Recensioni per
Acqua e Luna
di Kourin

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
19/11/16, ore 11:55
Cap. 4:

E così Mu sapeva tutto.
Da quel che ho capito, il manga originale non dice più di tanto su chi sapesse cose e come lo avesse saputo, perciò mi limiterò a ragionare solo sulla tua versione, senza farmi troppe domande su cosa sia canon e cosa no.
Considerato il ruolo di Aries, cioè del riparatore delle armature, era abbastanza ovvio che Gemini gli svelasse il suo segreto. E Saga lo sa, lo chiama apposta e poi lo attende a mollo, privo della maschera, proprio perchè spera di porre fine a tutto, facendosi uccidere da lui. E' più un modo per regalargli una sorta di vendetta per il suo maestro, o è più una facile scusa per scaricargli le proprie responsabilità?
Conoscendo la quasi-perfezione del Saga originale, la sua purezza esagerata ed angosciante, non è difficile immaginare il suo dolore nel vedere che Mu lo lascia in vita.
E Mu? E' sicuro della volontà di Athena, o non è abbastanza sicuro per ucciderlo? In un caso e nell'altro il suo dolore e la sua tristezza nell'apprendere la verità e nel sapere che non può farci nulla sono palpabili e vivi, anche se mi viene comunque da chiedere: va bene lasciarlo vivo, ma perchè non rivelare a tutti la verità, a questo punto? Non mi pare che la dea abbia detto nulla in contrario... Forse dovrei ragionare con più calma sulla faccenda delle scimmie e della luna, che - mi pare di capire - è anche l'immagine che dà il titolo alla storia.
Un'ultima parolina per il rapporto tra i due ragazzini, mandati da Shaka a far casino altrove. Gli eventi, i dubbi, il sospetto e quintalate di silenzio sembrano messi apposta per allontanarli, eppure la fiducia tra loro scorre sotteranea, come un fiume che di tanto in tanto riemerge in una minuscola fonte, ma subito sparisce di nuovo sella roccia.
Come un tesoro seppellito in attesa di momenti migliori...
(Recensione modificata il 19/11/2016 - 11:58 am)

Recensore Veterano
19/11/16, ore 11:32
Cap. 3:

Eh, Aiolia... -___-
Dunque eri stato avvertito, ma non hai voluto ascoltare. Quindi perchè mostrarti tanto arrabbiato, quando tutto finisce, e la verità viene a galla? Naturalmente mi riferisco a "Sono tornato", che non posso fare a meno di considerare l'ultimo capitolo di queste storie che stai scrivendo e che mi rende meno impaziente nell'affrontare tutti questi dubbi e questi silenzi e mezze parole. Se non avessi letto quella, scalpiterei molto di più. XD
Sordità a parte - e tutto sommato lo capisco, come si fa a mettere in discussione tutto e rischiare di infangare nuovamente il nome della propria famiglia solo per le insinuazioni di un amico di infanzia che non vediamo da quattro anni? - l'ho trovato adorabile.
Nel suo sperare che Mu sia il santo di Aries, nella delusione di non avrene subito la conferma (ah, è solo l'armatura di Gemini.), nell'impuntarsi ad avere quella conferma a tutti i costi, sfidandolo per capire se in realtà sia un santo d'oro.
Shaka continua ad affascinarmi in questa versione ascetica e fanciullesca che ne dai. Gli occhi che vengono chiusi per preservare l'animo bambino ed omniscente sono un'immagine meravigliosa, e mi ha richiamato immediatamente il concetto del perdere la purezza e l'ingenuità proprio per ciò che si è costretti a vedere.
Manca soltanto un capitolo, il che mi fa pensare che non possano succedere molte altre cose. Ma sono pronta a stupirmi, in ogni caso...

