Recensioni per
All alright
di Phae

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/10/16, ore 22:55
Cap. 1:

Prima recensione premio per il primo posto ottenuto al Phobos e Deimos Contest

Mi è piaciuta molto questa storia, l'idea di uno Sherlock rapito a causa della propria sconsideratezza e poi costretto a subire una lunga, estenuante ed umiliante prigionia è interessante, ma quello che più colpisce il lettore è la tematica dello stupro maschile e le sue conseguenze psicologiche.
Non è un argomento allegro da trattare, ma tu lo hai fatto con la dovuta delicatezza, senza cadere nell'eccesso di descrizioni, soffermandoti solo sui pensieri di Sherlock e noi lettori, come lui, cerchiamo in ogni modo di pensare ad altro, spaziare con la mente, per non farci bloccare dall'orrore di un atto depravato e terribile che tutto toglie alla propria vittima.
Alla fine è John il suo unico punto fermo a tenerlo in vita, è la luce dei suoi occhi che aiuta Sherlock a sopportare ogni supplizio fisico e psicologico e pian piano, dopo la sua 'fuga', è sempre John a riportarlo alla vita, a far rinascere il suo essere come l'araba fenice.
Quell'atto che tutto gli ha tolto, alla fine gli ridà la sua dignità e una felicità ancor più grande di quella avuta in precedenza.
Passo a leggere l'altra storia.
Un bacione
Meryl

Recensore Junior
25/09/16, ore 22:26
Cap. 1:

Wow...Dal modo in cui scrivi capisco quanto sei profonda e intelligente. Perciò passerò sicuramente a leggere qualche altra tua storia. Hai trattato un tema abbastanza forte, ma lo hai saputo fare bene. Hai descritto il valore di John per Sherlock in un modo meraviglioso. L'uso della figura della Fenice è stato perfetto per spiegare i mutamenti avvenuti in Sherlock e hai saputo rendere alla perfezione il rapporto tra i due. Alla fin fine Sherlock è come un bambino, una persona così vera in un modo popolato di maschere, il suo pregio e il suo difetto più grande è proprio forse l'essere così autentico e spontaneo con il mondo che lo circonda e John in un certo senso lo protegge, e rispetta il suo essere così come è. Gli vuole talmente bene... e lo trova unico e spassoso a mio parere. Cura le sue ferite emotive da quando lo ha conosciuto accentandolo così come è, e amandolo apertamente e con intensità specialmente quando Sherlock è più vulnerabile ed esposto. Gli viene incontro con i piccoli gesti, che in fondo sono i più grandi.
Ho visto solo tre puntate fino ad ora e forse come dico sbaglio, ma ho interpretato questo di loro e ho adorato la tua fanfiction. Vorrei davvero che ogni tanto realizzassero queste meravigliose coppie slash. E di nuovo, hai reso davvero bene i loro sentimenti, complimenti.

Recensore Master
20/09/16, ore 13:05
Cap. 1:

Ciao, ho impiegato un tempo inumano per decidermi a recensire questa storia. Non lo volevo fare, perché ti confesso che dopo averla letta mi ha lasciata turbata. Avevo deciso di chiuderla e di non leggerla mai più. Poi però ho iniziato a pensarci e a non togliermela più dalla testa, e quindi solo oggi mi sono decisa a lasciarti qualche parola.

