La morte del Cavaliere dell'Assia non occupa che pochi istanti del film (quindi veramente poco su cui lavorare) eppure tu sei riuscita a costruirci attorno un mondo intero - quello delle due sorelle, per la precisione.
Io credo che Crone e il Cavaliere fossero fatti della stessa pasta - ed infatti, tra le due è Mary che spezza il ramo, mentre Crone non vorrebbe far altro che fuggire.
Sì, il Cavaliere dell'Assia e Crone percepiscono il mondo delle ombre e ne fanno parte, e il loro sguardo spazia al di là delle cose di questo mondo. Per Mary è diverso - per lei è forte il richiamo della vita e del mondo, anche se solo per scopi di vendetta - anche se, alla fine, nel mettere in atto i suoi piani diverrà lei stessa un'ombra: l'ombra di ciò che avrebbe potuto essere se avesse scelto una via diversa.
Non so, devo ammette che queste due sorelle sono davvero sfuggenti, è davvero difficile per me inquadrarle, e tu sei bravissima a restituirle in tutta la loro complessità.
In conclusione, posso solo ribadire quanto mi sia piaciuta questa raccolta. E' stata una prova davvero eccellente, complimenti carissima!
Mi scuso ancora per il ritardo con cui sono arrivata a recensire, purtroppo l'ultimo periodo è stato davvero snervante -_-
Ci si legge presto, ok?
Un bacio :*

padme

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Eccomi qui, mi dispiace di averci messo tanto :/
Questo capitolo è davvero intenso: si passa dalla tristezza della madre, scacciata di casa con due bimbe piccole al seguito (che pena, povera donna! ma la crudeltà degli uomini non ha fine) al desiderio di rivalsa di Mary nei confronti dell'intera cittadina di Sleepy Hollow, rea di averle ripudiate tutte quante, fino a raggiungere il quasi completo distacco di Crone, sempre meno presente a se stessa e lontana dalla realtà.
Davvero, l'immagine di lei che, vestita da sposa, giocherella con le viscere di un animaletto mentre guarda con occhi vacui la sorella mi ha messo i brividi. Da una parte capisco Mary,che la conosce, quindi non può averne paura - il suo desiderio di darle una scrollata, se non completamente condivisibile (in fondo, anche Crone sta seguendo la sua strada, proprio come Mary), è comunque molto umano. Dall'altra, se io mi fossi trovata davanti una figura simile, sarei scappata a gambe levate!
E' sempre molto suggestivo quello che scrivi, in questo contesto poi, il senso di inquietudine che laci trapelare dalla parole si percepisce con estrema chiarezza.
Il momento in cui la madre ricorda il giorno del matrimonio è struggente, e mi ha messo addosso una profonda angoscia.
Insomma, come sai evocare emozioni tu, in pochi ci riescono ;-)
Ci rileggiamo al più presto con l'ultimo capitolo di questa raccolta!
Intanto ti faccio ancora i miei complimenti e ti mando un bacio :*
Kissss

padme

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Ciao!
Perdona se ci metto tanto a recensire, ma è da lunedì scorso che sono preda di un'influenza che, per il momento, non ha nessuna intenzione di andarsene :(
Questo capitolo è davvero denso di amarezza e risentimento: Mary non può fare a meno di ritornare continuamente alla vecchia casa della sua famiglia, dalla quale la stessa è stata cacciata in favore dei Van Tassel. L'odio della ragazza si fa sempre più intenso man mano che il tempo passa e Baltus Van Tassel diventa sempre più ricco. D'altro canto, Crone sembra distaccarsi ogni giorno di più dalle cose del mondo, e la sorella non sa ormai più se esserne solo irritata o invece del tutto terrorizzata.
Dimenticare per Mary è impossibile, Crone non si pone più neanche il problema.
A presto con gli altri capitoli cara, ti lascio con i soliti - ma non per questo meno sinceri - complimenti :)

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Ciao!
Eccomi qui, non potevo certo perdermi quest'ultimo tuo lavoro, no?
Perdona il ritardo, ma negli ultimi due giorni non sono riuscita ad avere un minuto libero -_-'
Sebbene nel film della Strega del Bosco si veda e si sappia molto poco, tanto basta per rendere la sua figura intrigante, e per ricoprirla di fascino e mistero. Tu ce ne restituisci una visione più completa, decidendo di dipingerla come una creatura sovrannaturale, quasi del tutto avulsa da ogni emozione o sentimento terreni. Al contrario della sorella, che invece brucia costantemente di rabbia e di desiderio di vendetta per ciò che è capitato alla sua famiglia. Le due sorelle vivono in un rifugio di fortuna in mezzo alla foresta, ai margini della società, ma se una con la gente che l'ha scacciata non vuole proprio avere più niente a che fare, l'altra invece rimugina ogni giorno sulla possibilità di tornare a Sleepy Hollow... ma prima che questo proposito possa essere trasformato in realtà Mary dovrà soffrire ancora parecchio, fino all'orlo della follia, una follia così dirompente da farle desiderare di cadere fra le braccia del terribile Cavaliere dell'Assia. Ma, si sa, bisogna sempre stare molto attenti a ciò che si desidera...
Ancora una volta ti devo fare i miei complimenti, questa volta il materiale su cui lavorare era veramente poco (in fondo solo verso la fine del film viene dato il giusto spazio a Mary Archer e alla sorella), ma tu sei riuscita a costruirci sopra una storia approfondita e ricca di fascino.
Nei prossimi giorni passerò a commentare anche gli altri capitoli, mi sa però che dovrai avere un po' di pazienza, perché in questo periodo sono parecchio presa :(
Intanto ti saluto e ti lascio, come sempre, una bandierina verde super meritata!
A presto!
Baci :*

padme

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