Recensore Veterano
12/11/16, ore 12:22
Cap. 2:

Tu sei stata diligente, completando questa storia in poco tempo e con regolarità, ma purtroppo io ero altrove e non ho potuto trarne vantaggio... :(
Recupero ora, approfittando di una mattina di calma dopo un mese impegnativo.
Anche se la storia è conclusa, mi piace fermarmi in bilico sul finale di questo capitolo, rispettando la suspence che hai voluto creare.
Immagino lo sguardo atterrito di Mu, e tutto il suo sconcerto. E' appena tornato al santuario e nel giro di pochi passi ha già affrontato tante emozioni diverse. Si sforza di essere calmo, di osservare e di mostrarsi adulto, eppure riesci a far trasparire bene tutta la parte fanciulla del suo animo che ancora rsiste in questo momento di passaggio.
Mi è piaciuta molto la scena di Shaka, che come sempre sai rendere tangibile nelle luci e nei profumi. Mi piace questa parentesi zen celata all'interno dell'afa mediterranea, e mi colpisce sempre questo strano rapporto che intercorre tra i vari santi: tutti votati alla dea, ma tutte entità a sè stanti.
Ecco dunque il sacerdote: me lo aspettavo del tutto cattivo, e invece è sdoppiato in due, momentaneamente nella parte buona di sè. Come si addice a colui che è stato il santo dei gemelli, e come un cattivo da manuale, dotato di doppia personalità.
Attendo di saperne di più, sono del tutto a corto di ipotesi...

Recensore Junior
11/10/16, ore 13:14
Cap. 4:

Questa fic è una piccola gemma che ci rivela sensazioni e sentimenti che, come tante altre istanze salienti del canon, restano oscure nel manga originale. Una lettura gradevolissima nello stile, nell'esecuzione, e toccante nei conflitti interiori che emergono, umanissimi, pure in questa storia che parla di individui straordinari. Grazie davvero per questo tesoro. :)

Recensore Veterano
06/10/16, ore 18:53
Cap. 4:

Scusa, ma i tuoi finali si ispirano tutti a Oscar Wilde? Mai una volta che dai un finale secco e definitivo...non che la cosa mi dispiaccia, perché significa che ci si può lavorare per un sequel ♥
Inutile dire che le tue storie sono sempre affascinanti e ben strutturati, i personaggi sono molto fedeli agli originali e le situazioni si incastrano perfettamente del continium temporale. Un bel lavoro.
Ora capisco per quale motivo mi dissi nel primo capitolo su Saga e Mu...beh, posso capirti. Ho visto nel tibetano la sua saggezza tipica, quella che ha nell'opera, ma lo vediamo che si fa anche prendere dalle emozioni, arrivando a supplicare Shaka si fermare il Leone o a sollevare per la gola Saga. Insomma, lo si vede che è giovane ed ancora troppo inesperto per il suo ruolo di Gold Saint. Molto ben riuscito ♥
Aiolia è un mix di tenerezza ed orgolgio; ho trovato perfetto il fatto che faccia orecchie da mercante e si butti all'inseguimento dell'Ariete, per poi affrotarlo di pieno petto non appena questi era tornato alla Sesta Casa. Mi piace anche come resti aggressivo nel modo di porsi durante la loro breve chiacchierata vicino al tempio diroccato, per poi togliersi il diadema (quasi per dire "ehi, ora non sono più Leo, sono solo Aiolia") e gli parla da amico. Mi ha fatta sciogliere ♥
Saga e la sala termale. Una cosa bella e triste nello stesso tempo, come le parole di Mu "né Shion, né Athena, né Gemini ti hanno mai abbandonato" devono averlo ucciso dentro: si è dannato l'anima per quattro anni, ha aspettato di venir assassinato da colui che, per come hai descritto, doveva guidare in Santuario ed invece si ritrova a dover convivere non solo con Arles e la colpa di fratricidio che si porta addosso, ma anche con la compassione di un uomo che aveva tutto il diritto (e forse l'onere) di privarlo, liberarlo, da quel tormento. Mi spiace per questa povera anima...
Una magnifica storia, con scenati meravigliosi e dettagli molto belli. Ho apprezzato anche Shaka ed il suo intervento.
Hades approva ^^♥
(Recensione modificata il 06/10/2016 - 07:07 pm)

Recensore Veterano
26/09/16, ore 22:40
Cap. 3:

