Recensioni per
Sorellina ~
di Gwen Chan

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
02/05/17, ore 23:33
Cap. 1:

Allora! Eccomi qui per il gioco dell'Oca e chiedo perdono per il ritardo, perché davvero avrei voluto leggere più stori ;;
Ma passiamo a noi ^^
Ho sempre adorato Hetalia e già qui sono tanti punti a tuo favore :"
Andiamo con ordine. Dal punto di vista grammaticale e sintattico, non ho notato errori, forse un paio di refusi dovuti alla distrazione che immagino tu possa ritrovare con una veloce rilettura ^^ Non ho molto da dire, perché hai uno stile davvero piacevole e molto conciso, perfetto per questo genere di storia. Alterni bene i tempi e le azioni, delineandole in poche righe e mettendole in evidenza senza dover scrivere eccessivamente ogni avvenimento. È stato davvero un racconto molto piacevole da leggere ^^

Per quanto riguarda trama e gradimento personale ho davvero tante cose da dire ^^
Mi piace un sacco la FrUk, sono adorabili e come li hai presentati tu sono una famiglia arcobaleno davvero adorabile <3 È passato parecchio tempo dall'ultima volta che ho visto Hetalia, ma non sono così OOC come dici che siano (magari è solo la mia memoria a far cilecca :" ), ma ho davvero apprezzato il rapporto tra Francis e Arthur e il loro modo di prendersi cura dei loro piccoli! Mi hai strappato più di qualche risata, pensando a questi due poverini alle prese con le richiese di Alfred e Matthew >.< 
Anche io voglio il calamaro gigante!
Scherzi a parte, trovo molto carini e credibili anche i due maschietti, il mio cucciolotto canadese "Dare? Canada da yo~" che ogni volta mi fa sciogliere il cuoricino <3 
Hai descritto una dinamica famigliare molto dolce e sentita, molto ben costruita e soprattutto credibile! Di solito non leggo storie che abbiano bambini come protagonisti, ma questa è davvero una perla che ho trovato adorabile e per nulla noiosa. Ho adorato poi il modo in cui hai descritto gli avvenimenti importanti della vita di Michelle, del modo in cui affronti lei e la sua famiglia il fatto di essere una famiglia particolare, di come la sua relazione con i fratelli si sia sviluppata!
Davvero un'ottima storia che butto subito subito tra le ricordate <3

Scusa per la brevità della recensione, ma ti faccio ancora i miei più sentiti complimenti e alla prossima^^

Zenya_

Recensore Master
28/04/17, ore 01:15
Cap. 1:

