Zio avanza umilmente, vestito di sacco e con il capo coperto di cenere, il passo strascicato e colpevole di chi sa di aver commesso un grave peccato ma spera in cuor suo di poter essere perdonato. Lentamente arriva ai piedi della Signorina Scrittrice, e si getta sul terreno, e tra le lacrime confessa il suo innegabile errore U.U Il fatto è che quando ieri ci hai detto che stavi scrivendo questa fanfiction, il cervello di zio (che è notoriamente bacato e funziona una volta su tre *-*) si è fermato alla parola "Albus" ignorando tutto il resto: per questo mi ero immaginato che avessi narrato una sordida storia d'amore fra il buon vecchio Silente e Severus Piton (che secondo me ci poteva anche stare... quei due non me l'hanno mai raccontata giusta -_-). Figurarsi la mia sorpresa (e le prese in giro da zia che sta terminando di leggere l'ottavo "libro" (se così vogliamo chiamarlo *-*) della saga di Enrico Vasaio (no, in italiano non rende proprio *-*)) quando ho capito che si trattava dei figli di Harry e del sempre ossigenato Draco. Mea culpa U.U Quindi, dopo aver sentito zia narrare la parte che ha finora letto (anche se trova davvero ostico il fatto che sia una sceneggiatura e non un romanzo :( Chissà se da noi uscirà la seconda edizione come avvenuto in tutti gli altri paesi ?_?) ne abbiamo discusso molto ieri notte e siamo giunti alla conclusione che non sarebbe stato giusto basarsi, per la nostra recensione, sulla storia della Rowling, tanto più che anche tu ammetti che i personaggi hanno un carattere diverso da quello del libr... ehm della sceneggiatura messa in vendita per lucrare sul nome del protagonista -_- Quindi abbiamo deciso di approcciarci a questa fanfiction come se non sapessimo nulla dei personaggi originali (che nel mio caso è praticamente la verità XD) ma di attenerci soltanto a quanto narri nella tua storia. Come prima impressione, ti anticipiamo, che ci è piaciuta davvero molto ma dato che noi siamo dei professionisti (U.U) non ci limiteremo a questo ma procederemo a un'attenta disamina analizzando (come facciamo sempre) prima i protagonisti (l'aspetto che ci piace chiamare "emotivo") e poi come è stato realizzato il racconto vero e proprio (l'aspetto più propriamente "tecnico").
Per quanto riguarda la prima parte dobbiamo farti i nostri complimenti per come sono stati resi e caratterizzati i personaggi che risultano essere davvero credibili e realistici :) Ci è piaciuto soprattutto Albus, con quel misto di forza ("Era una serpe, per Merlino. I serpeverde non cedevano"), paura ("in balìa di un qualcosa di non ben definito che lo terrorizzava e che lo aveva obbligato a restare sveglio l'intera nottata"), dolcezza ("Scorp, vieni qui") e coraggio ("Sono innamorato di te da sempre, e lo sarò per sempre") che lo rendono uno dei personaggi migliori da te mai creati. Abbiamo apprezzato molto come tratteggi i vari stati d'animo che si agitano nel cuore di quello che, magia a parte, rimane pur sempre un adolescente e, in particolar modo, quel senso di "libertà" che prova dopo essersi dichiarato all'altro, come se un grosso fardello fosse stato tolto dal suo cuore (e chi ha mai provato cosa voglia dire dichiarare il proprio amore alla persona verso cui si prova quel sentimento, sa benissimo che è effettivamente così, ci si sente per un istante più leggeri dell'aria, lasciando sulla terra tutti i problemi e le preoccupazioni). Dolcissimo anche il momento del primo bacio che descrivi perfettamente con la frase (che, sappi, ti ruberemo U.U)
" (...) il bacio, scoordinato e umido (...) un primo bacio indeciso e intenso di due ragazzini che potrebbero provare ad amarsi"
a simboleggiare la forza e la paura dei due davanti a un sentimento che potrebbe legarli per l'eternità. Scorpius, inizia invece come un personaggio passivo che, almeno nella prima parte, reagisce solo agli stimoli esterni (gli incubi, le parole dell'altro): per questo quando bacia d'improvviso Albus e poi si accoccola sul suo petto, quella muta risposta ai sentimenti espressi dal suo "migliore amico" assume una forza e una valenza enormi, più che se avesse usato tutte le parole del mondo per esprimere ciò che prova.
Passando poi al lato più prettamente tecnico, dobbiamo ammettere che anche noi condividevamo i tuoi stessi dubbi sull'essere "un po' arrugginita" dopo più di un anno dalla storia su Nepola, ma ci è bastato leggere le prime righe affinché le nostre perplessità venissero fugate all'istante. Non solo non hai fatto nessuno strafalcione, ma, anzi, per molti aspetti sei davvero migliorata :) Il ritmo è sempre alto, non ci sono mai cali di tensione, i personaggi si muovono alla perfezione sul foglio (la tua magia va alla grande ^^) con un inizio quasi soffuso e una parte centrale forte e intensa che da via al crescendo che porterà al climax della dichiarazione e, infine, del bacio. Che desiderare di più? XD Ci sono un paio di punti secondo noi da rivedere, ma ciò non pregiudica minimamente la realizzazione di questo che è uno dei tuoi migliori lavori...finora. L'osservazione di simpsoniana memoria sta a significare che ci aspettiamo grandi cose da te, intense e grandi (tanto per concludere con una citazione della saga harrypotteriana ^^) per cui quando posterai altre storie sappi che ci troverai qui, con una scorta pressoché inesauribile di pocorn ad aspettare di poter esplorare gli infiniti mondi della tua fantasia :)
Concludendo ti rinnoviamo i nostri complimenti per aver saputo usare la tua magia e aver creato un racconto davvero coinvolgente, mai noioso ma sempre affascinante, capace di catturare l'attenzione del fortunato lettore e coinvolgerlo in mille emozioni e incantesimi... Come al solito sei stata bravissima, signorina Scrittrice :* :* :*
PS: L'angolo delle note del Dott. Pignolo de Pignolis e Precisina de Rompis U.U
- Lo era sempre stato, sin dal loro primo incontro sull'Espresso per Hogwarts, e, purtroppo, per lui lo sarebbe sempre stato. - Da rivedere, causa la ripetizione di "sempre stato"
- Ed era capitato tante altre volte che si fosse svegliato in piena notte colto dal panico, e lui era sempre sceso dal letto, aveva camminato con i piedi nudi sul pavimento gelido, lo aveva raggiunto, gli aveva afferrato il braccio e se l'era portato con sé nel letto, abbracciandolo stretto ed accarezzandogli i capelli finché non si fosse addormentato. - A essere onesti la frase non ci suona molto bene. Forse i termini "fosse" andrebbero sostituiti con "era". Valuta tu se sia il caso o se ci sbagliamo noi ^^
- (...) penso sia importantissimo citare, quando si utilizza il lavoro altrui - Questo non è, ovviamente, un errore, ma ci tenevamo a dirti che abbiamo davvero apprezzato queste tue parole. Siamo sempre stati fieri di te e sempre lo saremo... <3 <3 <3 |
