Recensioni per
Come evitare domande scomode con una dialettica snervante
di Tide

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Recensione per il contest "Una sana risata!"

Grammatica: dal punto di vista della grammatica, la tua storia mi sembra sicuramente molto curata. Ho trovato solo delle piccole imperfezioni che ora ti vado a segnalare. 
Per quanto riguarda il pronome riflessivo nell'espressione "sé stesso", io trovo preferibile la forma senza accento, quindi "se stesso". Tuttavia, anche la tua grafia non è considerata scorretta, per questo motivo non ti ho tolto punti dal totale. 
Qual’era: la forma corretta è “qual era”, senza apostrofo. (-0,5) 
“Ci vediamo quando sarai disposto meglio.”: la forma corretta è “meglio disposto”. È una frase fatta, non ho mai sentito dire in altro modo. (-0,25) 
Tutto qui, ecco! 
9,25/10 

Stile: lo stile che hai usato è improntato su un veloce "botta e risposta" molto adatto al tema generale del racconto. Trovo che l'omettere molto spesso espressioni come "disse", "rispose", eccetera, sia una scelta azzeccata per mantenere il ritmo della narrazione e rispecchiare la velocità della scena. Anche nei passaggi "narrativi", quelli che non contengono dialoghi, lo stile risulta buono e adatto ad introdurre la situazione. 
Ti faccio una piccola osservazione, tuttavia, che non sapevo se inserire qui o sotto "grammatica", ma quella non mi sembrava la sezione corretta: in alcuni passaggi, come questo: 
“E allora che diamine stai facendo?” esclamò Thor 
manca il punto fermo alla fine della frase, dopo “Thor”, che andrebbe sempre inserito a concludere un periodo. Inoltre, quando inizi una frase, anche in un dialogo, con la è accentata, anch’essa va maiuscola, come in: 
“è l’aggettivo giusto.” 
Se scrivi con il PC, puoi trovarla in “caratteri speciali”, oppure usare una shortcut da tastiera. 
Chiedo scusa se sono sembrata in qualche modo pedante con questa osservazione, che ovviamente non ha nulla a che fare con il tuo stile di scrittura, il quale mi è sembrato, ripeto, molto adeguato a quello che volevi raccontare. 

13/15 

Caratterizzazione dei personaggi e attinenza con il fandom: ho apprezzato soprattutto il fatto che venga fuori, in queste poche battute, il carattere opposto dei due fratelli: Loki è sottilmente ironico e propenso a fare giri di parole per incantare chi lo ascolta, mentre Thor è decisamente più "terra-terra", sia come dialettica che come ragionamenti. Mi hanno divertita in particolare i passaggi in cui Thor cerca di interpretare l'ironia di Loki, spiegando che allora "benissimo" voleva dire "malissimo", e il modo in cui Thor risponde sempre con sincerità, dicendo esattamente quello che gli passa per la testa. 
È bello come, attraverso questo breve e comico scambio di battute, alla fine si delineino i profili dei due personaggi, senza bisogno di ulteriori descrizioni, per questo ho deciso di darti il punteggio pieno qui. Brava! 

15/15 

Gradimento personale: il titolo ha subito attirato la mia attenzione, la tua storia mi ha fatto sorridere ed è stata sicuramente per me una lettura leggera e godibile. Avrei però voluto leggere di più su questo scambio di battute, o magari vederne un secondo ambientato in un altro momento... in un certo senso, mi hai lasciato con il pensiero "ma come? già finita?" quando invece avrei voluto che proseguisse. Tuttavia, questo è dovuto al fatto che mi stavo divertendo molto a leggere di questo battibecco tra fratelli, tanto che avrei voluto continuasse! 
In sintesi, trovo che tu abbia scritto un piccolo racconto, una "slice of life" (se così si può dire, ma in fondo anche gli dèi dovranno pur avere una vita quotidiana, no?) molto carina e divertente. Complimenti! 

