Recensioni per
Il Custode
di Vavi_14

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
06/10/18, ore 18:21

Che bello recensire cose di due anni fa, yee

Sinceramente, ho adorato questa breve fanfiction.
Tralasciando che la Taekook/KookTae è la mia OTP e la VMin la mia broth preferita in assoluto, credo di aver trovato qualcosa che soddisfi la mia ingorda voglia di storie su questo genere. Il linguaggio è abbastanza semplice e, a parer mio, non c'è pericolo che qualcuno si possa annoiare leggendola. Quindi, ti faccio i complimenti per come l'hai scritta e fatto evolvere le cose in così poche righe, senza rinunciare a trasmettere l'amore che Taehyung prova per Jungkook, così forte da rinunciare anche a sé stesso per cercare di farlo star meglio.

P.S. ne approfitto per chiederti se per caso hai pubblicato questa mini long su wattpad. Nel caso io volevo cominciare a copiare, ovviamente dando tutti i diritti ai autori originali (io sarò solo quella che trasporterà le storie su wattpad), alcune storie di EFP su Wattpad. Ti interessa questa possibilità dove metto questa mini long su wattpad, specificando che sei tu l'autrice? Se non te la senti, fa nulla, dopotutto l'hai scritta tu.


Detto questo ti saluto, buon proseguimento di serata!

- Sofia

Recensore Junior
09/11/17, ore 22:27

Giuro che mi hai fatta piangere!Seppur breve questa storia è interessante, simpatica e commovente. Sei stata bravissima sia nella stesura che per la trama originale, e poi Jungkook e Miyon sono carinissimi😍 per non parlare del rapporto tra Tae e Kookie, e anche quello con Jimin!Mi hai fatta sorridere e piangere allo stesso tempo, grazie mille per queste emozioni!Ti faccio ancora i complimenti, mi troverai a recensire al prossimo aggiornamento delle tue storie!😂❤

Recensore Veterano
20/10/16, ore 16:28

E io lo sapevo che dietro l’indicazione di genere “Drammatico, Introspettivo e Sovrannaturale” si nascondevano invece “Commozione, Lacrime e Pianto”.

Mi ci è voluto un po’ per capirlo. Non che non ne avessi avuto il vago sentore fin dal primo capitolo in realtà, ma in qualche modo ho sperato di poter assistere ad un finale che fosse quantomeno “neutro”, magari con Taehyung che rinuncia definitivamente ad essere il Custode di Kookie e che prende definitivamente corpo e sembianze umane.
Ci ho creduto con tutta me stessa almeno fino a questa frase o meglio, questa domanda che Jungkook pone a Taehyung quasi inaspettatamente: “Tu cosa farai adesso?” gli chiede infatti il maknae, spinto credo non solo dalla curiosità, ma anche nel preciso intento di distrarre il proprio custode dall’argomento “Miyon”.

Sembra una domanda banale, di quelle a cui vorresti poter sentir rispondere “Come cosa farò adesso? Continuerò a fare quello che facevo prima”, e invece no. 
Ti ritrovi lì, incantata come un’ebete a divorare quelle righe pregando in cuor tuo di trovare da un momento all’altro quel genere di risposta che invece tarda ad arrivare e che, ad un certo punto, si palesa davanti agli occhi sotto tutt’altro aspetto, tutt’altra forma. 

«Tra qualche giorno svanirò del tutto ed è come se non fossi mai esistito. Dimenticherai il nostro incontro ed io farò in modo che la tua mente modifichi i ricordi legati a me»

Ed è in quel preciso momento che senti il tuo cuore aver un sussulto per poi vederlo cadere a terra e avvertirlo frantumarsi in mille pezzi. Lo guardi e prima di andare avanti inconsapevole di ciò che ti aspetta, decidi di raccogliere i pezzi e provare a metterli insieme, salvo poi commettere il fatale errore di tornare ad indugiare su quelle righe e scaraventare tu stessa il tuo cuore sul pavimento, non potendo fare a meno che commuoverti e maledirti per esserti affezionata così tanto a questa fanfiction (perchè adoro il genere angst? perchè adoro il modo in cui scrivi? perchè adoro Taehyung e Jungkook in queste vesti? Fa tutto così male)