Devo dirti che la tematica è davvero molto pesante e delicata, almeno lo è per me. In genere non riesco a essere puramente oggettiva quando ci sono temi come questi, e so che ci sono cose che non si dovrebbero mai dire, ma personalmente io avrei fatto una scelta diversa da una oneshot. E forse sarebbe stata sbagliata, perché avrebbe appesantito di più il tema rendendolo opprimente. Questa shot invece è molto veloce, in certi punti forse un po' troppo scivolata. Il tutto si apre e si conclude nel giro di poche parole e probabilmente è proprio questo che, guardando all'insieme, la rende vincente. Di quando l'ho letta ricordo una sensazione, tra le tante ovvero che volevo smettere di leggerla dopo che ho capito di che cosa parlava, perché io faccio molta fatica con argomenti come questo. Tuttavia non ci sono riuscita. E più andavo avanti a leggere, più volevo continuare nonostante mi facesse davvero male vedere uno Sherlock ridotto in questo stato. Mano a mano che si continua tutto si alleggerisce un pochino e quando Sherlock inizia a stare meglio, anche chi legge tira un sospiro di sollievo. Anche se il finale non è puramente da "happy ending" ed è assolutamente giusto e verosimile così. Non mi sarebbe piaciuto un finale in cui, grazie all'amore di John, Sherlock supera tutto perché le implicazioni psicologiche di una violenza ripetuta come questa non possono passare dall'oggi al domani, di sicuro il rapporto appena nato tra Sherlock e John ne risentirà a causa di quanto capitato a Sherlock. Quindi come sviluppo è molto verosimile, anche per quanto riguarda ciò che dici di Sherlock durante il rapimento come si comporta durante le violenze e come reagisce la propria mente. Ho trovato credibile il fatto che si ritiri nel proprio palazzo mentale, andando in blackout. L'ho trovato un fatto tutto sommato verosimile.

Unica cosa che mi è parsa un po' forzata è la presenza di Victor Trevor, forse un po' buttata lì, è andato e venuto troppo velocemente. Forse sarebbe stato più incisivo se avessi usato un personaggio originale.

Insomma, non ti so dire se mi sia piaciuta oppure no e forse non mi farò ma un'idea in proposito. Ma come dicevo, dopo averla letta, ci ho pensato e ripensato tante volte e mi pareva sciocco non lasciare un parere a un qualcosa che mi aveva tanto colpita.
Koa

Recensore Junior
17/09/16, ore 20:16
Cap. 1:

Bellissima one-shot! Mi è piaciuta tantissimo, davvero.
La prigionia di Sherlock e ciò che arrivano a fargli è davvero la parte più dolorosa da leggere, ma il finale...oh, il finale è fantastico!
John con la sua dolcezza, la sua forza, il suo essere perfetto!
Ti faccio i miei complimenti. ;) E come hai detto anche tu, lunga vita alla Johnlock! ;)

Recensore Master
17/09/16, ore 17:07
Cap. 1:

Di solito le ff a rating rosso non sono quelle che preferisco perché mi piacciono le cose non troppo esplicite. La tua, oltretutto, ha anche una carica di cattiveria e malignità che si riversa in modo bestiale su Sh. La sua bellezza violata, il suo fascino deriso e sporcato, il buio della disperazione…Insomma leggerla e poi decidere di recensirla non era tra le mie priorità ma, poi, ieri stavo rimuginando su quello splendido mantra con cui tu hai saldato i vari momenti tragici delle violenze su Sh (“…Glielo dirò un giorno, ma non oggi…”) e oggi ho deciso di inviarti alcune mie osservazioni. Molto toccanti le “fughe” mentali di Holmes da tutto quell’orrore verso una terra sicura in cui trovare solo John, in cui non sentirsi più ridotto in una condizione di non-umanità (“…Nient'altro, solo John. Solo quello che conta. L'unica cosa che conta...”). In tutto quel buio, improvvisamente, una luce. Non è solo quella dei soccorritori, ma è l’inaspettata presenza di Victor, di chi lo libererà da quell’inferno pagando, sicuramente, con la sua vita. Poi c’è Watson, con tutta la sua grande tenerezza e la sua capacità di amare che tu rappresenti egregiamente. Un lavoro, il tuo, molto valido.

Recensore Veterano
17/09/16, ore 16:22
Cap. 1:

Questa storia è un capolavoro, così dolce e innocente nonostante il male del mondo, ti incita a combattere sempre per ciò che ami. Non ho parole per dire quanto la adoro.
Alla prossima,
xxx