Mia cara Jane, buon pomeriggio!
Finalmente sono riuscita a trovare due minuti per commentare degnamente la tua storia. ^^
Prima di tutto, ci tengo a ringraziarti per avermi citata nella dedica iniziale: è stato un gesto veramente dolce e gentile, grazie di cuore. <3
Il titolo da te scelto mette subito di buon umore e ricorda che può già iniziare il countdown per l'arrivo del Natale. Sfido chiunque a dire di non aver mai cantato la canzone di Mariah Carey. u.u
Tu sai quanto adori disperatamente le tue manip e questa non fa eccezione anche perché hai scelto un'immagine della casa dei miei sogni e... il maglione di Mark Darcy! *Alessia si sforza di scrivere una recensione di senso compiuto senza pensare a Colin Firth e al suo maglione*
La tua è una delle storie a tema natalizio più deliziose che io abbia mai letto: è ben ben strutturata, ben narrata e non lascia niente al caso; tutti gli elementi appaiono disposti secondo un criterio logico ben preciso, che alla fine mostra un quadro completo di facile e diretta lettura. Mi è piaciuto l'incastro tra narrazione, introspezione e dialoghi, con le battute inserite nel posto giusto e al momento giusto: tutto quello che i personaggi hanno detto o pensato appariva naturale e mai forzato, dimostrando, quindi, una grande attenzione alla forma e al contenuto.
"Jane Foster aveva sempre provato dei sentimenti contrastanti verso la festività del Natale: se da un lato le lucine colorate le ricordavano l’infanzia e le cene davanti al camino con tutti i membri della sua famiglia, risvegliando in lei lo stupore di bambina che non l’aveva mai abbandonata, dall’altro il Natale le ricordava la strana convenzione - o imposizione? - sociale di passare quel giorno con qualcuno a cui si vuole bene, magari ingozzandosi di cibo.", si dice che l'incipit sia il biglietto da visita di una storia. Ecco, io penso che tu sia riuscita a catturare subito il lettore, o, almeno, l'hai fatto con me perché era come se la Jane descritta in queste righe fossi io. Non è facile far immedesimare il lettore nei personaggi delle storie, ma quando riesci in ciò hai vinto tutto; quindi, Jane cara, bravissima come sempre e non dimenticare mai che grazie alle tue capacità puoi far innamorare di ciò che scrivi anche le persone più scettiche di questo mondo.
La descrizione del Natale tipo di Jane e Tony mi ha intristita un po': sarà che io sono una persona che vuole vedere sempre gli altri felici, ma leggere di questi due soli nei loro appartamenti, mentre il mondo attorno a loro festeggia, mi ha fatto venire una voglia immensa di abbracciarli.
Non avrei immaginato il primo Natale di Tony e Jane in modo diverso da come l'hai descritto tu: c'è il giusto mix di dolcezza, romanticismo e ironia. Chi non vorrebbe trovare un Tony Stark addormentato nel proprio letto la mattina di Natale?
Due noticine sulle citazioni sparse:
- Tony Stank state of mind: io amo James Rhodes, amo la sua ironia e odio il fatto che tutti dopo la visione di CW abbiano concentrato tutta la loro attenzione solo sull'altro James. Rhodey meriterebbe più spazio nei film, perché è un gran bel personaggio e la sua bromance con Tony è qualcosa di eccezionale. Nella tua storia ho adorato anche la sua amicizia con Jane. Non so perché, ma ho avuto un flash di una scena in cui Rhodey si allea con Jane dopo che questa ha litigato con Tony...
-Bridget Jones regna: non solo hai citato il primo film (maglione con la regna imperat!), ma hai anche inserito un omaggio alla scena iniziale di CPBJ. *-* Jane, ti adoravo già prima, ora ancora di più. <3
Il bilancio di questa storia è senza ombra di dubbio positivissimo. Tu e la coppia protagonista continuate a donarmi emozioni e io non smetterò mai di ringraziarti per aver deciso di condividere su EFP la Janthony, perché grazie a storie come questa il fandom viene arricchito in maniera notevole.
Mia cara Jane, non posso che rinnovarti i miei complimenti per questa storia. Spero che non passi troppo tempo prima di poter di nuovo leggere una delle tue perle. ^^
Un abbraccio,
Alessia |
