Recensioni per
Ten steps
di Milla Chan
Che bellina |
Buonasera! Parto dicendo che é la prima, primissima volta che sono così veloce a mettere un preferito e a recensire subito dopo. Di solito sono una pelandrona, seppure ad onor del vero debba ammettere la difficoltà nel commentare venga anche dal fatto che legga quasi sempre da cellulare, piuttosto che da pc, il ché rende la scrittura di un commento (a volte) piuttosto ostica. Ma in ogni caso-- quello che veramente volevo dire era tutt'altro, quindi torniamo con ordine al motivo per cui sono qui: La tua oneshot mi é piaciuta moltissimo. ♡ Sono felicissima di averla letta, e non solo per la coppia che, detto comunque sinceramente, trovo negli ultimi tempi sia la più adorabile del Creato(...), e nemmeno per la storia, per quanto trovi il tutto assolutamente adorabile e verosimile quasi all'inverosimile (dovevo dirlo, perdona il pessimo gioco di parole ahah!). La prima cosa che mi sento di commentare in questa fanfiction é invece un'altra, per quanto sia consapevole tale commento non sia esattamente calzante con la storia in sé, o almeno non limitatamente con la storia in sé: Il tuo stile é decisamente piacevole. Sono rimasta molto sorpresa perché, ammetto, io in primis ho uno stile decisamente diverso, molto più "stancante" se vogliamo dirla tutta, mentre nella tua fanfiction mi sono scontrata con uno stile carinissimo, leggero, elegante e molto, molto chiaro. Le frasi danno veramente l'impressione di essere piume, brevi e ben distinte le une dalle altre, come se lì dove alcuni magari creano puzzle e tasselli da unire nelle maniere più fantasiose possibili tu navigassi al contrario, creando un testo scorrevole e pulito, lasciando alla mente che lo legge una sensazione di "levità" che trovo decisamente gradevole, soprattutto a quest'ora! Mi è piaciuto davvero tanto proprio il leggere, prima che leggere di una coppia in particolare o di un manga in particolare, e questa é una cosa che non si prova leggendo tutte le fanfiction, per quanto lo si speri sempre. Altra cosa, come dicevo, la storia. Mi sono piaciuti moltissimo i particolari che hai lasciato qui e lì, l'attenzione che hai dato alla descrizione dell'ambiente, delle pozioni delle gambe, dei corpi, delle azioni che scindono la storia tra una telefonata alla vicina ed una boccata di fumo di troppo. Il tutto, come già detto, senza mai cadere nel pesante e nell'impegnativo, cosa che io giudico sinceramente un pregio non da poco. Ho adorato la sinergia che le madri di entrambi hanno, le piccole informazioni che vengono lasciate riguardo entrambe sulla loro concezione di casa, di pulizia, i loro caratteri così ben intuibili seppure così (relativamente) marginali nella trama. L'ipotesi che sia stato Bokuto a tingere i capelli di Kenma, ed in generale l'idea che Bokuto ami trafficare con i capelli in qualsiasi situazione, mi é decisamente piaciuta e l'ho trovata molto originale e simpatica, e soprattutto ti ha dato modo di parlare anche di altri personaggi, rendendo il tutto ancora più umano ma non meno "KuroKen-centrico". La parte finale, poi, con la descrizione della reciproca visione delle loro finestre ognuno dalla propria stanza, e ancora il ripetere quello che alla fine della storia sembra quasi essere un mantra, la storia di quei dieci famosi passi che dividono le loro case ma non loro stessi, irrisori di fronte al loro rapporto, prima che irrisori come distanza in sé. Sei davvero stata bravissima, e sono seria quando dico che non riesco a smettere di ripeterlo, perché sei stata capace di lasciare con poche righe una sensazione di felicità e soddisfazione che non sono scontate quando si crea una oneshot, anzi. Un'ultima cosa che vorrei dire riguarda i personaggi. Forse non è così, ma mi sembra tu li abbia interiorizzati molto, motivo per cui ad esempio alcune frasi dette da Kenma a me non sarebbe mai venuto in mente di fargliele dire, sinceramente! Insomma, sono personaggi molto tuoi mi pare, nel senso che si intuisce che dietro vi sia stato un bel lavoro e che tu abbia in mente quando parli di loro molto altro oltre alla trama di Haikyuu, proprio un background che hai già immaginato per loro due e che li ha fatti evolvere molto come personaggi, seppure ovviamente senza sfociare nell'essere mai ooc. Sono solo-- non saprei bene come dirlo, più maturi forse? E intendo maturi come caratteri, nel senso che hanno un bagaglio di "esperienza di vita" che nel manga e nell'anime non si vedono, e che quindi associo più ad una evoluzione personale avvenuta all'interno della tua mente (o delle tue storie!) prima di scrivere questa fanfiction, più che ai personaggi belli e finiti di Haikyuu stesso. |
Io ti giuro non ho idea di cosa dire se non che piango internamente, esternamente, persempremente? Okay, forse no, ma ho le lacrime agli occhi per l'ondata di fluff misto a dolcezze varie che questa storia contiene e io non lo so, veramente, io ti faccio una statua un giorno o l'altro. Te l'assicuro. Ti faccio una statua con questi due sopra che fanno i pigroni nelle loro casette a così pochi passi l'una dall'altra. |
Ora, cari miei, posso tranquillamente morire di diabete. |