Ciao cara! Che dire del capitolo? Hai lasciato parecchio le cose in sospeso, creando una certa suspance.
Ammetto che il dialogo mentale tra Mu e Aiolia sia stato d'effetto ed ho quasi pensato che il caro Leone potesse credere alle parole dell'amico... tuttavia mi era completamente scordata del veleno che ha nutrito nei confronti di Aiolos per quattro anni, e tutto il disprezzo che ha ricevuto dal Santuario non deve essere stato d'aiuto. Come volevasi dimostrare, il greco non ha creduto ad una sola parola che l'amicizia dell'Ariete ha voluto riferirgli, tra l'altro rischiando anche la pelle.
Ripeto, c'era d'aspettarselo, ma per come hai fatto partire la cosa, mi ero illusa di un quanche moto di fiducia da parte di Aiolia. Tuttavia, pensandoci a mente fredda, è stato un bene: Leo è una testa calda a differenza di Aries, quindi sarebbe andato contro il falso Sacerdote senza porsi problemi... come effettivamente farà nella saga classica.
Ciò che mi ha lasciato un po' di amaro in bocca è l'aver trascurato la Cloth di Gemini, ma come giustamente mi facesti notare nello scorso capitolo, non è cosa che si risolve in uno schiocco di dita. Diciamo che è un incentivo per continuare a seguire questa tua magnifica storia =P
Infine, ma non per importanza, c'è Shaka, che non mi aspettava potesse avere ancor ruolo attivo; tra l'altro ha affermato che non è sicuro che Shion sia ancora Shion. E lo ha detto il Saint più vicino agli Dei... ma anche qui Aiolia è troppo assuefatto dalla "colpa" del fratello da capire, e ripeto ciò è un bene.
Che dire del tutto? Mi è piaciuta molto l'aggressività mostrata dal Leone quando si tocca l'argomento Aiolos e il suo tradimento, ho trovato perfetto il cambiamento di Mu da amichevole e protettivo (in fondo voleva mandare ad un segnale al compagno) a bambola di porcellana fredda e distaccata, ho apprezzato la consapevolezza di Shaka (che finalmente si dimostra per ciò che viene definito) ed anche il suo voler "far nulla". In fondo nemmeno gli Dei possono opporsi facilmente al Destino... figurarsi un uomo, anche se Gold Saint.
Un bel capitolo che lascia molti spunti alla fantasia.
Aspetto il prossimo aggiornamento e ti rinnovo i miei complimenti ^^

Recensore Veterano
13/09/16, ore 19:19
Cap. 1:

Eccomi finalmente qua. A quanto pare tra il dire ed il fare... -__-
L'importante è aver trovato l'attimo di calma necessario per poter godere delle immagini di questa storia.
Stavolta apriamo con un bel blu intenso e silenzioso, strappato al giallo rovente che ha invaso fino a poco prima il santuario con la sua afa.
Io adoro l'atmosfera delle sere estive (giugno e settembre, perchè a luglio ed agosto purtroppo la sera e la pioggia non portano frescura), e come sempre sai restituire la sensazione come se fosse reale, come se fossimo con Aiolia. Che - guarda un po' - non può fare a meno di pensare a Mu in questo momento di confusione. La vicinanza tra i loro animi continua dall'infanzia, nonostante la distanza prolungata...
L'atmosfera a Goro Ho - stranamente - è meno fatata e più terrena. Il che mi stupisce, perchè mi sarei aspettato il contrario.
Mi piace Doko che conta il tempo, e mi piace scoprire cose nuove come questo calendario lunare cinese.
Inutile dire che il tuo Mu lo adoro sempre, anche nel suo essere metà allievo provetto (che bella la descrizione del cosmo che si carica ed espande!) e metà un puccino che si preoccupa di salvare i pesci...
Vediamo dove ci porterà questa storia, come sempre le premesse sono ottime...

Recensore Veterano
12/09/16, ore 22:15
Cap. 2:

Fermi tutti!!! Qui c'è un bel po' di roba che fa galoppare parecchio la mia (malvagia) immaginazione.
1- Mu che fa fare una colossare figura di cacca alle guardie del Santuario è assai...compiacente (?). Ho goduto nel leggere del modo in cui ha zittito in un nanosecondo quelle guardie pine di sè che al suo confronto valgono meno di una cicca. Vuoi far restare male una persona o farla sentire uno schifo? Chiedi ad un Ariete a cui hanno cercato più volte di staccare le corna.
2- Il dialogo tra Mu e Shaka; fantastico. Nel tuo racconto pare che l'Illuminato abbia più o meno compreso che Saga è schizzofrenico, anche se è inconsapevole di questa particolare scissione tra le parti. Mi è piaciuto molto il loro piccolo dialogo, ed il fatto che l'Ariete chieda espressamente alla Vergine di fidarsi di lui. Curioso che Shaka abbia acconsentito alla richiesta... ♥ *si mette a sognare sulla tastiera* ♥♥♥ Che ammmooore ♥♥♥ Con un altro non sarebbe stato così accondiscendente XP
3-Saga! Vecchio marpione che per come lo hai presentato mi è partito l'urlo da fangilr isterico "Oh mio Dio! Qui ci prova con Mu♥♥♥!!!" per poi ricominciare a respirare quando leggo che gli carezza semplicemente il viso. Purtroppo Saga è ai livelli di Milo; ovvero un Casanova incallito ed mi è partito un polmone leggendo quel pezzo, pensando... molto male per la povera pecorella. Invece è accaduto di peggio: un accordo. Mu sa che si sta scavando la fossa da solo, ma non ha altro modo per poter servire Athena che fidarsi di QUEL Grande Sacerdote.
Scusa se ti smonto un poco, ma sono assai curiosa di vedere come Mu farà cessare il pianto di Gemini...perché credo sia quello che faccia soffrire Saga e disorientare così tanto il tibetano.
Inutile ripetere che adoro il tuo stile, ed ammetto che la storia mi sta prendendo tantissimo♥
Sono curiosa.
Al prossimo aggiornamento ^^