Sei crudele(xD) e meravigliosamente brava, Vavi. Eh si perchè, ancora una volta, le tue spiccate doti di ricerca introspettiva sono solo da elogiare. Abbiamo già avuto modo di confrontarci su quanto il nostro caro Kookie si in realtà un ragazzo tutt’altro che estroverso, dotato di un grande spirito di osservazione, ma decisamente distaccato e distante (o almeno, così ci appare) quando si tratta di certi argomenti (amore e ragazze in cima alla lista).
E infatti non esita a cambiare argomento tutte le volte che Taehyung inizia a parlare della dolce Miyon, o quando Taehyung gli confessa di essere rimasto ad osservare quel bacio che io stessa sono riuscita ad immaginarmi tanto sei stata capace di descriverlo in maniera tanto dolce, rendendolo climax perfetto di un sentimento che si ha la netta sensazione continui a crescere riga dopo riga, visita dopo visita, sguardo dopo sguardo.
Ma questo suo comportamento introverso e spesso più enigmatico di quanto non lo sia V che, ai nostri occhi ci appare come un libro aperto nonostante sia lui ad essere l’elemento “soprannaturale” del racconto, cessa di esistere per un momento. 
E quel momento non coincide con la visita di sua madre, né con il bacio di Miyon, ma proprio con la devastante dichiarazione di abbandono di Taehyung.
Quel “dimenticherai il nostro incontro ed io farò in modo che la tua mente modifichi i ricordi legati a me” per me valgono più che mille pugnalate al povero cuore di Jungkook (e anche al mio): proprio lui che è stato rinchiuso all’interno di quell’ospedale perchè non riesce a togliersi dalla testa la risata ed i lineamenti del viso del perfido zio, non vuole capacitarsi e accettare il fatto di dover dimenticare il dolce e familiare viso di Taehyung, al quale si sente irrimediabilmente legato.

E poi il gran finale, struggente e commovente, su cui si chiude il sipario di questa storia. 
Taehyung che riesce a ricongiungersi per un istante al caro amico Jimin che gli confessa di aver preso il suo posto come angelo custode di Jungkook (una piccola gioia in questa valle di lacrime) e poi il momento dei saluto, l’addio definitivo, quello che fa più male. Scusa, ma credo di essere morta sulla tastiera di fronte alla struggente dolcezza di questo scambio di battute:

«Spero per te che questo Kookie sia un tipo apposto»
«Lo adorerai»


Ecco, a questo punto io vorrei chiederti di non scrivere mai più così così meravigliosamente toccanti e, allo stesso tempo, di tornare a scrivere storie così meravigliosamente toccanti perchè questa fic così angst da far sciogliere il cuore è stata talmente bella che oserei pure tornare a rileggerla (però prima devo sistemare i vetri rotti del mio cuoricino xD).
Tu potresti davvero scrivere su tutto Vavi, dalla raccolta di immagini di BV passando per questo capolavoro di tutt’altro genere ma che ha saputo conquistarmi con la stessa intensità.
Le parole che utilizzi non sono mai casuali e la scansione temporale è perfetta perchè sembra sempre di stare sospesi a metà tra reale e finzione, tra vero e surreale.
L’ho amata, dalla prima all’ultima riga e ti prego di ritornare a pensare di scrivere qualcosa su questo genere.. Perché credimi, come scrivi tu le angst cara Vavi, nessuno.

Evaporo da questa recensione che profuma di scleri e lacrime, facendoti ancora i miei più vividi e sentiti complimenti <3
A prestissimo,

NOW SCREAM!

-bridgetvonblanche





 

Recensore Veterano
15/10/16, ore 19:08

Vorrei iniziare il mio commento a capitolo con una semplice ma quantomai efficace esclamazione di tre lettere che credo rappresenti perfettamente il mio stato d'animo in questo momento, mentre sono qui che cerco di riordinare le idee per produrre una recensione che abbia una struttura sensata: W O W
No, seriamente Vavi: sai già quando adori il tuo modo di scrivere straordinariamente evocativo (ne abbiamo già parlato vero? xD), di quanto ami l'angst e di quanto io sia sotto come un treno dai bangtan. Se poi a tutto questo aggiungiamo che qui si parla dell'incredibile legame tra Jungkook e Taehyung beh, dire che sono rimasta completamente affascinata da quest'inizio di fic direi che mi sembra ancora un termine riduttivo (putroppo non riesco a trovare qualcosa che possa descrivere ciò che ho provato leggendo questa prima parte della storia).

Ma ricominciamo da capo e andiamo con ordine.
La trama. Non so se ti ho mai detto che (oltre che l'angst e al genere introspettivo xD) sono innamorata delle storie che contengono elementi tratti dal "fantastico": giustamente hai deciso di ascrivere la storia nel genere del "sovrannaturale" proprio per la presenza angelica di Taehyung (di cui avrò modo di parlare più tardi nel corso della recensione). La trama è decisamente e meravigliosamete complessa e ci viene svelata pian piano: riga dopo riga si scopre che Jungkook è stato rinchiuso in un ospedale psichiatrico per un trauma dovuto ai malatrattamenti subiti da sua madre a causa di uno zio con forti dipendenze. Jungkook ne soffre notte e giorno e si dispera: continua a vedere questi fantasmi che lo perseguitano nel sonno e nella veglia e che, nonostante lui provi a scacciare, ad uccidere, non lo abbandonano mai. Alcune frasi che hai usato per descrivere i suoi stati d'animo sono talmente evocative da essere riuscite a provocarmi la pelle d'oca. Un esempio per tutti? 
"Ho la gola secca e le corde vocali consumate. Una volta le usavo per cantare, alla mamma piaceva tanto. Adesso invece, sono urla e lamenti la colonna sonora della mia vita."
Riesco a vederlo davanti a me (non come un fantasma nè) il povero Jungkook ed è uno strazio per me leggere che, un ragazzo con una voce così bella sia costretto a passare parte della sua vita chiuso tra le quattro mura di un ospedale psichiatrico per colpe che non ha avuto e per scene a cui non avrebbe mai voluto assistere.


