Ciao piacere sono ExLuna, mi rammarico di aver trovato soltanto adesso questa fanfiction, si sa il tempo è sempre tiranno; spulciando qualcosa di interessante da leggere ho scoperto questa recente tua One Shot che mi ha preso veramente molto. Ho trovato splendida la descriziane umana dei sentimenti di Sakura, la profondità della sua lotta interiore per uscire dall'oscurità che, la lontananza e l'amore (che a volte non sempre sembra proprio corrisposto) per Sasuke, avvolgono il cuore ogni volta che pensa a lui.
Purtroppo è questa la figura che Kishimoto ha creato quando è nata Sakura; forte, indipendente, orgogliosa, razionale, ma umana e sensibile e spesso questi due vengono confusi con debolezza che, come hai descritto nella tua storia, debolezza che non manca mai di venire fuori e farla sprofondare in un abisso  che solo con la sua determinazione e l'amore riesce a risorgere e a risollevarsi sempre.
Merita proprio il punteggio ottenuto.
Complimenti!!
Baci baci!

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2° posto al Phobos e Deimos Contest


Claustrophobia
Di LaSignorinaRotterMaier

Sviluppo della trama e caratterizzazione dei personaggi: 10/10
La storia si svolge durante una missione congiunta con Naruto, i due, presi dalla folle corsa verso Suna, cadono in una trappola illusoria dove Sakura affronta la personificazione della sua paura che prende la forma di se stessa. La sua ombra è la claustrofobia che la soffoca con le sue stesse mani, che la mette con le spalle al muro. Proprio quando sta per cedere al panico, ecco che la parte luminosa e speranzosa della sua psiche prende forma, diventando Sasuke, il ragazzo che ama e che l'aiuta a riprendere il controllo di sé e a rompere il genjutsu in cui sono caduti lei e Naruto.
Sakura è ben caratterizzata, è debole e umana come tutte noi, ma trova la sua forza più grande nell'amore, in Sasuke. È stata presentata da Kishimoto come la rappresentazione dell'umanità con i suoi punti forti e le sue debolezze e tu hai rappresentato tutto questo grazie a questa lotta interna tra le due parti della sua anima.
Per una volta hai ribaltato le parti: la Sakura dell'illusione è il male, l'oscurità, e Sasuke è il bene, la speranza e la forza che nasce dall'aver vinto, assimilato ed accettato questa oscurità. È stata un'idea molto originale.

Grammatica, stile, sintassi: 10/10
✏Tempo verbale errato:
Si risvegliarono in me --> si erano risvegliati in me
Questo è stato l'unico errore che ho notato.
Lo stile adottato è perfetto, scorrevole e con periodi fluidi e ben articolati che scandiscono bene il ritmo del testo.
Il linguaggio è ricercato, ma non pomposo e perfettamente adatto all'argomento.

Gradimento personale: 9/10
La storia mi è piaciuta molto, hai trattato uno dei miei personaggi preferiti insieme ad una delle fobie che più mi spaventano.
Vedere Sakura sentirsi soffocare dalle pareti illusorie di questo genjutsu mi ha spaventata non poco ed ho adorato il fatto che la sua psiche abbia utilizzato la figura di Sasuke come metodo per aiutarla a reagire.
Le parole della citazione sono perfette in bocca all'Uchiha, nessuno come lui ha affrontato l'oscurità, le paure e il terrore, dopotutto Itachi lo ha messo di fronte allo spettacolo del suo clan interamente sterminato quando era solo un bambino ed ha seguito Orochimaru - personaggio inquietantissimo - lasciando ogni cosa per un luogo e un futuro sconosciuti e sicuramente spaventosi, quindi era la persona più consona a cui farla dire.
Il motivo per cui non ho dato punteggio pieno è che l'escamotage dell'illusione/trappola è strautilizzato nel fandom e per quanto tu l'abbia usata bene, non sono rimasta sorpresa dal finale, inoltre era una storia molto breve e invece mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più lungo e avvincente.

Bonus: 0,5

Totale: 29,5
(Recensione modificata il 16/10/2016 - 09:22 pm)
(Recensione modificata il 16/10/2016 - 09:23 pm)

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