Recensioni per
Il fiore che cresce in una terra di ghiaccio
di momoko89

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
17/02/17, ore 18:07

Ehi! *___* Finalmente riesco a (ri)leggerla bene e a lasciare una recensione!
Innanzitutto mi è piaciuto un sacco come hai descritto i due. Mi immagino Tweek che tenta con la meditazione zen di evitare un crollo psichico xD. A parte gli scherzi, Tweek è un personaggio forte, che tenta sempre di reagire nonostante le sue paure, quindi trovo tutto il lavoro che lui fa su se stesso in questa fic perfettamente plausibile. Tweek ci ha provato costantemente a lottare, a trovare un equilibrio, a prendere delle risoluzioni per ripristinare la fiducia in se stesso e l'amor proprio, per non lasciare che l'abbandono di Craig gli pesi sull'autostima.
Ho amato tantissimo questo passaggio:
"Il fumo gli passò davanti agli occhi, portando con sé ricordi di capelli corvini, occhi scuri, forzato attrito e malcelata indifferenza. Portò la testa indietro con fare stanco e inalò a fondo, come se, così facendo, potesse trattenere più a lungo le immagini di un passato lontano".
Nonostante lo sforzo di costruirsi un'identità senza di lui, Craig è ancora nei pensieri di Tweek. Lui non vuole che se ne vada dai suoi ricordi, e fa di tutto per trattenerlo, mantenendo la sua immagine vivida nella mente, emulando i suoi gesti, perché alla fine anche questa sua nuova identità è costruita su Craig. Il suo ricordo diventa insieme monito e nirvana interiore. A questo punto è quasi come se Tweek lo avesse idealizzato. Non so ben spiegarti, ma è questa l'impressione che ho avuto. Anche se Craig si è comportato male, Tweek lo considera ancora la fonte della sua forza. Ed è per questo che l'ancoraggio al ricordo del ragazzo non gli permette di marcire.
Craig dall'altra parte, così sicuro di sé...che alla prima lettura l'avrei preso a schiaffi! Poi rileggendo fra le righe si coglie tutta la sua vergogna, tutto il significato profondo che si trova dietro il mucchio delle sue baggianate. Ciò che ho evinto è che Craig si sentisse stretto, soffocato, a South Park, e che probabilmente fosse convinto di essere lui, a volere troppo, a sognare troppo, di essere affetto da qualche tipo di raptus incontentabile in cui non voleva trascinare anche l'altro, come se fosse un'ombra scura sulla sua spensieratezza. E ha fatto tutto in modo sbagliato, non fidandosi dei sentimenti di Tweek. In una coppia si condivide tutto, caro Craig!
Trovo in character anche lui.
La parte in cui Craig annusa Tweek...bèh, fantastica! Diventa sicuro dell'ascendente che ha su di lui, e gli basta così poco per capirlo! Anche il fatto che lo sfiorasse per non contaminarlo, e che Tweek invece vuole quasi mescolarsi con lui, sporcarsi... awww questa parte mi ha letteralmente mandato il cervello in tilt, quindi non posso dire altro se non che è perfetta!

Un bacio ~
^^

Recensore Junior
24/11/16, ore 12:41

Rispetto alla data di pubblicazione della fanfiction direi che sono piuttosto in ritardo, ma ho letto giusto ieri sera questa storia facendomi un giro sul fandom e, MIODDIO, quanto mi è piaciuta *^*. Sono una grande amante di SP sostenitrice della Creek, infatti quando sono diventati canon ho gridato in tutte le lingue del mondo. 
La tua storia è scritta veramente bene, non ho trovato errori e l'ho letta con fluidità. A tratti ho trovato anche il tuo stile di scrittura e descrizione delle scene simile al mio, mi sono rispecchiata molto nell'utilizzo e nella scelta delle parole! Ho apprezzato anche TANTISSIMO la caratterizzazione di Tweek e Craig. Sono convinta che Craig sia un personaggio molto schivo e che sotto la giacca di pelle (adoro) nasconda più di quanto si possa immaginare. È lui quello a cui l'altro manca di più e che fa di tutto per non abbandonare il suo pensiero. Tweek maturo e diverso, che ha abbandonato alle spalle tutti i suoi nervosismi e il suo terrore per la vita, mi piace tantissimo e l'ho trovato anche estremamente verosimile. :) 
Mi sono piaciute l'ambientazione, lo sviluppo dei dialoghi, l'introspezione dei personaggi, la descrizione così pulita e romantica della scena rossa, mi sono commossa, giuro! <3 e tutto questo in una sola OS! È sempre un piacere trovare storie come questa! Per non parlare del finale: 

 "Tweek sentì l'altro farsi strada dentro di lui, e ad ogni spinta che assestava, ad ogni gemito che gli rubava tra le labbra, si rendeva conto che tutto quello che gli serviva era lì, davanti a sé, e che l'unica cosa che gli aveva impedito di marcire, in quel posto dimenticato da Dio, era il ricordo di quel ragazzo, dei suoi capelli corvini tra le sue dita, del suo profumo sulla sua pelle". 

Colui che se n'era andato per non marcire, aveva sempre mantenuto in vita la sua ragione di vita, che per l'appunto non era marcita. Io boh, ci sono rimasta di sasso anche se era una cosa così semplice! 
Parte preferita della storia: 

"Quando Tweek aprì gli occhi, trovò la vastità del cielo a sovrastarlo. Dicevano che la notte fosse buia, nera come la disperazione, come il vuoto in cui ci si ritrovava quando tutto andava storto. Nessuno, però, faceva mai riferimento alle stelle, piccole chiazze di luce sparpagliate nell’oscurità. Era sempre più facile guardare all’evidenza piuttosto che alle piccole verità che c'erano nascoste dentro. Immerso nei suoi pensieri, Tweek fece un altro tiro, e si chiese se le stelle del suo passato fossero vere, o solo schizzi di tinta." 

Sono una grande amante delle descrizioni celesti, questa è assolutamente meravigliosa <3 
Non posso che farti ancora tantissimi complimenti, sei davvero brava! Se mai vorrai scrivere un'altra Creek, o un'altra storia su questo fandom, sappi che ti leggerò sicuramente! :3 
_Noodle