Probabilmente non sarò mai in grado di esprimere come si deve il mio apprezzamento per le tue storie, ma ci posso provare. Sempre belle e lievi... proprio come un sospiro.

Hai scritto in una risposta che la storia è moderna. In realtà Oscar è molto moderna, io credo che se non avesse avuto l'appoggio di quello squinternato del Generale, che credo avesse anche "amicizie" importanti, sarebbe stata osteggiata, ostracizzata in quanto donna pensante, con proprietà, con vera attitudine al comando, meglio di molti maschi. Lei ha dovuto dimostrare 10 volte più forza, determinazione, coraggio, sangue freddo degli uomini. E ai giorni nostri c'è ancora uno Stato Sovrano dove pensano che le donne abbiano 1/4 del cervello di un uomo. André è l'unico che non solo la ama, ma la accetta senza inutili sovrastrutture, perché lei è lei. Né più né meno . Sei sempre originale e brava.
(Recensione modificata il 22/08/2018 - 12:53 am)

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"Ma tenendola tra le sue braccia - nessuna strada sarebbe stata abbastanza lunga".
Che bella questa piccola storia.
E come descrivi bene i sentimenti di Andrè.
Lui che ha capito lei molto prima di lei stessa..
Ancora complimenti.

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"Lui sarebbe stato felice se ad Oscar fossero piaciute le donne - tanto non sarebbe mai stata sua, che cambiava? non l'avrebbe amata di meno per un dettaglio del genere - sarebbe stata l'illusione perfetta."
Quelle di Andrè, sulla sessualità di Oscar, sono realistiche considerazioni.
Ho sempre pensato: chissà cosa sarebbe stato se Oscar avesse avuto una relazione clandestina con Rosalie? Sarebbe ahimè rimasta clandestina, e forse lo avrebbe fatto solo per dimenticarsi di Fersen...

Ma certamente non sarebbe stato un grande amore quello con il conte svedese: come infatti hai scritto tu, "....Una che mette in imbarazzo il suo uomo? Una moglie perfetta non indossa stivali e pantaloni, non porta i capelli sciolti sulle spalle, non va in giro senza trucco, non mostra le gambe lunghe e cela il seno, non cavalca come un uomo, non prende decisioni in modo autonomo, non fa il soldato, non beve, non si ubriaca e non rissa."
Dubito infatti che, con Fersen, si sarebbe potuta concedere di continuare a fare tutte queste cose.
L'unica alternativa di vita "libera" era quella che poteva concedersi nelle vesti di soldato...

Complimenti per la tua descrizione :)

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"Quanto vale?","Hai valutato bene tutte le possibilità? ", "Con tutti i se e tutto i ma si potrebbe mettere Parigi in una bottiglia"," Non desiderare", tante storie, tutte interessanti, introspettive e lungimiranti, tante ,assieme a quest' ultima "creazione", Ciò che ti definisce, che puntano all'aspetto della concretezza, del ragionamento e della riflessione, prerogative certamente più vicine ad André che a Oscar, sebbene si tratta sempre di un André maturo, temprato e vincente. Mi piace sempre molto il piglio sincero,originale, moderno,che accomuna immancabilmente i tuoi lavori, sei riconoscibilissima, hai uno stile unico semplice ma profondo e mai scontato.
Lasci uno spazio aperto all'ineludibile, all'incognita e alla fantasia singola di ognuna di noi.Non chiudi mai una parentesi completa, lasci immaginare, sperare sognare, (l'immagine coi petali di rose alla fine è sopraffina!)
Un bacio nella notte e poi chissà.
Grazie Tiziana x questa splendida prova letteraria, l'ideale per andare a dormire immemori dai pensieri e problemi quotidiani. Ciao
(Recensione modificata il 12/10/2016 - 02:24 am)

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Il mio primo atto quotidiano del lunedì: recensire questa ff!😉Come al solito una rivisitazione del tutto originale di uno dei momenti che preferisco e che tu hai deciso di riprendere dal manga (il bacio nell'anime non c'è), anche se l'André (molto realistico) che prende Oscar tra le braccia per riportarla a casa, ha la pragmaticità di quello dell'anime, visto che il suo primo pensiero, dopo aver constatato la durezza del pavimento e quante ne ha prese e date (particolare a sua volta ripreso dalla scazzottata di qualche puntata più avanti), è stato appunto assicurarsi che nessuno si sia accorto della reale identità del giovane in divisa.