Buonasera, anche se secondo me è già fin troppo notte e scusa per l'orario, ma mi trovo molto comoda a leggere e scrivere a quest'ora e voglio partire dicendoti che questa recensione va in relazione al Gioco dell'OCA EFPiana, avendo scelto la tua perché mi ha incuriosita l'introduzione. Non so, aveva qualcosa di particolare e premetto che non conosco i personaggi né il fandom - anzi a dirti la verità, mai sentito prima a parte tra qualche commento qua e là, ma mai mi sono interessata, devo dire. Però, nonostante il tutto, sei riuscita a non farmi sentire fuori binario e quindi ho apprezzato quello che ho letto, così come le parti che hai messo giù paragrafo dopo paragrafo. Questo è il mio, forse un po' breve, ma pazienza, gradimento personale. Forse aggiungo un'altra cosa mia: non amo leggere storie con coppie diversamente dall'Het, voglio essere onesta con te, ma dopotutto qua non ci sono state scene erotiche rosse, o meno, pertanto non mi è dispiaciuto cambiare un pochino.
Detto questo, passo alla recensione riguardo trama e personaggi e, anche se non li conosco personalmente in base al fandom, ho trovato molto dolci e allo stesso decisi i genitori di entrambi i bambini e intendo dire Matthew e Alfred - di quest'ultimo nome, poi, ho sempre sorriso perché è un nome che adoro molto. Dunque, secondo me i due genitori - Francis più uomo, o almeno questo ho compreso da quello che ho letto e anche quando accompagnava i bambini a fare sport più da uomini, ed è stato simpatico e autorevole al punto giusto. Anche quando i due fratelli hanno picchiato un bambino per quello che avevano detto a Michelle, ecco. Poi, invece, Arthur l'ho percepito come un adulto spensierato e sempre sorridente, una persona alla mano e molto morbida e piacevole, non so, come un orso da spupazzare per come parlava e si muoveva nella storia per cui punto su di lui, perché mi è piaciuto molto. Sì. A sensazione ho provato queste cose, così come i due fratelli molto monelli e dato che non me ne intendo molto di bambini, non avendo mai fatto babysitter in vita mia e a dirti la verità non mi entusiasmano parecchio, posso solo dirti che mi sono stati invece divertenti in questa storia. Ovvio, appunto, sono bambini e dunque giocando fanno guai, per non parlare di quello che fanno alla loro sorellina. Non li ho trovati né troppo melensi coi loro genitori, o ingiusti, o viziati a richiedere una sorellina, anzi li ho percepiti molto dolci e curiosi di scoprire come poteva essere una vita con anche una bambina. Pur sapendo che si trattasse di una coppia gay, dunque non ci sarebbe stata una mamma-femmina. Solo una mamma-maschio come Arthur e questo mi piacerebbe poterlo vedere dal vivo, dopotutto io penso che sia bello allo stesso modo. Questi sono i personaggi, che però vanno incontro alla trama che tu hai dispiegato con calma dapprima partendo dalla loro infanzia, dunque i disagi che provocano i due fratelli per difendere Michelle e quello che ha Michelle nella sua vita, e qui ho fatto una smorfia per quello che le è avvenuto. Ed è stata coraggiosa, perché al suo posto non avrei avuto così tanto coraggio di scappare e difendermi, più che altro perché cado in una specie di trance. E non è bello, ecco. Però Michelle l'ho percepita come una ragazza molto forte e coraggiosa, ma anche sensibile alle critiche e che nonostante il tutto riesca a raggiungere quello che vuole, difatti verso la fine della storia si era capito che avrebbe voluto raggiungere la sua terra. Il Sud Africa, appunto per scoprire qualcosa della madre, qualcosa del passato. Sono rimasta piacevolmente sorpresa da come hai messo giù la storia, partendo dall'infanzia e andando mano a mano più avanti con la loro parte di vita e questo slice of life non m'è parso noioso o ripetitivo, anzi... Piuttosto un quadro generale su quanto le cose non siano mai semplici, e che si affrontano con persone a cui si vuole bene, di cui ci si possa fidare. Ho apprezzato il tuo modo anche di dire nelle frasi che poi, più avanti, Michelle avrebbe scordato il suo amore a 14 anni perché sarebbe arrivato qualcosa d'altro - una specie di sasso lanciato sul futuro, su quello che avviene più avanti, per incuriosire il lettore a procedere la lettura, ma anche a farlo rendere un po' ansioso di qualcosa di brutto o di felice. Mi è piaciuto questo tuo stile, sì, un po' semplice e allo stesso distaccato dalla storia per cercare di rendere il tutto un quadro generale verso la fine della storia, dunque una conclusione per dire che le cose belle sono accadute, ma è ora di proseguire e che - come le tue ultime parole finali - Sarebbe andato tutto bene. In un modo o nell'altro.
Ti confesso anche di essermi affezionata a Michelle, così come ai modi di fare di Arthur, specialmente, e Francis. I due fratelli li ho percepiti meno, ma forse perché sono maschi. Non so neanche io per quale motivo. Direi che è stato un risultato buono, questo tuo prodotto di fantasia per cui non posso dirti se i personaggi o il restante attorno sia risultato OOC o meno. Sorry.

Sulla grammatica non ho visto alcun errore, o perlomeno ciò che ho notato io, tranne una frase nel quale forse ho capito male io, oppure no. Si tratta di questa qui sotto:

"Michelle aveva quattordici anni e tre mesi quando uscì per la prima volta con un ragazzo, in una calda notte di settembre, mano nella mano, ridendo per un film comico di cui avrebbe presto dimenticato il titolo. Avrebbe dimenticato anche il nome del ragazzo o la sua faccia, un giorno. A quattordici anni e tre mesi, tuttavia, era convinta che sarebbe stata l’amore della sua vita."

Ho reso le due parole in grassetto proprio per capire una cosa: con il verbo nella frase dopo di stata, cosa intendevi tu? La faccia di quel ragazzo, dunque che sarebbe stata l'amore della sua vita per cui al femminile va bene, oppure intendevi proprio il nome del ragazzo o il ragazzo stesso, perché allora va al maschile con ...dunque che sarebbe statO l'amore, etc, etc. Se mi sono sbagliata io a capire, chiedo scusa, sia mai che abbia letto male o compreso male - dato che non è la prima volta che non apprendo il significato. 

Non ho altro da dire, se non buona giornata per oggi - il 28 aprile.
Au revoir
 

Recensore Master
26/04/17, ore 20:07
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per il gioco dell'oca
Ti dirò, è da molto che non leggo una storia sul fandom di Hetalia, anzi, è da molto che non sto proprio più nel fandom, quindi perdonami perché non so che recensione uscirà.
Sebbene Francia e Inghilterra non fossero affatto una mia OTP, ammetto che la F.A.C.E. family mi ha sempre fatto una certa tenerezza e li adoravo!
,Mi piace molto l'idea di questi bambini che vogliono una sorellina anche perché ce li vedrei molto bene Alfred e Matthew fare richieste simili!
Michelle è una creaturina bellissima e delicata e mi è piaciuta tanto la parte dove si rifiuta di fare la principessa per fare lo stregone, è stato divertente!
La storia segue velocemente la giovinezza e l'adolescenza dei tre fratelli e ovviamente di tutta la famiglia.
Personalmente l'ho trovata una slice of life molto carina e ben scritta, che si legge velocemente ed è una storia diciamo "senza pretese", cioè, non vuoi comunicare "chissà che", non c'è alcun intento di denuncia o altro, è solo una storia tranquilla, di una famiglia normale, solo inserita in un fandom e credo che questo sia il suo punto di forza e che me l'ha fatta piacere tanto.