La struttura. Per me l'idea di organizzare il corso delle vicende ponendo sempre la data, l'ora ed il luogo è stato un vero e proprio lampo di genio. Non solo perchè così anche all'autore viene pù facile attuare i cosiddetti "salti temporali" tanto utili quando non si vuole sfociare in un capitolo troppo lungo, ma soprattutto perchè data e l'ora ricordano molto la struttura di un diario. E, nel nostro caso, nonostante tu dia voce a diversi personaggi, la concezione del diario dà al lettore un senso di continuità spaziale e temporale. Il diario potrebbe essere stato scritto da Jungkook, oppure potrebbe semplicemente ricordarci le cartelle dello psichiatra o i faldoni che si creano per ognuno dei pazienti. O, ancora, potrebbe semplicemente dare una suddivisione, un ordine apparente all'incredibile susseguirsi di scene ed azioni che si sviluppano nel corso delle vicende. Ancora una volta dunque, non posso fare altro se non rinnovare i miei compliementi.

I personaggi. E qui si spalanchino le porte del paradiso! Tratteggiati in maniera semplice, ma efficace i personaggi si raccontano gli uni attraverso gli altri: scopriamo un pò più di Jungkook attrvaerso le parole di Taehyung, così come scopriamo Taehyung attraverso Jimin e via dicendo. Hai saputo incastrare alla perfezione scene descrittive e dialoghi in modo tale da non eccedere nè con gli uni nè con gli altri, rendendo la storia letteralmente divorabile (non credo che questo termine esista, ma mi prendo la licenza poetica di poterlo utilizzare in quest'occasione xD).
Del protagonista ho già avuto modo di parlare nella parte relativa alla trama: è un ragazzo che sta soffrendo molto, ma che ha dalla sua parte qualcuno che può e ha tutta l'intenzione di aiutarlo ovvero il suo angelo custode Kim Taehyung. E qui, lasciamelo dire, ringrazio il cielo per aver deciso di passare da queste parti solo una volta dopo l'avvenuto comeback dei BTS perchè miseriaccia Vavi, limmagine di Taehyung che sceglie di abbandonare le sue ali per scendere in terra e stare più vicino a Jungkook mi ha portato con la mente al minuto 5:27 del video di Blood Sweat & Tears: ti prego rivelami il tuo segreto! Oppure sarò costretta a chiedere alla BigHit se per caso quando devono decidere di ideare un comeback passano dalla tua pagina EFP a dare una sbirciatina alla storie che pubblichi xD
In questo momento sono combattuta con me stessa perchè, da un lato, lo scambio vivace di battute tra V e Kookie mi lascia ben sperare, anche se le martellanti parole di Jimin ("Sei disposto a morire pur di salvare Jungkook?") bloccano la mia curiosità di voler andare a sbirciare la seconda parte della storia (bridget pensa positivo: non tutte le fanfiction angst finiscono male).. Adeso che è sceso in terra è un pò come se Taehyung avesse perso "l'immunità" di cui aveva goduto fino a quel momento, spero solo che non paghi a caro prezzo questa sua scelta perchè altrimenti scoppierò in lacrime (già ti avviso).
Un'ultima mezione la farei alla giovane infermiera (di cui non hai ancora rivelato il nome giusto?) che tenta in tutti i modi di aiutare Jungkook: un secondo angelo custode, a mio modo di vedere. Dolce e premurosa, che non ha timore di affrontarlo a viso aperto, ma che non può sopportare l'idea di vederlo ridotto così, sempre spaventato, sempre arrabbiato, sempre triste, accovacciato all'interno di una cella da cui non potrà uscire finchè non sarà guarito completamente (e qui la vedo duuuura, sigh).


Adesso mi dileguo, sperando che la mia recensione non ti abbia annoiata troppo xD): penso che dovrò prepararmi psicologicamente prima di mettermi a leggere la seconda parte di questa tua meravigliosa storia, anche se ho un brutto presentimento a riguardo.. 

ALL MY LADIES PUT YOUR HANDS UP AND SCREAM perchè questa storia è meravigliosa e finisce tra le preferite di bridgetvonblanche! 

A prestissimo Vavi,
un abbraccio forte!

-bridgetovnblanche





 

Nuovo recensore
13/09/16, ore 11:56

ODDIO È UNA STORIA BELLISSIMAAA😍 la fine è un pò triste, Tae non può scomparire piccoloooo😢. Sono un pò confusa riguardo le allucinazioni ahahah comunque complimenti! 😍❤

Nuovo recensore
09/09/16, ore 20:48

Wow anche se è soltanto il primo capitolo trovo la storia molto interessante 😍