Tanto bella quanto malinconica. Scorre che è una meraviglia ed è scritta perfettamente.
Hai interpretato bene i pensieri di Jack. Mentre leggevo sentivo la sua voce. Molto brava. Complimenti ;)

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Ciao! Dov'eri, benedetta ragazza? Perdonami gli errori, sono da cell. Allora: a me piacciono molto entrambe le coppie, sebbene nessuna mi sia OTP e Elizabeth la preferisca a Will. Ma all'angst non dico mai no. Mai. Bravissima! Mi è piaciuta tanto. Lo stile si fa leggere che è una crema e si avverte davvero la contraddizione di Jack mentre pensa ad entrambe le donne. Mi ha ricordato molto il mio stile, rindondante e malinconico, perfetto per stampare bene nella mente del lettore il conflitto che stanno vivendo. Ho amato il contrasto fra le due donne, i loro denti, i loro capelli e il pensiero di Jack ad Elizabeth nel castello -- peró sono un po' confusa: in che arco temporale si colloca? Perchę prima accenna all'isola e poi ad un castello, peró magari è un pensiero dettato dalla situazione non molto lucida. Ultima cosa: la mia pigrizia è inversamente proporzionale a ciò che mi ricordo del francese fatto alle medie, quindi. Ti andrebbe di tradurmi le parti in françois, s'il te plaît? ^^ bravissima e ancora complimenti Feniah <3

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Ciao.
Ho finalmente avuto il coraggio di lasciarti una recensione, nonostante ti segua con piacere da Ologrammi (DW), e l’opportunità di superare la mia solita timidezza me l’hai data non appena ho letto che stai dubitando del tuo stile.
Se tu lo vedi ripetitivo, io invece lo vedo come un tuo “marchio di fabbrica”, una garanzia che mi fa presagire sempre qualcosa di bello. Perché il tuo stile non è mai diretto, lascia sempre qualcosa di non scritto, da intendere, immaginare, evocare, ed è magico per questo. Usi parole sapienti che mi paiono quasi trasparenti, come se ce ne fossero altre mille dietro che quell’unica fa intravedere. Così riesci a veicolare milioni di emozioni diverse.
E i tuoi periodi, che a volte sono sconclusionati, danno proprio l’idea di un pensare frenetico, di un ragionar emozionato del protagonista, che ovviamente nella sua testa non rispetterà mai le regole della sintassi.
Anche in questa one-shot c’è sempre Jack, che pensa a una Elisabeth che non è lì, ma che mi pare quasi lui possa toccare, da quanto sono pregne le parole che usa per lei. lui l’accomuna a una cosa che ama, il mare, e ne riconduce sempre la sua immagine “sulla” sua amata nave, come sapesse con certezza che il psoto di lei è sempre stato lì, con lui.
Mi rendo conto di non essermi soffermata molto sulla singola storia, ma ripeto che il tuo linguaggio mi lascia talmente tanto, e lancia talmente oltre il primo significato più letterale di quel che c’è scritto, che non saprei nemmeno bene come commentare una sola storia.
Le parole, qui, ondeggiano come sul mare.  

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A me il tuo stile piace tanto! Lo trovo a tratti poetico e credo che quella che tu chiami ridondanza non faccia altro che rendere le tue storie schiette e vere! Ho visto questa os e nonostante non abbia molto tempo da "perdere" per lasciare recensioni causa maledetti esami non potevo non fermarmi due minuti a farti i complimenti. Forse te l'ho già detto da qualche parte (perchè ti ho giá recensito qualcosa vero?? Probabilmente si :-) in caso contrario perdonami ma non mi ricordo ) Cmq... Credo che tu sappia usare le parole giuste al momento giusto. Mi piacciono tanto le immagini che crei, tutta la narrazione è ricca di emozioni, di sentimenti forti e di quell'amaro in bocca di cui non mi stancheró mai. Mi piacciono i paragoni che fai, insoliti e geniali secondo me ( come le cicatrici paragonate alla scia delle navi *-* uno tra tanti ). Jack e angelica sono loro, li ho sentiti parlare in quelle poche battute e ho sentito i pensieri di jack con le tue parole in un modo che veramente non potevi renderlo meglio! Mi piace l'ampio registro che usi, e lo stile curato e unico, quasi che le frasi si ricorressero e i pensieri si accavallassero... Credo renda tutto molto realistico. E jack che dice di amare solo angelica, crede di non amare nessuno e invece ha amato elizabeth! Mi è piaciuto il chiedersi se lei sia felice senza una nave e senza il vento (senza lui!) e l'idea di non chiudere mai gli occhi, e del paragone tra i denti delle due protagoniste della saga (scheggiati dell'una e di perla dell'altra giusto? :-) ) Insomma niente, chiedo scusa per lo sproloquio inutile e insensato -.-", ma adoro piarti dei caraibi, adoro il tuo stile e questa storia mi è piaciuta tanto. Ciaociao Earth

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