Te ne faccio i complimenti e alla prossima
Balder MOon

Recensore Veterano
25/04/17, ore 20:55
Cap. 1:

Ciao, sono qui per il gioco dell'oca di facebook.
Premettendo che non conosco il fandom e che ho letto il tutto come un'originale, è stata una storia molto carina anche se appena ho cominciato mi sono preoccupata. Mi spiego meglio: soprattutto all'inizio, quando i due genitori stanno per adottare Michelle, avevo paura che la sorellina sarebbe diventata una sorta di oggetto, anche per alcune frasi che tu fai dire ai due fratelli e soprattutto per ciò che dice l'impiegata per i documenti di adozione ("perchè non la fate scegliere ai bambini?" scegliere, come se fosse un oggetto, un regalo impacchettato). In realtà poi gestisci questa questione in maniera molto equilibrata e anzi vai anche controcorrente per quanto riguarda gli stereotipi del rosa e della danza, quindi poi dopo la preoccupazione iniziale il tutto è andato per il meglio e la storia è diventata un interessante momento di svago, ma di quegli svaghi intelligenti che ti fanno riflettere sul rispetto degli altri e di ciò che sono.
Trovo che sia stato un po' frettoloso lo scorrere degli anni, anche se capisco questa tua scelta trattandosi di una OS - e comunque con tutti questi anneddoti particolareggiati che hai introdotto la loro vita è  trascorsa velocemente ma mi è parso comunque di viverla, se capisci cosa intendo. L'unica cosa che trovo davvero un po' stonata è che tutti e tre i figli siano o bisex o gay. Non fraintendere, non mi urta la cosa a livello personale ma solo a livello narrativo, in quanto penso che sia improbabile che su tre fratelli nessuno sia etero. Oltretutto sarebbe stata davvero una chicca mantenerne uno etero, come dimostrazione che è possibile convivere in armonia per tutti quei bigotti che ancora nel ventunesimo secolo urlano all'eresia quando vedono un amore diverso dal loro.
Per quanto riguarda invece la trama, seppur nella sua semplicità l'ho trovata molto originale e mi è piaciuto molto il legame che si crea tra i tre fratelli, che arrivano a commettere atti contro la legge pur di difendersi e sostenersi a vicenda - è bellissimo il momento in cui spieghi tutti i guai che deve passare Alfred dopo aver vendicato Michelle e l'unica cosa che Alfred dice è: "Ma lo rifarei". Perfezione.
Una bella storia. Complimenti davvero.
In bocca al lupo.
Always_Always


 

Nuovo recensore
15/09/16, ore 12:12
Cap. 1:

Quando tra le ultime fanfiction aggiornate su questo fandom sbuca il tuo nick, ormai faccio i salti di gioia. Adoro le tue storie, sono sempre così originali e i personaggi sempre ben caratterizzati.
La tematica trattata in questa OS è sicuramente delicata e molto attuale. Penso che tu sia riuscita a trattarla nel migliore dei modi, senza cadere nel banale.
Ho amato troppo quel piccolo trio di monelli, in particolare Michelle e il suo caratterino. Che tenera la scena in cui Alfred le da un morso per capire se sa di cioccolato. ♡
Azzeccatissima anche la risposta che la piccola da a Francis, quando le chiede se a lei sta bene avere due papà. Ha fame, cosa le può importare! XD
E continua a non importarle nulla anche quando cresce, così come non importa ad Alfred e a Matthew, lui poi...con quella sua battutina "quale dei due?" mi ha fatto morire.
Ho apprezzato tantissimo quel intesa che si crea tra i tre fratelli, i maggiori non esitano a difendere la loro sorellina, anche al costo di passare guai con la giustizia. Alfred ha rischiato di fare la figura dell'eroe incomprenso, ma fortunatamente non è successo nulla.
E il finale...e....wow! Ho letto questa storia con l'ansia che da un momento all'altro tornasse la mamma di Michelle, ma alla fine è lei che decide di tornare nella sua terra.
Storia fantastica, come al solito. Non ho altro da dire.
Perdona la recensione scritta male, ma con il cellulare non riesco mai a scrivere qualcosa di decente.

Alla prossima!
Betchi_

Recensore Master
14/09/16, ore 21:53
Cap. 1:

Forse un po' Ooc, ma ho amato con tutta me stessa questa versione della Face Family. Ammetto che amo le fic su di loro (e dove per una volta Francia e Inghilterra non sono troppo impegnati a fingere di odiarsi) e questa mi ha fatto sciogliere il cuore. Buon lavoro e alla prossima