3,5/5 

Per un totale di 40,75/45 punti 

Recensore Master

Ciao...anche io partecipo al contest una sana risata e mi son detta leggiamo le altre storie...davvero davvero forte questa tua storia...complimenti davvero e in bocca al lupo
Un saluto

Recensore Master

Premio: PoetryStory: Per il migliore Stile, nel contest:
The Het&Slash Dream Contest! di Setsy e S.Elric_
No, io non credo a quello che ho letto, e basta!
Giuro, tutto mi aspettavo tranne questo: pensavo ad angst a palate, combattimenti ed epici scontri di poteri, ma l'esercizio di dialettica mai!
Soprattutto hai scelto benissimo i due personaggi:
Thor è simpaticissimo, eh, un Dio fantastico, ma in confronto al fratello è un po' tontolone...
Dal canto suo, il Dio degli Inganni, anche in questa versione "tranquilla"-
giustamente data dal genere comico - non può mancare di tendere qualche innocuo tranello
Vuole stare bello rilassato a fingere di essere l'unica 'persona' vivente - e già qui mi stavo divertendo - quando Thor arriva e lo saluta affabilmente.
Conoscendolo, gli offre anche una birra fresca, che si può volere di più? ^-^
Ma, no, Loki vuole primeggiare e così ingaggia il dio del tuono in un esperimento di dialettica
Sei stata incredibilmente fantasiosa, è la storia sugli eroi Marvel più innovativa che abbia mai letto
Ma non basta! il bello è che ha assolutamente senso, il pratica Loki usa il dialogo socratico, o mi sbaglio? da risposte, ma queste non sono spiegazioni...
Vedevo la faccetta bonaria e composta di Thor torcersi nella smorfia di agonia di chi vorrebbe dire: "non ho capito assolutamente nulla, ripeti?" ma non lo ammette così apertamente.
E quindi fa il gioco del fratello, perché porta avanti lo scambio di parole ritrovandosi sempre più attorcigliato...
"ma eri ironico?"
"io sono sempre ironico"
Bellissimo... sarei terribilmente curiosa di sapere come hai fatto ad usare un fandom così lontano da quella che è la cultura classica (almeno greca!) e renderlo comico, non ridicolo!
Adoro i racconti divertenti, e nei contest non ne trovo quasi mai, vengono considerati meno d'effetto... o la verità, per me, è che non tutti sanno scriverli.
Ci vuole molta più bravura che per dire qualcosa di triste!
C'è qualcosa di classico e scolastico, e nel contempo i fratelli sono rimasti IC.
Questo vuol dire soprattutto che li conosci bene; le storie divertenti si ottengono solo con estrema padronanza della situazione
Mi sarebbe piaciuto che fosse un po' più lunga perché ero felice di leggere e triste quando è finita
Povero Thor! ora i suoi neuroni si stanno contorcendo nel tentativo di risolvere la questione. Ma anche se ci riuscisse, Loki troverebbe il modo di prenderlo in giro di nuovo, e può anche sostenere di non starlo facendo!
Potrei andare avanti così all'infinito, mi sa che sto facendo dialettica da sola pure io, ahahaha!
Sei stata una bellissima scoperta, nel contest e in questa OS così diversa... spero che ne pubblicherai altre così!
baci,
Setsy

Recensore Junior

Rido un sacco :D
Non mi soffermerei particolarmente sulla forma, perché evidentemente non è il punto più importante della storia, volevo solo chiederti per favore di togliere l'apostrofo da quel "qual'era", perché mi fa veramente stare male...
Per quanto riguarda tutto il resto, permettimi di farti i complimenti per la dialettica che, benché in bocca a Loki, è ovviamente tutta farina del tuo sacco e pertanto degna di un applauso. Vorrei avere la capacità di sostenere una conversazione del genere ogni volta che mi chiedono come sto, sarebbe estremamente divertente!
Se uscisse quel libro, comunque, io lo comprerei.
Grazie per questi minuti di divertimento e ci si legge in giro!
Che gli dèi siano con te!
-Liz

Recensore Veterano

Ciao! Sono animedoro e sono qui a lasciare un mio parere su questa storia molto interessante ! Mi ha attirato subito e devo dire che è fantastica!! Scritta benissimo, lettura piacevole e sempre più avvincente, ho adorato Loki ahahah unico e Thor povero mi dispiace ma sei baka ahahah cucciolo, troppo belli loro~ D'ora in poi farò come Loki se devo scappare da domande invadenti u.u Non vedo l'ora di leggere altro, a presto! By animedoro

Recensore Junior

Tutto ciò è estremanete carino, e intelligente.... x cui brava! In bocca a Loki poi è perfetto... ma apprezzo che sia frutto del tuo cervello, sicurmente un po' più sveglio della media visto ciò che hai scritto.
Mi sei piaciuta e non è cosa da poco (visto che di norma non mi piace nulla).
La dialettica è arte per pochi... mi raccomando... coltivala! ;-)
Sil