stava vivendo, non con quella sensazione di ‘pizzicore’ scomodamente presente sul dorso della mano o ancora il rumore acuto e freddo del cuore artificiale che mi ha subito fatto perdere quello mio, di battito.
Ho odiato il modo accomodante con cui Akaashi e Bokuto si sono posti nei confronti di Kuroo, quella sensazione opprimente di essere sul punto di vedere qualcosa sgretolarsi e l’aria ovattata diradarsi da un momento all’altro, lasciando solo l’ovvietà di una situazione che si stava via via creando senza speranza di mal comprensione.
Ho odiato ferocemente l’attesa, attesa attesa ed ancora attesa che mi ha ucciso dentro alla prima ‘torta di mele’ pronunciata e che si è andata poi protraendo fino alla fine, quando Cristo, era ovvio qualcosa di sbagliato fosse accaduto, dannatamente scontato fossi lì per lì per abbandonare per sempre l’ultima parte innocente della mia esistenza dinanzi ad una notizia che avevo alla fine intuito ma che avevo così testardamente deciso volutamente di ignorare per quieto vivere.
Non che alla fine abbia potuto risparmiarmela, ovviamente.
Kenma morto.
Ripeto, Kenma morto.
Ma ti pare normale? Ma quale persona senza cuore sei? Sai benissimo che sono una persona sensibile, o sbaglio? Eppure eccoti qui, con quella tua insopportabile capacità di scrittura fuori da molti canoni, bella, molto lineare e molto leggera, ma dannatamente distruttiva in una situazione già così piena di emozioni come è lo scoprire che non solo Kuroo era andato in coma, e che Kenma era morto (morto, mio Dio!), ma anche che è stata una situazione violentissima, al limite dell’umano, una sparatoria, gli occhi vitrei di Kenma che rimarranno l’ultimo ricordo del più giovane che Kuroo potrà mai portarsi dietro. E quindi ripeto, rischiando anche di annoiare: Ma quale persona senza cuore sei?
Ma soprattutto, cosa vuol dire che il finale è aperto?
Tanto è ovvio che, depressione alle porte, per me ormai Kuroo è morto. E non solo perché pillole e alcool non lasciano molto scampo, meno che mai se le pillole sono più del dovuto, ma anche perché Kenma, il suo Kenma, è morto. Ed una parte di me è morta con lui in questa fanfiction. La parte ottimista, probabilmente.
Quindi niente, ho pianto leggendola la prima volta, ho pianto leggendola la seconda volta (per strada, poi), e piangerò rileggendola tutte le volte che saranno necessarie a farti (farvi!) capire che mostro sei (siete!).
Odio, lo odio, vi odio e ti odio.
Bandierina verde perché è scritta bene.
Ti odio un sacco.

Nanas

Recensore Master
31/08/16, ore 23:08
Cap. 1:

Buonasera a tutte e due, al braccio e alla mente malefica, perché si siete malefiche xD
Ma andiamo con calma.
All'inizio non capivo bene cosa era successo, quando il mio cervello ha eleborato che Kuroo fosse entrato in come per una sparatoria volevo assolutamente capire chi era quel qualcuno di cui parlava il mio bimbo Bokuto :3 anche se mezza idea ce l'avevo.
Eh infatti, ma poveri i miei cuccioli! Hanno sofferto tanto, soprattutto il mio povero e piccolo Kuroo che adesso deve vivere una vita senza Kenma, e oh no, ce la farà?!
Quando a Kuroo ritornano i ricordi ci sono rimasta piuttosto male... nel senso, me l'aspettavo, ma è comunque una cosa malefica.
Col piccolino di Kenma, morto così.
Ho adorato l'introspezione che avete dato alla storia, davvero è una delle cose che ho più apprezzato.
L'aternare presente e passato per far combaciare tutti i pezzi del puzzle l'ho trovato una genialata, così come il finale che ti lascia un qualcosa di agrodolce in bocca.
Perché se da una parte c'è la dolcezza dei ricordi, dall'altra c'è la dura realtà: ricordi, sono solo ricordi. Nonostante i tentativi di Keiji e Koutaro Kenma è presente, presente dappertutto e Tetsu lo sente e quando lo sente non può fare nient'altro che bere, bere per dimenticare.
Il contrasto con il forte sapore della Vodka e la dolcezza della torta di mele, che insieme ai videogiochi caratterizza il piccolo gattino, mi ha fatto impazzire.
Per ultimo vorrei anche sottolineare come abbia apprezzato l'inizio. Parlare di sesso fa presupporre un altro tipo di storia, che invece risulata drammatica e malinconica.
Complimenti a Madrinaaah per averla scritta con uno stile tanto fluido e piacevole nonostante la tristezza della storia ideata dalla mente geniale (e malefica xD) Ecccarolina, quindi complimenti ad entrambe, un'ottima fic!

Alla prossima
Baci
Pink sweet :)
(Recensione modificata il 31/08/2016 - 11:09 pm)