Recensore Master
12/09/16, ore 12:52
Cap. 1:

Tu riesci a compiere il miracolo di non farmi scappare via ululando alla vista del nome "Mu". Intolre, riesci a farmi sospendere qualsiasi giudizio negativo io possa nutrire nei confronti dell'Ariete dorato, e tu sai bene quanto Mu, per me, sia soltanto un pupazzetto rivestito di una patina d'oro più sottile di quella che avvolge le monete di cioccolato.
Quindi, ti seguo. Eccome se ti seguo, anche perché Aiolia colle paranoie è delizioso - e chi non ne avrebbe, al posto suo? Voglio dire, il Santuario non appare proprio la colonia estiva ai bagni Miramare di Rimini già di suo, figuriamoci, poi, dopo un tradimento come quello di Aiolos ed una guerra sacra alle porte...
E adesso veniamo alla tua nota.
Io sono un Serpente di Fuoco, nata proprio nel Luglio del 1977. Poiché non rammento se il mese inizi col plenilunio o il novilunio, dirimeresti questo dubbio? (E qualora fosse il novilunio, e io ci rientrerei in pieno, mi ostinerò a definirmi nata nel mese della Capra, piuttosto che in quello della Pecora. Sallo!)

Recensore Veterano
03/09/16, ore 00:01
Cap. 1:

Ehilà! Era da un po' che non ti si vedeva in giro per la sezione = )
Come al solito sei riuscita a creare un'ambientazione molto elegante e misteriosa, mostrando due dei protagonisti in situazioni ed ambiti totalmente differenti: vediamo chiaramente come da un lato ci sia Aiolia, ritenuto alla stregua di un traditore, solo, abbandonato e ferito da ciò che avvenne non molto tempo addietro, e da l'altro lato Mu, accolto sul monte Ro e ancora nel vivo della spensieratezza adolescenziale. Poi, cosa molto importante, Aries è stato accettato ed è considerato come un...nipotino (lasciami passare il termine). Il suo modo di comportarsi ed il suo "allenamento" dimostrano come Roshi sia riuscito a rendere meno dolorosa la dipartita di Shion, o per lo meno così mi piace pensare ♥
Ammetto che l'ultimo paragrafo (e la giovialità del vecchio Dohko) mi hanno un poco sorpresa, ma l'argomento che pare voler trattare con il giovane Ariete pare esser serio...si vedrà nel prossimo capitolo.
Ripeto che il tuo stile mi piace: è ricco di dettagli ed è in grado di trasmettere magnificamente le ambientazioni e l'atmosfera delle varie situazioni. Mi piace come muovi i personaggi ed il fatto di usare dei giovani Gold da altri punti a tuo favore. Tanto sai che se usi questi due (un micio troppo malinconico e una pecorella troppo cresciuta) mi fai sciogliere.
Altra cosa che non smetterò mai di apprezzare è l'aumento (o per meglio dire, la sistemazione) degli anni; non ho mai potuto soffrire l'idea che dei bimbi di undici anni potessero essere i difensori del mondo. E se la Guerra Sacra fosse avvenuta il quegli anni??? Saremmo tutti morti e pace amen? Non ha molta logica... ma con sedici anni il tutto acquista più senso.
Ti faccio i complimenti per questo primo capitolo (molto intrigante tra l'altro) e per aver voluto condividere la storia con noi fan.
Aspetto il prossimo capitolo ^^