Il bello di questo scritto è che con lucida amarezza André fa quindi una serie di considerazioni su ciò che definisce Oscar: il sesso sicuramente, ma anche chi amare. E Oscar è indubbiamente donna, una donna che ha scelto di prendere i vantaggi del vivere da uomo (anche perché a quattordici anni sarebbe stato difficile di colpo mettersi corsetti e nei finti, dopo la vita libera condotta fino a quel momento...il Generale è stato furbo), ma che per sua sfortuna ama un uomo che però, o per un motivo o per un altro, le spezzerebbe il cuore.Questa consapevolezza è il motivo della sua rabbia e di quella rissa che avrebbe potuto avere conseguenze ben più nefaste... e tocca il cuore di André. È da tanti piccoli particolari che ci fai percepire il suo amore: il pensare di preferirla innamorata di una donna per vederla forse felice (teoria interessante, ahahah...però ha il suo perché nel ragionamento che gli fai fare), la dolcezza con cui le scosta i capelli, il trovarla bella anche col volto tumefatto...fino a quel tenero bacio che non ha nulla di voluttuoso ma che come quello del manga fa mozzare il respiro. Molto bello Tiziana, davvero molto bello e ben scritto.
Un bacio
(Recensione modificata il 10/10/2016 - 07:15 am)

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André vede lontano e giustamente in un'epoca piena di pregiudizi sul sesso di nascita.

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Che bella, è il primo commento che mi viene di esprimere..realistica , e anche un po' dura, ma veramente bella come mini fanfic, o anche OS, non ricordo bene i termini "tecnici" di EFP, ahahah..Andrè "analizza" bene, fin troppo, la loro situazione sentimentale, la sua e quella di Oscar, che lui addirittura preferirebbe quasi quasi lesbica, accompagnata ad un'altra donna, piuttosto che nelle mani di un altro uomo, visto che quell'uomo non può essere lui..E' un punto di vista un po' forte, che non condivido tanto..ma ci sta, lui era così innamorato, così "geloso" che quasi quasi avrebbe preferito così, piuttosto che vederla tra le braccia di Fersen o sposata con Girodel...Che dire, Tixit, ogni volta che fai un'analisi descrittiva di un personaggio o di una situazione di Lady Oscar, lo fai in maniera "spietata", precisa e dettagliata, che non è da tutti..Alla prossima lettura, ciao!

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Oh che gradita sorpresa. Bella perché estremamente realistica. Il tuo André è meraviglioso nel suo ragionare, nell'esaminare la situazione, spaccando il capello in quattro. Una perfetta rappresentazione della società d tempo.
Quel bacio in punta di labbra toglie il fiato. Please dagli un seguito.
Bravissima un bacione
(Recensione modificata il 08/10/2016 - 02:50 pm)

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Ciao Tiziana!
Vedo che il tuo magico cilindro ha materializzato un altro bel coniglietto bianco.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti per questo tuo Andrè, decisamente uno
dei migliori di cui mi sia mai capitato di leggere fin' ora.
E mi congratulo con te anche per il linguaggio decisamente forte che hai deciso
di adottare. Un uomo si esprimerebbe proprio in questo modo.
Molto realistico, non c'è che dire!
In attesa della prossima meraviglia, ti mando un affettuoso saluto.

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Che bella!! Non ho il tempo di commentare meglio. Ma torno...
te lo giuro che torno.

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Eccomi qui, te lo avevo promesso, e scusami, forse tu ti aspettavi pure un ritorno diverso, ma per quello dovrai aspettare ancora molto temo...
Ma veniamo a questa storia che io ho trovato bella, struggente, dolorosa e come al solito impietosa e realistica, ma questo è il bello delle storie che scrivi, che non sono mai troppo stucchevoli, nè romantiche...
a parte quel bacio finale, unica concessione che riprendi dal manga, (scena che tra l'altro a me piace molto) tutto quello che viene prima sono i pensieri lucidi, i ragionamenti di un uomo innamorato che comprende perfettamente tutte le problematiche di Oscar, donna castrata in un ruolo che non potrà mai essere davvero suo, che le concede alcune libertà, impensabili per l'epoca, ma ne toglie molte altre forse più fondamentali e importanti come la possibilità di amare e di essere riamata perché donna e soldato.
Perché è vero che il sesso (e non è solo una questione fisica e fisiologica) definisce l'individuo, lo ha sempre fatto e lo fa ancora oggi.
Se Oscar fosse stata lesbica davvero forse tutto per lei sarebbe stato più semplice, ma le piacciono gli uomini... le piace Fersen, uomo del suo tempo, che in una come Oscar può vedere solo il lato maschile.
Bravissima come sempre. Storia breve e sintetica, ma densa di tutto.
(Recensione modificata il 09/10/2016 - 10:28 pm)

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