Recensioni per
Chi ha paura del Pagliaccio?
di Little_Lotte

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
19/10/16, ore 20:38

Ciao cara!
Ebbene, con questa ti sei superata! Non credevo seguissi anche la serie tv... fantastico! E scrivi anche in questo fandom... insomma, già ti adoro!
Adoro il modo in cui li hai fatti interagire. Soprattutto il modo adorabile in cui lui le dice che il suo nome assomiglia alla parola Arlecchino. Come sappiamo, il mondo del circo è un modo che appartiene a Jerome.... e a Joker.
Questo incontro adolescenziale è perfetto! Senza alcun dubbio! La dolcezza di Harleen... della sua famiglia... e il bacio <3
Descrizioni perfette e magnifiche come sempre.
Bravissima e a presto!
Un abbraccio!

Ps: scusa il ritardo!

Juliet

Recensore Master
14/10/16, ore 17:00

Eccomi per la seconda recensione.

Precisiamo che... io ho visto solo le prime due puntate di Gotham, quindi non so come stiano andando le cose (ma dopo questa fic mi viene voglia di riprenderlo).

Mi è piaciuta davvero la tua OS. Ben scritta, con molta intensità, introspettiva e... il circo. Ok, anche io faccio parte del club "odio il circo" XD
Non conoscendo molto il backgound dei personaggi (ok devo seriamente iniziare a leggere qualcosa di Batman) non posso sapere se siano IC (ma io credo proprio di sì).
Come ho detto poco fa, questa storia esprime così tanto che ho sentito un brivido - soprattutto dopo l'entrata in scena di Jerome. Davvero una brutta vita, povero ragazzo.
Povera Harley, i suoi genitori (più suo padre) hanno rovinato tutto! Dovevano stare ancora insieme!!!

Complimenti per questa storia e spero davvero che la long verrà fuori! *-*

Saluti,
Alexys

Recensore Master
08/10/16, ore 15:32

Ciao!
Con molta lentezza eccomi qui! Scusami per il ritardo, ma come ti avevo già detto sono stata poco bene e non aveva la ben che minima forza per leggere.
Comunque, ora, ho letto la tua Os e l'ambietazione quanto la storia in se mi è piaciuta.
Io personalmente ho sempre avuto una sorta di paura e meraviglia nei confronti del circo, un po' come la teoria del sublime per Kant, tanto per intenderci: ciò che più ci terrorizza ci attrae. Ed ecco lì spiegato la stessa attrazione per il Joker!
Ma per quanto mi riguarda ho sempre avuto terrore e mraviglia per i pagliacci, si lo so mi ripeto, ma è proprio un concetto importante, perché credo sia alla base fondamentale di come certe personalità come quelle di Harley possono essere, d'apprima, innocetemente attratte da psicopatici come il Joker. Una sorta di una umana compresione ed è proprio lì che scatta il trasfert, infatti, nella tua storia Harleen sembra molto dispaciuta per quanto è accaduto a Jerome.
Io personalmente ho sempre amato i Pierrot, e sono stata naturalmente affiscanata dal Joker, quando ero più piccola ancora prima di capire che fosse un pagliaccio. Come vedi anche io sono irrecuperabile xD
Comunque ho notato che tu hai voluto ripercorrere il loro incontro ma in fase giovanile. Di fatti ti sei ispirata a Jeremo personaggio di Gotham. Forse il legame che si è istaurato tra questa giovani Harleen e Jereme sarà ancora più profondo e morboso, ancora più spontaneo.
Lavoro ben riuscito, brava.
Alla prossima!

Recensore Master
03/10/16, ore 13:58

Ciao!
Eccomi qui, come promesso ^^
Jerome è e rimarrà sempre il mio personaggio preferito di Gotham: siccome la serie mi aveva stufato, ho continuato a guardarla solo perché nella seconda stagione c’è stata la sua riapparizione… praticamente era per me l’unico motivo per aprire una nuova puntata ^^
Purtroppo il fandom langue un po’ sulle storie che lo vedono come protagonista – credo che ce ne sia solo un’altra oltre la tua… - e ciò se da una parte è un peccato, perché è un personaggio che, oltre a essere stato reso in maniera splendida, è interessantissimo, dall’altra la complessità – e il turbamento – che porta con sé destabilizzerebbe quasi chiunque.
Ma ora iniziamo con la recensione vera e propria! :)
Il contesto che delinei non è dei migliori, eh. Anche io ho sempre avuto un po’ ansia per i pagliacci – e meno male che non ho nemmeno letto “IT” di Stephen King… altrimenti sarebbe ancora peggio, credo –, e di pena per gli animali prigionieri – parola non a caso – dei circhi ambulanti: se da bambina mi piacevano di più, ora mooolto di meno.
Tuttavia, qui il clima è decisamente dark, un’atmosfera da freakshow paurosa, insomma, i brividi O.O l’apparizione di Jerome sembra il completamento perfetto di questo girone infernale, e anche le prime parole che rivolge alla povera Harleen non sono il massimo per calmare una mente già scossa… però, ecco che arriva il repentino cambiamento d’umore e modo di fare che mi ha fatto sobbalzare sulla sedia la prima volta che vidi quella scena: prima Jerome sembra un animale pronto a dilaniare la povera ragazza… e dopo le dà ragione, con tutta tranquillità e con un fare quasi teatrale, sul fatto che anche lui non trova niente di divertente nei poveri emarginati esposti al pubblico ludibrio, per poi ritornare a essere inquietante e ambiguo. Questa parte mi ha incantato, davvero, mi sembrava di essere davanti al pc a guardarmi un prequel della serie… i miei complimenti, perché in poche frasi hai reso perfettamente il personaggio! Meraviglia *^*
E anche quando fa riferimento alla madre e muta espressione e voce… sì, sì e ancora sì, ci siamo proprio!
Mi è piaciuta un sacco questa shot, da cima a fondo: come hai delineato i personaggi – il tuo Jerome/Joker mi ha colpito profondamente, sul serio – e il contesto intorno, il primo bacio, e quell’atmosfera di tensione e pericolo, e inquietantissima follia.
Bravissima, i miei complimenti!

Un grande abbraccio <3

Manto

P.S. A me una long su questi due non dispiacerebbe affatto! ;)

Recensore Master
03/10/16, ore 13:11

Contorsionisti e pagliacci *fugge urlando* paurapaurapauraaaa

A parte questo, mi sa che andare al circo alla fine è stata una buona idea :P
Ammetto la mia colpa: non ho presente la serie da cui proviene Jerome, ma devi istruirmi, perché mi serve O_O (argh, un'altra serie ... beh, mi cucirò un nuovo guardaroba nel mentre XD)

Posso voler grabbare questo piccolo pazzo in divenire? (neanche troppo in divenire, cielissimo T_T) e la sua nuova non ancora pazza amica? Awwww shono bellisshimi e mi sciolgo T____T

e come al solito, grabbo tutti e lascio commentoni pregni *coooough*

(personalmente non avrei nulla in contrario su una long, eh *__*)

Recensore Master
02/10/16, ore 10:25

E fai benissimo ad esserne soddisfatta: questa storia è bellissima. E' perfettamente calibrata, con uno stile maturo e consapevole. Ogni parola è al posto giusto e credo che ciò sia dovuto al fatto che ami moltissimo questi personaggi, che hai interiorizzato nel profono ed ai quali hai regalato molto del tuo personale vissuto.
Credo che ci sia molto di ambedue in te... non solo di Harleen, ma anche di Jerome. La tua particolare sensibilità ed empatia ti porta a portare pena e dispiacere per gli animali maltrattati del circo e per le persone usate come fenomei da baraccone, senza nessun rispetto nei loro riguardi.
Harleen rifugge dal circo e si imbatte in Jerome. Ecco, io credo che di questo personaggio tu ami molto la particolare genialità, che è un tipo di sensibilità anch'essa. Essere geniali implica capire e sentire cose che le persone comuni non sanno fare. Jerome in pochi minuti riesce ad arrivare alla ragazzina appena conosciuta, sgreolando, una per una, le sue difese: infatti i due ragazzi riescono a capirsi a vicenda dopo un profondo confronto.
In Harleen, Jerome, frutto di un amore disgraziato e clandestino, trova la sua Arlecchina, cioè qualcosa di bello, di puro e di luminoso che può farlo sentire felice e che riesce a farlo sorridere alla vita.
Sarebbe bellissimo se scrivessi ancora qualcosa su questi due ragazzi: una sorta di prequel tuo personale ed unico di Joker e di "Arlecchina".
Complimenti vivissimi per questo splendido lavoro!
Un bacione,
Lou